Storico terzo posto per il Cus Pisa al campionato nazionale Rugby Uisp
Sotto il sole cocente di Guastalla, i Cinghiali Bianchi del Cus Pisa Rugby conquistano il podio nazionale grazie alla vittoria sul Barbarossa Rugby Club Lodi con il punteggio di 13-0.
Un primo tempo in controllo per i pisani, che conquistano 13 punti, frutto di due punizioni e di una meta trasformata del centro D’Amico. La partita sembra essersi messa su binari favorevoli. Ma l’imprecisione nel gesto tecnico e il poco cinismo rischia di costare caro: la seconda frazione di gara vede prevedibilmente il Barbarossa arrembante, con i pisani costretti a soffrire e a difendere un vantaggio colpevolmente troppo ridotto.
I lodigiani riescono a segnare la meta che sembra riaprire i giochi, mentre i Cinghiali Bianchi non riescono a concretizzare la netta supremazia in mischia. Il finale è al cardiopalma: il Barbarossa segna la meta, non trasformata, della possibile beffa ad un minuto esatto dalla fine, obbligando i pisani a un disperato possesso dell’ovale. A tempo scaduto, palla in touche e fischio finale: è terzo posto.
Un risultato storico per i Cinghiali Bianchi del Cus Pisa, solamente alla seconda partecipazione al campionato nazionale Uisp. (Comunicato Ufficio stampa e comunicazione CUS Pisa).
Cinghiali Bianchi: Furbetta, Moroni, D’Amico, Pagnoni, Fabiano, Cini, Savio, Pioli, Ulbano, Crescimbeni, Vendemiati, Magliano, Vita, Di Luzio, Ricciotti. A disposizione: Bambara, Grimaldi, Requejo, Pizzo, Duranti, Tongiani, Ruiu, Almolla, Bassi, Gasparri, All, De Pascale
Concerto “Voce civile. L’impegno nella canzone”
Mercoledì 28 giugno alle ore 21, alla Stazione Leopolda di Pisa, va in scena ‘Voce civile. L’impegno nella canzone’, un concerto ironico ad ingresso gratuito dedicato alla canzone civile.
Un viaggio di ritorno verso la tradizione cantautoriale e popolare con in spalla il ricco bagaglio musicale e culturale che tale tradizione offre e negli occhi lo sguardo ironico e lucidamente critico di chi denuncia e irride i mali del nostro tempo, con quel po’ di leggerezza data da una satira bonaria ma pungente.
Un procedimento straniante che sincronizza passato e presente attraverso un disincantato amalgama di elementi poetici e ironici evocato da canzoni serie ma anche divertenti e canzoni giocose ma anche amare, senza mai rinunciare alla contaminazione con il teatro e il cabaret.
Si esibiranno Luca Faggella, CONTROcanto pisano, Alfonso De Pietro, Michelangelo Ricci, Bernardo Sommani, Pic e il Laboratorio Permanente del Teatro dell’Assedio.
Parole, corpi, voci e musica per condannare lo sfruttamento, reclamare giustizia sociale, parodiare la dittatura, ironizzare sul sessismo, biasimare l’indifferenza, proporre una occasione di maturazione in senso democratico e antifascista e sviluppare una coscienza crtica che ci renda capaci di esplorare autonomamente una alterità culturale senza mai perdere il guizzo dell’ironia nei confronti del mondo e della vita.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione studentesca LiberLabor con i contributi alle attività studentesche autogestite dell’Università di Pisa.
Per collaborare alla realizzazione del concerto con idee, canzoni, poesie, si contatti l’associazione via mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al 3205785174 entro martedì 20 giugno.
Concerto dei Surealistas
Il 9 giugno alle 22.00, presso la Golena di Lungarno Buozzi, si tiene il concerto dei Surealistas.
L'evento è organizzato dall'Associazione Imats ed è svolto con i contributi per le attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa.
Info:
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Vittorio Giannitelli in "Cosa c'è dopo la dodicesima notte?"
Il 10 giugno alle 21, nell'aula am2, Largo Bruno Pontecorvo, si tiene lo spettacolo teatrale "Cosa c'è dopo la dodicesima notte? Il teatro oltre Shakespeare"con Vittorio Giannitelli.
Un viaggio oltre il teatro elisabettiano, raccontato da Giannitelli con un soundtrack electro swing.
Una commedia di scambi di identità, di amori e inganni, rielaborata in chiave moderna: Olivia si innamora di Cesario, che in realtà è la bella Viola, travestita da uomo per lavorare alla corte del duca di Orsino, di cui è anche lei innamorata. Uno spettacolo teatrale per sensibilizzare la popolazione studentesca alle tematiche di genere.
L'evento è organizzato dall'Associazione Pisa Città di Frontiera con i contributi per le attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa.
Info:
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Note in Bianco: Concerto di primavera
Il 10 giugno alle 20.30, in via P. Paoli n. 8 (davanti il giardino di Filosofia), si tiene il concerto "Note in Bianco: Concerto di primavera".
Si esibiscono dal vivo i PopulAlma e Cigna.
L' evento è organizzato dal Gruppo Universitari San Frediano con i contributi per le attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa.
Mappa delle attrezzature
Un po' onda e un po' luce, così funziona il nuovo laser Terahertz
Un innovativo laser in grado di emettere un fascio molto focalizzato è stato ottenuto grazie alla duplice natura delle onde Terahertz. Lo studio è stato pubblicato su Light: Science & Applications da un gruppo di ricercatori dell’Istituto nanoscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (Nano-Cnr) e dell’Università di Pisa, in collaborazione con la Scuola normale superiore (Sns) e l’Università di Cambridge. Le onde Terahertz, che penetrano facilmente plastica, vestiti e altri materiali, sono una nuova frontiera della radiologia applicata alla rilevazione di armi o agenti biologici nascosti, o per evidenziare difetti nei materiali, negli imballaggi o nelle opere d'arte.
Le Terahertz sono onde elettromagnetiche 'vicine' alle microonde e all’infrarosso e hanno una natura ibrida: si propagano sia con le proprietà delle onde - come le onde radio – sia con quelle dei raggi di luce. Per questo è possibile manipolarle combinando le tecniche di questi due campi, sia con antenne che con lenti o specchi. È quanto è stato fatto nel nuovo laser, da Luca Masini, Alessandro Pitanti, Lorenzo Baldacci, Miriam Vitiello di Nano-Cnr, coordinati da Alessandro Tredicucci (foto in basso) dell'Università di Pisa, con l'obiettivo di generare un fascio di onde Terahertz altamente collimato da superare i limiti imposti dai microlaser disponibili finora.
"L’idea originale è quella di utilizzare in un unico dispositivo le due anime della radiazione Terahertz: quella ereditata dalla luce e quella proveniente dalle microonde - spiega Luca Masini di Nano-Cnr e Sns - Infatti, per generare la radiazione il dispositivo la tratta come fosse luce, usando un disco di materiale artificiale composto da strati di semiconduttore, mentre per diffonderla verso l'esterno la manipola come un’onda, utilizzando un'antenna in oro integrata nel dispositivo. Il risultato è un'emissione verticale e molto focalizzata che permette di impiegare questo laser in apparecchiature per analisi spettroscopica di materiali e di integrarlo nei nuovi laboratori miniaturizzati, i cosiddetti Lab-On-a-Chip".
Le onde Terahertz, considerate i raggi X del futuro per le grandi potenzialità di imaging (dai body scanner alla rivelazione di veleni, alle recenti applicazioni per il risparmio idrico), unite a bassi rischi per la salute, sono tra le frontiere della fotonica.
"Generare radiazione Terahertz ha rappresentato una sfida scientifica per molti anni - commenta Alessandro Tredicucci, pioniere di questo settore - ora la nuova sfida è farne una tecnologia, con dispositivi sempre meno complessi. Il nostro laser, che per la prima volta utilizza un approccio ibrido, va in questa direzione poiché permette di miniaturizzare il dispositivo e ridurre i consumi necessari per il funzionamento". Il laser è stato sviluppato nell’ambito del progetto europeo ERC SouLMan coordinato da Alessandro Tredicucci.
Un po' onda e un po' luce, così funziona il nuovo laser Terahertz
Un innovativo laser in grado di emettere un fascio molto focalizzato è stato ottenuto grazie alla duplice natura delle onde Terahertz. Lo studio è stato pubblicato su Light: Science & Applications da un gruppo di ricercatori dell’Istituto nanoscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (Nano-Cnr) e dell’Università di Pisa, in collaborazione con la Scuola normale superiore (Sns) e l’Università di Cambridge. Le onde Terahertz, che penetrano facilmente plastica, vestiti e altri materiali, sono una nuova frontiera della radiologia applicata alla rilevazione di armi o agenti biologici nascosti, o per evidenziare difetti nei materiali, negli imballaggi o nelle opere d'arte.
Le Terahertz sono onde elettromagnetiche 'vicine' alle microonde e all’infrarosso e hanno una natura ibrida: si propagano sia con le proprietà delle onde - come le onde radio – sia con quelle dei raggi di luce. Per questo è possibile manipolarle combinando le tecniche di questi due campi, sia con antenne che con lenti o specchi. È quanto è stato fatto nel nuovo laser, da Luca Masini, Alessandro Pitanti, Lorenzo Baldacci, Miriam Vitiello di Nano-Cnr, coordinati da Alessandro Tredicucci dell'Università di Pisa, con l'obiettivo di generare un fascio di onde Terahertz altamente collimato da superare i limiti imposti dai microlaser disponibili finora.
"L’idea originale è quella di utilizzare in un unico dispositivo le due anime della radiazione Terahertz: quella ereditata dalla luce e quella proveniente dalle microonde - spiega Luca Masini di Nano-Cnr e Sns - Infatti, per generare la radiazione il dispositivo la tratta come fosse luce, usando un disco di materiale artificiale composto da strati di semiconduttore, mentre per diffonderla verso l'esterno la manipola come un’onda, utilizzando un'antenna in oro integrata nel dispositivo. Il risultato è un'emissione verticale e molto focalizzata che permette di impiegare questo laser in apparecchiature per analisi spettroscopica di materiali e di integrarlo nei nuovi laboratori miniaturizzati, i cosiddetti Lab-On-a-Chip".
Le onde Terahertz, considerate i raggi X del futuro per le grandi potenzialità di imaging (dai body scanner alla rivelazione di veleni, alle recenti applicazioni per il risparmio idrico), unite a bassi rischi per la salute, sono tra le frontiere della fotonica.
"Generare radiazione Terahertz ha rappresentato una sfida scientifica per molti anni - commenta Alessandro Tredicucci, pioniere di questo settore - ora la nuova sfida è farne una tecnologia, con dispositivi sempre meno complessi. Il nostro laser, che per la prima volta utilizza un approccio ibrido, va in questa direzione poiché permette di miniaturizzare il dispositivo e ridurre i consumi necessari per il funzionamento". Il laser è stato sviluppato nell’ambito del progetto europeo ERC SouLMan coordinato da Alessandro Tredicucci.
Pixel a 45 giri
"Pixel a 45 giri" è titolo dell’installazione musicale che sarà inaugurata giovedì 8 giugno alle 17,30 nella Gipsoteca di arte antica dell’Università di Pisa (Piazza S. Paolo All'Orto, 20, Pisa). Nata da un progetto HMR & GAP Record Store e realizzata da Giovanni Cignoni e Alessandro Magnani, l’installazione rende omaggio al mondo dei 45 giri. In mostra ci sono 126 copertine che, come dei pixel, compongono la scritta “Prima dell’MP3” per raccontare 40 anni di musica.
“Le copertine, tutte appartenenti al mercato italiano, più che per il brano sono state scelte perché graficamente interessanti o bizzarre – spiegano gli organizzatori - Il contrasto fra la forma digitale e i materiali analogici e la realizzazione sospesa, come i brani che si scaricano dalla nuvola di internet, costituiscono poi ulteriori elementi di curiosità e spunti di riflessione”.
Dopo l’inaugurazione della mostra seguirà un brindisi.
Cosa c'è dopo la dodicesima notte?
Il 10 giugno alle 21, nell'aula am2, Largo Bruno Pontecorvo, si tiene lo spettacolo teatrale "Cosa c'è dopo la dodicesima notte? Il teatro oltre Shakespeare"con Vittorio Giannitelli.
Un viaggio oltre il teatro elisabettiano, raccontato da Giannitelli con un soundtrack electro swing.
Una commedia di scambi di identità, di amori e inganni, rielaborata in chiave moderna: Olivia si innamora di Cesario, che in realtà è la bella Viola, travestita da uomo per lavorare alla corte del duca di Orsino, di cui è anche lei innamorata. Uno spettacolo teatrale per sensibilizzare la popolazione studentesca alle tematiche di genere.
L'evento è organizzato dall'Associazione Pisa Città di Frontiera con i contributi per le attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa.
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