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Il programma consente l’utilizzo gratuito di una piattaforma informatica, messa a punto dalla società Eli Lilly Company, operante nel settore biotecnologico, per la condivisione di informazioni sulla struttura molecolare di alcuni composti di rilevante interesse scientifico.


Il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’adesione dell’Università di Pisa al programma denominato “Open Innovation Drug Discovery Lilly”, così come avvenuto in altri Atenei, determinando le condizioni per la partecipazione dei ricercatori interessati al programma. 

Per ottenere le credenziali di accesso alla piattaforma Eli Lilly bisogna rivolgersi all’Unità Valorizzazione della Ricerca- Settore Ricerca e compilare uno specifico form per dichiarare:


- la piena disponibilità dei materiali che si intende trasferire e la conformità a quanto disposto dal Regolamento di Ateneo e dalla normativa nazionale in materia di invenzioni conseguite da ricercatori universitari


- l’accettazione dell’accordo Material Tranfer Agreement (di seguito MTA) della durata di due anni, che disciplina questi aspetti:


1) l’utilizzo gratuito del sistema di “Informatics screening” computazionale di molecole per usi farmacologici e medici mediante la digitazione di codici d’accesso assegnati al ricercatore;
2) l’eventuale richiesta da parte di Lilly di campioni limitati delle molecole per eseguire gratuitamente moduli di ricerca in vitro;
3) la trasmissione all’Università e al Ricercatore interessato dei risultati dello screening;
4) l’eventuale proposta da parte di Lilly all’Università e al Ricercatore, di successivi accordi di collaborazione o di valorizzazione dei risultati ottenuti dallo screening, con la possibilità di coinvolgimento di enti non-profit associati al programma impegnati nella diagnosi e terapia di malattie “orfane”.

Per ricevere informazioni di dettaglio sulle modalità di adesione al Programma potete contattare l’Unità Valorizzazione della Ricerca Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Dott.ssa Paola Cacciatori – tel. 050/2212511, Dott.ssa Francesca Di Giovanni – tel. 050/2212575.


Il Ricercatore che abbia fatto richiesta di partecipazione sarà supportato dal personale dell'Unità per richiedere le credenziali di accesso al programma, ricevere informazioni sulle procedure da adottare nell’esecuzione del progetto inserito nel Programma, comunicare alla Commissione Brevetti gli aspetti di riservatezza e di titolarità che possono emergere dalle ricerche inserite nel programma, consentire il monitoraggio dei successivi adempimenti nel caso di interesse della società Eli Lilly di approfondire le ricerche proposte

Lunedì, 11 Maggio 2015 16:30

Tuscan Start Up Academy

Tuscan Start Up Academy è un progetto finanziato dalla Regione Toscana, con le risorse del Fondo Sociale Europeo 2007-2013, coordinato dalla Scuola Superiore Sant'Anna e organizzato da tutte le università toscane, che ha l'obiettivo di erogare percorsi di formazione dell'imprenditorialità high-tech affrontando le principali tematiche ed in varie prospettive settoriali.


I percorsi si svolgeranno nelle sedi universitarie (Pisa, Firenze, Siena) a partire da gennaio fino a settembre 2015 e per alcuni di essi sono previste più edizioni.

Le lezioni saranno di tipo frontale e, per alcuni percorsi specifici, i partecipanti potranno avvalersi di un coaching specialistico da parte di imprenditori ed esperti nei settori Scienze della Vita, ICT e Robotica e Ingegneria.


I percorsi sono rivolti a laureandi di secondo livello, neolaureati, dottorandi, neo dottori di ricerca, titolari di assegni e borse di ricerca e ricercatori a tempo determinato presso le università toscane, secondo le specifiche previste da ciascun percorso.

Consulta i corsi organizzati dall'Università di Pisa

 

 

Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma Erasmus+, si propone di sviluppare un percorso formativo sui temi dell'imprenditorialità che, partendo dall'esperienza del PhD+ e grazie al coinvolgimento di tutti i soggetti dell'ecosistema imprenditoriale, riesca a favorire la nascita e lo sviluppo di iniziative imprenditoriali in grado di durare nel tempo e di contribuire alla creazione di benessere per la comunità nel lungo periodo.

Oltre all'Università di Pisa, gli altri partner italiani sono il Polo Tecnologico di Navacchio e il Centro Diffusione Imprenditoriale della Toscana (CEDIT). Il progetto coinvolge inoltre partner (accademici e industriali) provenienti dalla Danimarca e dalla Gran Bretagna.

News dell'avvio del progetto

Kick-off Meeting

Per informazioni più dettagliate e aggiornamenti sulle attività e iniziative del progetto:

Sito ufficiale: http://www.endureproject.eu/

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/EndureProject

Account Twitter: @EndureProject

LinkedIn: ENDuRE_EU (https://www.linkedin.com/grp/home?gid=8209934 )

 

 

 

 

La Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 6455 del 23 dicembre 2014 ha approvato e pubblicato il Bando Por Fesr per il sostegno alle infrastrutture di ricerca industriale e applicata le cui finalità sono dirette a sostenere la realizzazione di nuove infrastrutture di ricerca industriale e applicata e/o il completamento/ potenziamento delle infrastrutture esistenti, mediante il co-finanziamento di progetti di investimento legati a:

- Ict e fotonica;
- Fabbrica intelligente
-Chimica e nanotecnologia.

In linea con la "Strategia di ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana", saranno finanziati esclusivamente infrastrutture di ricerca rilevanti per il sistema regionale e legate alle priorità tecnologiche indicate dalla Smart specialisation:

Destinatari. Possono partecipare al bando Organismi di ricerca (OR) pubblici gestori di un'infrastruttura di ricerca che abbiano presentato istanza di iscrizione al Repertorio regionale dei Laboratori di ricerca industriale e applicata e dei dimostratori tecnologici di cui al bando http://www.sviluppo.toscana.it/maplab.
Potranno presentare domanda un numero minimo di 4 organismi di ricerca, organizzati in forma collaborativa, ciascuno autonomo ed indipendente, non appartenente alla stessa entità legale.

Le infrastrutture di ricerca (IR) finanziabili dovranno rientrare in queste tre tipologie:
- laboratori di ricerca industriale e applicata;
- laboratori di prove di analisi;
- dimostratori tecnologici
e dovranno inoltre rispondere ad alcune condizioni quadro:
a) capacità di attrazione di imprese attraverso commesse e/o forme cooperative es. ilaboratori congiunti;
b) apertura verso le imprese, in particolare le MPMI;
c) attrazione di insediamenti ad alta tecnologia;
d) grado di apertura e di partecipazione alle reti europee ed internazionali delle ricerca industriale e applicata congiuntamente alle imprese del territorio.


Tipo di agevolazione: gli aiuti agli investimenti per le infrastrutture di ricerca sono concessi nella forma del contributo in conto capitale, per una intensità di aiuto che non può superare il 50% del costo totale ammissibile. L'agevolazione co-finanzia investimenti il cui costo totale non sia inferiore 3 milioni e non superiore a 5 milioni di euro.


Spese ammissibili: icosti ammissibili per la realizzazione dei progetti di investimento sono i costi relativi alla realizzazione e/o potenziamento dell'infrastruttura di ricerca, ed in particolare:
a) costi di macchinari strumenti, attrezzature e degli impianti ad essi connessi;
b) costi dei fabbricati e dei terreni, comprese le spese di recupero, ristrutturazione, riqualificazione e ampliamento degli immobili, nel limite complessivo massimo del 10% del costo totale del progetto di investimento; sono ammissibili i costi delle cessioni a condizioni commerciali; sono escluse spese di manutenzione degli immobili;
c) attivi immateriali direttamente connessi a macchinari, strumenti e attrezzature.

Scadenza e presentazione domanda: le domande possono essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 2 marzo e fino alle ore 17.00 del 30 maggio 2015, esclusivamente online accedendo alla piattaforma web di Sviluppo Toscana spa all'indirizzo https://sviluppo.toscana.it/bandi. Si considera presentata esclusivamente se inoltrata per via telematica sul sistema informatico di Sviluppo Toscana spa.


Si fa inoltre presente che il giorno 18/03/2015 alle ore 10,00 presso la sede della REGIONE in Piazza Unità, 1 stanza 114 verrà presentato il Bando Infrastrutture di Ricerca (di cui al decreto n. 6455/2014) con le modalità operative per la presentazione delle domande.


Per conoscere tutti i dettagli necessari per presentare domanda, consultare il bando e gli allegati all'indirizzo

http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/DettaglioAttiD.xml?codprat=2014AD00000007904


Per assistenza alla compilazione online scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Per informazioni:
Unità valorizzazione della ricerca
Settore Ricerca - Università di Pisa
Tel: 050 2212511-360
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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L'Unità Servizi per il Trasferimento Tecnologico dell'Università è la struttura di riferimento sui temi del Trasferimento Tecnologico: il personale qualificato gestisce le procedure relative al deposito e il mantenimento del brevetto, svolge attività promozionali in fiere ed eventi dedicati, fornisce un supporto alla negoziazione della proprietà intellettuale nelle trattative con le aziende, cura la valorizzazione della ricerca attraverso la licenza o cessione del brevetto.

Consulta sul nostro sito la lista aggiornata dei brevetti dell'Università di Pisa (o contitolarità con altri Enti). 

E' possibile consultare le tecnologie brevettate dall'Università di Pisa anche sui due portali:  

Knowledge share
Si tratta di una piattaforma digitale realizzata dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi con il Politecnico di Torino e NETVAL per lo scouting di tecnologie brevettate provenienti dal mondo della ricerca pubblica, università, IRCCS e gli enti di ricerca. Raccoglie di più di 1000 tecnologie (80% delle quali depositate dal 2016 in avanti): 
https://www.knowledge-share.eu/

Toscana Open Research 
Realizzato dalla regione toscana, costitusce il portale di riferimento per fare conoscere alle aziende del territorio le innovazioni e competenze presenti nelle istituzioni di ricerca toscane:  
https://www.toscanaopenresearch.it/brevetti-e-competenze/

 

Il Ministero dello Sviluppo economico mette a disposizione diverse agevolazioni in favore di micro, piccole e medie imprese per la valorizzazione economica dei brevetti, denominata Brevetti +.
Invitiamo a consultare il sito per maggiori informazioni sulle misure e sulle modalità per fare domanda. 

Chi fosse interessato ai brevetti disponibili per la loro valorizzazione e sfruttamento economico può contattare:

Unità Servizi per il Trasferimento Tecnologico
Lungarno Pacinotti n.43- 56126 Pisa
Tel.050 2212511/575 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

iter per la valorizzazione

I passaggi principali per arrivare alla stipula di un accordo di sfruttamento economico di un brevetto sono:

1. l'impresa contatta l'Unità Servizi per il Trasferimento Tecnologico indicando il brevetto di suo interesse

2. ai fini dell'incontro programmato viene redatto un accordo di confidenzialità per lo scambio di informazioni e la consultazione del testo della domanda di brevetto

3. viene concordato con l'impresa un incontro in cui è delineato l'accordo con i termini e le condizioni di utilizzo del brevetto:

- opzione per un certo periodo

- licenza di uso, ambito territoriale, durata e corrispettivo

- cessione e corrispettivo

4. la bozza di accordo, condivisa con l'impresa, è sottoposta all'approvazione degli organi dell'Università competenti secondo il regolamento di ateneo sulle invenzioni (Commissione brevetti e Consiglio di amministrazione) e poi sottoscritta dalle parti. Alcuni modeli di accordo sono disponibili alla sezione Consulenza brevetti - Handbook 

 

In base alla convenzione firmata recentemente tra l'Ateneo ed il Polo Tecnologico di Navacchio, le Spin off possono usufruire di sconti del 10% sulle tariffe di incubazione per gli spin off unipi.

Maggiori informazioni e tariffe sugli allegati qui sotto riportati.

 

AVVISO PROROGA

Come riportato sul sito del bando FAS Salute 2014 di Sviluppo Toscana http://www.sviluppo.toscana.it/fas_salute vi informiamo che il termine per la presentazione delle domande per il bando è stato ulteriormente prorogato alle ore 17:00 del 30 gennaio 2015, con decreto dirigenziale n. 5534 del 28/11/2014

Il decreto dispone anche alcune importanti modifiche al Bando, in particolare sui requisiti di ammissibilità degli organismi di ricerca di natura privata, ed elimina il mantenimento dell'incremento occupazionale per i 5 anni successivi alla rendicontazione del progetto, in quanto non applicabile alla tipologia di intervento e di beneficiari in questione (art 15 punto 3 del bando) .

INFORMAZIONI SUL BANDO

La Regione Toscana, conformemente alle politiche della ricerca e dell'innovazione, all'Accordo di Programma Quadro fra MIUR, MISE e Regione Toscana(delibera Giunta Regionale n. 758 del 16/9/ 2013) ed alla Programmazione sanitaria, in sintonia con l'obiettivo specifico "migliorare la salute e il benessere lungo tutto l'arco della vita di tutti" del Programma Quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Horizon 2020, intende intervenire in materia di ricerca nelle scienze della vita allo scopo di stimolare processi di innovazione in un'ottica di filiera, finanziando progetti di ricerca da svilupparsi in partenariato fra centri di ricerca pubblici e privati, Aziende Ospedaliero-Universitarie e con la partecipazione delle imprese più innovative dei settori strategici toscani.

Gli ambiti disciplinari di ricerca individuati dalla DGR 758/2013 sono i seguenti:

1. Neuroscienze;

2. Chirurgia minimamente invasiva e robotica, biorobotica, simulazione chirurgica;

3. Malattie rare e orfane;

4. Nuove frontiere della medicina personalizzata e preventiva ("omics" in genere)

Destinatari

- Aziende Ospedaliero-Universitarie del Servizio Sanitario Regionale Toscano(AOU) e gli Enti del Servizio Sanitario Regionale (S.S.R), che svolgono istituzionalmente attività di ricerca (ISPO e Fondazione Toscana Gabriele Monasterio);

- Organismi di ricerca pubblici o privati (OR).

Partenariato e Attività di ricerca

Le attività di ricerca fondamentale potranno essere svolte soltanto dagli OR, mentre la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale potranno essere svolte sia dagli OR che dalle AOU e S.S.R. I progetti dovranno essere realizzati con la partecipazione di almeno una piccola impresa appartenente ai settori strategici toscani fino ad un massimo di tre.

Linea di intervento

Il costo totale dei singoli progetti presentati non deve essere inferiore a euro 800.000,00 e superiore a euro 5.000.000,00.

Scadenza e modalità di presentazione delle domande

Le domande di aiuto dovranno essere redatte e presentate esclusivamente on-line accedendo al sistema informatico di Sviluppo Toscana S.p.A. 

http://www.sviluppo.toscana.it/fas_salute secondo le modalità descritte nello specifico Manuale per la compilazione (Allegato I)

Bando e allegati

http://www.sviluppo.toscana.it/fas_salute

Sintesi e modalità di presentazione della domanda

http://www.sviluppo.toscana.it/sites/default/files/ALL%20I%20DD%204042.pdf

Per quanto riguarda l'allegato E- Accordo preliminare sui diritti di proprietà intellettuale si consiglia di contattare l'Unità Valorizzazione della Ricerca

E' qui disponibile, in vìa indicativa: 

- un modello di accordo sulla proprietà intellettuale 

- i dati dell'Università richiesti per la compilazione del progetto (Inail, Inps, Rea)

dichiarazione sostitutiva Direttore Dipartimento per la presentazione del progetto

 

Consulta le presentazioni fatte nel seminario del 14 novembre

 

Per informazioni

Unità valorizzazione della ricerca

Settore Ricerca Università di Pisa

Tel: 050 2212511-360

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Il 4 marzo si è svolto presso il Rettorato dell'Università un meeting con una delegazione cinese composta da rappresentanti del Ministero dell'agricoltura della Cina, interessati ai temi dell'Internet of Things e in particolare alle sue applicazioni nel settore dell'agricoltura.

Il programma dell'evento prevedeva i saluti della Prof.ssa Guidi, Prorettore per l'internazionalizzazione e la presentazione, da parte del responsabile scientifico Prof Manara, del progetto IoTPrise, progetto di durata biennale finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico, svolto dall'Ateneo con CNA di Pisa e il consorzio CUBIT con l'obiettivo di favorire il trasferimento tecnologico e creazione di impresa nel campo dell'Internet of Things (http://iotprise.it/)

Sono intervenuti il Prof. Giordano del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, il Prof Capaccioli del Dipartimento di Fisica e il Prof Pardossi del Dipartimento di Scienze agrarie per illustrare alcuni progetti di ricerca attinenti questa tematica.

Scarica il programma.

L'evento è stata un'opportunità per future collaborazioni di ricerca in ambito internazionale ed ha costituito un' ulteriore occasione di divulgazione del progetto IoTPrise, dopo l'evento di presentazione nell'ambito della manifestazione Internet festival svolta a Pisa nell'ottobre 2013 e gli eventi organizzati presso CUBIT al Polo di Navacchio e a Pont- tech mirati a implementare la community di ricercatori e aziende sui temi IoT

Lanciato nel 2011, il PhD+ ha contato oltre 700 iscritti tra studenti di lauree magistrali, dottorandi e dottori di ricerca provenienti da tutti i dipartimenti dell'Università di Pisa. L'approfondimento delle tematiche legate all'imprenditorialità, unito alle competenze e alla creatività dei partecipanti, ha generato 53 progetti imprenditoriali. Di questi, 24 progetti si sono poi effettivamente trasformati in imprese, che hanno preso parte a diverse competizioni rivolte alle nuove idee di business conquistando complessivamente 41 premi tra i quali la "Start Cup Toscana" e il "Premio Marzotto". Queste start-up hanno anche sviluppato un legame con le attività di brevettazione dell'Ateneo realizzando 14 brevetti.

Inoltre ben 6 spin-off dell'Università di Pisa sono state finanziate nella Fase 1 dello SME Instrument di Horizon2020, e di queste spin-off 4 sono nate dal PhD+: ECONBOARD, IVTech, JOS Technology, INGENIArs.

Alla luce di questi risultati, il modello introdotto dal PhD+ rappresenta una best practice di formazione alla Valorizzazione della Ricerca, Innovazione e Auto-imprenditorialità riconosciuta anche dal Network of Design for Resilient Entrepreneurship, nell'ambito del progetto europeo ENDURE di cui l’Università di Pisa è capofila insieme a partner UK e DK.

Tra le 24 imprese nate dal PhD+, 13 di queste sono accreditate come "Azienda spin-off dell'Università di Pisa":

E’ importante sottolineare che il percorso del PhD+ si è inserito in modo estensivo e sinergico all'interno delle attività afferenti al processo di trasferimento tecnologico dell'Università di Pisa, infatti esso è stato parte integrante di 3 progetti di ricerca MIUR dedicati alle tematiche della creazione d'impresa.
Infine si segnala che 19 dei 53 progetti imprenditoriali nati nell’ambito del PhD+ hanno beneficiato nello sviluppo del loro modello di business del supporto da parte dei docenti e degli studenti del Master in Business Administration dell'Università di Pisa.
(Dati aggiornati al 31-12-2017)

 

Giovedì, 02 Gennaio 2014 10:42

Online il video del Progetto IoTPrise

Pubblicato il video di presentazione di IoTPrise. Il Prorettore per la Ricerca applicata e l'innovazione dell'Università di Pisa Prof. Paolo Ferragina, il Prof. Giuliano Manara (Responsabile scientifico del progetto), l'Ing. Marco Magnarosa (CUBIT) e il Dr. Andrea Zavanella (CNA di Pisa) presentano il progetto e le sue finalità:

http://iotprise.it/online-il-video-del-progetto-iotprise/

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