Ateneo e Aeronautica Militare insieme per la diffusione della cultura costituzionale
È iniziato martedì 19 febbraio alla 46ª Brigata Aerea, con l'introduzione del Generale di Brigata Aerea, Girolamo Iadicicco, e del professor Saulle Panizza, il corso sperimentale di Cultura costituzionale e Difesa dello Stato, frutto di un protocollo di intesa tra il dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Pisa e la 46esima, riguardante attività culturali, di formazione, di tirocinio e professionali che verranno realizzate nelle prossime settimane all’interno della Base aerea. L'accordo, che è stato sottoscritto dallo stesso Generale Iadicicco e dal direttore del dipartimento di Scienze politiche, Alessandro Balestrino, nasce nell’ottica dell’integrazione e del mutuo scambio tra realtà civili e militari e mira a sviluppare percorsi formativi multidisciplinari, con stage e tirocini nei locali resi disponibili dall’Aeronautica Militare.
I primi percorsi formativi, saranno curati dal Laboratorio di cultura costituzionale dell'Università di Pisa e saranno articolati in un ciclo di otto incontri: Forme di Stato e forme di governo, L’evoluzione storica dello Stato italiano: la nascita e l’elaborazione della Costituzione Repubblicana, I principi costituzionali: riferimento al principio democratico, personalista, pluralista e di eguaglianza, Le libertà, i diritti e i doveri costituzionali, La libertà religiosa nell'ordinamento militare, Sicurezza e protezione del territorio, Difesa dello Stato: giurisdizione e competenze, Italia e rapporti di Difesa con l’UE e la NATO.
Una delle principali finalità dell’iniziativa, che è totalmente gratuita e che renderà tangibile e fruttuosa la collaborazione tra centri di eccellenza civili e militari presenti sul territorio, consisterà nella possibilità di formare, su temi generali ma comunque attinenti allo svolgimento dei compiti d’istituto, il personale militare che opera a contatto con il cittadino. I docenti saranno sia componenti del Laboratorio di cultura costituzionale dell'Ateneo pisano (docenti e ricercatori dei dipartimenti di Giurisprudenza e Scienze politiche, oltre che di altre strutture universitarie), sia tecnici ed esperti della 46ª Brigata Aerea o individuati di comune accordo tra le due strutture. I partecipanti saranno soprattutto appartenenti alla 46ª Brigata Aerea, nell’ottica della formazione continua dei propri uomini e donne.
La collaborazione vuole essere coerente con un approccio preventivo, omnicomprensivo, multidisciplinare e multidimensionale, dello strumento militare, che sia capace di integrarsi sempre meglio con la componente civile. Questo consentirà anche di valorizzare gli spazi di formazione presenti nella sede della 46ª Brigata Aerea, segnatamente presso l’International Training Center, permettendo una gestione in-house dei corsi in collaborazione con esperti particolarmente qualificati.
Partiti i Career Labs dell'Università di Pisa per sviluppare l’intraprendenza e favorire l’occupabilità
È partito nelle scorse settimane il ciclo dei Career Labs dell'Università di Pisa, un percorso che stimola e allena i partecipanti a sviluppare uno stile di pensiero critico utile per acquisire consapevolezza di sé e delle proprie risorse. Durante i workshop i partecipanti ricevono spunti utili a definire un’identità lavorativa, a migliorare l’autoconsapevolezza e a sviluppare le proprie competenze personali, apprendendo strumenti e tecniche utili per la ricerca attiva del lavoro e per la definizione di un progetto professionale.
“Lavorare sullo sviluppo personale è una delle attività principali di ogni Career Service - ha dichiarato Antonella Magliocchi, responsabile del Career Service - il nostro compito è di aiutare gli studenti a valorizzare le proprie risorse e il proprio talento per affrontare in maniera più consapevole e informata l’ingresso nel mercato del lavoro".
Una delle chiavi del successo dei laboratori è rappresentata dalla loro formula interattiva ed esperienziale: partendo da principi teorici i partecipanti sono stimolati a sperimentare direttamente quanto appreso a livello cognitivo e vengono stimolati ad interagire attraverso l’uso di test, video, tecniche di brain storming, coaching personalizzato e lavoro di gruppo.
“I Career Labs sono stati lanciati nel 2017 e gli studenti hanno manifestato grande apprezzamento fin da subito- ha precisato il professor Rossano Massai, delegato del Rettore al placement - lo scorso ciclo è stato frequentato da 667 studenti che hanno espresso un gradimento per le tematiche trattate di oltre il 90%. Si tratta ancora di un’attività extracurriculare, la cui frequenza è facoltativa, ma da quest’anno è possibile avere il riconoscimento di CFU se si frequenta l’intero ciclo, previa approvazione del proprio corso di studio”.
Il ciclo dei Career Labs si articola in 5 workshop che si ripetono ogni mese per dare a tutti la possibilità di trovare una data compatibile con i propri impegni didattici.
Definisci l'obiettivo professionale
In questo workshop i partecipanti esplorano le proprie ambizioni e i propri valori per scoprire il lavoro desiderato e quale ambito sia più indicato per realizzare la propria carriera. Saranno forniti anche strumenti e tecniche utili nella ricerca attiva del lavoro.
Le soft skill: cosa sono e perché sono importanti
Il problem solving, la capacità di apprendimento, la resilienza, l’intelligenza emotiva e le competenze relazionali sono solo alcune delle caratteristiche che vengono affrontate durante questo workshop che fornisce stimoli per esplorare queste competenze trasversali e per apprendere come svilupparle.
Parla in pubblico con sicurezza
Parlare in pubblico, che sia per presentare un progetto di ricerca o per affrontare un colloquio di lavoro, può essere un'attività molto stressante. Partendo dall’esame dei processi che vengono attivati quando parliamo in pubblico questo workshop si propone l’obiettivo di rafforzare la capacità di esprimere pienamente le proprie competenze attraverso la gestione delle emozioni e il potenziamento di alcune strategie che riguardano il linguaggio verbale, para-verbale e il linguaggio del corpo.
Simulazioni di colloquio: valorizza le tue competenze
Questo workshop offre spunti sulle modalità di selezione del personale maggiormente utilizzate oggi, i partecipanti sperimentano il funzionamento delle prove di selezione individuali (colloqui) e di gruppo (assessment center) ed esplorano l’approccio utile per valorizzare le loro competenze.
Il CV e la lettera di motivazione: analisi di modelli e focus sul profilo LinkedIn
In questo workshop i partecipanti impareranno a scrivere in maniera chiara ed efficace il CV, per accrescere la possibilità di ottenere un colloquio di lavoro. I partecipanti riceveranno indicazioni su come ottimizzare il CV per il web, su come creare un buon profilo Linkedin e su come scrivere la lettera di motivazione.
Oltre ai Career Labs, gli studenti possono richiedere una consulenza individuale della durata di 45 minuti, uno spazio di riflessione per favorire la conoscenza di sé e lo sviluppo del proprio progetto professionale.
Infine è possibile usufruire del servizio di CV check, 15 minuti a propria disposizione per la revisione del CV da parte di personale esperto e da quest’anno anche del servizio di Simulazione colloquio, 20 minuti per allenarsi su alcune delle domande tipiche fatte dai selezionatori.
I Career Labs sono aperti agli studenti di tutti i corsi di studio e ai neolaureati. Per partecipare occorre effettuare la registrazione tramite il portale Career Center, dedicato agli studenti e ai laureati dell'Università di Pisa.
Ulteriori informazioni e il calendario dei Career Labs sono disponibili qui https://www.unipi.it/index.php/workshop-e-consulenza/itemlist/category/1160-career-labs
Il Comitato ringrazia gli studenti e l'Ateneo per il sostegno alla candidatura dei Monti Pisani nel concorso FAI
L'Università di Pisa e il rettore Paolo Mancarella hanno supportato la candidatura dei Monti Pisani alla nona edizione de "I luoghi del cuore" promossa dal Fondo Ambiente Italiano (FAI): il comitato ha infatti raccolto migliaia di firme di sostegno all'interno delle sedi universitarie. La presidente dell'Associazione degli amici della Certosa di Pisa a Calci, Fabiola Franchi, ha voluto ringraziare gli studenti e la comunità dell'Ateneo scrivendo una lettera al rettore e incontrandolo a Palazzo alla Giornata martedì 19 febbraio, insieme al segretario Simone Bandini (tutti nella foto in basso). Riportiamo di seguito il testo della lettera inviata da Fabiola Franchi al rettore.
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Buonasera Rettore,
so che è a conoscenza delle mie incursioni presso le varie facoltà durante la raccolta firme per i "Luoghi del cuore" del Fondo Ambiente Italiano. La prima volta che mi sono recata all'Università pensavo di limitarmi alla raccolta delle firme degli studenti al momento dell'uscita degli edifici universitari. Tuttavia mi sono imbattuta in alcuni docenti fra i quali il professor Saulle Panizza che con grande gentilezza e disponibilità mi ha passato il microfono per spiegare agli studenti il motivo della mia presenza e l'importanza che la raccolta firme rivestiva per il Monte Pisano.
Sulla scia di tutto ciò ho preso coraggio e sono riuscita a coinvolgere le facoltà nelle quali presumo di aver raccolto ventimila firme circa, aiutata anche dal passaparola che si era creato fra studenti, i loro comitati, docenti e il personale. Ormai molti ragazzi mi salutano per strada... :)
Con il mio Comitato ho raccolto 114.670 firme e il Monte Pisano si è classificato primo ai "luoghi del cuore "del FAI.
Avrei un desiderio, ringraziare ad uno ad uno i ragazzi dell'Università che hanno firmato con tanto slancio ed entusiasmo dal momento che avevano anche assistito allo scempio che ha provocato il fuoco quella terribile notte. Essendo impossibilitata a farlo di persona, mi piacerebbe che si potesse fare un comunicato che arrivasse a tutti e che anche la stampa sapesse che importante ruolo ha avuto l'Università di Pisa in questa importante vittoria.
Il contributo ricevuto dal FAI è poca cosa, 55.000 euro ma la visibilità che può darci il primo posto ai luoghi del cuore del FAI è importante per tenere alta l'attenzione sul nostro Monte martoriato dal fuoco.
Grazie per la sua attenzione.
Cordiali saluti.
Fabiola Franchi, presidente dell'associazione degli amici della Certosa di Pisa a Calci.
Avviso di fabbisogno interno per attività di “Supporto alle attività biologico-naturalistiche previste dal progetto Piano Nazionale Lauree Scientifiche"
Incarico per le esigenze del Centro di Medicina Riabilitativa Sport and Anatomy per effettuazione di visite specialistiche in ortopedia e traumatologia a supporto dei percorsi riabilitativi che vengono effettuati nel Centro
Partiti i Career Labs 2019 dell'Università di Pisa
È partito nelle scorse settimane il ciclo dei Career Labs dell'Università di Pisa, un percorso che stimola e allena i partecipanti a sviluppare uno stile di pensiero critico utile per acquisire consapevolezza di sé e delle proprie risorse. Durante i workshop i partecipanti ricevono spunti utili a definire un’identità lavorativa, a migliorare l’autoconsapevolezza e a sviluppare le proprie competenze personali, apprendendo strumenti e tecniche utili per la ricerca attiva del lavoro e per la definizione di un progetto professionale.
“Lavorare sullo sviluppo personale è una delle attività principali di ogni Career Service - ha dichiarato Antonella Magliocchi, responsabile del Career Service - il nostro compito è di aiutare gli studenti a valorizzare le proprie risorse e il proprio talento per affrontare in maniera più consapevole e informata l’ingresso nel mercato del lavoro".
Una delle chiavi del successo dei laboratori è rappresentata dalla loro formula interattiva ed esperienziale: partendo da principi teorici i partecipanti sono stimolati a sperimentare direttamente quanto appreso a livello cognitivo e vengono stimolati ad interagire attraverso l’uso di test, video, tecniche di brain storming, coaching personalizzato e lavoro di gruppo.
“I Career Labs sono stati lanciati nel 2017 e gli studenti hanno manifestato grande apprezzamento fin da subito- ha precisato il professor Rossano Massai, delegato del rettore al Placement - lo scorso ciclo è stato frequentato da 667 studenti che hanno espresso un gradimento per le tematiche trattate di oltre il 90%. Si tratta ancora di un’attività extracurriculare, la cui frequenza è facoltativa, ma da quest’anno è possibile avere il riconoscimento di CFU se si frequenta l’intero ciclo, previa approvazione del proprio corso di studio”.
Il ciclo dei Career Labs si articola in 5 workshop che si ripetono ogni mese per dare a tutti la possibilità di trovare una data compatibile con i propri impegni didattici.
Definisci l'obiettivo professionale
In questo workshop i partecipanti esplorano le proprie ambizioni e i propri valori per scoprire il lavoro desiderato e quale ambito sia più indicato per realizzare la propria carriera. Saranno forniti anche strumenti e tecniche utili nella ricerca attiva del lavoro.
Le soft skill: cosa sono e perché sono importanti
Il problem solving, la capacità di apprendimento, la resilienza, l’intelligenza emotiva e le competenze relazionali sono solo alcune delle caratteristiche che vengono affrontate durante questo workshop che fornisce stimoli per esplorare queste competenze trasversali e per apprendere come svilupparle.
Parla in pubblico con sicurezza
Parlare in pubblico, che sia per presentare un progetto di ricerca o per affrontare un colloquio di lavoro, può essere un'attività molto stressante. Partendo dall’esame dei processi che vengono attivati quando parliamo in pubblico questo workshop si propone l’obiettivo di rafforzare la capacità di esprimere pienamente le proprie competenze attraverso la gestione delle emozioni e il potenziamento di alcune strategie che riguardano il linguaggio verbale, para-verbale e il linguaggio del corpo.
Simulazioni di colloquio: valorizza le tue competenze
Questo workshop offre spunti sulle modalità di selezione del personale maggiormente utilizzate oggi, i partecipanti sperimentano il funzionamento delle prove di selezione individuali (colloqui) e di gruppo (assessment center) ed esplorano l’approccio utile per valorizzare le loro competenze.
Il CV e la lettera di motivazione: analisi di modelli e focus sul profilo LinkedIn
In questo workshop i partecipanti impareranno a scrivere in maniera chiara ed efficace il CV, per accrescere la possibilità di ottenere un colloquio di lavoro. I partecipanti riceveranno indicazioni su come ottimizzare il CV per il web, su come creare un buon profilo Linkedin e su come scrivere la lettera di motivazione.
Oltre ai Career Labs, gli studenti possono richiedere una consulenza individuale della durata di 45 minuti, uno spazio di riflessione per favorire la conoscenza di sé e lo sviluppo del proprio progetto professionale.
Infine è possibile usufruire del servizio di CV check, 15 minuti a propria disposizione per la revisione del CV da parte di personale esperto e da quest’anno anche del servizio di Simulazione colloquio, 20 minuti per allenarsi su alcune delle domande tipiche fatte dai selezionatori.
I Career Labs sono aperti agli studenti di tutti i corsi di studio e ai neolaureati. Per partecipare occorre effettuare la registrazione tramite il portale Career Center, dedicato agli studenti e ai laureati dell'Università di Pisa.
Ulteriori informazioni e il calendario dei Career Labs sono disponibili su: https://www.unipi.it/index.php/workshop-e-consulenza/itemlist/category/1160-career-labs
Incarico presso il Dipartimento di Civilta' e Forme del Sapere per supporto alla ricerca mediante studio epigrafico delle inscriptiones falsae dei centri antichi di Fregenae, Alsium, Pyrgi, Lorium e consegna di relazione scritta
5 incarichi di Supporto alla Didattica, dei quali n. 4 posizioni sul Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura e n. 1 posizione sul Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica
Un grazie a Unipi per il sostegno ai Monti Pisani
I Monti Pisani sono risultati primi, con 114.670 voti, alla nona edizione de "I luoghi del cuore", l'iniziativa promossa dal Fondo Ambiente Italiano (FAI) per sostenere i beni culturali e naturali del nostro Paese. Hanno vinto precedendo il fiume Oreto di Palermo (83.138 voti) e l'antico stabilimento termale di Porretta Terme, a Bologna (75.740 voti). In totale sono stati più di 2,2 milioni i voti raccolti a sostegno di circa 37mila "luoghi italiani da non dimenticare".
I Monti Pisani si sono così aggiudicati un contributo economico di 55.000 euro, che - ha detto il sindaco di Calci, Massimo Ghimenti - "saranno utilizzati per l'acquisto di un mezzo forestale che possa permettere di fare prevenzione e manutenzione del monte in autonomia e che potrà poi essere utilizzato anche dai comuni limitrofi".
L'Università di Pisa e il rettore Paolo Mancarella hanno supportato la candidatura dei Monti Pisani e il comitato ha raccolto migliaia di firme di sostegno all'interno delle sedi universitarie. Per questo Fabiola Franchi, presidente dell'Associazione degli amici della Certosa di Pisa a Calci, ha voluto ringraziare gli studenti e la comunità dell'Ateneo, scrivendo una lettera al rettore e incontrandolo a Palazzo alla Giornata martedì 19 febbraio, insieme al segretario Simone Bandini. Riportiamo di seguito il testo della lettera inviata da Fabiola Franchi al rettore.
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Buonasera Rettore,
so che è a conoscenza delle mie incursioni presso le varie facoltà durante la raccolta firme per i "Luoghi del cuore" del Fondo Ambiente Italiano. La prima volta che mi sono recata all'Università pensavo di limitarmi alla raccolta delle firme degli studenti al momento dell'uscita degli edifici universitari. Tuttavia mi sono imbattuta in alcuni docenti fra i quali il professor Saulle Panizza che con grande gentilezza e disponibilità mi ha passato il microfono per spiegare agli studenti il motivo della mia presenza e l'importanza che la raccolta firme rivestiva per il Monte Pisano.
Sulla scia di tutto ciò ho preso coraggio e sono riuscita a coinvolgere le facoltà nelle quali presumo di aver raccolto ventimila firme circa, aiutata anche dal passaparola che si era creato fra studenti, i loro comitati, docenti e il personale. Ormai molti ragazzi mi salutano per strada... :)
Con il mio Comitato ho raccolto 114.670 firme e il Monte Pisano si è classificato primo ai "luoghi del cuore "del FAI.
Avrei un desiderio, ringraziare ad uno ad uno i ragazzi dell'Università che hanno firmato con tanto slancio ed entusiasmo dal momento che avevano anche assistito allo scempio che ha provocato il fuoco quella terribile notte. Essendo impossibilitata a farlo di persona, mi piacerebbe che si potesse fare un comunicato che arrivasse a tutti e che anche la stampa sapesse che importante ruolo ha avuto l'Università di Pisa in questa importante vittoria.
Il contributo ricevuto dal FAI è poca cosa, 55.000 euro ma la visibilità che può darci il primo posto ai luoghi del cuore del FAI è importante per tenere alta l'attenzione sul nostro Monte martoriato dal fuoco.
Grazie per la sua attenzione.
Cordiali saluti.
Fabiola Franchi
presidente dell'associazione degli amici della Certosa di Pisa a Calci
Due lauree al Polo universitario penitenziario di Pisa
Nelle scorse settimane, hanno concluso il loro percorso accademico triennale due studenti detenuti presso la Casa Circondariale Don Bosco di Pisa e l’Istituto di reclusione Le Sughere di Livorno.
Francesco (nome di fantasia) ha conseguito la laurea in Scienze della comunicazione con la votazione finale di 110 su 110 e lode, discutendo brillantemente, nel carcere di Livorno, una tesi sulle implicazioni etiche delle nuove tecnologie comunicative.
Giuseppe (anche in questo caso un nome di fantasia) ha conseguito la laurea triennale in Scienze politiche con la votazione finale di 100 su 110 discutendo un lavoro di tesi, in ambito storico, sul clima politico a Pisa negli anni '60.
Il professor Andrea Borghini, delegato del rettore per il Polo universitario penitenziario “Renzo Corticelli” di Pisa, esprime soddisfazione per questi risultati e sottolinea come essi costituiscano il frutto di una collaborazione tra l’Università di Pisa e il mondo penitenziario che negli ultimi anni si è allargata e comprende ora, oltre l’istituto di Pisa, anche quelli di Livorno, Volterra, Massa e Porto Azzurro: "Queste lauree rappresentano un importante traguardo, segno che il progetto Polo universitario penitenziario muove verso una sempre maggiore diffusione. Mi auguro che altri studenti detenuti possano concludere in modo altrettanto proficuo il proprio percorso accademico”.