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6. Il piano strategico


Nello scenario sommariamente descritto, l'Università di Pisa ha una precisa visione del suo futuro.

Il Piano strategico dell'Università di Pisa è animato da un'impostazione coerente e realistica, che rifugge da obiettivi troppo generici o vanamente ambiziosi, proponendosi di riconoscere il merito, valorizzare l'eccellenza e sviluppare le sue potenzialità tramite azioni di intervento specifico improntate all'effettiva realizzabilità e sostenibilità.

Nel periodo dell'attuale mandato rettorale l'Ateneo di Pisa individua, per migliorare progressivamente in tutte le sue missioni, una serie di assi strategici con l'indicazione dei relativi obiettivi/ azioni e l'individuazione delle relative responsabilità.

Il monitoraggio costante di queste azioni, per verificare la concreta attuazione degli assi strategici enunciati, è volto alla realizzazione dei processi di assicurazione della qualità e ad attuare quella cultura della valutazione che deve caratterizzare l'attività dell'intera comunità universitaria.     

L'esplicita dichiarazione degli intenti e la chiarezza negli obiettivi dei singoli assi strategici verso la comunità universitaria e verso l'esterno costituiscono atto di trasparenza e di assunzione di responsabilità.

 

Le linee di azione dell'Ateneo sono improntate a precisi principi ispiratori, declinati attraverso le seguenti parole-chiave:

Dedizione, riflessa nella nostra etica lavorativa distintiva e nel nostro impegno per l'eccellenza

Responsabilità, proiettata nel nostro sforzo per affrontare e risolvere le questioni critiche che riguardano la società a livello regionale, nazionale e globale

Condivisione, riflessa nell'ascolto e nella collegialità e trasparenza dei processi decisionali

Collaborazione, riflessa nel nostro approccio interdisciplinare, che si proietta sulla capacità di costruire sinergie e partnership interne ed esterne e sulla capacità di individuare e sviluppare nuovi campi di indagine

Creatività, riflessa nella nostra apertura a nuovi interessi, nello sviluppo di nuove idee, nella ricerca di forme moderne di espressione della creatività intellettuale

Empatia e valorizzazione, riflessa nella nostra attenzione al miglioramento della condizione umana e alla crescita personale e professionale dei membri della nostra comunità

Inclusione, riflessa in una cultura e in un clima che cerca, accoglie e fa avanzare capacità e talenti di diversa provenienza e che favorisce il sostegno alle persone più svantaggiate

Integrità, riflessa nella nostra adesione ai più elevati standard etici nel comportamento personale e professionale e nel nostro impegno per la trasparenza, la correttezza e la responsabilità nella governance e nelle azioni quotidiane

Sostenibilità, riflessa nel nostro impegno comune a preservare e proteggere l'ambiente, le nostre risorse naturali e nel nostro approccio alla pianificazione finanziaria responsabile

Senso di appartenenza, riflesso nella volontà di favorire la creazione della comunità degli Alumni per consentire un libero scambio di idee e agevolare i contatti anche professionali dei futuri laureati

Semplificazione, tradotta nella razionalizzazione e nell'ottimizzazione fin dove possibile del pesante apparato burocratico, per agevolare il lavoro quotidiano di tutti gli appartenenti alla comunità.

 

Nella definizione degli indirizzi strategici l'Università di Pisa identifica come fonti di esigenze le seguenti parti interessate (stakeholder):

  • gli studenti e le loro famiglie
  • i laureandi e i laureati
  • il personale docente e tecnico-amministrativo
  • le istituzioni nazionali con particolare riferimento al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
  • le istituzioni universitarie e i centri di ricerca, nazionali e internazionali
  • le istituzioni e gli enti locali del territorio con particolare riferimento alla Regione Toscana, al Comune di Pisa e a quelli della regione costiera della Toscana
  • gli altri soggetti del contesto economico, sociale e ambientale, nazionali e internazionali
  • studenti

     

    Il ciclo di AQ dei CdS prevede, dopo la fase di progettazione e di accreditamento iniziale, un’attività di monitoraggio a cadenza annuale e un riesame periodico.

  • lampadine

     

    Analogamente a quello della didattica, il sistema di AQ della ricerca ha il fine di monitorare le attività e la loro rendicontazione, definire gli obiettivi da perseguire e verificarne il grado di raggiungimento effettivo.

  • leggi

     

    Con il sistema AVA, la Terza Missione diviene a tutti gli effetti attività istituzionale delle università, e, come la didattica e la ricerca, viene valutata, rientrando così tra i requisiti di qualità degli Atenei e dei CdS.

  •  

    Con il costante impegno e la determinazione di tutta la sua comunità, l’Università di Pisa persegue i suoi obiettivi garantendo trasparenza delle decisioni e attenzione all’ambiente di lavoro.

  • lampadine

     

    Il Piano Strategico, della durata coincidente con il mandato rettorale, individua gli assi strategici, gli obiettivi, le azioni da intraprendere, gli indicatori di controllo e i soggetti responsabili del monitoraggio.

  • leggi

     

    Materiale formativo sulla qualità, comprensivo dei link alle principali fonti normative in tema di accreditamento e valutazione.

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