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Sono indette le Elezioni del Rettore dell'Università degli Studi di Palermo per il sessennio 2021/2027.

Con decreto del Decano del Corpo Accademico è stata indetta l’elezione del Rettore dell’Alma Mater Studiorum–Università di Bologna (sessennio accademico 2021-2027).
Il bando di indizione è consultabile sul Portale di Ateneo www.unibo.it

Da un progetto congiunto di INTEL e del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Ateneo Pisano nasce Simu5G, il primo simulatore di rete 5G Open-Source che funziona in real-time, liberamente scaricabile dal sito www.simu5g.org.

Simu5G simula lo standard della rete cellulare di quinta generazione, il cosiddetto 5G, che consente comunicazioni ultra veloci e interazioni in tempo reale di un numero elevato di dispositivi connessi, da computer e telefoni fino a oggetti, come robot al lavoro nelle moderne industrie e veicoli autonomi, abilitando applicazioni avanzate proprie dell’Internet of Things.

 

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“Simu5G nasce nei nostri laboratori grazie a una collaborazione con INTEL, che ha poi rilasciato il prodotto all’Università di Pisa. A nostra volta, abbiamo deciso di renderlo pubblico, gratuito e a disposizione i tutti, sia aziende che enti di ricerca, proprio perché ne comprendiamo le potenzialità in termini di supporto ai processi di innovazione e digitalizzazione necessari al nostro paese”, spiega Giovanni Stea, autore del simulatore assieme a Giovanni Nardini e Antonio Virdis, tutti in forza al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Ateneo pisano.

I moderni settori industriali hanno e avranno in futuro la necessità di spostare quote crescenti delle proprie attività sulle reti di nuova generazione grazie alla garanzia della velocità di trasferimento dati e alla possibilità di gestire un gran numero di dispositivi connessi contemporaneamente. Tuttavia, lo stato di diffusione delle reti 5G in Europa è ancora notevolmente ridotto, con appena 779 utenti 5G ogni 100.000 abitanti secondo i dati di novembre del 2020. Come progettare quindi sistemi efficaci basati su un’infrastruttura ancora poco diffusa? Ecco quindi l’idea di un simulatore.

“Il nostro simulatore può emulare la rete 5G in tempo reale – continua Stea - Questo lo rende utile per sviluppare velocemente prototipi e dimostratori di applicazioni distribuite, per esempio la comunicazione tra veicoli autonomi con intelligenza basata su Cloud o Edge Computing. Per un’azienda che volesse fare questi progetti mettere in piedi l’infrastruttura necessaria sarebbe un’operazione molto costosa. Con Simu5G è invece possibile ottenere velocemente e a costo zero una valutazione delle prestazioni attendibile dell’intero sistema.”

Simu5G sarà impiegato anche in progetti europei altamente innovativi e di frontiera come Hexa-X, che coinvolge sia l’Università di Pisa che Intel sullo sviluppo del 6G, e FED-XAI (Federated and eXplainable Artificial Intelligence).

La collaborazione con Intel ha portato all'integrazione di OpenNESS con Simu5G. OpenNESS è un software Intel di edge computing che aiuta gli sviluppatori a integrare e gestire applicazioni ad alte prestazioni nell’edge con un'agilità simile al cloud. Ora gli sviluppatori di applicazioni 5G possono installare ed eseguire Simu5G come emulatore in tempo reale e connettere un terminale ad OpenNESS attraverso Simu5G per testare applicazioni che richiedono la bassa latenza e la larghezza di banda elevata del 5G.

"La collaborazione con l'Università di Pisa per Simu5G è significativa in quanto fornisce alle aziende gli strumenti per simulare reti 5G - ha affermato Renu Navale, VP e GM nel Network Platform Group di Intel - L'integrazione di OpenNESS con Simu5G consente agli sviluppatori di sfruttare il simulatore per testare casi d'uso e funzionalità di Multi-access Edge Computing in modo trasparente”.

Roy McWeenyLo scorso 29 aprile è scomparso il professor Roy Mcweeny, professore emerito dell'Università di Pisa. Nato il 19 maggio 1924 a Bradford (Yorkshire, Regno Unito), ha conseguito la laurea (MSc) presso l'Università di Leeds e successivamente il dottorato di ricerca (PhD) in Fisica Matematica e Teoria Quantistica presso l'Istituto di Matematica dell'Università di Oxford sotto la supervisione del Professor Charles Coulson. 

Roy McWeeny è stato lecturer in Chimica Fisica presso il King's College dell'Università di Durham (UK) dal 1948 al 1957, professore di Fisica Teorica presso l'Università di Keele (UK) dal 1957 al 1965 e professore di Chimica Teorica all'Università di Sheffield dal 1966 al 1982. Nel 1982 è giunto all'Università di Pisa dove è rimasto come professore ordinario di Chimica Teorica presso il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale fino alla pensione. Successivamente è stato insignito della carica di professore emerito dell'Università di Pisa.

Nel 1996 è stato pubblicato un volume celebrativo di International Journal of Quantum Chemistry in suo onore contenente contributi scientifici originali di 132 scienziati provenienti da 19 paesi diversi. Ha ricevuto la Spires Memorial Medal nel 2006 dalla Divisione Faraday della Royal Society of Chemistry tenendo la la lezione "Chimica quantistica: i primi settant'anni". Ha fatto parte del comitato editoriale di Molecular Physics, Chemical Physics Letters e International Journal of Quantum Chemistry.

Roy McWeeny è stato autore di numerose pubblicazioni scientiche e diversi libri fra i quali vanno ricordati "Coulson's Valence", un aggiornamento del famoso libro "La Valenza" di Charles Coulson, diventato un libro di testo molto valido e tradotto in diverse lingue e usato in tutto il mondo, le due edizioni di "Methods of Molecular Quantum Mechanichs", di cui la prima insieme a Brian Sutcliffe, e poi "Quantum Mechanics: Principle and Formalism", "Spins in Chemistry" e "Symmetry: an Introduction to Group Theory and its Applications". Dal 2002 ha curato l'editing di una serie ad accesso libero di Basic Books in Science, molti dei quali scritti da lui stesso. È stato membro eletto della International Academy of Quantum Molecular Science e della European Academy of Arts, Sciences and the Humanities.

Roy McWeeny viene dalla scuola dei padri fondatori della Chimica Teorica e ha contribuito enormemente alla diffusione di questo approccio allo studio della chimica guardando agli aspetti più fini, soprattutto fisico-matematici, dei processi che avvengono a livello molecolare. Egli ha portato un grande contributo alla scuola pisana di Chimica Teorica che è molto considerata a livello internazionale.

È stato un docente di riferimento molto importante per le sue doti di chiarezza e profondità nel trattare questa disciplina, che oggi è un complemento essenziale nella ricerca in campo chimico. Chi lo ha conosciuto come suo allievo conserva il ricordo della sua capacità di trasmettere queste conoscenze dalle basi più elementari fino alla comprensione degli aspetti più difficili. Il tutto con grande eleganza e rigore metodologico.

Una persone gentile e di altri tempi, così lo ricordiamo, ma il suo modo di insegnare, cosa a lui tanto cara, è per noi una guida sicura per affrontare il nostro lavoro quotidiano nel trasmettere ai nostri studenti questa materia difficile e affascinante al tempo stesso che è la Chimica Teorica.



L'ultimo saluto prima della cremazione sarà martedì 4 maggio, alle 15.30, presso la Pubblica Assistenza di Pisa.

Prof. Lorenzo Di Bari 
Direttore del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale

Claudio Amovilli
Docente di Chimica Fisica del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale e allievo del compianto Prof. McWeeny

E' indetta l'elezione del Rettore Dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale per il sessennio 2021/2027.

Con il passaggio della Toscana in zona gialla, riaprono in sicurezza e con ingressi contingentati i musei dell'Università di Pisa: quelli del Sistema Museale di Ateneo e il Centro di Ateneo - Museo di Storia Naturale.

Di seguito orari di apertura e informazioni dei musei fino alla fine di maggio. Si prega chi prenota la visita di presentarsi in orario.

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ORTO E MUSEO BOTANICO
Via Luca Ghini 13, Pisa

Aperto tutti i giorni: 8:30 – 20:00 [Ultimo ingresso alle ore 19:00]
• Domenica 2 maggio, prima domenica del mese, l'ingresso è gratuito.

Con il biglietto di ingresso all’Orto e Museo Botanico si potranno visitare gratuitamente le Collezioni Egittologiche.

Prenotazione consigliata

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MUSEO DI STORIA NATURALE
Via Roma 79, Calci (Pisa)

Aperture:
• Lunedì - Sabato: 9:00 – 19:00 [ultima fascia oraria per la prenotazione ore 17:30]
• Domenica e festivi: 9:00 – 20:00 [ultima fascia oraria per la prenotazione ore 18:30]

Sarà possibile visitare le esposizioni permanenti del Museo, mentre l’Acquario, attualmente in fase di riallestimento, sarà temporaneamente chiuso.

Il numero di visitatori che potrà accedere al Museo sarà contingentato e l’ingresso sarà possibile solo previa prenotazione. I visitatori potranno scegliere la fascia oraria preferita e dovranno presentarsi all’ingresso con la prenotazione (anche su smartphone). Il pagamento avverrà presso la biglietteria del Museo. Link alle tariffe: https://www.msn.unipi.it/it/tariffe/.
Al fine di poter garantire una visita in sicurezza e serenità, il Museo adotta tutte le misure necessarie (sanificazione degli ambienti, percorsi semplificati e indicati tramite apposita segnaletica, presenza di colonnine con gel sanificante per le mani, avvisi con le regole di comportamento ripetuti nelle sale) e ai visitatori sarà chiesta la massima collaborazione nel rispettare le misure obbligatorie (utilizzo della mascherina, corretta sanificazione delle mani all’ingresso e ogni volta che occorrerà toccare delle superfici, rispetto della distanza fisica).

Prenotazione obbligatoria

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GIPSOTECA DI ARTE ANTICA
Piazza San Paolo all’Orto 20, Pisa

Aperture:
Martedì, Mercoledì: 10:00 – 13:00
Giovedì, Venerdì, Sabato: 15:00 – 19:00
Sabato primo maggio la Gipsoteca di Arte Antica resterà chiusa

Prenotazione consigliata

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MUSEO DELLA GRAFICA
Lungarno Galilei 9, Pisa

Aperture:
Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì: 15:00 – 19:00
Sabato, Domenica: 10:00 – 19:00

È possibile visitare:
• la selezione di opere dalle Collezioni presentate nell'anteprima digitale nell’ambito della rubrica "Opere, temi, artisti. Costruiamo una mostra virtuale"
• la mostra “Netsuke. I capolavori della Collezione Bresciani”
• la mostra "Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Territorio, Comunità, Architettura nella Toscana di Olivetti".

Prenotazione consigliata

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COLLEZIONI EGITTOLOGICHE
Via San Frediano 12, Pisa [Primo piano]

Aperture:
• Martedì, Mercoledì: 10:00 – 13:00
• Giovedì, Venerdì, Sabato: 15:00 – 19:00
Sabato primo maggio le Collezioni Egittologiche resteranno chiuse

• L'ingresso alle Collezioni Egittologiche è gratuito, per tutto il mese di maggio, per chi esibisce il biglietto dell’Orto e Museo Botanico.

Prenotazione consigliata


Ricordiamo che di sabato, domenica e nei giorni festivi, dove previsto, l'ingresso è consentito solo a condizione che sia stato prenotato con almeno un giorno di anticipo.

L'Università di Pisa e il Comune di Curtatone annunciano insieme il vincitore del Premio "Curtatone e Montanara" edizione 2021, il riconoscimento istituito dal comune lombardo e giunto al quarto anno che celebra una delle più gloriose battaglie del Risorgimento italiano, nell'ambito della quale si distinse un battaglione universitario formato in gran parte da docenti e studenti dell'Ateneo pisano.

L'annuncio sarà fatto - nel corso di una conferenza stampa indetta per martedì 4 maggio, alle ore 12 nell'Aula Magna Storica della Sapienza - dal rettore dell'Università di Pisa, Paolo Maria Mancarella, dal sindaco di Curtatone, Carlo Bottani, e dal direttore del Centro per l'Innovazione e la Diffusione della Cultura (CIDIC) dell'Ateneo, Saulle Panizza, alla presenza del sindaco di Pisa, Michele Conti, e del prefetto di Pisa, Giuseppe Castaldo.

Il Premio "Curtatone e Montanara", che sarà consegnato il 29 maggio a Curtatone in occasione del 173° anniversario della battaglia, viene assegnato a "personalità che si siano distinte, svolgendo nell'età contemporanea un ruolo di particolare rilievo nella vita del nostro Paese e a livello internazionale, per il progresso culturale, sociale e per la tutela dei valori di libertà e democrazia". Nelle precedenti edizioni sono stati premiati l'allora capo della Polizia di Stato, Franco Gabrielli, il giornalista Ferruccio De Bortoli e, lo scorso anno, il generale di Corpo d'Armata e capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Salvatore Farina.

Si è svolto online il kick off meeting del progetto "e-STEM - Toolboxes for SuperFastLearning digital contents development in STEM” finanziato dal bando straordinario programma Erasmus+ che la Commissione Europea ha lanciato per finanziare nuovi partenariati strategici in tema di digitalizzazione dell’istruzione superiore per far fronte all’emergenza Covid-19. I partenariati strategici sono infatti la principale forma di cooperazione transnazionale per la promozione dell’innovazione e dello scambio di esperienze e competenze tra organizzazioni di istruzione superiore finanziata dal programma Erasmus+.

L’Università di Pisa è coordinatrice del progetto a cui partecipano partner storici come come l’Università di Bordeaux (France), l’Università di Zaragoza (Spain), l’Università di Bremen (Germany), e partner nuovi come l’Università Politechnika Koszalinska (Poland), ma anche Erre Quadro (Italy), azienda a marchio spinoff dell’Università di Pisa.

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Il progetto e-STEM ha come obiettivo il miglioramento delle competenze degli educatori nell’uso di metodologie pedagogiche innovative nelle discipline scientifico-tecnologiche, attraverso la creazione di un insieme di strumenti digitali.

Lo strumento principale che verrà sviluppato è la SuperFastLearning Machine ovvero un motore informatico di analisi che adotta tecniche di natural language processing (NPL) e di data mining per estrarre informazioni utilizzando diverse fonti (brevetti, articoli scientifici, report, ma anche dispense, libri, eserciziari, ecc.) e li trasforma in:

  • una serie di domande e risposte che possono essere usate da docenti ed allievi;
  • una serie di scenari utili per la discussione critica e l’approfondimento;
  • casi studio tramite i quali si aiutano gli allievi a vedere le nozioni teoriche applicate in casi reali o realistici;
  • problemi e soluzioni utili per mettere in pratica quello che hanno imparato tramite esercizi simili a quelli d’esame.
  • dataset, sempre più importanti per insegnare agli studenti a ragionare sui dati e ad analizzarli correttamente.

L’approccio formativo verso il quale e-STEM sta andando si basa sull’inversione del processo di apprendimento tradizionale, partendo da domande, casi di studio, problemi da risolvere, scenari da affrontare e insiemi di dati per arrivare alla teoria.

Per strutturare la formazione in questo nuovo modo occorre investire molto tempo e risorse nella progettazione della formazione e uno strumento come la SuperFastLearning Machine potrà aiutare i docenti ad adottare questo approccio e a sviluppare i materiali in maniera più rapida ed efficace.

“Come tutti i progetti europei, anche e-STEM rappresenta un’ottima opportunità per imparare dai colleghi di altre regioni europee, confrontarsi con approcci pedagogici diversi e provare a sviluppare strumenti di nuova generazione per supportare docenti e allievi in questo periodo di pandemia che probabilmente cambierà il modo in cui abbiamo visto la didattica universitaria e quella aziendale (lifelong learning)” conclude Gualtiero Fantoni, coordinatore del progetto.

Il progetto si propone anche di far conoscere gli approcci attivi all’apprendimento quali chiavi di aumento della ritenzione dei contenuti, della loro memorizzazione ed interiorizzazione dopo una loro reintepretazione critica.

Sono due i candidati toscani selezionati per la finale nazionale dell’edizione 2021 di FameLab Italia, il talent show della divulgazione scientifica.

Le selezioni si sono svolte venerdì 30 aprile alla Scuola Normale, con 30 studenti e ricercatori di istituti toscani che hanno parlato per 3 minuti dei propri temi di ricerca davanti a una giuria di esperti (tra cui lo scrittore Marco Malvaldi) e a una giuria popolare composta da 120 studenti di scuole superiori collegati a distanza.

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I candidati in Piazza dei Cavalieri.

Si sono aggiudicati l’accesso alla finale, che si svolgerà a giugno a Catania, Monia Mannucci (Università di Pisa - Ingegneria strutturale) ed Emanuele Boni (Scuola Superiore Sant’Anna - Biotecnologie). Terza classificata Sofia Sarperi (Università di Pisa - Astrofisica), che potrebbe subentrare in caso di rinunce. Emanuele Boni si è inoltre aggiudicato il Premio della Giuria popolare.

FameLab è stato organizzato a Pisa dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), ente capofila, dall’Università di Pisa, dalla Scuola Normale Superiore, dalla Scuola Superiore Sant’Anna, e dall’Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO). Coordinato è stato Marco Incagli, di INFN. 

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Monia Mannucci.

I materiali argillosi delle faglie presenti nelle zone di subduzione, cioè dove una placca tettonica scivola al di sotto di un’altra placca, trattengono al loro interno un “cuscinetto d’acqua” e ciò fa sì che essi favoriscano terremoti potenzialmente capaci a provocare tsunami. Questo è il risultato dello studio “Fluid pressurisation and earthquake propagation in the Hikurangi subduction zone”, condotto grazie alla collaborazione tra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, le Università di Pisa e Padova, e la University College London, su alcuni campioni provenienti dalla zona di Hikurangi in Nuova Zelanda. Il lavoro è stato pubblicato di ‘Nature Communications’.

“Nelle zone di subduzione” spiega Stefano Aretusini, ricercatore dell’INGV e primo autore dello studio, “lo scivolamento sismico che avviene a profondità crostali ridotte può portare alla generazione di tsunami e terremoti. A causa delle difficoltà sperimentali nel deformare i materiali presenti in queste aree, i proc

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