MIT-UNIPI Project - VI call for proposal
Il MIT-UNIPI Project ha l’obiettivo di facilitare gli scambi e le attività di ricerca in collaborazione tra il Massachusetts Institute of Technology (MIT) e l’Università di Pisa in tutte le aree scientifiche.
Tra il MIT e l’Università di Pisa sono già attive collaborazioni scientifiche e scambi tra gruppi di ricerca. Il MIT-UNIPI Project mira a ampliarli attraverso nuovi progetti che saranno sostenuti da Seed Funds e che sosterranno le nuove collaborazioni nella loro fase iniziale.
Nella consapevolezza che le partnership si realizzano pienamente quando la conoscenza, la creatività e le attività di ricerca fluiscono in modo bi-direzionale, il MIT-UNIPI Project promuoverà attività di ricerca che prevedano un’effettiva reciprocità negli scambi.
Il MIT-UNIPI Project finanzierà Seed Funds per promuovere nuove collaborazioni di ricerca tra l’Università di Pisa e il MIT. Le proposte devono essere presentate da due PI, uno proveniente da UNIPI, l’altro dal MIT.
Le proposte saranno valutate dal MIT-UNIPI Project, secondo i seguenti criteri:
- qualità scientifica;
- originalità;
- innovazione;
- sostenibilità del progetto;
- novità della collaborazione;
- equilibrio e complementarietà nella partecipazione tra i due team;
- coinvolgimento di studenti e/o laureati;
- sostenibilità della collaborazione oltre il periodo del finanziamento.
I Seed Funds - fino a un massimo di 23.000 dollari - possono essere utilizzati per:
- spese di viaggio, vitto e soggiorno del gruppo di ricerca del nostro Ateneo che si recherà presso il MIT;
- partecipazione del gruppo di ricerca a convegni per la disseminazione dei risultati della ricerca;
- pubblicazioni in open access dei risultati della ricerca
Le spese relative alle voci di costo n.2 e n. 3 dovranno essere inserite nella voce “Non-travel related items (meeting and/or workshop)” della proposta.
Le proposte saranno valutate in una prima fase da valutatori blind del MIT. La decisione finale sul finanziamento spetta al Board Scientifico composto da rappresentanti del MIT e da rappresentanti di UNIPI.
I progetti dovranno essere realizzati tra gennaio 2018 e agosto 2019.
Ogni gruppo di ricerca può presentare una sola proposta.
Non possono presentare proposte in risposta a questa call i gruppi di ricerca (PI e componenti del gruppo) già finanziati in passato dal MIT-UNIPI Project con progetti ancora attivi alla data di scadenza della VI call (18 settembre 2017).
Dal sito del MIT-UNIPI Project è possibile sottomettere l’application on line: https://mistigsf.fluidreview.com/.
Il file pdf generato dopo la sottomissione va inviato a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e in cc a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
La scadenza per la sottomissione è lunedì 18 settembre 2017.
Optical Coherence Tomography (OCT)
Descrizione
Scanner per la tomografia a coerenza ottica - scala micrometrica (OCT)
La OCT è una tecnica ottica che permette la ricostruzione di oggetti ad alta risoluzione (~1 micron) e profondità di penetrazione (3-6 mm) in tempo reale. Sebbene conosciuto nell'ambito oftalmico, solo di recente l'OCT è impiegato in altre area come elettronica, tessuti biologici, beni culturali e materiali.
Lo strumento permette l'imaging 3D non distruttivo di oggetti 30 mm x 30 mm x 5 mm con risoluzione di 5 um utilizzando una sorgente luminosa nell'infrarosso (1330 nm).
Funzionalità
È uno strumento allo stato dell'arte che sta trovando un crescente interesse scientifico e commerciale in molti campi, dalla biologia alla medicina, dall'arte alla microelettronica.
Tipo di analisi e misure disponibili
Imaging 3D non distruttiva in tempo reale di campioni complessi (tessuti, microchip, dipinti, et.) umidi e/o secchi anche in movimento (fino a 1 KHz f frequenza), misure di indice di rifrazione.
Costo
La quantificazione del costo è legata alle modalità di utilizzo e può essere definita al momento della prenotazione.
Disponibilità
Lo strumento può essere prenotato contattando il responsabile. Lo strumento si rende disponibile a ricercatori dell’ateneo che abbiano le competenze adeguate per il corretto utilizzo dello strumento.
Richiesta disponibilità
Contatti
Responsabile: Prof. Giuseppe Barillaro
Sede: Ingegneria dell'Informazione - Via Caruso 16, Pisa - Piano terra
Microscopio confocale e ottica multifotone
Descrizione
Il microscopio confocale, Nikon A1 appartiene al Centro di Ricerca E.Piaggio. E’ dotato da 3 laser (405 nm, 488 e 561 nm). Lo strumento è un microscopio a fluorescenza in grado di eliminare la luce diffusa dai piani fuori fuoco del preparato grazie ad un pinhole. Il sistema acquisisce immagini in 3D ad alta risoluzione spaziale grazie ad una scansione punto a punto lungo X,Y e Z.
L’ottica multifotone (accoppiatore, stage anti-vibrante e ottica per infra-rosso) è stato montato sul sistema confocale. È un sistema di ottica multifotone, per indagini 3D a scala submicrometrica.
L'ottica multifotone permette di eccitare fluorofori con 2 fotoni infra-rossi simultaneamente. In questo modo aumenta la profondità di penetrazione e diminuisce lo scattering rispetto a luce visibile. La profondità di penetrazione è 10 volte quella del confocale (1 mm), ma con la stessa risoluzione (0.15 micron). Attualmente manca il laser infra-rosso.
Costo e disponibilità
I costi e modalità di accesso sono disponibili nel file allegato.
Richiesta disponibilità
Contatti
Responsabili: Prof. Arti Ahluwalia e Prof. Massimo Pasqualetti
Dipartimento di Biologia - Via del Brennero 4, Pisa
MicroCT
Descrizione
La microCT è una forma miniaturizzata della tomografia assiale computerizzata e viene usata per creare mappe 3D di piccoli campioni con una risoluzione dell’ordine dei 6-10 micron.
Il sistema è dotato di software avanzato per la ricostruzione 3D
Costo
La quantificazione del costo è legata alle modalità di utilizzo e può essere definita al momento della prenotazione.
Disponibilità
Lo strumento si rende disponibile a ricercatori dell’ateneo che abbiano le competenze adeguate per il corretto utilizzo dello strumento.
Richiesta disponibilità
Contatti
Responsabili: Prof. Arti Ahluwalia, Prof. Maria Rosaria Tinè
Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione
SEDE: Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale Via Moruzzi 13 Pisa
Spettrometro time-domain THz con pettine di frequenze - Menlo Systems Teracomb
Descrizione
L’attrezzatura è uno spettrometro terahertz (THz) “time domain” ad alta risoluzione temporale (sub-ps). Lo strumento è in grado di coprire l’intera regione dello spettro elettromagnetico da 0.1 GHz a oltre 4 THz, generando nel contempo un pettine di frequenze stabilizzato con precisione elevatissima di grado metrologico. Proprio quest’ultima caratteristica lo rende un’apparecchiatura con pochi equivalenti al mondo.
Funzionalità
È un sistema spettroscopico di recentissimo sviluppo che unisce alle ultime innovazioni in fatto di spettrometri “time domain” (accoppiamento in fibra, antenne per alta potenza di pompa, ampio range dinamico e spettrale) la tecnologia proprietaria di Menlo Systems interamente in guida basata su amplificatori in fibra drogati con Erbio per la generazione e controllo del pettine di frequenze IR usate come pompa.Le tecniche basate sui pettini di frequenza (“frequency combs,” la cui ideazione è valsa il premio Nobel 2005 a Theodore Hansch) rappresentano l’ultima frontiera della spettroscopia ad altissima risoluzione. Le applicazioni in realtà sono molteplici e vanno dalla metrologia dimensionale, agli orologi ottici, al raffreddamento laser etc.
L’estensione di questo concetto a frequenze THz è recentissima e offre molteplici possibilità di sviluppo visto l’alto interesse delle tecniche di indagine THz in molti campi di ricerca. Oltre a ricerche di base sulla plasmonica, nuovi materiali (polimeri funzionali, materiali 2D per l’opto-elettronica come il grafene), processi bio-molecolari, etc. la radiazione THz offre grandi prospettive per applicazioni di imaging nella diagnostica medica, nel controllo di qualità non distruttivo in molti processi industriali, nell’indagine sia composizionale sia dello stato di conservazione di beni artistici e culturali.
Tipo di analisi e misure disponibili
Indice di rifrazione, coefficiente di assorbimento, eterodina e imaging nella regione di frequenze 0.2-4 THz con alta risoluzione spettrale e temporale.
Costo
80 euro/h
Disponibilità
Dalle ore 9 alle 18 dal lunedì al venerdì
Richiesta disponibilità
Contatti
Responsabile: Prof. Alessandro Tredicucci
Tecnico: Dott.ssa Alessandra Toncelli
Dipartimento di Fisica Largo Pontecorvo 3 - Lab 1 piano terra
Spettrometro FTIR accoppiato ad un microscopio
Descrizione
Il microscopio IR Agilent 620 è caratterizzato, nella configurazione prescelta, dal sensore a matrice 64x64 che garantisce la massima risoluzione unita alla massima velocità di acquisizione.
Principali caratteristiche:
1. Detector IMAGING MCT a matrice 64x64 in fast image, che non richiede acquisizioni stepscan, in grado di lavorare in due modalità: alta risoluzione spaziale, con risoluzioni di 5.5 micron per pixel, e range esteso, con 11 micron di risoluzione spaziale. Ottica completamente riflettente per l’eliminazione delle aberrazioni ottiche.
2. High Magnification optics in grado di incrementare la risoluzione massima, in modalità di trasmissione e riflessione a 1,1 micron utilizzando l’obiettivo 15x in dotazione.
3. Obiettivo Micro ATR slide on in dotazione con cristallo in germanio a disegno semisferico per garantire la massima risoluzione spaziale ed il massimo contatto minimizzando i rischi di danneggiamento dei campioni.
4. Secondo rivelatore MCT BB da 0,25 mm per analisi puntuale.
5. Sistema di aperture motorizzate view thruTM (brev. 5.841.139) realizzate in un particolare materiale, trasparente nel visibile ma opaco nell’IR, che consente la visualizzazione in ogni momento della massima aera di lavoro del microscopio, eliminando la necessità di aprire e chiudere le fenditure tra le fasi di visualizzazione e quelle di misura .
6. Obiettivo 4X nel visibile per una visione globale del campione
7. Trinoculare con oculari 10x e telecamera ad alta risoluzione.
8. Sistema di illuminazione nel visibile del campione attraverso un sistema di Kohler con illuminazione a led, in trasmissione e in riflessione.
9. Software per la gestione completamente automatizzata dello strumento e l'acquisizione ed analisi dei dati.
Il microscopio si interfaccia con lo spettrometro FTIR 660, già in possesso del Dipartimento, per dare un apparecchio con le stesse funzioni di un sincrotone IR ma tempi di risposta notevolmente inferiori, che non richiede preparazione del campione.
Funzionalità
Lo spettrometro FTIR, accoppiato ad un microscopio, permette di fare misure infrarosso su varie tipologie di campioni.
Ciò è possibile proprio grazie al fatto che si ha la possibilità di visualizzare tramite il microscopio stesso la zona da analizzare.
Il microscopio è dotato di due detector, entrambi raffreddati mediante azoto liquido che permettono di fare due misure distinte. Con il detector MCT (Cadmium Mercurium Telluride) si riesce ad avere uno spettro infrarosso con alta risoluzione, misura ottenibile in tempi brevi. Con il detector FPA (Focal Plane Array) si ha la possibilità di suddividere l'immagine visualizzata tramite il microscopio in una serie di pixel delle dimensioni di 5.5 micrometri e a ogni pixel corrisponde uno specifico spettro infrarosso e ciò è utile nell'analisi di campioni di piccole dimensioni ed eterogenei.Costo
Tipi di analisi e misure disponibili
Analisi di microscopia accoppiate ad analisi infrarossa. Tecnica utilizzabile per la caratterizzazione di materiali, composti chimici e materiale biologico.
Costo
Per il costo, si deve fare riferimento al tariffario approvato dal Dipartimento di Farmacia
Disponibilità
Dalle ore 9 alle 19 dal lunedì al venerdì
Richiesta disponibilità
Contatti
Responsabile: Prof.ssa Cinzia Chiappe
Tecnico: Stefania Sartini
Dipartimento di Farmacia - via Bonanno 33 - Piano primo
Spettrometro di massa del tipo ICP-MS
Descrizione
L'attrezzatura è uno spettrometro di massa con ionizzazione a plasma accoppiato induttivamente (inductively coupled plasma mass spectrometry, ICP-MS), interfacciato con un cromatografo liquido ad alte prestazioni (HPLC).
La ICP-MS è una tecnica analitica versatile, rapida ed estremamente sensibile, che permette di effettuare accurate analisi multi-elementari su matrici complesse, di natura sia organica che inorganica.
Funzionalità
L'accoppiamento dell'ICP-MS con apparecchiature HPLC consente la speciazione dei vari elementi, cioè la loro separazione nelle diverse forme chimiche che lo contengono prima che queste vengano inviate allo spettrometro di massa. Tale separazione permette la differenziazione tra le molecole con diversa struttura contenenti l'elemento di interesse, differenziazione che inevitabilmente verrebbe persa nel corso del processo di atomizzazione-ionizzazione a cui vengono sottoposte le molecole all'interno dello spettrometro di massa.
Le apparecchiature HPLC-ICP-MS sono estremamente flessibili e possono essere impiegate per motivi di ricerca e per analisi su base di routine in molti ambiti, tra cui quello biologico, biochimico, ambientale e agro-alimentare. Inoltre possono essere utilizzate proficuamente nel settore chimico clinico anche con finalità assistenziali. In questo settore tra le molte applicazioni possibili, degne di nota sono le determinazioni di metalli pesanti nei fluidi corporei, tra i quali il Tallio che tanto clamore ha destato recentemente, di elementi che svolgono una funzione biologica importante (es. Iodio) e di sostanze che, pur avendo solitamente un ruolo nutrizionale importante, in presenza di determinati stati patologici possono risultare altamente tossiche.
Tipi di analisi e misure disponibili
Determinazione quantitativa di elementi in matrici biologiche
Costo
Il costo può essere definito solo previo contatto
Disponibilità
0-24
Richiesta disponibilità
Contatti
Responsabile Dott. Alessandro Saba
Medicina di Laboratorio AOUP (Laboratorio Spettrometria di Massa) - via Roma 67 - edificio 13 piano terra
Sistema di acquisizione e digitalizzazione dell’immagine per la microscopia elettronica a trasmissione e a scansione. Ultramicrotomo per il taglio di sezioni ultrasottili
Descrizione
L’attrezzatura è composta da:
1) sistema di acquisizione dell’immagine AMTXR80-B per il microscopio elettronico a trasmissione JEM 100 SX (JEOL);
2) sistema di acquisizione dell’immagine SemAfore per il microscopio elettronico a scansione JSM 5410 (JEOL);
3) Ultramicrotomo RMC-PTX per il taglio di sezioni ultrasottili.
Funzionalità
Indagini ultrastrutturali su materiale biologico: cellule, tessuti, organismi.
Tipi di analisi e misure disponibili
Osservazione di sezioni ultrasottili al microscopio elettronico a trasmissione (risoluzione 5 A°) e osservazione tridimensionale di campioni biologici al microscopio elettronico a scansione.
Costo
- per utenti UNIPI: sola osservazione al TEM/SEM 30€/ora;
- per utenti esterni (di enti di ricerca e pubblici): sola osservazione al TEM/SEM 50€/ora;
- per utenti esterni privati: sola osservazione al TEM/SEM 50€/ora.
Disponibilità
Dalle ore 9 alle 18 dal Lunedì al venerdì, da concordare con il Direttore del Centro Interdipartimentale di microscopia elettronica (CIME).
Richiesta disponibilità
Contatti
Responsabile: Dr. Alessandra Falleni
Tecnici: Paolo Lucchesi, Simone Gabrielli
Dipartimento di Biologia (Centro interdipartimentale di microscopia elettronica) - A. Volta 4 - Piano Terra
Ecotomografo carrellato TOSHIBA mod. Xario
Descrizione
Si tratta di una piattaforma ecografica multi-disciplinare di ultima generazione con supporto di trasduttori in multi-tecnologia.
Trasduttori multifrequenza e larga banda:
- 1 sonda convex multifrequenza per applicazioni addominali ed esami con mezzo di contrasto;
- 1 sonda lineare multifrequenza per applicazioni addominali, vascolari, muscolo-scheletriche ed esami con mezzo di contrasto;
- 1 sonda settoriale cardiologica per cani di grossa taglia;
- 1 sonda settoriale cardiologica pediatrica per cani di piccola taglia e gatti;
- 1 sonda transesofagea per ecocardiografia ed ecografia mediastinica;
- 1 sonda endocavitaria biplana transrettale per applicazioni andrologiche;
- 1 sonda endocavitaria transvaginale per applicazioni ginecologiche e di tecnologia della riproduzione degli equini, con supporto per applicazione di ago da aspirazione follicolare;
- Workstation L apiattaforma è integrata per il lavoro di post-processing, con software di archivio paziente: archivio schede paziente, archivio immagini statiche, archivio filmati in digitale, visualizzazione esami da Hard Disk, gestione del layout di stampa.
Funzionalità
- Ecografia dei piccoli animali
- Ecografia interventistica
- Riproduzione grossi animali
Costo
La quantificazione del costo è legata al tipo di prestazione e verrà definita al momento della prenotazione
Tipo di analisi e misure disponibili
Modalità di esame multiplo: M-mode, B-mode, Doppler mode, Color Mode, Tissue Doppler lmaging (TDI), Power mode e Contrast-Enhanced Ultrasound (CEUS)
Disponibilità
Dalle ore 9 alle 18 dal lunedì al venerdì
Richiesta disponibilità
Contatti
Responsabile: Prof. Simonetta Citi
Dipartimento di Scienze Veterinarie Via Livornese - lato monte - San Piero a Grado - Piano terra
Cromatografo liquido interfacciato ad un rivelatore a spettrometria di massa
Descrizione
L'apparecchiatura di analisi, costituita da un cromatografo liquido ad alta pressione Agilent 1290 UHPLC con rivelatore di massa a triplo quadrupolo ad elevate prestazioni di ultima generazione Agilent Mod. LCMS QQQ 6495, è caratterizzata da una elevata potenza analitica e flessibilità applicativa.
Funzionalità
La strumentazione permette di affrontare problematiche analitiche in vari ambiti applicativi che vanno dalla caratterizzazione chimica di campioni provenienti dai settori più svariati (ambientale, agro-alimentare, farmacologico, biomedico) allo studio di materiali. Il sistema analitico può rivelare e determinare molecole di piccole e medie dimensioni (metabolomica, controlli ambientali, sicurezza alimentare, diagnosi patologiche, etc.) che di dimensioni maggiori, sino a proteine a basso peso molecolare, consentendo l'identificazione e la quantificazione di composti chimici presenti anche a livelli di concentrazione molto bassi in matrici molto complesse.
Costo
La quantificazione del costo è legata alle modalità di utilizzo e può essere definita al momento della prenotazione
Disponibilità
Da verificare in base alle richieste
Richiesta disponibilità
Contatti
Responsabile: Prof. Roger Fuoco
Tecnico: Dr.ssa Silvia Ghimenti
Dipartimento di Chimica e Chimica industriale, via Giuseppe Moruzzi, 13 - primo piano, lab. n. 127