Rivelate le proprietà antibatteriche degli oli essenziali di basilico e prezzemolo
Una ricerca rivela per la prima volta le proprietà antibatteriche degli oli essenziali di prezzemolo e di basilico. Lo studio condotto dalle Università di Pisa e di Pavia e da due istituzioni Tunisine, la University of Monastir e il Water Research and Technologies Center, è stato pubblicato sulla rivista Microbial Pathogenesis.
I ricercatori hanno analizzato l’attività antimicrobica dei oli essenziali di prezzemolo (Petroselinum crispum) e di basilico (Ocimum basilicum) nei confronti di alcuni ceppi batterici patogeni del genere Vibrio isolati da acqua di mare o da frutti di mare crudi o poco cotti. Le proprietà antibatteriche sono state valutate sia rispetto ai microorganismi in quanto tali che alla capacità di disgregare o di impedire la formazione di un biofilm batterico che una volta sviluppatosi rende il microorganismo più virulento e più difficilmente aggredibile dagli antibiotici.
“Entrambi gli oli essenziali si sono dimostrati capaci di inibire la crescita dei microorganismi coltivati in vitro, con il basilico che ha mostrato un'attività leggermente maggiore – ha spiegato il professore Guido Flamini del Dipartimento di Farmacia dell’Ateneo pisano – ma non solo, nel caso di 18 ceppi di Vibrio su 41 abbiamo verificato la capacità degli oli di inibire o di provocare la disgregazione del biofilm”.
Nell’ambito dello studio, il professore Flamini si è occupato in particolare delle analisi chimiche per caratterizzare la composizione dei due oli essenziali, identificando 26 composti (corrispondenti al 98.3% sul totale) in quello di prezzemolo e 48 (corrispondenti al 99.1% sul totale) in quello di basilico.
“Ovviamente le proprietà antibatteriche si riferiscono ad oli che abbiano una composizione chimica come quella riportata nell'articolo – ha concluso Guido Flamini – per cercare di ottenere in futuro oli simili sarà necessario stabilire un protocollo colturale e, per le specie che lo permettono, partire da piante propagate vegetativamente”.
Rivelate le proprietà antibatteriche degli oli essenziali di basilico e prezzemolo
Una ricerca rivela per la prima volta le proprietà antibatteriche degli oli essenziali di prezzemolo e di basilico. Lo studio condotto dalle Università di Pisa e di Pavia e da due istituzioni Tunisine, la University of Monastir e il Water Research and Technologies Center, è stato pubblicato sulla rivista Microbial Pathogenesis.
I ricercatori hanno analizzato l’attività antimicrobica dei oli essenziali di prezzemolo (Petroselinum crispum) e di basilico (Ocimum basilicum) nei confronti di alcuni ceppi batterici patogeni del genere Vibrio isolati da acqua di mare o da frutti di mare crudi o poco cotti. Le proprietà antibatteriche sono state valutate sia rispetto ai microorganismi in quanto tali che alla capacità di disgregare o di impedire la formazione di un biofilm batterico che una volta sviluppatosi rende il microorganismo più virulento e più difficilmente aggredibile dagli antibiotici.
“Entrambi gli oli essenziali si sono dimostrati capaci di inibire la crescita dei microorganismi coltivati in vitro, con il basilico che ha mostrato un'attività leggermente maggiore – ha spiegato il professore Guido Flamini del Dipartimento di Farmacia dell’Ateneo pisano – ma non solo, nel caso di 18 ceppi di Vibrio su 41 abbiamo verificato la capacità degli oli di inibire o di provocare la disgregazione del biofilm”.
Nell’ambito dello studio, il professore Flamini si è occupato in particolare delle analisi chimiche per caratterizzare la composizione dei due oli essenziali, identificando 26 composti (corrispondenti al 98.3% sul totale) in quello di prezzemolo e 48 (corrispondenti al 99.1% sul totale) in quello di basilico.
“Ovviamente le proprietà antibatteriche si riferiscono ad oli che abbiano una composizione chimica come quella riportata nell'articolo – ha concluso Guido Flamini – per cercare di ottenere in futuro oli simili sarà necessario stabilire un protocollo colturale e, per le specie che lo permettono, partire da piante propagate vegetativamente”.
Due neolaureati dell’Università di Pisa vincono l’Innovation Design Contest
Sono due neolaureati dell’Università di Pisa i vincitori del primo premio dell’Innovation Design Contest, il concorso nazionale di progettazione organizzato dalla rivista “Selezione di Elettronica”, con la collaborazione di NXP Semiconductor, azienda leader nel campo delle soluzioni di connettività protetta per le applicazioni embedded. Giovedì 6 ottobre, nell’ambito dell’Innovation Day che si è svolto a Milano, Alessandro Frigerio e Pietro Nannipieri, entrambi 25 anni e appena laureati alla magistrale di Ingegneria Elettronica, sono stati premiati per un progetto che ha per tema lo sviluppo di un’applicazione nel campo dell’Internet of Things, nello specifico per la gestione dei “parcheggi intelligenti”. Il premio consiste in un viaggio comprensivo di volo e soggiorno, ad Austin in Texas, in occasione dell’NXP Technology Forum che si terrà nella primavera del 2017.
L’Innovation Design Contest ha l’obiettivo di stimolare i laureati e laureandi dei corsi di studio in Ingegneria Elettronica di tutti gli Atenei italiani a coltivare i propri talenti e a sviluppare la propria creatività progettuale, individuando e premiando le eccellenze progettuali on-chip, off-chip e l’uso creativo di piattaforme e strumenti di progettazione, validazione e sviluppo. Sono stati circa 20 i progetti pervenuti alla redazione della rivista, che ha selezionato i dieci più interessanti e li ha poi sottoposti alla valutazione della giuria. Giuria che, dopo attenta valutazione, ha selezionato i tre progetti più innovativi, aggiudicando il primo premio ai due ragazzi dell’Università di Pisa. Secondi classificati due studenti dell’Università degli Studi di Firenze, terzo un ragazzo dell’Università degli Studi di Brescia.
Il progetto di Frigerio e Nannipieri, dal titolo “Implementazione su FPGA di una Smart Sensor Network per la gestione dei parcheggi per automobili”, è stato realizzato utilizzando una scheda di sviluppo Altera DE2 che monta al suo interno una FPGA Cyclone II. Il lavoro è stato svolto durante il loro secondo anno di laurea magistrale nell'ambito del corso di “Sistemi Embedded” del professor Federico Baronti. L’obiettivo del sistema è di andare a comunicare a un utente remoto, connesso alla scheda DE2 via Ethernet, lo stato di occupazione di alcuni parcheggi per automobili ed eventualmente andare a segnalare il parcheggio disponibile più vicino all’utente stesso. Lo stato di occupazione di un parcheggio viene acquisito mediante dei sensori di prossimità ad ultrasuoni, in grado di valutare con buona accuratezza la distanza di un oggetto posto davanti a loro.
Freschi di laurea, i due vincitori stanno continuando il loro percorso di formazione in ambito accademico: Alessandro Frigerio, originario di Livorno, si è laureato a luglio e adesso si è iscritto a un dottorato alla Technische Universiteit Eindhoven (TU/e) in Olanda. Pietro Nannipieri, di Pisa, si è appena laureato e ha fatto il concorso per il dottorato in Ingegneria dell’Informazione.
Al via a Pisa la prima edizione del Festival nazionale dei cori e delle orchestre delle Università
Al via a Pisa la prima edizione del Festival nazionale dei cori e delle orchestre delle Università. L’appuntamento è con un grande concerto gratuito offerto alla cittadinanza che si svolgerà sabato 15 ottobre alle 21 al Palazzo dei Congressi (Via Giacomo Matteotti, 1).
La kermesse è organizzata dal Centro per la diffusione della cultura e della pratica musicale dell'Ateneo pisano in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Pisa. L’iniziativa è stata presentata mercoledì 12 ottobre in Rettorato dalla professoressa Nicoletta De Francesco, prorettore vicario, dall’assessore del Comune di Pisa Andrea Serfogli che ha sottolineato come l’offerta culturale di Pisa si arricchisca di un altro festival e dalla professoressa Maria Antonella Galanti, prorettore per i rapporti con il territorio e coordinatrice del Centro per la diffusione della cultura e della pratica musicale dell'Ateneo.
“Il nostro Ateneo sostiene con entusiasmo questa nuova iniziativa, destinata a ripetersi ogni anno, oltre alle consuete attività del Coro e dell’Orchestra, nell’intento di offrire un’occasione formativa importante e trasversale ai diversi percorsi di studio e ai differenti ruoli accademici e professionali”, ha affermato Nicoletta De Francesco.
“L’obiettivo principale del Festival è quello di fare incontrare, alternandole negli anni, le diverse compagini musicali universitarie italiane, creando un'occasione di scambio di esperienze e di confronto che avrà il suo clou in un evento musicale da offrire alla comunità accademica e alla cittadinanza tutta”, ha quindi spiegato Maria Antonella Galanti.
A questa prima edizione del Festival, insieme al coro e all’orchestra dell’Ateneo, diretti rispettivamente dai maestri Stefano Barandoni e Manfred Giampietro, partecipano il coro “Claudio Casini” dell'Università di Roma Tor Vergata, il coro dell'Università di Modena e Reggio Emilia e il coro polifonico dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Il programma del concerto di sabato sera a Palazzo dei Congressi si preannuncia molto ricco, con esibizioni dei singoli gruppi e un'esecuzione collettiva finale, spaziando in un repertorio di varie epoche, da Gershwin a Moricone a Bach.
“Il Festival sarà l’occasione per un confronto inedito fra i cori universitari, compagini che, lo voglio ricordare, sono composte trasversalmente da docenti, studenti e tecnici amministrativi – ha concluso Stefano Barandoni – sul palco a Pisa ci saranno oltre duecento persone, metà del nostro coro e metà dalle altre università”.
Due neolaureati dell’Università di Pisa vincono l’Innovation Design Contest
Sono due neolaureati dell’Università di Pisa i vincitori del primo premio dell’Innovation Design Contest, il concorso nazionale di progettazione organizzato dalla rivista “Selezione di Elettronica”, con la collaborazione di NXP Semiconductor, azienda leader nel campo delle soluzioni di connettività protetta per le applicazioni embedded. Giovedì 6 ottobre, nell’ambito dell’Innovation Day che si è svolto a Milano, Alessandro Frigerio e Pietro Nannipieri, entrambi 25 anni e appena laureati alla magistrale di Ingegneria Elettronica, sono stati premiati per un progetto che ha per tema lo sviluppo di un’applicazione nel campo dell’Internet of Things, nello specifico per la gestione dei “parcheggi intelligenti”. Il premio consiste in un viaggio comprensivo di volo e soggiorno, ad Austin in Texas, in occasione dell’NXP Technology Forum che si terrà nella primavera del 2017.
L’Innovation Design Contest ha l’obiettivo di stimolare i laureati e laureandi dei corsi di studio in Ingegneria Elettronica di tutti gli Atenei italiani a coltivare i propri talenti e a sviluppare la propria creatività progettuale, individuando e premiando le eccellenze progettuali on-chip, off-chip e l’uso creativo di piattaforme e strumenti di progettazione, validazione e sviluppo. Sono stati circa 20 i progetti pervenuti alla redazione della rivista, che ha selezionato i dieci più interessanti e li ha poi sottoposti alla valutazione della giuria. Giuria che, dopo attenta valutazione, ha selezionato i tre progetti più innovativi, aggiudicando il primo premio ai due ragazzi dell’Università di Pisa. Secondi classificati due studenti dell’Università degli Studi di Firenze, terzo un ragazzo dell’Università degli Studi di Brescia.
Il progetto di Frigerio e Nannipieri, dal titolo “Implementazione su FPGA di una Smart Sensor Network per la gestione dei parcheggi per automobili”, è stato realizzato utilizzando una scheda di sviluppo Altera DE2 che monta al suo interno una FPGA Cyclone II. Il lavoro è stato svolto durante il loro secondo anno di laurea magistrale nell'ambito del corso di “Sistemi Embedded” del professor Federico Baronti. L’obiettivo del sistema è di andare a comunicare a un utente remoto, connesso alla scheda DE2 via Ethernet, lo stato di occupazione di alcuni parcheggi per automobili ed eventualmente andare a segnalare il parcheggio disponibile più vicino all’utente stesso. Lo stato di occupazione di un parcheggio viene acquisito mediante dei sensori di prossimità ad ultrasuoni, in grado di valutare con buona accuratezza la distanza di un oggetto posto davanti a loro.
Freschi di laurea, i due vincitori stanno continuando il loro percorso di formazione in ambito accademico: Alessandro Frigerio, originario di Livorno, si è laureato a luglio e adesso si è iscritto a un dottorato alla Technische Universiteit Eindhoven (TU/e) in Olanda. Pietro Nannipieri, di Pisa, si è appena laureato e ha fatto il concorso per il dottorato in Ingegneria dell’Informazione.
Ne hanno parlato:
Nazione Pisa
QuiNewsPisa.it
elettronicanews.it
gonews.it
Al via a Pisa la prima edizione del Festival nazionale dei cori e delle orchestre delle Università
Al via a Pisa la prima edizione del Festival nazionale dei cori e delle orchestre delle Università. L’appuntamento è con un grande concerto gratuito offerto alla cittadinanza che si svolgerà sabato 15 ottobre alle 21 al Palazzo dei Congressi (Via Giacomo Matteotti, 1).
La kermesse è organizzata dal Centro per la diffusione della cultura e della pratica musicale dell'Ateneo pisano in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Pisa. L’iniziativa è stata presentata mercoledì 12 ottobre in Rettorato dalla professoressa Nicoletta De Francesco, prorettore vicario, dall’assessore del Comune di Pisa Andrea Serfogli che ha sottolineato come l’offerta culturale di Pisa si arricchisca di un altro festival e dalla professoressa Maria Antonella Galanti, prorettore per i rapporti con il territorio e coordinatrice del Centro per la diffusione della cultura e della pratica musicale dell'Ateneo.
“Il nostro Ateneo sostiene con entusiasmo questa nuova iniziativa, destinata a ripetersi ogni anno, oltre alle consuete attività del Coro e dell’Orchestra, nell’intento di offrire un’occasione formativa importante e trasversale ai diversi percorsi di studio e ai differenti ruoli accademici e professionali”, ha affermato Nicoletta De Francesco.
“L’obiettivo principale del Festival è quello di fare incontrare, alternandole negli anni, le diverse compagini musicali universitarie italiane, creando un'occasione di scambio di esperienze e di confronto che avrà il suo clou in un evento musicale da offrire alla comunità accademica e alla cittadinanza tutta”, ha quindi spiegato Maria Antonella Galanti.
A questa prima edizione del Festival, insieme al coro e all’orchestra dell’Ateneo, diretti rispettivamente dai maestri Stefano Barandoni e Manfred Giampietro, partecipano il coro “Claudio Casini” dell'Università di Roma Tor Vergata, il coro dell'Università di Modena e Reggio Emilia e il coro polifonico dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Il programma del concerto di sabato sera a Palazzo dei Congressi si preannuncia molto ricco, con esibizioni dei singoli gruppi e un'esecuzione collettiva finale, spaziando in un repertorio di varie epoche, da Gershwin a Moricone a Bach.
“Il Festival sarà l’occasione per un confronto inedito fra i cori universitari, compagini che, lo voglio ricordare, sono composte trasversalmente da docenti, studenti e tecnici amministrativi – ha concluso Stefano Barandoni – sul palco a Pisa ci saranno oltre duecento persone, metà del nostro coro e metà dalle altre università”.
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Nella foto da sinistra Manfred Giampietro, Maria Antonella Galanti, Nicoletta De Francesco, Stefano Barandoni, Andrea Serfogli
Ancora pochi giorni per iscriversi al master in Building Information Modeling e BIM Manager
Venerdì 14 ottobre scadono le iscrizioni al master in “Building Information Modeling e BIM Manager” organizzato dall'Università di Pisa e presentato lo scorso 25 luglio alla presenza di Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio di Pisa, Matteo Giusti, presidente Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa della Provincia di Pisa e, per l’Ateneo i professori Nicoletta De Francesco, prorettore vicario, Paolo Mancarella, Umberto Desideri, direttore del dipartimento DESTeC, e Paolo Fiamma, direttore del master.
L'Università di Pisa è oggi, in Italia, uno dei pochi Atenei in grado di proporre un master sul Building Information Modeling (BIM)", una metodologia innovativa per la filiera delle costruzioni divenuta da pochi anni una priorità strategica per il nostro paese dopo le direttive emanate dal Parlamento Europeo che hanno portato alla sua adozione anche in Italia. Nel corpo docente del master, oltre ad alcuni docenti dell'Università di Pisa, partecipano anche ricercatori di livello internazionale, figure Istituzionali del Ministero (MIT), professionisti esperti nell'utilizzo di risorse digitali, tecnici delle più importanti software house.
Per tutte e informazioni relative alle iscrizioni è possibile consultare il sito www.unibim.it o contattare la segreteria del master telefonicamente al 050 2217700, 347 3618793 o per mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nuove professionalità per il mondo della logistica: al via il progetto FRAMELOG
Al via al dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa il progetto “FRAMELOG” (European framework for ‘knowledge Triangle’ in the logistic sector), un partenariato strategico il cui scopo è contribuire a favorire la cooperazione tra formazione istituzionale, ricerca e aziende nel settore logistico. Il 26 e 27 settembre si è svolto a Pisa il primo meeting di FRAMELOG, che avrà una durata di 36 mesi e che sarà coordinato dal dipartimento stesso sotto la supervisione del professor Marco Giannini. Al progetto, che recentemente ha avuto l’approvazione della commissione europea, partecipano numerosi partner italiani e stranieri: EFFEBI (Finance & Banking - Association for Organizational Development and Human Resources, Italy); AILOG (Italian Association of Logistics and Supply Chain Management, Italy); ELA (The European Logistics Association, Belgium); UNWE (University of National and World Economy, Bulgaria); Bulgarian Logistics Association, Bulgaria; University of Transilvania, Romania.
«I cambiamenti che hanno interessato la logistica implicano necessariamente mutamenti nelle professionalità richieste – commenta il professor Marco Giannini – Il settore avverte mai come oggi la necessità di rivedere e aggiornare il proprio know how: le esperienze già consolidate in diversi paesi europei dimostrano che l’evoluzione della logistica richiede la progettazione di interventi formativi ad hoc, rivolti alla preparazione sia delle risorse professionali presenti, sia di quelle da inserire nelle diverse organizzazioni interessate. Con riferimento a quest’ultimo aspetto si tratta di riflettere sui contenuti e sulle metodologie di una formazione di base diretta ai giovani, per fornire loro gli strumenti indispensabili per potersi inserire positivamente nel mondo del lavoro».
In una prima fase, il piano di lavoro del progetto FRAMELOG si baserà sulla costruzione di una mappa della formazione istituzionale che interessa il settore della logistica. Si dovrà quindi definire un sistema di individuazione e valutazione delle varie competenze di chi opera nel settore, dalle competenze tecnico-logistiche, a quelle giuridiche, commerciali, economico-amministrative, organizzative, di gestione del personale e sistemiche, in un quadro molto più arricchito rispetto al passato. Infine si passerà alla valutazione delle possibilità di ridurre i gap conoscitivi, per favorire da un lato l’ingresso dei giovani nel modo del lavoro e dall’altro il miglioramento per le organizzazioni dei propri livelli di performance.
«Dobbiamo pensare a un percorso formativo in grado di fornire non solo le conoscenze specifiche legate alla logistica, ma anche di favorire la capacità di non limitare lo sguardo al contesto in cui si opera – aggiunge il professor Giannini – Fondamentale in questo campo è inoltre la predisposizione a lavorare in team, a confrontarsi e coordinarsi con altre aziende, a gestire situazioni e persone in ogni condizione, anche la più imprevista».
La necessità di ripensare i percorsi formativi istituzionali richiederà continui momenti di interazione tra istituzioni formative e realtà aziendali: uno degli obiettivi principali dal progetto è infatti costruire una strada che possa favorire l’accesso al mondo della logistica per i giovani, valorizzando ad esempio lo strumento dello stage e altri percorsi di interazione azienda-università.
Nuove professionalità per il mondo della logistica: al via il progetto “FRAMELOG”
Al via al dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa il progetto “FRAMELOG” (European framework for ‘knowledge Triangle’ in the logistic sector), un partenariato strategico il cui scopo è contribuire a favorire la cooperazione tra formazione istituzionale, ricerca e aziende nel settore logistico. Il 26 e 27 settembre si è svolto a Pisa il primo meeting di FRAMELOG, che avrà una durata di 36 mesi e che sarà coordinato dal dipartimento stesso sotto la supervisione del professor Marco Giannini. Al progetto, che recentemente ha avuto l’approvazione della commissione europea, partecipano numerosi partner italiani e stranieri: EFFEBI (Finance & Banking - Association for Organizational Development and Human Resources, Italy); AILOG (Italian Association of Logistics and Supply Chain Management, Italy); ELA (The European Logistics Association, Belgium); UNWE (University of National and World Economy, Bulgaria); Bulgarian Logistics Association, Bulgaria; University of Transilvania, Romania.
«I cambiamenti che hanno interessato la logistica implicano necessariamente mutamenti nelle professionalità richieste – commenta il professor Marco Giannini – Il settore avverte mai come oggi la necessità di rivedere e aggiornare il proprio know how: le esperienze già consolidate in diversi paesi europei dimostrano che l’evoluzione della logistica richiede la progettazione di interventi formativi ad hoc, rivolti alla preparazione sia delle risorse professionali presenti, sia di quelle da inserire nelle diverse organizzazioni interessate. Con riferimento a quest’ultimo aspetto si tratta di riflettere sui contenuti e sulle metodologie di una formazione di base diretta ai giovani, per fornire loro gli strumenti indispensabili per potersi inserire positivamente nel mondo del lavoro».
In una prima fase, il piano di lavoro del progetto FRAMELOG si baserà sulla costruzione di una mappa della formazione istituzionale che interessa il settore della logistica. Si dovrà quindi definire un sistema di individuazione e valutazione delle varie competenze di chi opera nel settore, dalle competenze tecnico-logistiche, a quelle giuridiche, commerciali, economico-amministrative, organizzative, di gestione del personale e sistemiche, in un quadro molto più arricchito rispetto al passato. Infine si passerà alla valutazione delle possibilità di ridurre i gap conoscitivi, per favorire da un lato l’ingresso dei giovani nel modo del lavoro e dall’altro il miglioramento per le organizzazioni dei propri livelli di performance.
«Dobbiamo pensare a un percorso formativo in grado di fornire non solo le conoscenze specifiche legate alla logistica, ma anche di favorire la capacità di non limitare lo sguardo al contesto in cui si opera – aggiunge il professor Giannini – Fondamentale in questo campo è inoltre la predisposizione a lavorare in team, a confrontarsi e coordinarsi con altre aziende, a gestire situazioni e persone in ogni condizione, anche la più imprevista».
La necessità di ripensare i percorsi formativi istituzionali richiederà continui momenti di interazione tra istituzioni formative e realtà aziendali: uno degli obiettivi principali dal progetto è infatti costruire una strada che possa favorire l’accesso al mondo della logistica per i giovani, valorizzando ad esempio lo strumento dello stage e altri percorsi di interazione azienda-università.
Ne hanno parlato:
gonews.it
Il master in “Food Quality Management and Communication” premia i suoi allievi
Il 7 ottobre scorso, a conclusione della prima edizione del master in “Food Quality Management and Communication” dell’Università di Pisa, i 14 allievi del corso si sono misurati in un business game. Lo scopo era dimostrare il proprio impegno e l’originalità nell’ideazione e realizzazione di progetti che hanno richiesto la messa a sistema delle competenze e delle abilità acquisite nel percorso di studi. I team di lavoro creati avevano il compito di presentare un progetto sulla creazione e valorizzazione di un prodotto alimentare di qualità a partire da un input iniziale di categoria di prodotto.
Al termine delle presentazioni la società QTA Consulting, partner del master, ha premiato il team che ha brillato di più per l’approfondimento e per le capacità di elaborazione. Il gruppo vincitore, costituito da Beatrice Duranti, Veronica Ferrerio, Arianna Giuseppini, Paola Ianni e Giulia Pignataro, ha presentato il lavoro relativo a un piatto pronto. Il titolo del progetto era “Orticoletti, la pungente ricetta del piacere”, che ha coniugato la ricerca della qualità degli ingredienti, l’analisi economica e di marketing oltre a un sapiente racconto del proprio impegno che ha consentito alle vincitrici di emergere sugli altri progetti che sono stati altrettanto apprezzati. Nel corso della mattinata Elisabetta Tolomeo, Training Manager di SGS Italia S.p.A., ha consegnato gli attestati di “Lead Auditor sui Sistemi della Qualità ISO 9001:2015” a tutti gli allievi del master che hanno superato gli esami previsti.
La seconda edizione del Master, che prenderà avvio a novembre 2016, rafforzerà la visone innovativa del programma didattico e vedrà protagoniste nuove e importanti realtà aziendali di eccellenza che contribuiranno all’arricchimento delle competenze degli allievi. Sono aperte le iscrizioni al MasterFood con scadenza il 28 ottobre 2016.
Guarda il video promo del Master.
Per maggiori informazioni consultare il sito http://www.masterfoodmanagement.ec.unipi.it, contattare la segreteria al numero 388 4278297 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. È possibile seguire gli eventi sulla pagina Facebook MasterFoodPisa.