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Comunicati stampa
Venerdì, 16 Ottobre 2020 10:42

Moduli per la Fase 3

Venerdì, 16 Ottobre 2020 10:12

Il valore del tempo. Mito fisica e ambiente

IL valore del tempook copertina.jpg"Il valore del tempo. Mito, fisica e ambiente" (Hoepli 2020) è il terzo libro di divulgazione scientifica del professor Walter Grassi dell'Università di Pisa. Il volume analizza il concetto di tempo, passando in rassegna le idee di tempo assoluto, relativo, irreversibile. Passando da Galileo Newton ed Einstein sino alla termodinamica, l'autore illustra la relazione fra i tempi del pianeta Terra e quelli degli esseri che esso ospita, un rapporto da cui dipende la sopravvivenza dell'intero sistema o, come lo chiamava Lovelock, di Gaia stessa.

Pubblichiamo di seguito la prefazione del volume a firma di Elena Rinaldi, ricercatrice e divulgatrice scientifica.

***

Sognare di vivere in un mondo senza tempo, in cui la giovinezza rimane eterna e il mito dell’immortalità diviene reale è un’idea che accompagna l’uomo fin dall’antichità. La ciclicità del divenire, tipica della filosofia greca, in cui dalla Natura tutto ha origine e tutto si dissolve, comporta una visione della storia che non necessita di un fine ultimo, scandita da un tempo che come una ruota si ripete in modo costante. L’abbandono alla ripetizione degli eventi avvicina l’uomo alla divinità aprendo a certezze e previsioni. Ma alcuni fenomeni irreversibili mostrano una realtà dinamica, l’imprevedibilità di un futuro che non viene più divorato da Chronos ma che sopravvive lasciando intravvedere un progredire ignoto e talvolta irraggiungibile per l’uomo. La concezione di Eraclito dello scorrere del tempo mette in luce la fragilità dell’esistenza umana, soggetta all’imprevedibilità del divenire.

Partendo dalle diverse visioni del pensiero greco, Walter Grassi ci accompagna in una riflessione che intreccia domande filosofiche con teorie scientifiche. Da una parte gli scienziati hanno cercato di misurare il tempo in modo sempre più preciso e dall’altra hanno notato che quando nulla cambia in un sistema pare che il tempo non scorra. Si ha dunque l’impressione, come scrive lo stesso autore, che sia destinato al “non essere” poiché come passato è stato, ma non è più, mentre come futuro sarà, ma non è ancora.

Il tempo, però, non è separabile dal movimento cioè dal divenire, non può esistere se non esiste il cambiamento. Se per l’arte il tempo è un divoratore della bellezza, per la scienza diviene una grandezza da misurare, in particolare in seguito all’introduzione del metodo scientifico.

La concezione di un tempo assoluto, quello oggettivo, ipotizzata da Galilei e teorizzata da Newton, eleva la matematica a linguaggio universale per la sua descrizione e apre la strada allo studio di strumenti di misura sempre più precisi e raffinati basati sui principi della meccanica. Il tempo assoluto, indipendente dall’osservatore, si contrappone a un tempo soggettivo, interiore alla persona e del quale può occuparsi solo la filosofia e la speculazione intellettuale. Ma gli interrogativi teorici e le evidenze sperimentali conducono lo scienziato ad analizzare le diverse situazioni che nascono dal progresso della scienza. Gli enigmi sollevati dalle ricerche sull’elettromagnetismo hanno portato a uno “sconvolgimento” delle teorie classiche, come scrive Einstein in occasione della commemorazione del fisico James Clerk Maxwell. I dilemmi sulla natura della luce, sulla sua propagazione e velocità, hanno mostrato la fragilità della concezione di un tempo e di uno spazio assoluti.

Nella seconda parte del libro l’autore ci conduce in un percorso che intreccia matematica e fisica, teoria e realtà quotidiana, mondi macroscopici e fenomeni microscopici, attraverso personaggi e idee che hanno segnato la storia della scienza antica e moderna. Mentre il passato è (o dovrebbe essere) memoria e guida del presente, il futuro è tanto imprevedibile quanto influenzabile.

Il finale del libro lascia dunque un grande interrogativo sulla funzione e sulle responsabilità dell’uomo riguardo all’ambiente. Se infatti il divenire temporale si manifesta attraverso effetti irreversibili, occorre la consapevolezza dell’essere umano che le azioni attuali avranno conseguenze sugli eventi futuri. Le tematiche ambientali mostrano come non sia possibile invertire la freccia del tempo e richiedono l’urgenza di una presa di coscienza da parte della società civile in merito a problematiche incombenti. Nonostante l’impossibilità di una previsione certa e deterministica della portata e dell’entità dei fenomeni ambientali nei prossimi decenni, la loro irreversibilità è indubbia, così come l’influenza determinante della mano dell’uomo sul “tempo ambiente”. L’autore consegna al lettore una riflessione sociale, oltre che filosofica: oltre a chiedersi quale sia l’essenza del concetto di tempo, occorre un’azione globale che scaturisca dall’idea di una intrinseca relazione con esso.

Elena Rinaldi

 

 

 

 

 


Nell’ambito degli #ErasmusDays 2020, in programma dal 15 al 17 ottobre quest’anno prevalentemente online in tutta Europa, con eventi e iniziative aperte quali webinar, incontri virtuali, mostre fotografiche, giochi online e programmi radiofonici, anche l’Università di Pisa è presente con un evento organizzato da “European Law and Gender”, ELaN, modulo Jean Monnet del Dipartimento di Giuriprudenza. L’evento, pubblicizzato sul sito ufficiale delle giornate, si propone di sollecitare un confronto aperto sul tema dell’impatto di genere della pandemia, in particolare in Italia, attraverso le testimonianze di donne che raccontano le conseguenze del Covid-19 sul lavoro, sulla maternità, sulla salute, sulla vita quotidiana.

 

Screenshot_2020-10-16 #ErasmusDays 2020 - European Law Gender(1).png

Un momento del video


“Abbiamo raccolto voci rappresentative di alcune delle tante situazioni che da marzo ad oggi le donne italiane si trovano a sperimentare – spiega la prof.ssa Elettra Stradella, coordinatrice del progetto – per portarle sullo scenario europeo nelle giornate dedicate all’Erasmus +, in cui tutti i Paesi cercano di far conoscere l’innovazione e la crescita culturale che attraverso questo programma è possibile realizzare. In questi mesi con il nostro blog sul sito del progetto abbiamo contribuito al dibattito europeo sull’impatto di genere della diffusione del Covid-19, raccogliendo riflessioni giuridiche, sociologiche, narrazioni personali, e a settembre abbiamo partecipato all’organizzazione del primo convegno delle costituzionaliste italiane dedicato proprio a questo tema. Ora vogliamo aprire uno spazio libero di confronto a partire dal video “HERstory”, convinte che la ricerca e la riflessione scientifica sulle questioni di genere debba prendere le mosse sempre dalle donne, e dalle loro storie”.

Venerdì, 16 Ottobre 2020 08:25

Concorso fotografico "Plastic-click"

In occasione della mostra temporanea “La plastica e noi” il Museo bandisce il concorso "Plastic-click", che ha come tema l’inquinamento da plastica che incontriamo quotidianamente nelle nostre vite. Rifiuti abbandonati lungo sentieri, spiagge, marciapiedi, parchi pubblici, scuole, centri storici, saranno i soggetti che permetteranno di inquadrare la portata del problema, con l’obiettivo di esprimere un punto di vista personale.

Il concorso fotografico è aperto a tutti ed è diviso in due sezioni:
La sezione SENIOR (over 14 anni)
La sezione JUNIOR (under 14 anni)

Le 20 migliori fotografie di entrambe le sezioni, valutate da una giuria, saranno esposte in una mostra temporanea presso il Museo.

Inoltre, le tre migliori fotografie della sezione SENIOR saranno premiate con:
1° premio – Ingresso al museo con visita guidata gratuita per un massimo di 8 persone, 50 € di buono spesa presso lo shop del Museo ed una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
2° premio – Abbonamento annuale al Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, 30 € di buono spesa presso lo shop del Museo ed una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
3° premio – Ingresso famiglia (5 persone) gratuito, 20 € di buono spesa presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.

Le tre migliori fotografie della sezione JUNIOR saranno premiate con:
1° premio – Buono spesa da 50 € da spendere presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
2° premio – Buono spesa da 30 € da spendere presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
3° premio – Buono spesa da 20 € da spendere presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.

La giuria si riserva inoltre la possibilità di premiare con una menzione speciale una o più foto meritevoli che non rientrino tra le tre premiate di ogni sezione.

Partecipa al concorso seguendo il regolamento allegato e invia, entro il 31 Marzo 2021, da una a tre fotografie all’indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Scarica il regolamento

Scarica la liberatoria sezione SENIOR

Scarica la liberatoria sezione JUNIOR

Scarica la presentazione della mostra “La plastica e noi”

Venerdì, 16 Ottobre 2020 08:08

Concorso fotografico "Plastic-click"

In occasione della mostra temporanea “La plastica e noi” il Museo bandisce il concorso "Plastic-click", che ha come tema l’inquinamento da plastica che incontriamo quotidianamente nelle nostre vite. Rifiuti abbandonati lungo sentieri, spiagge, marciapiedi, parchi pubblici, scuole, centri storici, saranno i soggetti che permetteranno di inquadrare la portata del problema, con l’obiettivo di esprimere un punto di vista personale.

Il concorso fotografico è aperto a tutti ed è diviso in due sezioni:
La sezione SENIOR (over 14 anni)
La sezione JUNIOR (under 14 anni)

Le 20 migliori fotografie di entrambe le sezioni, valutate da una giuria, saranno esposte in una mostra temporanea presso il Museo.

Inoltre, le tre migliori fotografie della sezione SENIOR saranno premiate con:
1° premio – Ingresso al museo con visita guidata gratuita per un massimo di 8 persone, 50 € di buono spesa presso lo shop del Museo ed una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
2° premio – Abbonamento annuale al Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, 30 € di buono spesa presso lo shop del Museo ed una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
3° premio – Ingresso famiglia (5 persone) gratuito, 20 € di buono spesa presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.

Le tre migliori fotografie della sezione JUNIOR saranno premiate con:
1° premio – Buono spesa da 50 € da spendere presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
2° premio – Buono spesa da 30 € da spendere presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.
3° premio – Buono spesa da 20 € da spendere presso lo shop del Museo e una borraccia in metallo offerta da Acque SPA.

La giuria si riserva inoltre la possibilità di premiare con una menzione speciale una o più foto meritevoli che non rientrino tra le tre premiate di ogni sezione.

Partecipa al concorso seguendo il regolamento allegato e invia, entro il 31 Marzo 2021, da una a tre fotografie all’indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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