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Asse strategico D1: Mantenere la pluralità dell’offerta didattica a tutti i livelli

Mantenere la pluralità dell’offerta didattica, diversificata e articolata su più livelli (lauree, lauree magistrali, master, dottorati e scuole di specializzazione) in tutte le aree culturali e disciplinari, tenendo conto delle competenze scientifiche dell’organico di docenza.

I corsi di studio devono garantire un elevato livello di qualità dell’apprendimento e l’aderenza alle esigenze del tessuto sociale e del mondo del lavoro, al fine di offrire agli studenti opportunità di acquisire competenze utili per l’inserimento lavorativo. La pluralità dell’offerta didattica deve essere coerente con il processo di razionalizzazione della stessa già messo in atto a partire dall’attuazione dei DD.MM. 509/1999 e 270/2004, e rafforzato dall’introduzione del sistema AVA (d.lgs. 19/12 e D.M. 987/16 e successive modifiche e integrazioni), garantendo adeguati livelli di sostenibilità. In particolare, le lauree triennali devono fornire una solida preparazione di base e lo sviluppo delle proprie capacità critiche e di soluzione dei problemi.

Negli ambiti più propriamente professionalizzanti individuare con attenzione percorsi (anche attraverso master di primo e di secondo livello) che consentano di acquisire anche conoscenze e abilità professionali direttamente spendibili su un mercato del lavoro che richiede competenze sempre più multidisciplinari e orientate in una dimensione non solo nazionale ma internazionale.

Mantenere anche per i dottorati e le scuole di specializzazione la pluralità dell’offerta, legandola specificatamente ai campi di ricerca più avanzati presenti nell’Ateneo, garantendo supporti logistici di qualità e permettendo la creazione di percorsi innovativi su campi di ricerca e di attività professionale all’avanguardia.

Obiettivi e Azioni

  • D.1.a Rafforzare le iniziative di raccordo con istituzioni, enti e soggetti del territorio, al fine di garantire l’aderenza dell’offerta alle competenze richieste dal mondo del lavoro.
  • D.1.b Rafforzare le iniziative di collaborazione con gli altri atenei toscani in ambito didattico, con particolare riferimento alle lauree magistrali, ai dottorati e alla formazione insegnanti.
  • D.1.c Monitorare l’efficacia dell’offerta didattica in tutti i suoi aspetti, attraverso l’analisi e il commento sistematico dei dati di monitoraggio sia di tipo qualitativo che quantitativo.
  • D.1.d Rafforzare le iniziative di comunicazione, di orientamento e di sostegno in ingresso e in itinere.
  • D.1.e Favorire l’istituzione di corsi di studio indirizzati verso una formazione rivolta al conseguimento di professionalità specifiche.
  • D.1.f Favorire l’istituzione di lauree magistrali collegate ad attività di ricerca altamente qualificate e innovative, anche in collaborazione con altri atenei.
  • D.1.g Favorire lo sviluppo di abilità e competenze trasversali (soft skills) utili ad affrontare le crescenti sfide del mondo del lavoro e della ricerca.
  • D.1.h Favorire la razionalizzazione dell’offerta delle scuole di specializzazione.
  • D.1.i Favorire lo sviluppo di un’offerta didattica dei master rispondente alle esigenze del mondo del lavoro sul territorio e a livello nazionale.

Indicatori di controllo

  • Numero di immatricolati per corso di laurea e laurea magistrale a ciclo unico, e di iscritti al primo anno per corso di laurea magistrale non a ciclo unico
  • Proporzione di laureati e laureati magistrali occupati a 1, 3 e 5 anni dal titolo (L, LM. LMCU)
  • Proporzione di ordinamenti e regolamenti delle lauree e delle lauree magistrali revisionati a seguito delle attività di riesame
  • Numero di corsi di dottorato innovativi
  • Percentuale di iscritti ai master rispetto al numero totale dei posti disponibili
  • Numero di scuole di specializzazione attivate
  • Numero di posti assegnati alle scuole di specializzazione attivate

Responsabilità

  • Prorettori e Delegati del Rettore per quanto di competenza
  • Direzioni amministrative per quanto di competenza
  • Presidio della Qualità

Tempi e Monitoraggio

  • Attuazione delle azioni durante il mandato rettorale e monitoraggio almeno annuale dei trend degli indicatori

Ultima modifica: Mer 02 Gen 2019 - 10:56

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