Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi Modulo di ricerca su uniPi

PSICOLOGIA CLINICA E SCIENZE COMPORTAMENTALI

Corso di laurea magistrale

Sbocchi professionali


II laureato magistrale in Psicologia clinica e Scienze comportamentali potrà operare come Psicologo professionista nei servizi diretti alla persona, ai gruppi e alle comunità esistenti nel Servizio Sanitario Nazionale, nella sanità privata, nelle aziende e nelle organizzazioni del terziario sociale, nelle istituzioni educative, negli istituti pubblici e privati di ricerca e di studio, previa iscrizione alla sezione A dell'Albo dell'’Ordine degli Psicologi e, nei casi in cui è previsto, dopo il conseguimento di una specializzazione quadriennale.
Il laureato magistrale in Psicologia Clinica e Scienze comportamentali potrà altresì proseguire la sua formazione universitaria, accedendo al Dottorato di Ricerca e ai Master di II livello, secondo modalità previste dalla normativa per l'ammissione a tali corsi o, in alternativa, proseguire la sua formazione professionale di psicologo clinico e di psicoterapeuta accedendo alle Scuole di specializzazione post-lauream previste dall'ordinamento MIUR.

L'interesse della società per la figura dello psicologo è evidenziato dalla Legge n. 56/1989, costitutiva dell’Ordine degli Psicologi è confermato dalla normativa emanata negli anni 2021 e 2022 con la legge 163/2021 che regola le lauree abilitanti e successivi decreti attuativi. Le iniziative che gli Enti Locali stanno realizzando e le indicazioni del Piano Sanitario Nazionale sottolineano la rilevanza della promozione della salute, privilegiando gli interventi integrati, e dimostrano ulteriormente come la formazione dello psicologo sia una necessità riconosciuta dall'attuale contesto culturale, scientifico, sociale ed istituzionale. Tale necessità è supportata anche dai seguenti dati: almeno il 35% delle richieste che arrivano ai medici di famiglia in Italia sono di natura psicologica (dati forniti dal Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi); le malattie che più colpiscono le popolazioni dei Paesi sviluppati hanno come uno dei principali fattori di rischio il comportamento dell'individuo (World Health Organization); le evidenze empiriche revisionate recentemente dall’Istituto Nazionale per l’Eccellenza Clinica del Regno Unito (NICE) sottolineano l'efficacia degli interventi psicologici nel trattamento dei disturbi mentali più diffusi tra la popolazione (i disturbi dell'umore, che in Italia affliggono 5 milioni di persone, con una spesa sanitaria valutabile in 15 miliardi di euro, o i disturbi d'ansia, che nei paesi occidentali coinvolgono oltre il 20% della popolazione). Tutti questi dati nel loro complesso sottolineano la necessità di investimenti nella ricerca nel settore psicologico, nella formazione delle relative figure professionali e dell'incremento della presenza della figura dello psicologo nei gruppi di lavoro multidisciplinari, così come accade sempre più frequentemente negli altri Paesi dell'Unione Europea.


Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa