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Sergio Saponara | febbraio 2019

I progetti della European Processor Initiative (EPI) per la nuova generazione di processori per High Performance Computing (HPC)

Il Professore Sergio Saponara, Ordinario di Elettronica presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, è responsabile scientifico per l’Università di Pisa di due progetti recentemente finanziati dal sottoprogramma Leadership in enabling and industrial technologies (LEIT) di Horizon 2020 e parte della European Processor Initiative (EPI), il cui ambizioso obiettivo è quello di sviluppare una nuova generazione di processori “Made in Europe” per High Performance Computing (HPC).
I processori e acceleratori sviluppati in EPI, a bassissimo consumo di potenza ed in tecnologie elettroniche scalate a 7 nm, saranno alla base della strategia per il futuro digitale dell’Europa, EuroHPC, che disporrà di un budget di 1 miliardo di Euro.
Le molteplici applicazioni innovative che saranno abilitate spazieranno dall’analisi di elevate quantità di dati per le life sciences (per es. medicina personalizzata) all’elaborazione di modelli in climatologia, a sistemi di intelligenza artificiale per auto a guida autonoma, avionica e robotica, a sistemi distribuiti operanti in tempo reale per smart cities, industria 4.0 e IoT (Internet of Things).

A dicembre 2018 è iniziato il progetto SGA1 (con i primi 80 M€ e circa 30 partner), con un finanziamento di oltre 1.5 M€ per l’Università di Pisa, che è scientific leader delle tecnologie abilitanti per veicoli a guida autonoma e responsabile dello sviluppo di acceleratori integrati per cybersecurity e functional safety. Il Prof. Saponara è stato inoltre eletto nella Steering Committee di EPI
L’avventura di EPI segna un ulteriore passo nel settore delle ricerche sui sistemi elettronici per applicazioni safety-critical, affrontate dal Prof. Saponara in altri progetti europei come Athenis-3D in FP7, in progetti regionali su fondi europei come i due POR-FSE in corso (EFEST e AOCMA), grazie ad un MIT-UNIPI seed fund della VI call e con il progetto H2020 SME Instruments SIMPLE dello spin-off di Ateneo IngeniArs, co-fondato nel 2014 con altri colleghi del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione.
Il tentativo è coniugare la ricerca di eccellenza con un efficace trasferimento tecnologico, e riportare le esperienze acquisite nell’attività didattica svolta nell’ambito dei corsi di laurea della Scuola di Ingegneria (Elettronica, Veicoli, Robotica e dell’Automazione) e della summer school “Enabling Technologies for Industrial IoT” di cui il Prof. Saponara è responsabile scientifico.

Forte di una ricca esperienza in collaborazioni internazionali, iniziata anche in qualità di Marie Curie Research Fellow presso l’Interuniversity MicroElectronics Center (IMEC) di Leuven, il Prof. Saponara consiglia ai giovani ricercatori “di svolgere una parte dell’attività di ricerca durante il dottorato o post-doc presso importanti centri internazionali, per confrontarsi con la comunità scientifica e acquisirne le best practices. Seguendo il motto “Per aspera ad astra”, l’invito è affrontare le difficoltà che inevitabilmente accompagnano la vita di un ricercatore, non abbattersi se dopo tanta fatica il progetto o l’articolo sottomesso non ottengono il riconoscimento sperato, ma perseverare per superare gli ostacoli e raggiungere i risultati desiderati. Senza dimenticare di portare avanti in modo integrato le tre finalità di una grande e prestigiosa Università come l’Ateneo di Pisa, ovvero Alta Formazione, Ricerca e Trasferimento del Sapere (tecnologico, culturale, scientifico).”

Approfondimenti

A IngeniArs, spin-off dell’Università di Pisa, i finanziamenti “SME Instrument” dell’UE


Summer School on enablig Technologies for IoT



Scopri a questo link la rubrica che racconta “in un click” il "Ricercatore del mese" del nostro Ateneo ed il suo progetto premiato dall’Europa.

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