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Graziano Ranocchia | gennaio 2021

GreekSchools - The Greek philosophical schools according to Europe’s earliest ‘history of philosophy’: Towards a new pioneering critical edition of Philodemus’ Arrangement of the Philosophers

 

Graziano Ranocchia, dal 1° dicembre 2020 Professore Ordinario di Papirologia presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, è Principal Investigator del progetto GreekSchools, premiato dallo European Resarch Council con un prestigioso ERC Advanced Grant del valore di 2.498.356 euro.

Approdato all’Università di Pisa grazie anche alla misura di incentivazione di Ateneo della chiamata diretta per i vincitori di ERC grant, il Professor Ranocchia è un esperto di papirologia, filologia classica e storia della filosofia antica, con una già intensa esperienza di ricerca in ambito europeo: Visiting Student a Oxford (Christ Church), Humboldtstipendiat e Wissenschaftlicher Mitarbeiter a Würzburg e Bonn e Primo Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Roma e Napoli), ha già all’attivo un precedente  ERC Starting Grant 241184-PHerc (VII Programma Quadro) ed è stato coordinatore del progetto Marie-Sklodowska Curie IF 703798-AcadHist, oltre ad avere collaborato con centri ed infrastrutture di ricerca europee come lo European Synchrotron Radiation Facility ed Iperion CH.

Basandosi sui progressi più recenti della ricerca, l’innovativo progetto interdisciplinare GreekSchools, coordinato dall’Università di Pisa in collaborazione con il CNR-ISPC, il CNR-ILC ed il MiBACT-Biblioteca Nazionale di Napoli, si prefigge di testare le più avanzate tecnologie oggi a disposizione per la decifrazione dei preziosi papiri di Ercolano, un corpus di oltre 1.800 papiri sopravvissuti grazie all’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e rinvenuti nella cosiddetta Villa dei Pisoni (nota anche come Villa dei Papiri a Ercolano), i quali costituiscono l’unica biblioteca ad essere sopravvissuta direttamente dall’antichità.

In particolare, sarà oggetto di studio la Rassegna dei filosofi, la più antica opera sulla storia della filosofia greca in nostro possesso, scritta dal filosofo epicureo Filodemo di Gadara (110-post 40 a.C.), proprietario e custode della biblioteca, alla fine dell’età ellenistica. Di essa si conosceva in precedenza solo il nome, in quanto citata come fonte primaria da Diogene Laerzio nelle sue Vite dei filosofi. Da questa opera, articolata in varie sezioni dedicate agli Accademici, agli Stoici, agli Epicurei, ai Socratici, ai Pitagorici, agli Eleati e agli Atomisti, è possibile ricavare un resoconto sistematico sulla storia delle scuole filosofiche greche, storicamente più attendibile e cronologicamente più vicino alle figure e ai fatti narrati. I manoscritti originali, conservati a Napoli presso l’Officina dei Papiri Ercolanesi della Biblioteca Nazionale ‘Vittorio Emanuele III’, sono di difficile lettura e le edizioni attualmente disponibili delle opere in essi contenute sono ampiamente superate.

L'obiettivo del progetto è pervenire ad una nuova edizione affidabile e accresciuta dell’opera, che risponda ai più avanzati metodi della papirologia e della critica del testo applicando nuove sofisticate tecniche di indagine, come l’imaging iperspettrale a infrarossi o il TeraHertz imaging ad alta risoluzione e lanciando, inoltre, un’innovativa piattaforma Web per l’edizione collaborativa on-line e in progress dei papiri ercolanesi.

Il Progetto, della durata di cinque anni, si svolgerà in gran parte a Napoli presso l’Officina dei Papiri della Biblioteca Nazionale e sarà ospitato nella sede partenopea del CNR-ISPC nei locali messi a disposizione dall’Università Suor Orsola Benincasa. Le discipline coinvolte saranno la papirologia e la paleografia, la filologia classica e la storia della filosofia antica, la fisica e la chimica, la linguistica computazionale e il settore trasversale delle digital humanities. Il personale del CNR-ISPC e della Biblioteca Nazionale, facendo uso di laboratori mobili della piattaforma MOLAB appartenente all’infrastruttura di ricerca europea E-RIHS, applicherà tecniche non invasive a papiri opistografi e stratificati al fine di leggere il testo inaccessibile sul verso o nascosto all’interno di strati multipli. Combinando queste tecniche d’indagine con i metodi propri della filologia e della papirologia, i docenti e i ricercatori del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa produrranno un testo critico affidabile e accresciuto della “Rassegna dei filosofi” di Filodemo, utilizzando un nuovo sistema editoriale. Infine, personale del CNR-ILC svilupperà un ambiente innovativo orientato alla filologia computazionale, web-based, open access, open source e supportato da tecniche avanzate di analisi automatica del testo, finalizzato alla produzione collaborativa e conservazione a lungo termine, l’indicizzazione multidimensionale, la pubblicazione digitale e la fruizione intelligente dell’edizione. Dalla nuova edizione si attendono significative ricadute in vari ambiti delle scienze dell’antichità e dello studio del patrimonio culturale.


Maggiori approfondimenti sono disponibili sul sito del progetto.

Su YouTube è disponibile la registrazione della giornata di lancio del progetto tenutasi il 18 gennaio 2021.

Scopri a questo link la rubrica che racconta “in un click” il "Ricercatore del mese" del nostro Ateneo ed il suo progetto premiato dall’Europa.

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