Manca sempre qualcosa
Mostra su Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita
In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi ospita la mostra “Manca sempre qualcosa – Pisa omaggia Pier Paolo Pasolini a cento anni dalla nascita”, a cura di Davide Rondoni, Massimo Trocchi e Paolo Pesciatini.
La mostra, promossa dal Comune di Pisa, è stata realizzata con la collaborazione del Museo della Grafica e del Cinema Arsenale, con il patrocinio di Università di Pisa, Centro Studi Pier Paolo Pasolini, Sistema Museale di Ateneo. La direzione organizzativa è della Libreria Pellegrini.
L'esposizione è articolata in 4 sezioni:
“Io, Pier Paolo Pasolini” – Video mostra prodotta dall’Associazione Casa Testori, curata da Giuseppe Frangi
“Matera, la mia Gerusalemme” – 25 scatti di Domenico Notarangelo sul set de “Il Vangelo secondo Matteo”
“A Pier Paolo” – 13 scatti di Elio Ciol
“Una disperata mancanza” – Opere grafiche e una installazione di Stefano Tonelli
Pasolini costituisce un capitolo aperto – una ferita aperta – nella nostra storia. Una ferita profonda capace di scavare e illuminare, ancora oggi, le inquietudini che attraversano la società contemporanea. Una ferita che il poeta visse in prima persona, esito del grande mutamento – antropologico prima ancora che di costume – che il popolo del nostro paese andò “gioiosamente” subendo con l’avvento di modelli largamente orientati al consumo e alle leggi di mercato figlie del boom economico degli anni del secondo dopoguerra.
Andava così sparendo un mondo, millenario e rurale, in cui generazioni di uomini e donne hanno vissuto, e con quello si decostruiva quell’immagine ancestrale di una umanità il cui rapporto con la terra, la natura, le cose e i propri simili si svolgeva in una dimensione naturalmente aperta alla trascendenza.
Le contraddizioni, l’eterna nostalgia con cui l’intellettuale friulano guardava al mondo in cui era cresciuto – e che stava velocemente mutando – possono essere emblematicamente racchiuse nella parola “mancanza”.
“Manca sempre qualcosa, c’è un vuoto
in ogni mio intuire…”
L’alba meridionale -VI- Poesia in forma di rosa.
La mostra fa parte del ciclo di eventi di celebrazione del centenario di Pasolini.