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Risposte ai principali quesiti sul Programma Rita Levi Montalcini

Di seguito, una raccolta dei principali quesiti posti dalla nostra Università al Cineca che gestisce il programma "Montalcini" divisi per argomento.

 

 

 

 

 Presentazione della proposta

 

  1. Se un ricercatore vuole inserire nella sua domanda l’Università di Pisa come sede ospitante deve prendere contatto con il Dipartimento ospitante?

    L'Ateneo, prima dell'emanazione del bando RLM, conferma la volontà di ospitare i potenziali vincitori del bando Montalcini e quindi i ricercatori interessati a venire presso UNIPI possono scegliere la nostra Università come sede ospitante in fase di presentazione della domanda.
    Non è previsto, in fase di presentazione della domanda, un coinvolgimento formale del dipartimento.

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Inquadramento del ricercatore

 

  1. Nel caso risulti vincitore di un posto Montalcini e abbia scelto UNIPI come sede ospitante, come avviene l’arruolamento?

    Il MUR provvederà ad inviare una comunicazione ufficiale all’Ateneo con il nome del ricercatore vincitore che ha scelto Pisa come sede;
    Il Dipartimento ospitante delibererà la disponibilità ad accogliere il ricercatore e di impegnarsi a fornirgli adeguate strutture di accoglienza e supporto;
    Il Consiglio di Amministrazione, entro 45 giorni dalla comunicazione del MUR, delibera l’impegno alla stipula del contratto ai sensi dell’articolo 24, comma 3 lettera b) della legge 240/2010;
    L’assunzione in servizio dovrà avvenire entro gli otto mesi successivi alla data della delibera del Consiglio di Amministrazione.


  2. Quale è la tipologia di contratto

    Il contratto che verrà sottoscritto è da ricercatore a tempo determinato in regime di tempo pieno, ai sensi dell’articolo 24, comma 3, lettera b), cd "Senior"della legge 30 dicembre 2010, n. 240.
    Alla fine del triennio, nell’ambito delle risorse disponibili per la programmazione dell'Ateno, se il ricercatore avrà conseguito l'abilitazione scientifica nazionale e previa valutazione positiva da parte di una apposita commissione di Ateneo e successiva delibera del Consiglio di Dipartimento, il ricercatore verrà chiamato nel ruolo di professore associato. 


  3. Quale è il trattamento economico?

    Il trattamento annuo lordo onnicomprensivo è pari al trattamento iniziale spettante al ricercatore confermato a tempo pieno elevato del 20 per cento.
    Il rientro in Italia può dare acesso ad agevolazioni fiscali operanti ai fini IRPEF e IRAP (agevolazioni rivolte a ricercatori e docenti italiani che abbiano svolto documentata attività di docenza e/o ricerca presso istituzioni straniere per almeno 24 mesi continuativi, iscritti all'AIRE - Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero, e che intendano rientrare in Italia riacquisendovi la residenza fiscale).

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Gestione del progetto

 

  1. Esiste una guida o delle faq sulla rendicontazione delle spese?

    Non esiste una guida alla rendicontazione ma di seguito una serie di quesiti sull’argomento che hanno trovato risposta dal Ministero.



  2. È possibile una eventuale rimodulazione delle spese relative alla ricerca? Deve essere preventivamente autorizzata?

    La rimodulazione è possibile e non è necessaria una preventiva autorizzazione, può essere presentata in sede di rendiconto finale, devono solo essere rispettate le voci di costo previste: Materiale Inventariabile, Pubblicazioni, Missioni, Altro.


  3. È possibile rendicontare prelievi (forfettari) previsti da Amministrazione centrale e Dipartimento (o dal solo Dipartimento) a copertura delle spese generali derivanti dalla gestione del progetto?

    No, non è possibile. La quota ricerca dei progetti Montalcini deve essere rendicontata esclusivamente nelle voci previste: Materiale Inventariabile, Pubblicazioni, Missioni, Altro. Non è prevista la copertura delle spese generali.


  4. Le spese della ricerca vanno rendicontate in maniera analitica?

    Sì,  la rendicontazione delle spese è analitica.


  5. Le spese relative al materiale inventariabile vanno rendicontate tenendo conto del periodo dell'ammortamento e dell'utilizzo sul progetto o può essere "caricata" la fattura per intero?

    Questo bando non prevede l'ammortamente, può essere caricata la fattura per intero.


  6. Un nostro ricercatore RLM vorrebbe svolgere parte di un suo esperimento presso un ente di ricerca estero. Può essere trasferito budget all’ente estero attraverso una convenzione?

    Ai sensi del Bando Montalcini art. 3, i costi della ricerca che devono essere direttamente correlati all'attività dello studioso nella sede di svolgimento del contratto. Si fa presente che le risorse per lo svolgimento del progetto sono assegnate all’ateneo e devono essere rendicontate dallo stesso.


  7. C'è un limite temporale affinché le spese possano essere rendicontate sul progetto? Ci spieghiamo meglio: rispetto ad un costo sostenuto durante il progetto, la fattura deve avere come data ultima la fine del progetto? Il pagamento deve avvenire entro il termine previsto per la rendicontazione? E' possibile che alcune spese (es, quelle di pubblicazione) siano sostenute successivamente alla scadenza del progetto?

    I costi devono essere sostenuti entro la scadenza del contratto, ossia la data fattura deve essere entro la scadenza del triennio, il pagamento può avvenire anche successivamente dipende dalle condizioni della fornitura (es. pagamento a 30 gg o 60 gg non importa se tale scadenza va oltre la scadenza del progetto). Esclusivamente le spese per pubblicazione di articoli scientifici possono essere sostenute successivamente alla scadenza del contratto, a causa della specificità dei rapporti con gli editori scientifici.

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Relazioni annuali, finali e rendicontazione

 

  1. Ci sono obblighi formali cui il ricercatore "Montalcini"  deve adempiere?

    Il Ricercatore devepresentare al Dipartimento:
    entro 90 giorni dalla scadenza di ciascun anno di durata del contratto, una dettagliata relazione annuale sull’attività di ricerca svolta nel periodo di riferimento;
    una relazione finale al termine della durata complessiva del contratto. 


  2. A chi spetta la rendicontazione delle spese sostenute durante il contratto?
    La rendicontazione delle spese spetta al Dipartimento, tramite l’Unità Amministrazione Personale Docente; quest’ultima che presenterà al Ministero tramite apposita piattaforma il rendiconto finanziario del progetto, insieme alla relazione finale e al conseguente parere espresso dal dipartimento.
    La documentazione sopra riportata (rendiconto, relazione e parere) dovrà essere trasmessa dal dipartimento all’Unità Amministrazione Personale Docente entro e non oltre 10 giorni dalla conclusione del contratto.

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Casi particolari riguardanti il contratto 

 

  1. Cosa avviene nel caso che una ricercatrice "Montalcini" rimanga incinta durante il contratto?

    L’articolo 24, comma 9 ter della Legge 240/2010 (Legge Gelmini) prevede che il periodo di congedo obbligatorio di maternità sia computato nell’ambito della durata triennale del contratto e che quindi, una volta ottenuta la valutazione positiva prevista, la nomina nel ruolo di professore associato avvenga alla scadenza del contratto stesso.
    Nel contempo prevede che, qualora la ricercatrice ne faccia richiesta, il contratto sia prorogato per un periodo non superiore a quello del congedo obbligatorio per maternità.


  2. Nel caso di un contratto "Montalcini" termini prima della sua naturale scadenza (es: ricercatore che si dimette) vanno restituite, oltre la parte relativa al contratto, anche i fondi per la ricerca residui?

    Sì, in caso di chiusura anticipata del contratto triennale del ricercatore, al termine dello stesso va comunque redatto dal Dipartimento il rendiconto finanziario delle spese sostenute fino a quella data e inviato al MIUR tramite l'apposita procedura riservata all'Ateneo. Il MIUR provvederà al recupero delle somme non utilizzate della quota ricerca, oltre alla quota relativa al contratto del ricercatore.


  3. E’ possibile durante il periodo di lavoro come ricercatore Montalcini essere affidatario di incarichi esterni?

    Come i docenti di ruolo, il ricercatore Montalcini può svolgere, nei limiti della normativa vigente, attività per conferenti diversi dall’Università di Pisa, pubblici e privati. Il Regolamento sugli incarichi esterni conferiti al personale docente universitario detta la normativa relativa, riportando quali siano le attività incompatibili, quelle svolgibili liberamente, quelle effettuabili successivamente ad una comunicazione preventiva e quelle sottoposte ad una preventiva autorizzazione del rettore.

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Partecipazione ad altri progetti finanziati 

 

  1. È possibile per un ricercatore vincitore nel Programma "Rita Levi Montalcini" partecipare ad un altro progetto di ricerca finanziato durante i tre anni del progetto?

    L’art. 5 comma 9 dei bandi 2018 e 2019 prevede che: “qualora, nel corso del contratto, il ricercatore risulti vincitore di altri programmi di ricerca, è necessario un addendum al contratto che, in ogni caso, non potrà comportare incremento della retribuzione ma solo una rimodulazione dell’impegno sul progetto, il quale comunque deve essere almeno pari al 70% dell’impegno complessivo.
    Tale rimodulazione deve essere comunicata al Ministero che, al termine del triennio, procederà al recupero delle eventuali somme (quota parte del costo del contratto) rendicontate in altri progetti di ricerca.“

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