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Come deve cambiare la formazione dei medici? Le università di Pisa, Firenze e Siena si fanno portavoce di una proposta, in otto punti, per garantire al nostro Sistema Sanitario medici adeguati per qualità e numero. Il “manifesto” insiste su una visione e gestione unitaria del percorso formativo del medico - dal test di ammissione al corso di laurea fino al conseguimento del diploma di specializzazione -, su una maggiore caratterizzazione professionalizzante del corso di laurea in Medicina e Chirurgia che permetta di abolire il tirocinio postlaurea e l’esame di Stato, sulla definizione e perfezionamento di un percorso formativo del medico di medicina generale all’interno dell’Università.

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Per quanto riguarda le scuole di specializzazione, a norma di legge caratterizzate da una formazione altamente professionalizzante e sul campo in stretta collaborazione con il Sistema Sanitario, propone un’ammissione articolata per gruppi affini di specialità, per selezionare i più idonei nelle singole specialità e non costringere a “migrazioni disciplinari”.

Indica, infine, come metodo per perseguire questi obiettivi, l’istituzione di un tavolo di lavoro con la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti nel percorso della formazione medica (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ministero della Salute, Conferenza Stato-Regioni, Conferenza dei rettori italiani - CRUI, sindacati dei medici di medicina generale e dei medici ospedalieri, Federazione degli Ordini dei medici, ANVUR, Consiglio Universitario Nazionale, rappresentanze degli studenti e degli specializzandi, Inter-Collegio).

Su questi temi lo scorso gennaio le Università toscane hanno presentato alla Conferenza dei rettori italiani un documento comune che ribadisce la necessità di costruire un coerente, articolato e unico progetto formativo che, senza soluzione di continuità, conduca la matricola in Medicina a divenire medico specializzato.


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I rettori delle tre università toscane, da sinistra Paolo Mancarella (Pisa), Francesco Frati (Siena), Luigi Dei (Firenze).

In questa linea, nella prospettiva del nuovo anno accademico e alla vigilia dei prossimi bandi di accesso al corso di laurea e alle scuole di specializzazione – quando cioè si riaccende il consueto dibattito sull’ammissione agli studi di Medicina – i tre Atenei rilanciano la questione, perché sia affrontata nella sua interezza e abbia una soluzione organica con la condivisione di tutti gli organismi e istituzioni a vario titolo coinvolti.

"L'Università di Pisa - ha commentato il rettore Paolo Mancarella - vuole evidenziare l'importanza del manifesto presentato dalle università toscane in sede CRUI ai fini di una formazione dei medici coordinata nelle diverse fasi e in grado di prestare ancora maggiore attenzione agli aspetti pratici. Sottolineo anche la necessità di avere un numero di posti adeguati alle esigenze di programmazione dei prossimi anni, di ridurre le 'migrazioni disciplinari' e infine di intervenire sul percorso formativo del medico semplificando l'attuale organizzazione delle lauree e dei tirocini e, al contrario, approfondendo l'indirizzo professionalizzante già negli anni di laurea. Auspico quindi che la proposta avanzata dalle università toscane possa essere condivisa dagli altri atenei italiani ed essere sostenuta, anche a livello economico, dalla Regione Toscana".

Sarà inaugurato venerdì 25 maggio, alle ore 16 nella sede di via di Gargalone 25, "Sport and Anatomy" il nuovo centro di medicina riabilitativa dell’Università di Pisa specializzato nella riabilitazione e nella disabilità in ambito sportivo agonistico e professionistico. Realtà unica nel panorama nazionale, la struttura è in grado di integrare la formazione universitaria, la ricerca e l’alta specializzazione dei suoi allievi per fornire al paziente metodiche riabilitative e di performance di ultima generazione.
All'inaugurazione interverranno il rettore Paolo Mancarella, il direttore generale dell'AOUP, Carlo Tomassini, il direttore di dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia, Gaetano Privitera, il presidente del Coni Toscana, Salvatore Sanzo, e il direttore del Centro "Sport and Anatomy", Marco Gesi.

Gentile collega,
in occasione dell’entrata in vigore del nuovo regolamento europeo sui dati personali, SoBigData ha il piacere di invitarti alla conferenza stampa di presentazione del corso online gratuito FAIR (First Aid to Responsible Data Scientist).
L’evento è in programma:
Venerdì 25 maggio ore 12
Dipartimento di Informatica - Sala Gerace
Largo B. Pontecorvo 3, Pisa

Durante l’evento si parlerà delle novità introdotte dal nuovo regolamento e sarà presentato il corso rivolto a tutti i professionisti del settore dei dati curato dai nostri ricercatori che lavorano in alcuni tra i più importanti centri italiani di eccellenza della data science (CNR, Università di Pisa, Scuola Sant'Anna, Scuola Normale Superiore e Scuola IMT di Lucca).

Interverranno:
Claudio Montani, Direttore ISTI-CNR
Franco Turini, Dip. Informatica Università di Pisa
Fosca Giannotti, Coordinatore SoBigData.eu, dirigente di ricerca CNR
Anna Monreale, Dip. Informatica Università di Pisa e vicedirettore master Big Data Analytics
Dianora Poletti, professore Diritto Privato e Direttore master Internet Ecosystem
Giovanni Comandé, professore Scuola S. Anna
Francesca Pratesi, Dip. Informatica Università di Pisa e ISTI-CNR

On the 16th May, at a key moment in the definition of the EU policies supporting research and innovation, the University of Pisa signed an agreement for the constitution of Tour4Eu (Tuscan Organisation of Universities and Research for Europe). This non-profit association subject to Belgian law, which brings together the Tuscan Region and the seven Tuscan universities (University of Pisa, University of Florence, University of Siena, University for Foreigners of Siena, IMT School for Advanced Studies, Lucca, Scuola Normale Superiore and Sant’Anna School of Advanced Studies), promotes the interests of the Tuscan system for research within the EU, potentiating internationalization and encouraging European project planning.

The University of Pisa was represented at the signing of the contract by Professor Lisandro Benedetti-Cecchi, vice-rector for European and international research. Professor Benedetti-Cecchi is to hold the office of vice-president of the association Tour4Eu while Monica Barni, vice-president of the Tuscan Region and Councilor for Research, has been nominated president.

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There are currently numerous networks, authorities, research centres, individual universities and consortiums present in Brussels. Tour4Eu has become part of this scene in order to interact with the institutions of the European Union and intercept opportunities and funding, and encourage collaboration between researchers and other European partners. The aim of the association will be to promote synergy, internationalization, scientific cooperation and European project planning, and proposes to work towards favouring a more advanced and innovative interaction between the universities and the industrial world in Tuscany in order to embrace together the opportunities offered through European funding.

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“The University of Pisa strongly believes in this initiative and has played an important role in the constitution of the association,” declared the rector Paolo Mancarella. “We firmly intend to accept the challenge and make Tour4Eu a key instrument not only to be used for attracting resources but also for enforcing the European mentality towards research. The University of Pisa has already embraced this challenge by adopting a series of initiatives which, on the one hand, promote European project planning on behalf of its own teaching staff, and on the other, enhance the opportunities of communication between UNIPI and European decision-makers.”

“It is of fundamental importance for our universities and the whole system of Tuscan research and innovation to be present on the European scene,” adds vice-rector Lisandro Benedetti Cecchi. “This is not only a matter of intercepting the opportunities for funding which come from Europe, with a 30% increase in the resources dedicated to the new programme, Research and Innovation Horizon Europe, but also of carrying the voice of the Tuscan universities to the institutions in order to enhance the competencies of a research system which is unique in the Italian scene and among the most competitive at European and international level.”

Nell’ambito del Festival Danteprima organizzato da Marco Santagata, sarà inaugurata venerdì 25 maggio 2018 alle ore 11.30 al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi (Comune e Università di Pisa) la mostra Dantesca. Motivi e suggestioni nella grafica contemporanea, curata da Alice Tavoni.
Il percorso espositivo, visitabile fino al 2 settembre, accompagna il visitatore in un viaggio fra volti e luoghi danteschi attraverso l’esposizione di ottanta opere di grafica contemporanea e la proiezione di un video sul tema della memoria collettiva di Dante.

A venti anni dalla sua scomparsa, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa ha conferito la Laurea in Scienze Agrarie alla memoria a Stefano Messerini. La cerimonia è avvenuta il 21 maggio 2018, alla presenza della professoressa Nicoletta De Francesco, prorettore vicario dell'Ateneo. L’aula magna era affollata da amici, compagni di corso, conoscenti, tutti accomunati nel ricordo di Stefano. Un ragazzo sempre sorridente, affabile e disponibile con una carriera universitaria brillante, interrota a un passo dal completamento per la prematura morte dovuta ad un tragico incidente di montagna.

La famiglia da allora mette a disposizione le risorse per premiare un giovane laureato in Agraria particolarmente distintosi per merito.

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I genitori di Stefano Messerini ricevono il diploma di Laurea in Scienze Agrarie alla memoria dalla presidente del corso di studi, professoressa Lucia Guidi; in primo piano la professoressa Nicoletta De Francesco, prorettore vicario (foto Paolo Giannotti, Università di Pisa).

 

silvia pellegrini copySilvia Pellegrini, professore associato di Biochimica clinica e Biologia molecolare clinica del Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell’Università di Pisa, è stata eletta nel consiglio direttivo della SINe-Società italiana di Neuroetica, nel corso del recente congresso (10th International Scientific Conference on Neuroethics and the 5th Conference of the Italian Society for Neuroethics) a Milano dal 16 al 18 maggio.

La SINe riunisce studiosi di aree diverse, dalla filosofia alle neuroscienze, dalla giurisprudenza alla psicologia, dall'etica alla medicina, dalla storia alla biologia molecolare, allo scopo di affrontare i grandi temi dell'etica con un approccio multidisciplinare ed integrato. La sua nomina è un riconoscimento al contributo apportato dalle sue ricerche sui correlati neurobiologici del comportamento umano, dello sviluppo del senso morale e delle condotte antisociali. I risultati di questi studi hanno aperto nuovi orizzonti per la ricerca nell'etica, con importanti implicazioni anche in campo forense e giuridico.

La professoressa Pellegrini è direttore della Scuola di specializzazione in Patologia clinica e Biochimica clinica e responsabile di un Programma dipartimentale per l’Aoup sull'impiego delle moderne metodologie di biochimica clinica e biologia molecolare clinica in ambito clinico e forense.

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