Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi

Premiati i Cherubini e i Professori Emeriti

Il rettore:

  • Condividi l'articolo su Facebook
  • Condividi su Twitter

CherubiniUn appuntamento per celebrare l'eccellenza scientifica che caratterizza l'Università di Pisa e una festa della comunità accademica pisana declinata tra storia, analisi del presente e prospettive future. È stata questo, in estrema sintesi, la cerimonia di conferimento dell'Ordine del Cherubino a illustri docenti dell'Ateneo e di saluto ai nuovi Professori Emeriti, che si è svolta giovedì 12 aprile 2012 nell'Aula Magna Nuova della Sapienza.

L'Ordine del Cherubino, l'unico riconoscimento che l'Ateneo conferisce ai suoi docenti e le cui radici risalgono al 1843, premia coloro che hanno contribuito ad accrescere il prestigio dell'Università di Pisa per i particolari meriti scientifici e culturali o per l'apporto dato alla vita e al funzionamento dell'Ateneo. Esso consiste in una spilla in oro che raffigura, su un fondo di smalto celeste, una testa di Cherubino con sei ali appesa a un nastro sempre di colore celeste. Disposti secondo l'anzianità di nomina, sono stati chiamati a ricevere l'insegna e il diploma i professori Oronzo Mazzotta, della facoltà di Giurisprudenza; Umberto Mura, della facoltà di Scienze matematiche fisiche naturali; Generoso Bevilacqua, della facoltà di Medicina e chirurgia; Enrico Giaccherini, della facoltà di Lingue e letterature straniere; Saverio Sani, della facoltà di Lettere e filosofia; Danilo Emilio De Rossi, della facoltà di Ingegneria; Adriano Martinelli, della facoltà di Farmacia; Ada Carlesi, della facoltà di Economia; Luciano Bardi, della facoltà di Scienze politiche.

Professori emeriti1Il saluto ai nuovi Professori Emeriti è invece un'innovazione di quest'anno e mira a dare rilievo pubblico a questa importante figura, che finora rimaneva relegata in una dimensione sostanzialmente privata. Possono essere nominati emeriti i docenti che hanno prestato almeno venti anni di servizio in qualità di ordinari e che si sono particolarmente distinti per i contributi di grande rilievo in campo scientifico, didattico e accademico. Disposti in ordine alfabetico, sono stati chiamati a ricevere il Decreto di nomina del ministero i professori Umberto Bertini, della facoltà di Economia; Giuseppe Di Stefano, della facoltà di Lingue e letterature straniere; Elena Fasano Guarini, della facoltà di Lettere e filosofia; Fabrizio Luccio, della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali; Danilo Marrara, della facoltà di Scienze politiche; Bruno Pellegrini e Franco Russo, entrambi della facoltà di Ingegneria; Umberto Santarelli, della facoltà di Giurisprudenza; Franco Strumia, della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali.

La cerimonia è stata aperta dal rettore Massimo Augello, che nel suo intervento ha parlato di "un'occasione felice per la nostra comunità accademica, in cui festeggiamo gli illustri Maestri che hanno contribuito a definire il prestigio di cui gode l'Università di Pisa, creando le premesse per un futuro ancora più luminoso e ricco di successi".

 

Rettore

Nel suo discorso il rettore ha sviluppato una rapida riflessione sul cambiamento epocale di cui l'Università di Pisa si è fatta promotrice: "il nuovo Statuto – ha ricordato - la ridefinizione dei modelli di governance, la scomparsa delle facoltà e la creazione delle nuove strutture dipartimentali, la riorganizzazione del personale e degli spazi, sono fattori che incideranno in maniera decisiva sulla realtà dell'Ateneo. La nostra comunità dovrà 'sentire' tale trasformazione come opportunità di ulteriore crescita e di valorizzazione e ciò sarà possibile nella misura in cui il cambiamento sarà attuato con indirizzi chiari e modalità partecipate e condivise".

Professori emeriti 2

L'ultima battuta del rettore è stata riservata a un primo giudizio sul nuovo governo, da cui, ha detto, "sono giunti timidi segnali di maggior comprensione e attenzione verso alcune delle principali problematiche del mondo universitario, che naturalmente non vanno lasciati cadere e che anzi vanno incoraggiati con forza. Su altre questioni - penso soprattutto ai dottorati e agli altri canali di formazione dei giovani e del loro reclutamento nel sistema della ricerca, o alla lentezza con cui si sta procedendo con la definizione dei Decreti attuativi della riforma - occorrerà chiedere maggior coraggio nel segnare un'inversione di tendenza rispetto al recente passato". Il professor Augello ha quindi concluso la sua relazione affermando che "ciò che, soprattutto, sembra ancora mancare è la scelta strategica di investire sull'università come risorsa fondamentale nella costruzione del nostro domani, potendo rappresentare da un lato un fattore decisivo di sviluppo economico e dall'altro una risposta concreta alle giuste istanze che provengono dalle giovani generazioni".

Leggi il discorso del Rettore

Docenti insigniti dell’Ordine del Cherubino

Docenti nominati Professore Emerito

 Guarda tutte le foto della cerimonia

Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa (12/04)
Nazione Pisa (12/04)
Tirreno Pisa (13/04)
Nazione Pisa (13/04) 
PisaNotizie.it
PisaInformaFlash.it 

Tg:
TG Telegranducato 

 

 

  •  
  • 12 aprile 2012

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa