L'Unità Servizi per il Trasferimento Tecnologico si occupa della tutela della proprietà intellettuale sia in ambito di didattica che di ricerca.
Didattica
Secretazione di tesi di laurea, dottorato, master e altri elaborati in occasione della discussione orale e nella consultazione del testo da parte di terzi.
Questo può essere fatto solo in presenza di situazioni specifiche previste dal Regolamento di Ateneo per il deposito elettronico degli elaborati finali e delle tesi:
a) parti di tesi sono già sottoposte a un editore o sono in attesa di pubblicazione;
b) nelle tesi sono contenuti dati sensibili;
c) le tesi sono finanziate da enti esterni, che vantano dei diritti su di esse e sulla loro pubblicazione
La secretazione è consentita fino ad un massimo di 36 mesi dalla data di discussione della tesi, con l'indicazione della motivazione da parte dello studente e del relatore.
Istruzioni per la richiesta di secretazione:
Per la discussione orale inviare una richiesta all'Unità servizi per il trasferimento tecnologico a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con l'indicazione da parte dello studente e del relatore della sussistenza di una delle situazioni a) b) o c). Contattare almeno 10 giorni prima dell' invio ai valutatori o della discussione orale. L'Unità fornirà per iscritto una formula da riportare sulla tesi scritta e in fase di apertura della discussione orale.
Per la secretazione del documento scritto della tesi contattare la Segreteria didattica e servizi agli studenti
Fasi della secretazione
i) Pre-Discussione: oltre a riportare la dicitura specifica fornita dall'Unità Servizi per il TT sul frontespizio della tesi, la stessa può essere inserita nella mail per i valutatori. Inoltre è bene inserire una filigrana "Confidential" che faccia da sfondo alle pagine che contengono informazioni sensibili/riservate.
ii) Discussione: il presidente di commissione introduce il candidato e la discussione leggendo la frase sopra riportata
iii) Secretazione del testo della tesi, è messa sotto embargo secondo il regolamento delle tesi EDT.
Ricerca
Consulenza sulle clausole sulla proprietà intellettuale nei progetti finanziati da enti esterni, collaborazioni con altri istituti di ricerca, contratti di ricerca commissionati dalle imprese.
Si riportano qui sotto alcune clausole e modelli di accordo che possono essere utilizzati in questi casi. Si precisa che sono proposte solo a titolo indicativo e che è sempre consigliabile rivolgersi al nostro ufficio per un esame del caso specifico e un supporto mirato.
- Accordo preliminare di riservatezza e proprietà dei risultati per progetti finanziati da enti esterni
- Modulo di riservatezza interno Unipi - Nota: è previsto dal Regolamento di Ateneo sulle invenzioni e deve essere sottoscritto all'inizio dell'attività di ricerca dai ricercatori facenti parte del team (dipendenti dell'ateneo, collaboratori a tempo determinato, studenti, dottorandi, assegnisti)
- Accordo di segretezza per lo scambio di informazioni con soggetti esterni a Unipi (italiano) - Confidentiality agreement (inglese)
- Material transfer agreement- MTA (inglese) - per la versione italiana consulta il paragrafo sottostante HandBook - MTA
Handbook
L’Ufficio Regionale di Trasferimento Tecnologico della Regione Toscana (URTT) in cooperazione con gli Uffici di Trasferimento Tecnologico di Università e Scuole Superiori toscane, ha redatto e pubblicato alcune guide operative sulle forme contrattuali più ricorrenti nel settore della ricerca industriale, in cui sono attentamente disciplinati gli aspetti della proprietà intellettuale.
Consulta gli Handbook nel sito Regione Toscana, URTT, sezione LIbrary (disponibili in versione italiana e inglese).
Si precisa che questo materiale non tiene in considerazione quanto riportato all’interno dei regolamenti delle Università i quali determinano in ultima analisi l’autonomia delle rispettive unità amministrative nell’instaurare rapporti con le imprese.
Handbook 01 - Il contratto di ricerca commissionata
Il contratto di ricerca commissionata disciplina lo svolgimento di attività di ricerca ad interesse prevalente del Committente, dopo che si sia addivenuti ad una definizione condivisa del tema dell’attività e degli obiettivi della ricerca stessa, la quale può pertanto essere definita “su commessa” o “conto terzi”.
Handbook 02 - Il contratto di ricerca collaborativa
Il contratto di ricerca in collaborazione, stipulato tra Enti di ricerca e soggetti privati o pubblici, disciplina lo svolgimento di attività di ricerca congiunta su tematiche d’interesse comune delle parti e da queste appositamente concordate in un progetto di ricerca all’insegna della cooperazione tra attori accademici, imprenditoriali e amministrativi.
Handbook 03 - Il contratto di cessione di brevetto industriale e know-how
Il contratto di cessione di invenzione brevettata e relativo know-how disciplina il trasferimento a titolo definitivo della titolarità delle privative e conoscenze su una data invenzione da parte dell’Ente di Ricerca ‘Cedente’ ad altro soggetto ‘Cessionario’ interessato a divenirne proprietario e quindi a sfruttarla in autonomia senza i vincoli e gli obblighi informativi propri delle licenze
Handbook 04 - Il contratto di licenza esclusiva di invenzione brevettata e know-how
ll contratto di licenza esclusiva di invenzione brevettata e know-how disciplina la concessione del diritto di sfruttare le privative e conoscenze su una data invenzione da parte dell’Ente di Ricerca ‘Licenziante’ ad altro soggetto ‘Licenziatario’ interessato ad attuarla e a trarne profitto nell’ambito della propria attività d’impresa, in regime di esclusività.
Handbook 05 - Il Contratto per il finanziamento di borsa di dottorato
Il contratto per il finanziamento di borse per la frequenza di dottorati di ricerca disciplina l’erogazione di un contributo a copertura di una o più borse di ricerca dottorali da parte di un soggetto finanziatore in favore dell’Università.
Handbook 06 - Il Contratto per l'attivazione di un percorso di dottorato industriale
Il contratto per l’attivazione di un percorso di dottorato industriale, anche noto come contratto di dottorato executive, disciplina una collaborazione tra Enti di Ricerca e industria con cui le parti creano entro un corso di dottorato di ricerca un percorso riservato ai dipendenti delle imprese convenzionate che siano in possesso dei titoli d’accesso necessari e superino l’ordinario concorso di ammissione.
E' un accordo finalizzato allo scambio di sostanze materiali (es. materiale biologico, componenti chimici, etc.) e/o informazioni al fine di valutare gli stessi per scopi di ricerca, nell’ambito del quale non sussiste una cooperazione tra i ricercatori e non si intende attribuire diritti di proprietà intellettuale.
Gli accordi di riservatezza (non disclosure agreements, NDA) garantiscono che le informazioni, le idee o i dati rivelati da un’impresa a un’altra rimangano segrete e non vengano divulgate a terzi, secondo i termini e alle condizioni stabiliti negli accordi stessi. E’ essenziale indicare in modo preciso nel NDA le informazioni che non devono essere divulgate, lo scopo per il quale vengono condivise tra le parti, la durata dell’accordo e la sanzione in caso di violazione (penale).