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Nel 2021, l’Italia presiederà per la prima volta nella storia il G20.

In vista di tale occasione, la Young Ambassadors Society (YAS), l’associazione giovanile responsabile dei processi giovanili dei Vertici G7/G20, conduce un'indagine per conoscere l' opinione dei giovani su quali debbano essere i temi principali che il G20 Italia dovrebbe affrontare.

Il sondaggio si chiude il 30 settembre.

I risultati della consultazione, realizzata in collaborazione con il Governo Italiano e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, saranno presentati nel report “A Youth Perspective on the G20 Italy 2021 Agenda” che verrà consegnato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Vai al sito YAS per partecipare

Legambiente ha bandito la 16 °edizione del Premio all'Innovazione Amica dell'Ambiente.

Il Premio si rivolge alle start up ancora non costituite e a quelle iscritte al registro delle imprese, agli spin off universitari o aziendali.

Si tratta di un riconoscimento annuale destinato a tutte quelle innovazioni di prodotto, di processo, di servizio, tecnologiche, gestionali e sociali, che dimostrano di contribuire a significative riduzioni degli impatti ambientali, a considerevoli rafforzamenti della resilienza agli effetti del cambiamento climatico e che si segnalano per originalità, replicabilità e potenzialità di sviluppo.

La partecipazione è gratuita ed è riservata a tutte quelle realtà che hanno la sede legale in Italia. Sono prioritariamente ammissibili le candidature di soggetti il cui rappresentante legale (o l'età media dei funder) abbia un’età inferiore o pari ai 35 anni al momento dell’iscrizione.

La scadenza per la partecipazione è il 30 settembre 2019.

Leggi i dettagli sul sito del premio

Lunedì, 16 Settembre 2019 08:31

The big bang

Il 13 luglio, dalle ore 9,00 alle ore 12,00, presso il Convento dei Cappuccini di San Giusto, avrà luogo "The big bang", un workshop tenuto da Simon Blackhall.

Cosa c’è dietro uno spettacolo teatrale?
Non perdete l’occasione di scoprirlo! Avrete l’opportunità di vedere la compagnia teatrale Nosodi impegnata in una emozionante lezione con un artista di fama internazionale.

Il workshop è aperto a tutte le persone che ne vogliano far richiesta.
Chiediamo gentilmente di confermare la presenza alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per organizzare al meglio lo spazio.

Lunedì, 16 Settembre 2019 08:31

Nasce il network delle Università per la pace

universitàxpaceVenerdì 13 settembre nella Sala Affreschi della CRUI si è svolta la prima riunione delle referenti e dei referenti del Network delle Università per la pace promosso dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane su impulso del rettore di Pisa Paolo Mancarella e del rettore di Brescia Maurizio Tira.

Alla rete - di cui il Cisp è Centro nazionale di riferimento - hanno fino ad ora aderito 29 atenei e già da questo primo incontro è risultata evidente l'esistenza di un immenso patrimonio di ricerca, formazione e attività di terza missione sui temi della pace positiva e dei diritti umani: un patrimonio che grazie alla rete verrà messo a sistema e diventerà sapere condiviso, con l'obiettivo di favorire la nonviolenza come approccio alla gestione dei conflitti, perseguendo la cultura del dialogo, del rispetto, dell’inclusione, della solidarietà e della condivisione, nel solco dei principi costituzionali di dignità della persona, libertà, giustizia e democrazia.

La professoressa Enza Pellecchia ha partecipato alla riunione nella sua qualità di direttrice del Cisp e di referente per l'Ateneo di Pisa.

Leggi il comunicato della CRUI.

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Nella foto alcuni dei referenti delle Università che hanno partecipato alla riunione a Roma.

Lunedì, 16 Settembre 2019 07:38

Controguida ISKRA

E' stata pubblicata la controguida ISKRA, un giornalino di informazione sui principali aspetti dell'università in particolare dell'area umanistica di Sinistra Per..., finanziata tramite i fondi per le attività studentesche (rif. 1925).

Contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Lunedì, 16 Settembre 2019 07:27

Pisa Rock Festival XIII edizione

Lunedì 23 settembre, alle ore 21,30, presso il Polo Porta Nuova, avrà luogo la XIII edizione del Pisa Rock Festival. L'ingresso è gratuito. L'evento è finanziato con il contributo per le attività autogestite dell'Università di Pisa (rif. 1969).

Contatti:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Fino al 29 settembre sono aperte le iscrizioni al Corso di Alta Formazione “Diritti e migrazioni. Strumenti per convivere in una società che cambia” , organizzato anche quest’anno dal Centro Interdisciplinare “Scienze per la Pace” dell’Università di Pisa.

Il corso, arrivato alla quinta edizione, offre le più aggiornate conoscenze teorico-pratiche per affrontare sfide e conflitti collegati ai fenomeni migratori, con l’obiettivo di garantire l’accesso di tutte e tutti ai diritti previsti dalla Costituzione Italiana e dalle convenzioni internazionali.

Il corso è rivolto a:

  • funzionari e funzionarie delle pubbliche amministrazioni, impiegati in particolare in area socio-sanitaria, immigrazione, pari opportunità e pubblica sicurezza;
  • dirigenti scolastici, docenti e altri addetti del sistema scolastico;
  • operatori e operatrici dell’associazionismo, del sindacato, del volontariato, del Terzo settore;
  • operatori e operatrici del sistema dell'accoglienza e dell'assistenza sociale;
  • professionisti legali;
  • giornalisti;
  • studiose e studiosi dei processi migratori;
  • studenti e studentesse di livello universitario.

La struttura del corso viene incontro alle diverse esigenze formative, consentendo di costruire percorsi personalizzati: è infatti possibile iscriversi all’intero corso (72 ore), a singoli percorsi (44 o 28 ore), a singoli moduli tematici (12 o 4 ore), a singole lezioni (2 ore). Il costo d’iscrizione varia in proporzione, da un massimo di 500 euro per l’intero corso a 25 euro per la singola lezione. Sono previste borse di studio e riduzioni. Gl insegnanti e le insegnanti possono utilizzare la loro Carta docente.

Il corso prevede innanzitutto un “Percorso comune" (44 ore) dedicato a tre questioni fondamentali: cause e traiettorie delle migrazioni globali; politiche dell’immigrazione e dell'asilo; politiche e azioni anti-discriminatorie. È poi possibile scegliere tra tre “Percorsi speciali” (28 ore ciascuno) pensati per chi affronta quotidianamente, nel proprio lavoro, i cambiamenti di una società d'immigrazione: il personale della scuola; le/i dipendenti delle pubbliche amministrazioni; i membri di associazioni, sindacati e organizzazioni del Terzo settore.

Il percorso speciale “Comunità scolastiche” è pensato per gli insegnanti e i dirigenti scolastici interessati a costruire una scuola inclusiva e di qualità, ossia capace di valorizzare le differenze presenti nelle classi e gestire i possibili problemi derivanti da un contesto socio-educativo sempre più diversificato. Questo percorso si articola in tre moduli: formare e formarsi in prospettiva interculturale; accompagnare i minori con vissuto migratorio; insegnare in classi plurilingue.

Il percorso speciale “Pubbliche amministrazioni” è pensato per gli amministratori locali interessati a implementare politiche inclusive, per i dipendenti pubblici che interagiscono con una popolazione sempre più diversificata dal punto divista delle origini e dei bisogni, o per chi lavora nelle Prefetture e nelle Questure e si occupa, a vario titolo, di fenomeni migratori. Questo percorso si articola in tre moduli: accesso alla salute; accesso ai diritti sociali; diritto d'asilo e sistema dell’accoglienza.

Il percorso speciale “Associazioni, sindacati, Terzo Settore” è pensato per tutti coloro che operano nelle moltepici realtà della "società civile", con l’obiettivo di accompagnare i cittadini stranieri nell’esercizio dei propri diritti e nella costruzione di percorsi reali e duraturi di cittadinanza, in solidarietà con il resto della popolazione. Questo percorso si sovrappone, in parte, ai due precedenti e si articola in tre moduli: lavorare e produrre occupazione; accompagnare i minori con vissuto migratorio o, in alternativa, accedere alle cure; chiedere e ricevere asilo.

Il corso mantiene e rinforza quest’anno i suoi tradizionali punti di forza: l'approccio centrato sui diritti fondamentali e sulla gestione dei conflitti nell'accesso ai servizi; la prospettiva interdisciplinare, capace di integrare una solida base giuridica con competenze provenienti dalla sociologia, dalla storia, dalla geografia, dalla medicina, dall'antropologia; il taglio pratico-operativo, fondato sulla presentazione di esperienze concrete e casi di successo, e sulla realizzazione di laboratori di gruppo; l’alta qualità dei/delle docenti, del tutor d’aula e della piattaforma di e-learning messa a disposizione.

Vai alla pagina del corso per il programma dettagliato, il bando e le informazioni e i moduli per l'iscrizione.

Contatti

Sito: https://cisp.unipi.it/caf-diritti-e-migrazioni-2019/

Coordinatore scientifico: Federico Oliveri ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. )

Coordinamento didattico e segreteria organizzativa: Lisa Venzi ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. )

Fino al 29 settembre sono aperte le iscrizioni al Corso di Alta Formazione “Diritti e migrazioni. Strumenti per convivere in una società che cambia” , organizzato anche quest’anno dal Centro Interdisciplinare “Scienze per la Pace” dell’Università di Pisa.

Il corso, arrivato alla quinta edizione, offre le più aggiornate conoscenze teorico-pratiche per affrontare sfide e conflitti collegati ai fenomeni migratori, con l’obiettivo di garantire l’accesso di tutte e tutti ai diritti previsti dalla Costituzione Italiana e dalle convenzioni internazionali.

Il corso è rivolto a:

  • funzionari e funzionarie delle pubbliche amministrazioni, impiegati in particolare in area socio-sanitaria, immigrazione, pari opportunità e pubblica sicurezza;
  • dirigenti scolastici, docenti e altri addetti del sistema scolastico;
  • operatori e operatrici dell’associazionismo, del sindacato, del volontariato, del Terzo settore;
  • operatori e operatrici del sistema dell'accoglienza e dell'assistenza sociale;
  • professionisti legali;
  • giornalisti;
  • studiose e studiosi dei processi migratori;
  • studenti e studentesse di livello universitario.

La struttura del corso viene incontro alle diverse esigenze formative, consentendo di costruire percorsi personalizzati: è infatti possibile iscriversi all’intero corso (72 ore), a singoli percorsi (44 o 28 ore), a singoli moduli tematici (12 o 4 ore), a singole lezioni (2 ore). Il costo d’iscrizione varia in proporzione, da un massimo di 500 euro per l’intero corso a 25 euro per la singola lezione. Sono previste borse di studio e riduzioni. Gl insegnanti e le insegnanti possono utilizzare la loro Carta docente.

Il corso prevede innanzitutto un “Percorso comune" (44 ore) dedicato a tre questioni fondamentali: cause e traiettorie delle migrazioni globali; politiche dell’immigrazione e dell'asilo; politiche e azioni anti-discriminatorie. È poi possibile scegliere tra tre “Percorsi speciali” (28 ore ciascuno) pensati per chi affronta quotidianamente, nel proprio lavoro, i cambiamenti di una società d'immigrazione: il personale della scuola; le/i dipendenti delle pubbliche amministrazioni; i membri di associazioni, sindacati e organizzazioni del Terzo settore.

Il percorso speciale “Comunità scolastiche” è pensato per gli insegnanti e i dirigenti scolastici interessati a costruire una scuola inclusiva e di qualità, ossia capace di valorizzare le differenze presenti nelle classi e gestire i possibili problemi derivanti da un contesto socio-educativo sempre più diversificato. Questo percorso si articola in tre moduli: formare e formarsi in prospettiva interculturale; accompagnare i minori con vissuto migratorio; insegnare in classi plurilingue.

Il percorso speciale “Pubbliche amministrazioni” è pensato per gli amministratori locali interessati a implementare politiche inclusive, per i dipendenti pubblici che interagiscono con una popolazione sempre più diversificata dal punto divista delle origini e dei bisogni, o per chi lavora nelle Prefetture e nelle Questure e si occupa, a vario titolo, di fenomeni migratori. Questo percorso si articola in tre moduli: accesso alla salute; accesso ai diritti sociali; diritto d'asilo e sistema dell’accoglienza.

Il percorso speciale “Associazioni, sindacati, Terzo Settore” è pensato per tutti coloro che operano nelle moltepici realtà della "società civile", con l’obiettivo di accompagnare i cittadini stranieri nell’esercizio dei propri diritti e nella costruzione di percorsi reali e duraturi di cittadinanza, in solidarietà con il resto della popolazione. Questo percorso si sovrappone, in parte, ai due precedenti e si articola in tre moduli: lavorare e produrre occupazione; accompagnare i minori con vissuto migratorio o, in alternativa, accedere alle cure; chiedere e ricevere asilo.

Il corso mantiene e rinforza quest’anno i suoi tradizionali punti di forza: l'approccio centrato sui diritti fondamentali e sulla gestione dei conflitti nell'accesso ai servizi; la prospettiva interdisciplinare, capace di integrare una solida base giuridica con competenze provenienti dalla sociologia, dalla storia, dalla geografia, dalla medicina, dall'antropologia; il taglio pratico-operativo, fondato sulla presentazione di esperienze concrete e casi di successo, e sulla realizzazione di laboratori di gruppo; l’alta qualità dei/delle docenti, del tutor d’aula e della piattaforma di e-learning messa a disposizione.

Vai alla pagina del corso per il programma dettagliato, il bando e le informazioni e i moduli per l'iscrizione.

Contatti

Sito: https://cisp.unipi.it/caf-diritti-e-migrazioni-2019/

Coordinatore scientifico: Federico Oliveri ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. )

Coordinamento didattico e segreteria organizzativa: Lisa Venzi ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. )

Una settimana dedicata alla diagnostica non invasiva e non distruttiva per lo studio dei materiali archeologici. È questo il tema delle lezioni tematiche e delle campagne di misura in situ condotte dal 9 al 13 settembre al sito archeologico tardo romano di Villa dei Vetti (Capraia e Limite sull'Arno-Firenze). Si tratta di un complesso realizzato alla metà del IV secolo d.C. e appartenuto a Vettio Agorio Pretestato, uno dei più importanti senatori della Roma tardoantica. Le indagini condotte dal dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, sotto la direzione del professor Federico Cantini, hanno consentito di riportare alla luce un complesso lussuoso con ambienti di rappresentanza dotati di pavimenti musivi policromi, mosaici in pasta vitrea, intonaci affrescati e decorazioni a stucco, che arricchivano la parte termale della villa.

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Preparazione della superficie da analizzare e pulitura del mosaico della caccia. 

L’ottimo stato di conservazione delle strutture e la presenza di una molteplice varietà di materiali rendono la Villa dei Vetti un contesto particolarmente adeguato per applicare e far sperimentare agli studenti tecniche e metodologie proprie dello scavo stratigrafico (compreso il rilievo con stazione totale e con drone), ma anche metodologie diagnostiche chimiche e spettroscopiche non distruttive, non invasive e in situ per la caratterizzazione dei materiali archeologici (quali analisi dei raggi X di fluorescenza, XRF portatile, e Raman portatile).

Il progetto "Non-destructive and non-invasive methods for in situ diagnosis of Cultural Heritage materials" vuole promuovere attività scientifica e didattica di alto profilo, supportata da un team internazionale di docenti, finalizzata allo sviluppo di competenze nel campo delle metodologie dell’archeologia e dell’archeometria per lo studio dei materiali archeologici a supporto della ricostruzione del passato.

L'iniziativa rientra nel Progetto Speciale per la didattica 2019 “Dalla terra alla scienza, dalla scienza alla storia. Archeologia e archeometria per la ricostruzione del passato nel cantiere della Villa tardo antica dei Vetti (Capraia e Limite - FI)”, finanziato dall'Università di Pisa e curato dal dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere (professor Federico Cantini e dottoressa Eleonora Odelli), dal dipartimento di Scienze della Terra (dottoressa Simona Raneri), in collaborazione con il Raman Spectroscopy and Archaeometry Research Group della Gent University (professor Peter Vandenabeele e dottoressa Anastasia Rousaki).


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