Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi

Nature parallele. Astrazioni a confronto

Mostra di Harald Gnade e Marta Nelli

data 15 Marzo 2017 - 13 Aprile 2017  |  luogo Palazzo Vitelli Lungarno Pacinotti, 44, 56126 Pisa PI, Italia
  • Condividi l'articolo su Facebook
  • Condividi su Twitter

frontespizio del pieghevoleDal 15 marzo al 13 aprile Palazzo Vitelli ospita la mostra "Nature parallele. Astrazioni a confronto". Sono esposte le opere della fotografa pisana Marta Nelli insieme ai dipinti del berlinese Harald Gnade, due artisti che hanno in comune l'interesse per l'astrazione e per la natura.

La mostra è patrocinata dal Comune, dal Consiglio Cittadino delle Pari Opportunità e dal Dipartimento di Civiltà e Forme del sapere.

 Nell'ambito della mostra, il 17 marzo,  nell'Aula Formazione di Palazzo Vitelli, si terrà l'incontro "Saper vedere: i linguaggi dell'astrazione". Intervengono il curatore della mostra Ilario Luperini, storico dell'arte, l'organizzatirce Manuela Paschi, docente di storia dell'estetica, il filosofo Maurizio Iacono, lo storico dell'arte Sergio Cortesini, il fotografo Carlo Delli, l'architetta Monica Deri e Virginia del Re, del Consiglio cittadino di Pari Opportunità. Saranno presenti il pittore Harald Gnade e la fotografa Marta Nelli.
Il 24 marzo è in programma una visita a Palazzi Vitelli e a Palazzo alla Giornata, sede del rettorato, con l'architetta Monica Deri e Fabiana Susini.

Orario: lun-ven 9,00 - 19.00

Marta Nelli

Nata a Pisa (1946) dove vive e svolge la sua attività di fotografa amatoriale. La passione per la fotografia ha segnato gran parte della sua vita, ma soltanto più recentemente si è dedicata alla fotografia dei particolari della natura, con lo scopo di condividere con gli altri, le meraviglie scoperte e catturate col suo obiettivo. Fotografare per lei, è guardare attraverso il “cerchio magico” dell’obiettivo per cogliere aspetti invisibili a prima vista: è guardare per vedere - vedere per scoprire; è sperimentare il potere straordinario che è stato dato all’uomo di essere insieme spettatore e creatore del suo mondo. Dal 2011 ha partecipato a mostre collettive presentendo le sue prime foto “astratte” che ritraevano particolari delle cortecce di eucalyptus. Negli anni successivi ha accolto l’invito delle Terme San Giovanni (Portoferraio) e del Comune di Portoferraio di organizzare mostre personali, suscitando nei visitatori entusiasmo e stupore. La stessa esperienza è stata ripetuta a Pisa nell' Atrio di Palazzo Gambacorti; presso il Caffè letterario Volta Pagina; presso la sede dell’Associazione Alif ed infine presso la pasticceria Serafini, nel cuore di Firenze dove i visitatori, incuriositi, le chiedevano perfino di toccare le opere con le dita per verificare che fossero realmente delle immagini e non dipinti a olio usciti dalla straordinaria fantasia di un pittore.

Harald Gnade

Nato a Niedersachsen (1958), vive e lavora a Berlino. Dal 1978 all'82 ha studiato pittura e cinematografia presso l'Accademia di Belle Arti di Francoforte (con i professori Thomas Bayrle, Peter Kubelka e Hermann Nitsch) Dal 1980 all'83 Study Tours a Vienna, Firenze, Roma, Palermo. Nel 1986 laureato in Belle Arti presso l'Università delle Arti di Berlino. Nel 2003, Premio arte dell' Associazione degli Artisti di Berlino. Dal 2008 al 2014 Docente presso l'Accademia di Pittura di Berlino. Numerose mostre in patria e all'estero, tra cui presso la Künstlerhaus Bethanien, Berlino, la Documenta IX, Kassel, l'Haus der Kunst, Monaco di Baviera, e il Kunsthaus, Potsdam; Diverse opere sono state acquistate da musei e istituzioni. Così inquadra il rapporto della sua opera con la natura: “La mia motivazione artistica proviene dalla intensa percezione della natura nell'infanzia e nella prima giovinezza. Da allora osservo le sue proprietà come espressioni artistiche. Natura siamo noi stessi e siamo circondati da essa. Il gioco continuo e il differenziarsi della nostra naturalità con gli artefatti che produciamo è un processo evoluzionistico di materie diverse, plasmato da apparenti somiglianze e contrapposizioni. Da questo rapporto poetico con l'ambiente sorgono nei miei quadri forme biomorfe, corpi colorati tessili, paesaggi ideali, simbolici, narrativi e grafici...”

 

Info e Contatti:
Manuela Paschi manuela.paschi@unipi.it

Allegati:

2017-03-15 09:00:00
2017-04-13 19:00:00

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa