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Venerdì, 27 Novembre 2020 09:45

Alle 17,30 la torre di Pisa si illumina di blu

Pisa, 27 novembre - Alle 17,30 la torre di Pisa si illuminerà di blu in occasione della nuova edizione di “Bright, la Notte delle ricercatrici e dei ricercatori”. Contemporaneamente si accenderanno anche i luoghi simbolo della ricerca in città, il rettorato a Palazzo alla Giornata per l’Università di Pisa, il Palazzo della Carovana per la Scuola Normale e la sede della Scuola Sant’Anna in piazza Martiri della Libertà.

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Una presenza tangibile che contrassegna un’edizione speciale per Bright tutta in digitale. Ecco quindi un vademecum per seguirla al meglio.

Si parte con l’inaugurazione alle 16 su Youtube con una intervista in diretta del rettore dell’Università di Pisa Paolo Mancarella e quindi i video di presentazione di Alessandra Nardini, Assessora all’Università e Ricerca della Regione Toscana, del Sindaco di Pisa Michele Conti e dei rappresentanti degli enti di ricerca del territorio: Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna, CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche, INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, INGV - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Ego-Virgo Cascina.

Seguirà sempre su YouTube alle 16.30 il talk “Bright 2020: il futuro è (in) remoto” condotto dalla giornalista Silvia Bencivelli con quattro tavole rotonde con docenti e ricercatori dell’Ateneo. Si inizia con “La ricerca contro la pandemia” con Francesco Menichetti, Gaetano Privitera, Davide Bacciu, Eleonora Da Pozzo e Annalaura Carducci. Alle 17.10 “Gli effetti del cambiamento climatico, dai ghiacciai al Mediterraneo” con Carlo Baroni, Riccardo Cerrato, Fabio Bulleri. Alle 17.30 “La fisica contemporanea, dalle nanoparticelle allo spazio” con Massimiliano Razzano e Sergio Giudici. Alle 17.50 “Insieme si vince: la multidisciplinarità per affrontare le sfide di un mondo complesso”
 con Arti Ahluwalia, Marco Mazzoncini, Gianluca Dini, Enza Pellecchia, Silvia Bruti, Simone Capacciol ed Elena Bonaccorsi.

Ad arricchire il palinsesto ci sono inoltre oltre 80 eventi organizzati dai ricercatori dell’Università di Pisa fra video e dirette. Il programma completo è disponibile sul sito di Bright: https://www.bright-night.it/enti-di-ricerca/universita-di-pisa/

Pisa, 27 novembre - Alle 17,30 la torre di Pisa si illuminerà di blu in occasione della nuova edizione di “Bright, la Notte delle ricercatrici e dei ricercatori”. Contemporaneamente si accenderanno anche i luoghi simbolo della ricerca in città, il rettorato a Palazzo alla Giornata per l’Università di Pisa, il Palazzo della Carovana per la Scuola Normale e la sede della Scuola Sant’Anna in piazza Martiri della Libertà.
Una presenza tangibile che contrassegna un’edizione speciale per Bright tutta in digitale. Ecco quindi un vademecum per seguirla al meglio.

Si parte con l’inaugurazione alle 16 su Youtube (https://www.youtube.com/watch?v=Sv0T3j-Bmjo) con una intervista in diretta del rettore dell’Università di Pisa Paolo Mancarella e quindi i video di presentazione di Alessandra Nardini, Assessora all’Università e Ricerca della Regione Toscana, del Sindaco di Pisa Michele Conti e dei rappresentanti degli enti di ricerca del territorio: Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna, CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche, INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, INGV - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Ego-Virgo Cascina.
Seguirà sempre su YouTube alle 16.30 il talk “Bright 2020: il futuro è (in) remoto” condotto dalla giornalista Silvia Bencivelli con quattro tavole rotonde con docenti e ricercatori dell’Ateneo.
Alle 16.30 “La ricerca contro la pandemia” con Francesco Menichetti, Gaetano Privitera, Davide Bacciu, Eleonora Da Pozzo e Annalaura Carducci. Alle 17.10 “Gli effetti del cambiamento climatico", dai ghiacciai al Mediterraneo” con Carlo Baroni, Riccardo Cerrato, Fabio Bulleri. Alle 17.30 “La fisica contemporanea, dalle nanoparticelle allo spazio” con Massimiliano Razzano e Sergio Giudici. Alle 17.50 “Insieme si vince: la multidisciplinarità per affrontare le sfide di un mondo complesso”
 con Arti Ahluwalia, Marco Mazzoncini, Gianluca Dini, Enza Pellecchia, Silvia Bruti, Simone Capaccioli, Elena Bonaccorsi.

Ad arricchire il palinsesto ci sono inoltre oltre 80 eventi organizzati dai ricercatori dell’Università di Pisa fra video e dirette. Il programma completo è disponibile sul sito di Bright (https://www.bright-night.it/enti-di-ricerca/universita-di-pisa/)

La professoressa Marilù Chiofalo, docente del dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa ed ex assessora comunale alle Politiche socio-educative e scolastiche, parteciperà agli Stati generali della scuola digitale che si terranno venerdì 27 novembre in diretta streaming nazionale da Bergamo, scelta simbolicamente come città più colpita dal Covid.

La professoressa Chiofalo interverrà in mattinata al panel su “Il trauma e la cura - Ruolo e ruoli nella didattica e nel processo formativo dei nostri giovani. Cosa cambia nella crisi e dopo la crisi?”, moderato dalla giornalista del “Corriere della Sera”, Valentina Santarpia. In questo ambito proporrà un viaggio ispirato alle idee di pensatrici e pensatori per discutere l'importanza dell'educazione al pensiero scientifico sia come strumento funzionale alla didattica inclusiva, sia come approccio per realizzare un contesto di didattica inclusiva.

Nel pomeriggio la professoressa condurrà uno dei workshop paralleli, dal titolo "Educare al pensiero scientifico (nella, per la, come) didattica inclusiva". Ripartendo dal tema affrontato nella sessione mattutina sull'importanza dell'educazione al pensiero scientifico sia come strumento funzionale alla didattica inclusiva che come approccio per realizzare un contesto di didattica inclusiva, la docente discuterà più in dettaglio di come queste idee possano essere implementate nella pratica didattica, a partire dall'esperienza condotta all'Università di Pisa con il progetto “La fisica di tutti i giorni, per insegnare a insegnare la fisica”.

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Gli Stati generali della scuola digitale sono un evento nazionale molto partecipato e giunto alla quinta edizione, pensato dall'Associazione Imparadigitale in collaborazione con varie istituzioni, MUR incluso, per connettere scuola, università e pedagogisti/e con il mondo dell'economia, imprenditoriale e dell'innovazione tecnologica. Quest'anno l'evento, a cui prenderanno parte anche la ministra Lucia Azzolina e la viceministra Anna Ascani, è particolarmente sentito viste le difficoltà della scuola in tempo Covid, le opportunità degli investimenti programmati a livello europeo e internazionale, i limiti e le potenzialità della didattica a distanza.
Per maggiori informazioni si rimanda al sito: https://www.statigeneraliscuoladigitale.it/

Link alla cartella stampa con il programma regionale e degli enti di ricerca pisani:https://drive.google.com/drive/folders/128oq7xwexTAI8rJH1lny3DCF5yvjTygU?usp=sharing

La torre di Pisa si illuminerà di blu in occasione della nuova edizione di “Bright, la Notte delle ricercatrici e dei ricercatori” il prossimo 27 novembre. Ma non sarà l’unica, ad accendersi in città ci saranno infatti anche i luoghi simbolo della ricerca, il rettorato a Palazzo alla Giornata per l’Università di Pisa, il Palazzo della Carovana per la Scuola Normale e la sede della Scuola Sant’Anna in piazza Martiri della Libertà.
Un segno di presenza tangibile in città per un’edizione speciale di Bright che si sposta quest’anno dalle piazze reali a quelle virtuali con una vera e propria maratona on line. Si parte con l’inaugurazione alle 16 su Youtube (https://www.youtube.com/watch?v=Sv0T3j-Bmjo) con i video di presentazione degli enti di ricerca pisani e l’intervento in diretta del rettore dell’Università di Pisa Paolo Mancarella. Quindi il talk “Bright 2020: il futuro è (in) remoto” condotto dalla giornalista Silvia Bencivelli con quattro tavole rotonde. Al centro della discussione dei docenti e ricercatori dell’Ateneo l’emergenza Covid-19, il cambiamento climatico, la fisica moderna dalle nanoparticelle allo spazio e come momento finale una riflessione di su “Insieme si vince” ovvero sulla multidisciplinarità come chiave per affrontare le sfide di un mondo sempre più complesso.
Ad arricchire il palinsesto ci sono inoltre oltre 80 eventi organizzati dai ricercatori dell’Università di Pisa fra video e dirette. Il programma completo è disponibile sul sito di Bright (https://www.bright-night.it/enti-di-ricerca/universita-di-pisa/)
"In un anno difficile come quello che stiamo vivendo - commenta il Rettore dell'Università di Pisa, Paolo Mancarella - la luce di Bright continua a brillare sulla ricerca scientifica. Mai come oggi, d'altronde, è chiaro a tutti come la comunità scientifica abbia un ruolo fondamentale nella costruzione di un futuro migliore. Perché questo sia possibile è necessario, però, sostenere la ricerca con ogni mezzo e far sì che le nuove generazioni vi si avvicinino in modo consapevole. Per questo l'Università di Pisa ha voluto celebrare con il massimo impegno anche questa edizione di Bright-night, mettendo insieme un programma di circa 80 appuntamenti fra dirette sul web ed eventi registrati. Un'edizione "digitale" e questo, spero, ancor più in grado di raggiungere un vasto pubblico per un dialogo sempre più stretto e avvincente tra Università e città".

Il professor Fabio Gadducci, ordinario del dipartimento di Informatica dell'Università di Pisa, è stato eletto presidente del "GRuppo di INformatica" (GRIN), l'associazione che cura l'organizzazione, il coordinamento e la promozione delle attività scientifiche e didattiche dei docenti universitari del settore.
Il professor Gadducci, oltre a insegnare “Software Validation and Verification” al corso di laurea in Informatica e a far parte della Scuola di dottorato in “Data Science”, è membro del Consiglio Universitario Nazionale, dove è anche coordinatore dell’Area di Scienze matematiche e informatiche. Direttore scientifico del Museo degli Strumenti per il Calcolo, è delegato del rettore nel comitato esecutivo dell’Internet Festival e nel board di Software Heritage, oltre ad aver fatto parte del Comitato organizzativo di “Informatica 50” ed essere stato responsabile scientifico dei progetti “La CEP prima della CEP” e “Il laboratorio delle Calcolatrici Pisane”.
Il professor Gadducci è stato responsabile o ha collaborato a numerosi progetti di ricerca di ambito nazionale e internazionale e le sue attività di ricerca si concentrano su vari aspetti fondazionali dell’informatica, in particolare legati alla specifica logica ed algebrica ed alla verifica di sistemi autonomici distribuiti e concorrenti. Autore di numerose pubblicazioni, ha contribuito all’organizzazione di convegni e seminari di rilievo internazionale.
Tra gli altri interessi scientifici, il professor Gadducci si occupa di fumetto e letteratura popolare, con particolare attenzione alla storia editoriale.
Costituita nel 1990 con sede a Pisa, come riconoscimento per il primo corso di laurea in Scienze dell'Informazione istituito dall'Ateneo pisano nel 1969, l'associazione GRIN copre tutti gli ambiti della disciplina e rappresenta l'intera comunità accademica nazionale. Negli anni ha influenzato decisioni di carattere generale, tra cui i cambiamenti nei settori scientifico/disciplinari e la modifica che permette ai laureati in Informatica l'accesso all'Albo degli Ingegneri dell'Informazione, ponendosi come referente per varie attività di carattere accademico, quali la valutazione della ricerca dei dipartimenti e la certificazione dei corsi di laurea. Ha inoltre promosso un programma di cooperazione con analoghe associazioni europee, con associazioni sia culturali che imprenditoriali del settore e con le associazioni dei laureati.
Prima del professor Gadducci sono stati presidenti del GRIN altri due docenti dell'Università di Pisa: Franco Turini tra 1994 e 1997 e Pierpaolo Degano tra 1999 e 2003.

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