Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi

Sono stati eletti negli scorsi giorni i direttori dei 17 dipartimenti interessati al voto sui 20 complessivi dell'Università di Pisa. In pratica le elezioni hanno riguardato tutti i dipartimenti tranne Chimica e Chimica Industriale, Matematica, Patologia Chirurgica, Medica Molecolare e dell’Area Critica, sedi nelle quali stanno svolgendo il proprio mandato rispettivamente Lorenzo Di Bari, Matteo Novaga e Angelo Gemignani. L'elenco degli eletti, che entreranno in carica il 1° novembre per il quadriennio 2020-2024, è il seguente:
- Biologia: Massimo Dal Monte
- Civiltà e Forme del Sapere: Simone Maria Collavini
- Economia e Management: Luca Spataro
- Farmacia: Maria Letizia Trincavelli
- Filologia, Letteratura e Linguistica: Roberta Ferrari
- Fisica: Dario Pisignano
- Giurisprudenza: Francesco Dal Canto
- Informatica: Vincenzo Ambriola
- Ingegneria Civile e Industriale: Maria Vittoria Salvetti
- Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni: Rocco Rizzo
- Ingegneria dell'Informazione: Andrea Caiti
- Medicina Clinica e Sperimentale: Stefano Taddei
- Medicina Veterinaria: Francesco Paolo Di Iacovo
- Ricerca Traslazionale e Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia: Aldo Paolicchi
- Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-Ambientali: Marcello Mele
- Scienze della Terra: Luca Pandolfi
- Scienze Politiche: Carmelo Calabrò

Da lunedì 2 novembre torneranno disponibili, per le studentesse e gli studenti dell’Università di Pisa, altre due aule studio al chiuso, una all’interno del Polo Fibonacci (40) e l’altra nel Polo Pacinotti (46), per un totale di 86 posti. E presto ne arriverà una terza, a Palazzo Ricci, con altre 50 postazioni. Salgono così a 6 le aule studio riaperte in sicurezza dall’Ateneo, per un totale di 284 posti disponibili esclusivamente su prenotazione solo nelle 24 ore precedenti l'utilizzo. I 46 posti della nuova aula studio del Paolo Pacinotti saranno prenotabili utilizzando l’agenda già attiva.
I link per prenotarsi sono:

• aula studio Polo Piagge: https://agende.unipi.it/bno-irb-rbh
• aula studio Porta Nuova: https://agende.unipi.it/pxk-vrp-qrs
• aula studio Pacinotti: https://agende.unipi.it/lfm-snn-wpj
• aula studio Pacinotti 2: https://agende.unipi.it/lfm-snn-wpj
• aula studio Fibonacci: https://agende.unipi.it/xop-afl-swa
• aula studio Palazzo Ricci: https://agende.unipi.it/xow-pdb-krs

Come per quelle attivate il 30 settembre scorso, anche in questo caso ogni studente potrà occupare una postazione al giorno, usufruendo di due slot: 8.30-13.30 e 14.00-19.00, con mezz’ora di pausa per consentire la sanificazione a metà giornata al fine di garantire la massima sicurezza degli studenti e il ricambio degli utenti tra mattina e pomeriggio.
Su ogni postazione sarà a disposizione il QR Code del sistema Signs che permetterà agli studenti di sapere se un posto è già stato occupato, nella stessa mezza giornata, da qualcun altro e quindi non più utilizzabile fino alla sanificazione successiva.
«La riapertura di queste nuove aule studio al chiuso è stata una decisione delicata, ma necessaria – ha commentato il Rettore Paolo Mancarella – Con l’inizio delle lezioni era fondamentale dare una risposta alle nostre studentesse e ai nostri studenti, ai quali vorrei dire che comprendo bene il loro disagio, ma con l’aggravarsi dell’emergenza era doveroso prendere tutta le misure necessarie per tutelare la loro salute. Anche per questo, mentre lavoriamo già all’apertura di ulteriori spazi, mi preme invitarli a proseguire nei comportamenti consapevoli e rispettosi delle misure previste dai nostri protocolli di sicurezza, così come stanno già facendo».
Rimangono sempre attive, infine, anche le “aule studio verdi”, ma in questo caso non sarà più necessaria la prenotazione.

From 2nd November, students at the University of Pisa will have two more indoor study rooms, one in Polo Fibonacci (40) and the other in Polo Pacinotti (46), offering a total of 86 places. A third study room will soon be available in Palazzo Ricci, with a further 50 places. This brings the total number of study rooms reopened in accordance with health and safety regulations to 6, providing a total of 284 places available exclusively by reservation 24 hours prior to use. The 46 places in the new study room at Polo Pacinotti can be reserved using the system currently in force.

Reservations can be made at the following links:

In accordance with the rules which apply to the rooms reopened on 30th September, each student may occupy one place a day, choosing between two time slots: 8.30am-1.30pm and 2pm-7pm, which includes a half-hour break to allow for sanitization mid-day in order to guarantee the maximum safety for students and the change of occupancy between the morning and afternoon slots.

Each workspace will have its own QR Code from the Signs system which allows students to verify whether the workspace has already been occupied by someone else in the same half day slot and is, therefore, unavailable until the next sanitization.

Polo Portanuova01

“The reopening of these new indoor study rooms was a delicate but necessary move,” commented the Rector Paolo Mancarella. “At the start of lessons it was fundamental to try and meet our students’ needs and I wish to reassure them that I understand their discomfort, but with the worsening of the emergency it was important to take all the necessary precautions to safeguard their health. For this reason, while we are working on the possibility of reopening further spaces, I feel impelled to urge them to continue behaving considerately, following the preventative measures of our safety protocols, as they are in fact doing at present.”

The “green study rooms” will continue to be available but it will no longer be necessary to reserve a place.

Da lunedì 2 novembre torneranno disponibili, per le studentesse e gli studenti dell’Università di Pisa, altre due aule studio al chiuso, una all’interno del Polo Fibonacci (40) e l’altra nel Polo Pacinotti (46), per un totale di 86 posti. E presto ne arriverà una terza, a Palazzo Ricci, con altre 50 postazioni. Salgono così a 6 le aule studio riaperte in sicurezza dall’Ateneo, per un totale di 284 posti disponibili esclusivamente su prenotazione solo nelle 24 ore precedenti l'utilizzo. I 46 posti della nuova aula studio del Paolo Pacinotti saranno prenotabili utilizzando l’agenda già attiva.

I link per prenotarsi sono:

Come per quelle attivate il 30 settembre scorso, anche in questo caso ogni studente potrà occupare una postazione al giorno, usufruendo di due slot: 8.30-13.30 e 14.00-19.00, con mezz’ora di pausa per consentire la sanificazione a metà giornata al fine di garantire la massima sicurezza degli studenti e il ricambio degli utenti tra mattina e pomeriggio.

Su ogni postazione sarà a disposizione il QR Code del sistema Signs che permetterà agli studenti di sapere se un posto è già stato occupato, nella stessa mezza giornata, da qualcun altro e quindi non più utilizzabile fino alla sanificazione successiva.

Polo Portanuova01.jpg

«La riapertura di queste nuove aule studio al chiuso è stata una decisione delicata, ma necessaria – ha commentato il RettorePaolo Mancarella – Con l’inizio delle lezioni era fondamentale dare una risposta alle nostre studentesse e ai nostri studenti, ai quali vorrei dire che comprendo bene il loro disagio, ma con l’aggravarsi dell’emergenza era doveroso prendere tutta le misure necessarie per tutelare la loro salute. Anche per questo, mentre lavoriamo già all’apertura di ulteriori spazi, mi preme invitarli a proseguire nei comportamenti consapevoli e rispettosi delle misure previste dai nostri protocolli di sicurezza, così come stanno già facendo».

Rimangono sempre attive, infine, anche le “aule studio verdi”, ma in questo caso non sarà più necessaria la prenotazione.

Sono stati eletti negli scorsi giorni i direttori dei 17 dipartimenti interessati al voto sui 20 complessivi dell'Università di Pisa. In pratica le elezioni hanno riguardato tutti i dipartimenti tranne Chimica e Chimica Industriale, Matematica, Patologia Chirurgica, Medica Molecolare e dell’Area Critica, sedi nelle quali stanno svolgendo il proprio mandato rispettivamente Lorenzo Di Bari, Matteo Novaga e Angelo Gemignani.

L'elenco degli eletti, che entreranno in carica il 1° novembre per il quadriennio 2020-2024, è il seguente:

- Biologia: Massimo Dal Monte
- Civiltà e Forme del Sapere: Simone Maria Collavini
- Economia e Management: Luca Spataro
- Farmacia: Maria Letizia Trincavelli
- Filologia, Letteratura e Linguistica: Roberta Ferrari
- Fisica: Dario Pisignano
- Giurisprudenza: Francesco Dal Canto
- Informatica: Vincenzo Ambriola
- Ingegneria Civile e Industriale: Maria Vittoria Salvetti
- Ingegneria dell'Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni: Rocco Rizzo
- Ingegneria dell'Informazione: Andrea Caiti
- Medicina Clinica e Sperimentale: Stefano Taddei
- Medicina Veterinaria: Francesco Paolo Di Iacovo
- Ricerca Traslazionale e Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia: Aldo Paolicchi
- Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-Ambientali: Marcello Mele
- Scienze della Terra: Luca Pandolfi
- Scienze Politiche: Carmelo Calabrò

Nella stessa tornata elettorale sono stati rinnovati diversi presidenti di corsi di studio, di scuole di specializzazione e di corsi di dottorato di ricerca in scadenza.

Le procedure elettorali, che sono state tenute in alcuni casi in presenza, in altri a distanza o anche in modalità mista, sono state coordinate dall'Unità elettorale e costituzione strutture universitarie della Direzione legale.

Basta collegarlo al proprio pc per poter ricreare ovunque gli strumenti fisici presenti in un’aula di laboratorio. È il Digilent Analog Discovery 2, piccolo congegno multifunzione e cuore della strumentazione che il Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa ha inviato in questi giorni ai suoi iscritti del terzo anno. Il tutto per un totale di 129 kit che permetteranno alle studentesse e studenti del corso di laurea triennale in Fisica di seguire, in questi mesi di didattica a distanza, le lezioni del Laboratorio di Fisica 3 e del Laboratorio di Tecnologie digitali.
«Ancora una volta non ci siamo fatti cogliere impreparati – ha commentato il rettore Paolo Mancarella – Fin dal primo giorno abbiamo lavorato per non subire l’emergenza, optando per una scelta sostenibile e oculata che tutela lavoratori, studenti e famiglie. Ecco perché oggi, nonostante l’evoluzione preoccupante del quadro epidemiologico, siamo in grado di gestire al meglio la situazione. La virtualizzazione dei laboratori, assieme all’uso di video-360°, di simulazioni e della realtà aumentata, è uno degli elementi chiave del modello innovativo che l’Università di Pisa ha messo a punto durante i mesi estivi per mantenere inalterata la qualità dell’offerta didattica».
Un investimento, quello fatto dall’Ateneo pisano, che avrà ricadute significative anche nel post pandemia. Questo aggiornamento tecnologico, infatti, permetterà agli studenti di cimentarsi con l’attività sperimentale in remoto, oggi adottata da molte realtà attive nel campo della ricerca.
«La fisica è di per sé una scienza sperimentale: di fronte alla necessità di svolgere una attività laboratoriale formativa valida, ma in modo sicuro per la salute di studenti e docenti, i colleghi hanno trovato questo approccio, decisamente interessante – spiega il professor Riccardo Mannella, presidente del corso di studi - Pensare di trasferire a casa di ciascun studente gli apparati che troverebbe nei laboratori è, anche didatticamente, particolarmente stimolante e apre interessanti scenari. Insomma, grazie al fondamentale contributo finanziario di UniPi, siamo riusciti a trasformare quella che è una necessità in un’opportunità per riprogettare una parte del nostro percorso formativo».
I kit, già utilizzati per una prima esercitazione il 13 ottobre scorso, sono stati assemblati, calibrati e testati durante l’estate e poi consegnati in comodato d’uso agli studenti che li potranno tenere fino a settembre 2021, in modo da poter svolgere anche l’esame (che richiederebbe, didatticamente, una attività di verifica da eseguire in pratica) in modalità remota.

“Celebrando RBG, Ruth Bader Ginsburg, l’autorità e l’autorevolezza” è l’incontro che si terrà venerdì 30 ottobre alle 15 sulla piattaforma Microsoft Teams, organizzato dal Centro Interdisciplinare di Studi per la Pace (CISP), il Comitato Unico di Garanzia (CUG), i corsi di laurea in Scienze per la pace, i Dipartimenti di Giurisprudenza e di Scienze politiche, in collaborazione con il gruppo “Femminismi”, laboratorio indipendente formato da studenti, tecniche, amministrative, docenti dell’Università di Pisa e Labodif, Laboratorio permanente di cultura e ricerca sulla differenza. Introdotto da Gianna Mazzini, regista e co-fondatrice di Labodif, l’incontro sarà animato da una docente di storia americana, Raffaella Baritono, una docente di diritto privato comparato, Vittoria Barsotti, e due docenti di diritto pubblico comparato, Andrea Buratti e Benedetta Barbisan, che offriranno un quadro completo e accurato dal punto di vista storico-giuridico. Il seminario del pomeriggio sarà seguito la sera dalla proiezione online del film “Alla corte di Ruth” di Julie Cohen, curata dal Cinema Arsenale. È possibile prenotare la visione entro il 27 ottobre al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-celebrando-rbg-126273000945.
“Quello di venerdì è il primo incontro pubblico dedicato alla giudice Ginsburg da un’università italiana all’indomani della sua morte – ricorda Enza Pellecchia, direttrice del CISP e promotrice dell’evento – Ma non è questa l’unica ragione di orgoglio per noi. Quello che faremo insieme il 30 ottobre è il frutto di una collaborazione appassionata tra realtà che vivono all’interno dell’Università di Pisa o con questa collaborano attivamente, animate da donne che dei valori ai quali la giudice si è sempre ispirata fanno la cifra del loro agire accademico, professionale, sociale”.
Anche Renata Pepicelli, professoressa di islamistica del Dipartimento di Civiltà e Forme del sapere, e componente di “Femminismi”, pone l’accento sull’importanza della costruzione di reti tra donne dentro e fuori dall’Accademia: “Celebrare una femminista, un monumento della giustizia e delle lotte per l’eguaglianza, ci consente di trovarci unite e prendere parola come donne nella promozione di principi e libertà che ogni giorno sono messi in discussione, più o meno apertamente”.
“L’incontro ha come principali destinatari e destinatarie proprio gli studenti e le studentesse di Giurisprudenza, di Scienze per la pace, ma anche di tutti gli altri corsi e dei dottorati di ricerca che verranno coinvolti in un percorso di scoperta di questa icona, attraverso la sua biografia, le sentenze alle quali ha contribuito, la ricostruzione delle fasi storiche che ha attraversato con la sua vita e la sua esperienza, del contesto istituzionale e politico e del ruolo della Corte Suprema nel sistema nord-americano” – spiega Eleonora Sirsi, presidente dei corsi di laurea di Scienze per la pace dell’Università di Pisa. “Dopo un pomeriggio intenso di interventi introdotti da Gianna Mazzini, regista e co-fondatrice con Giovanna Galletti di Labodif, il Laboratorio sulle differenze che il CUG conosce e apprezza da anni per il suo straordinario lavoro teorico e pratico sul riconoscimento e la valorizzazione della differenza, la sera, con la visione del film, ci immergeremo nella voce, nell’immagine, nella potenza simbolica di RGB”, conclude Elettra Stradella, presidente del CUG.

Following the opening of classrooms and laboratories, the first study rooms inside the Poli Porta Nuova, Piagge and Pacinotti are now ready for use. Three of these will be accessible from Wednesday 30th September, with 148 places available exclusively by reservation up to 24 hours prior to use.

Reservations can be made at the following links:

Each student may occupy one place a day, choosing between two time slots: 8.30am-1.30pm and 2pm-7pm, which includes a half hour break to allow for sanitization and the change of occupancy between the morning and afternoon slots.   
As with the classrooms, students will be able to use the QR codes from the Signs system to verify whether the workspace has already been occupied in the same half-day slot and is, therefore, unavailable until the next sanitization.

Outdoor study rooms can also be reserved up to 24 hours prior to use. In this case the links are:


Polo Piagge05

“The University of Pisa has taken a further cautious step towards normality with the reopening of these first study rooms,” commented the Rector Paolo Mancarella. “While monitoring the start of in-person teaching, we were preparing the reopening of the indoor study rooms making sure that there was adequate ventilation and air change. I understand the students’ impatience, and this is perhaps the most important feature of their youthful age, but the emergency is not yet over, and we must continue to be prudent. I trust in the sense of responsibility of our students who I urge to use Signs.”

Along with the three indoor study rooms, the University of Pisa will also open a new ‘green study room’ in the Polo Piagge-Economia-Agraria area (opposite and next to room 7 at the Department of Agriculture) with 100 places which, added to those already in existence, brings the total number of outdoor workspaces currently available to 365. 

864px Ruth Bader Ginsburg 2016 portraitCelebrando RBG, Ruth Bader Ginsburg, l’autorità e l’autorevolezza” è l’incontro che si terrà venerdì 30 ottobre alle ore 15 su piattaforma Microsoft Teams, organizzato dal Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace (CISP), il Comitato Unico di Garanzia (CUG), i corsi di laurea in Scienze per la pace, i Dipartimenti di Giurisprudenza e di Scienze politiche, in collaborazione con il gruppo “Femminismi”, laboratorio indipendente formato da studenti, tecniche, amministrative, docenti dell’Università di Pisa e Labodif, Laboratorio permanente di cultura e ricerca sulla differenza.

Il seminario del pomeriggio sarà seguito la sera dalla proiezione del film “Alla corte di Ruth” di Julie Cohen, curata dal Cinema Arsenale, e disponibile gratuitamente online per tutti/e gli/le interessati/e. È possibile prenotare la visione entro il 27 ottobre al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-celebrando-rbg-126273000945.

“Quello di venerdì è il primo incontro pubblico dedicato alla giudice Ginsburg da un’università italiana all’indomani della sua morte – ricorda Enza Pellecchia, direttrice del CISP e promotrice dell’evento – Ma non è questa l’unica ragione di orgoglio per noi. Quello che faremo insieme il 30 ottobre è il frutto di una collaborazione appassionata tra realtà che vivono all’interno dell’Università di Pisa o con questa collaborano attivamente, animate da donne che dei valori ai quali la giudice si è sempre ispirata fanno la cifra del loro agire accademico, professionale, sociale”.

Anche Renata Pepicelli, professoressa di islamistica del Dipartimento di Civiltà e Forme del sapere, e componente di “Femminismi”, pone l’accento sull’importanza della costruzione di reti tra donne dentro e fuori dall’Accademia: “Celebrare una femminista, un monumento della giustizia e delle lotte per l’eguaglianza, ci consente di trovarci unite e prendere parola come donne nella promozione di principi e libertà che ogni giorno sono messi in discussione, più o meno apertamente”. 

“L’incontro ha come principali destinatari e destinatarie proprio gli studenti e le studentesse di Giurisprudenza, di Scienze per la pace, ma anche di tutti gli altri corsi e dei dottorati di ricerca che verranno coinvolti in un percorso di scoperta di questa icona, attraverso la sua biografia, le sentenze alle quali ha contribuito, la ricostruzione delle fasi storiche che ha attraversato con la sua vita e la sua esperienza, del contesto istituzionale e politico e del ruolo della Corte Suprema nel sistema nord-americano” – spiega Eleonora Sirsi, presidente dei corsi di laurea di Scienze per la pace dell’Università di Pisa.

“Dopo un pomeriggio intenso di interventi – spiega Elettra Stradella, presidente del CUG – introdotto da Gianna Mazzini, regista e co-fondatrice di Labodif con Giovanna Galletti, Laboratorio sulle differenze che il CUG conosce e apprezza da anni per il suo straordinario lavoro teorico e pratico sul riconoscimento e la valorizzazione della differenza, e animato da una docente di storia americana, Raffaella Baritono, una docente di diritto privato comparato, Vittoria Barsotti, e due docenti di diritto pubblico comparato, Andrea Buratti e Benedetta Barbisan, che offriranno un quadro completo e accurato dal punto di vista storico-giuridico, la sera, con la visione del film, ci immergeremo nella voce, nell’immagine, nella potenza simbolica di RGB”.

Scarica la locandina.

 

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa