Selezione pubblica, per il reclutamento di n. 1 Tecnologo di secondo livello, a tempo determinato, presso il Centro di Ricerca “E. Piaggio” - scad. 13/10
Ad Aix-en-Provence per conseguire il doppio titolo in Linguistica e traduzione
Sarà una laurea che varrà il doppio quella che Giulia Ferrari, Rebecca Mori e Serena Monachesi conseguiranno il prossimo anno accademico, al rientro dal loro periodo di studio in Francia. Grazie all’accordo con l’Università di Aix-Marseille, infatti, le tre studentesse dell’Università di Pisa otterranno la laurea magistrale in “Linguistica e Traduzione” e parallelamente in “Traduction littéraire et tramsferts culturels”, aggiudicandosi uno dei 22 “titoli doppi o congiunti” che l’Ateneo pisano offre in collaborazione con università europee ed extra europee. Dopo aver frequentato il primo anno a Pisa, partiranno a metà settembre per Aix-en-Provence, dove trascorreranno il loro secondo anno e prepareranno la tesi.
Prima della partenza, al dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, si è tenuta una piccola cerimonia di saluto per le tre borsiste. Le ragazze sono state salutate dalla professoressa Roberta Ferrari, vicedirettore del dipartimento, dalla professoressa Antonietta Sanna, responsabile dell'accordo per il doppio titolo, Paola Cappellini, responsabile dell’Unità cooperazione internazionale, Annalisa Simonetti, capo dell’unità didattica di Fileli, Francesca Fedi, responsabile CAI del dipartimento e Francesca Leotta, volontaria del servizio civile presso l’Ufficio relazioni internazionali di FiLeLi.
Giulia Ferrari, Rebecca Mori e Serena Monachesi hanno superato una selezione basata sul merito (esami svolti e media dei voti) e costituiscono il secondo gruppo di studentesse a partire nell’ambito di questo accordo. Le tre ragazze trascorreranno il secondo anno della magistrale in Francia, nel campus di Aix-en-Provence, dove lavoreranno anche alla tesi di laurea. La tesi sarà poi discussa in video conferenza Pisa-Aix-en-Provence, con una commissione mista, composta da docenti italiani e francesi.
Giulia Ferrari (24 anni, di Massa), Rebecca Mori (25 anni, di Calci) e Serena Monachesi (24 anni, di Roma) sono partite per la Francia con la borsa ottenuta attraverso il bando che l’Ateneo mette a disposizione per l’assegnazione di contributi di mobilità per l’acquisizione di CFU all’estero.
Selezione pubblica per il reclutamento, di n. 1 collaboratore ed esperto linguistico di lingua madre italiana - scadenza 27 settembre 2017
Scuola estiva per insegnanti al Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa
Più di quaranta insegnanti ritornano allievi per la terza edizioni della scuola estiva “Le Scienze, il Museo e la Scuola” organizzata dal Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa. Per tre giorni, dall’11 al 13 settembre, un gruppo di docenti delle scuole di infanzia, elementari e medie seguirà seminari, attività laboratoriali e di gruppo nell’incantevole cornice della Certosa di Calci che ospita il Museo. L’obiettivo è di costruire insieme ai ricercatori dell’Ateneo dei percorsi di scienze coerenti con le indicazioni nazionali e di fare conoscere il Museo come risorsa per la didattica. Fra gli argomenti in programma “Fiori spontanei: dalla natura al giardino della scuola”, “Le rocce: le pagine di un libro chiamato Terra” e “Lo scheletro umano: dall’anatomia alla paleopatologia”. Il Museo rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza; la formazione proseguirà con altri tre incontri nei prossimi mesi.
Quale diritto per Internet?
Nodi Virtuali, legami informali: Internet alla ricerca di regole è e-book che inaugura una nuova una collana della Pisa University Press. Curatori del volume sono i professori Paolo Passaglia e Dianora Poletti che hanno raccolto gli atti di un incontro di studio organizzato a Giurisprudenza in occasione del trentennale della nascita di internet nel 2016.
L’e-book è scaricabile gratuitamente a questo link. Ecco intanto una presentazione a firma dei due curatori.
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Internet ha bisogno di regole: ma quali? e, soprattutto, poste da chi? dall’“alto” dei poteri istituzionali o dal “basso” della comunità degli utenti? quale è il rapporto tra diritto e tecnologia? le regole “tradizionali” sono ormai obsolete o sono ancora capaci di funzionare?
Questi complessi problemi sono al centro del nuovo e-book dal titolo Nodi virtuali, legami informali: Internet alla ricerca di regole, pubblicato dalla casa editrice dell’Ateneo Pisa University Press, che si arricchisce con questo primo volume di una nuova collana denominata Studi in tema di Internet Ecosystem.
Curatori della collana e del volume sono due docenti del Dipartimento di Giurisprudenza: il professore Paolo Passaglia, ordinario di diritto comparato e la professoressa Dianora Poletti, ordinario di diritto privato, entrambi studiosi e autori di pubblicazioni sul diritto dell’internet.
Il volume raccoglie gli atti dell’incontro di studio organizzato dal Dipartimento di afferenza dei due curatori nei giorni 6 e 7 ottobre 2016, in occasione della ricorrenza dei trenta anni dalla nascita di Internet e dei venticinque anni dalla nascita del web in Italia.
Il convegno ha costituito l’occasione per creare un momento di confronto e di condivisione di esperienze, con l’idea di contribuire a segnare una tappa della faticosa costruzione di quello che con una certa approssimazione può essere definito il “diritto della Rete”. Al convegno hanno partecipato insigni studiosi della materia di diversa estrazione, insieme a giovani cultori e a importanti operatori del settore: ne è derivata un’ulteriore conferma della necessità di abbandonare in questo orizzonte vecchi steccati, interni ed esterni alla scienza giuridica. Solo un dialogo aperto e volto alla comprensione delle essenziali basi organizzative della Rete è capace di non abbandonare la stessa ad una ingiustificata anomia ma di individuare traiettorie comuni di indagine, essenziali per la costruzione o la ricostruzione delle regole del suo funzionamento.
La nuova collana intende proprio ospitare contributi che indaghino le complesse problematiche sollevate dalla pervasività dell’uso della Rete in una chiave di reale interdisciplinarietà e di dialogo con le altre scienze sociali e con l’informatica, indispensabile per la comprensione di fenomeni complessi e tra loro strettamente interrelati.
Le pubblicazioni della collana sono in modalità open access, secondo una precisa scelta editoriale che appare essa stessa frutto della concezione di Internet come mezzo di disseminazione e di libera fruizione della ricerca scientifica.
Paolo Passaglia, Dianora Poletti
Scuola estiva per insegnanti al Museo di Storia Naturale
Più di quaranta insegnanti ritornano allievi per la terza edizioni della scuola estiva “Le Scienze, il Museo e la Scuola” organizzata dal Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa.
Per tre giorni, dall’11 al 13 settembre, un gruppo di docenti delle scuole di infanzia, elementari e medie seguirà seminari, attività laboratoriali e di gruppo nell’incantevole cornice della Certosa di Calci che ospita il Museo.
L’obiettivo è di costruire insieme ai ricercatori dell’Ateneo dei percorsi di scienze coerenti con le indicazioni nazionali e di fare conoscere il Museo come risorsa per la didattica. Fra gli argomenti in programma “Fiori spontanei: dalla natura al giardino della scuola”, “Le rocce: le pagine di un libro chiamato Terra” e “Lo scheletro umano: dall’anatomia alla paleopatologia”.
Il Museo rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza; la formazione proseguirà con altri tre incontri nei prossimi mesi.
Ed ecco una foto gallery del primo incontro di ieri !
Fiera didacta Italia - Firenze 27, 29 settembre
L’Università di Pisa celebra Jane Austen
In concomitanza con il XXVIII Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana di Anglistica, in programma a Pisa dal 14 al 16 settembre, la sezione di Anglistica del dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa, organizza una serie di eventi aperti al pubblico per celebrare il bicentenario della morte di Jane Austen, avvenuta il 18 luglio del 1817.
Austen è tra le scrittrici più amate del canone anglofono, autrice di capolavori indiscussi come Ragione e sentimento (1811) e Orgoglio e pregiudizio (1813), che continuano ad affascinare il pubblico dei lettori e rappresentano un’inesauribile fonte di interesse per gli studiosi della letteratura e della cultura inglesi del primo Ottocento.
Le iniziative, organizzate col contributo di Fondazione Pisa e Fondazione Palazzo Blu, intendono gettare luce sul mondo della scrittrice, sul suo profilo di donna e letterata, oltre che sul contesto culturale all’interno del quale la sua opera si colloca, ma anche rendere conto del successo che i romanzi austeniani hanno riscosso al di là dell’ambito strettamente letterario, rivelandosi ad esempio particolarmente stimolanti per registi e sceneggiatori cinematografici, che di essi hanno realizzato numerose e variegate trasposizioni.
Mercoledì 13 settembre, alle ore 21, presso il Cinema Arsenale, sarà proiettato il film Love and Friendship (UK, 2016), recentissima versione di un testo giovanile di Austen, che ben testimonia l’atteggiamento di arguta irriverenza e la tendenza alla sperimentazione tipica dei Juvenilia.
Giovedì 14 settembre, alle ore 19, a Palazzo Lanfranchi, “I Sacchi di Sabbia” e “The English Theatre Company” presenteranno una performance nella quale la lettura di brani famosi del macrotesto narrativo di Austen si alternerà a quella di passi tratti dalla corrispondenza privata dell’autrice.
Infine, venerdì 15 settembre, alle ore 20, nella Sala della musica di Palazzo Blu, si terrà un concerto per pianoforte di Lorenzo Manfredi, con brani di Field, Chopin, Döhler, per celebrare l’amore di Jane Austen per la musica, presenza costante nella sua vita e nelle sue storie. Il concerto sarà eseguito sul pianoforte Pleyel in dotazione al palazzo. Per ragioni di spazio, la partecipazione al concerto sarà solo su invito.
L’Università di Pisa celebra Jane Austen
In concomitanza con il XXVIII Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana di Anglistica, in programma a Pisa dal 14 al 16 settembre, la sezione di Anglistica del dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa, organizza una serie di eventi aperti al pubblico per celebrare il bicentenario della morte di Jane Austen, avvenuta il 18 luglio del 1817.
Austen è tra le scrittrici più amate del canone anglofono, autrice di capolavori indiscussi come Ragione e sentimento (1811) e Orgoglio e pregiudizio (1813), che continuano ad affascinare il pubblico dei lettori e rappresentano un’inesauribile fonte di interesse per gli studiosi della letteratura e della cultura inglesi del primo Ottocento.
Le iniziative, organizzate col contributo di Fondazione Pisa e Fondazione Palazzo Blu, intendono gettare luce sul mondo della scrittrice, sul suo profilo di donna e letterata, oltre che sul contesto culturale all’interno del quale la sua opera si colloca, ma anche rendere conto del successo che i romanzi austeniani hanno riscosso al di là dell’ambito strettamente letterario, rivelandosi ad esempio particolarmente stimolanti per registi e sceneggiatori cinematografici, che di essi hanno realizzato numerose e variegate trasposizioni.
Mercoledì 13 settembre, alle ore 21, presso il Cinema Arsenale, sarà proiettato il film Love and Friendship (UK, 2016), recentissima versione di un testo giovanile di Austen, che ben testimonia l’atteggiamento di arguta irriverenza e la tendenza alla sperimentazione tipica dei Juvenilia.
Giovedì 14 settembre, alle ore 19, a Palazzo Lanfranchi, “I Sacchi di Sabbia” e “The English Theatre Company” presenteranno una performance nella quale la lettura di brani famosi del macrotesto narrativo di Austen si alternerà a quella di passi tratti dalla corrispondenza privata dell’autrice.
Infine, venerdì 15 settembre, alle ore 20, nella Sala della musica di Palazzo Blu, si terrà un concerto per pianoforte di Lorenzo Manfredi, con brani di Field, Chopin, Döhler, per celebrare l’amore di Jane Austen per la musica, presenza costante nella sua vita e nelle sue storie. Il concerto sarà eseguito sul pianoforte Pleyel in dotazione al palazzo. Per ragioni di spazio, la partecipazione al concerto sarà solo su invito.
Accademia e aziende insieme a Pisa per parlare di Industria 4.0
Accademia e aziende si confrontano a Pisa sul tema dell’Industria 4.0. Dal 11 al 13 settembre al Polo Didattico “Piagge” (via Matteotti 11) dell’Università di Pisa si svolge Aitem 2017, il XIII Convegno dell’Associazione Italiana di Tecnologia Meccanica che dal 1992 rappresenta il punto di riferimento in Italia sui sistemi di produzione manifatturieri.
“Il convegno Aitem, che si svolge con cadenza biennale e che Pisa ospita per la prima volta, quest’anno vedrà la presenza di esperti provenienti dal mondo dell’università e da quello dell’industria con interventi che saranno prevalentemente focalizzati sul tema strategico ed emergente di Industria 4.0”, spiega il professore Gino Dini dell’Università di Pisa presidente del comitato organizzatore.
Ad introdurre i lavori saranno infatti due relatori di primo piano che forniranno un punto di vista industriale ed uno accademico sul tema: l’ingegnere Mauro Pino, vice presidente di Chrysler, che illustrerà alcune applicazioni in ambito automotive e il professore Marco Santochi dell’Università di Pisa che presenterà un’analisi critica di quella che viene ormai definita “La quarta rivoluzione industriale”.
Nel corso di Aitem 2017 saranno discussi i risultati della ricerca nel campo delle tecnologie, dei sistemi di lavorazione e dell’innovazione. Fra i numerosi contributi scientifici presentati, sono molti quelli dei professori e dei ricercatori dell’Università di Pisa. In particolare, Gino Dini, Michela Dalle Mura e Francesco Pistolesi parleranno di uno strumento software sviluppato per ottimizzare il riciclaggio ed il recupero di componenti e materiali nei processi di smontaggio dei prodotti a fine vita. Gualtiero Fantoni e Francesco Marcelloni proporranno uno studio mirato ad esplorare il concetto di “Produzione sostenibile”; Franco Failli, Mario G.C.A. Cimino, Gionata Carmignani e Gigliola Vaglini si focalizzeranno invece sulla proposta di una nuova prospettiva sull'ingegneria del software orientata al processo; Michele Lanzetta, infine, metterà in luce l’importanza crescente del ruolo dei processi di produzione additiva nell’era della quarta rivoluzione industriale.
Aitem 2017 ha il patrocino della Regione Toscana, della Provincia, del Comune e dell’Università di Pisa, sia come ateneo sia come dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale.