INGEGNERIA GESTIONALE
Corso di laurea magistrale
Il Corso di Laurea prevede un percorso per il rilascio di un doppio titolo con la Cranfield University (UK).
La Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale si propone di ampliare la formazione impartita nel primo ciclo di studi fornendo gli strumenti conoscitivi necessari per ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi,processi e servizi complessi e/o innovativi. Questo risultato è ottenuto attraverso un’offerta organizzata in un unico percorso formativo messo in atto attraverso organiche indagini interne sulla situazione dei laureati specialistici gestionali dell’Università di Pisa (indagini effettuate e previste dalle procedure del Manuale della Qualità del CdS Specialistico in Ingegneria Gestionale - certificazione ISO 9000 del CdS in vigore dal 2006), e confermate da indagini statistiche nazionali pubblicate in passato
e relative alle aree di impiego del laureato gestionale. In particolare,si fa qui riferimento alle dettagliate ed estese indagini compiute nel 1999 dall’Associazione Impresa Politecnico (AIP) con l’istituto IARD, e nel 2001 dall’Associazione Laureati Ingegneria Gestionale (ALIG) del Politecnico di Milano. Tali ricerche hanno mostrato come il 36% dei laureatiin Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano (più di 8000 ingegneri sul periodo analizzato) risultassero occupati nell’area della Logistica e “Operations Management”, il 16% nelle aree di Marketing, il 14% nella Finanza, il 10% nell’Organizzazione Aziendale, il 9% nelle aree di Ricerca e Sviluppo, il 9% nelle Tecnologie Informatiche, e un finale 6% in altre aree. Il percorso formativo è tale da creare una figura polivalente in grado di assumere molteplici ruoli all’interno di una industria manifatturiera, di una azienda di consulenza o di servizi logistici: dalla gestione di progetti
di sviluppo prodotti, alla figura di responsabile della logistica o Supply Chain Manager, dalla direzione di uno stabilimento, al responsabile della pianificazione e gestione della produzione.
Il Corso di Studio prevede un unico orientamento. Il piano di studi fornisce ad ogni laureato, mediante gli esami fondamentali del corso, le competenze necessarie per ogni materia ritenuta caratterizzante del CdS in
Ingegneria Gestionale. Sono pertanto stati inseriti insegnamenti capaci di approfondire le conoscenze acquisite nella laurea triennale e fornire competenze aggiuntive in svariati settori ritenuti fondamentali per la formazione di uno studente: ICT e più propriamente i moderni sistemi informativi aziendali, moderni sistemi di produzione e la loro gestione, catena
logistica integrata, strumenti e tecniche necessarie a favorire l’attuazione delle strategie aziendali, pianificazione e controllo, strumenti finanziari di supporto alle decisioni aziendali, rapporti con il mercato e l’ambiente. Il
corso permette inoltre di acquisire un bagaglio di conoscenze nel campo dell’organizzazione aziendale che, sommate alle capacità trasversali, rendono il laureato in grado di meglio contribuire alla progettazione sia di sistemi organizzativi complessi che di strumenti gestionali per il controllo, la valutazione e il miglioramento delle prestazioni di una organizzazione. In definitiva, il laureato gestionale sarà potenzialmente in grado di intraprendere una attività lavorativa in uno qualunque dei campi di impiego che convenzionalmente si associano all’ingegnere gestionale
Requisiti Ammissione
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale Classe LM-31 occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Il candidato deve presentare domanda con allegati almeno il certificato di laurea, o equivalente, e i programmi degli esami sostenuti In base ai criteri di seguito illustrati vengono stabiliti i requisiti curriculari e l’adeguatezza della personale preparazione per l’accesso al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, Classe LM-31 ai sensi dell’art. 6, comma 2, del D.M. 270/2004. L’ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale Classe LM-31 viene decisa sulla base dell’esistenza di entrambi i requisiti (curriculari e di preparazione). Il Consiglio di Corso di Studio (CDS) nomina una Commissione Istruttoria di Valutazione (CIV), composta da due o più docenti con il compito di: ' esaminare le domande di ammissione, ' valutare i curricula di candidati, ' verificare il possesso dei requisiti curriculari e personali, ' proporre al CDS l’ammissione o la non ammissione del candidato, ' indicare le eventuali modalità per l’ottenimento dei requisiti mancanti.
REQUISITI CURRICULARI
Sono ammessi alla Laurea magistrale in Ingegneria gestionale gli studenti in possesso di titolo di Laurea triennale nelle classi L-8 e L-9 che abbiano conseguito un numero di CFU pari o superiore alle soglie di seguito definite:
1) almeno 27 CFU nei SSD MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/09,
2) almeno 24 CFU nei SSD CHIM/07, FIS/01, ING-INF/05,
3) almeno 5 CFU nei SSD ING-IND/31, ING-IND/32, ING-IND/33, ING-INF/01,
4) almeno 5 CFU nei SSD ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/10,
5) almeno 24 CFU nei SSD ING-IND/13, ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17, ING-INF/04,
6) almeno 18 CFU nel SSD ING-IND/35,
La ammissione alla Laurea magistrale viene concessa qualora il numero totale di CFU da sostenere, risultanti dalla differenza tra esami sostenuti e soglie, non sia superiore a 40. La delibera di ammissione specifica la lista degli esami da sostenere obbligatoriamente a
completamento dei CFU mancanti e può indicare esami da svolgere all'interno del paniere a scelta a completamento della formazione di provenienza.
In caso di candidato con titolo acquisito all’estero, la CIV valuterà i requisiti curriculari sulla base della durata temporale dei singoli insegnamenti e dei programmi dei relativi esami sostenuti.
È inoltre richiesta una adeguata conoscenza della lingua inglese equiparabile almeno di livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue. Il possesso di tale requisito potrà essere certificato dagli studenti in fase di iscrizione o, in assenza di una certificazione, sarà verificato tramite colloquio o esame del curriculum durante la verifica della personale preparazione dello studente.
REQUISITI DI PREPARAZIONE PERSONALE In accordo con il Regolamento Didattico di Ateneo, la CIV: ' può proporre al CDS di accettare ovvero di respingere la domanda di iscrizione del Candidato sulla base della valutazione della documentazione presentata con la domanda di ammissione, ' può proporre al CDS di rimandare il candidato al colloquio di ammissione indicando il programma su cui verterà il colloquio, secondo la procedura descritta di seguito Colloquio di ammissione Il colloquio di ammissione ha lo scopo di accertare che il candidato possieda la preparazione necessaria per affrontare proficuamente gli studi magistrali. I colloqui di ammissione si svolgono in almeno due sessioni nel corso dell’anno accademico. Al candidato è assegnata, con provvedimento del Presidente del CDS, su delega del Direttore di Dipartimento, una specifica commissione esaminatrice composta da due o più docenti. Il programma del colloquio, individuato dalla CIV, sarà preventivamente comunicato al candidato dal Presidente del CDS. Al termine del colloquio la commissione esaminatrice formula un giudizio definitivo di idoneità oppure di non idoneità all’ammissione, eventualmente evidenziando requisiti mancanti.
Valutazione studenti
Valutazione laureandi