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Giovedì 11 aprile in Aula Giovanni Vitali della Scuola Medica a partire dalle 15.00 si terrà la conferenza "Smart Drugs, l'intelligenza a portata di blister". L'incontro passerà in rassegna il contesto socio-culturale che ha portato all'introduzione delle Smart Drugs, gli aspetti biologici, psicologici e la valenza europea delle stesse.
Introduce il professor Giovanni Umberto Corsini; interverranno il professor Antonio Narzisi, psicologo presso IRCCS Stella Maris, Marco Scarselli, associato di Farmacologia dell'Università di Pisa, Orazio Taglialatela-Scafati, ordinario di Biologia Farmaceutica presso l'Università di Napoli Federico II e il professor Franco Tagliaro, ordinario di Medicina Legale dell'Università di Verona.

Link alll'evento su facebook
https://www.facebook.com/events/348488739101017/?ti=ia

L'iniziativa è stata svolta con i contributi per le attività studentesche autogestite dell'Università di Pisa.

Numero dell'iniziativa:  2010

Info: 

Gli studenti de L'IstaMina,
diretta, pratica, libera.

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Martedì, 26 Marzo 2019 09:34

Gli inizi della filosofia in Grecia

sassi cover insideMaria Michela Sassi, professoressa di Storia della Filosofia Antica presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, è autrice del volume The Beginnings of Philosophy in Greece, una recente traduzione della Princeton University Press del libro Gli Inizi della filosofia in Grecia edito da Bollati Boringhieri.
Nel saggio la professoressa riparte dagli interrogativi canonici – il quando e il come del pensiero, la sua natura specifica e le sue forme distintive – per ricomporre la trama del sapere arcaico attraverso i punti di fuga, le accelerazioni temporali, le tecniche cognitive (prima fra tutte la scrittura), l’agonismo intellettuale che resero possibile quello che un tempo si sarebbe chiamato «il miracolo greco». 

Di seguito una presentazione del volume a firma dell'autrice.

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Solo nell’età di Platone si definisce l’idea che l’”amore di sapere” (questo il senso del conio philosophia) sia un’attività specifica, e i primi pensatori greci non fanno “filosofia” consapevolmente. La sophia dell’età greca arcaica era nozione fluida che si stendeva dai poeti agli studiosi di matematica, e quelli che ora chiamiamo filosofi presocratici erano percepiti come portatori di una sapienza priva di qualsiasi caratterizzazione disciplinare. Ma si trattava certo di una sapienza con nuovi oggetti (il mondo della natura, per esempio) e un piglio critico peculiare.

Quella ragione critica che ritengo cifra essenziale della filosofia, e che come tale trova davvero i suoi inizi nella Mileto di Talete (come sostengo contro una tendenza interpretativa a svalutare la portata filosofica del pensiero presocratico), è una ragione che non si esprime solo nei modi dell’argomentazione. Può appoggiarsi all’autorità di una rivelazione divina, come in Parmenide, o addirittura alla proclamazione della propria origine divina, come in Empedocle. Entrambi ricorrono al verso della tradizione epica, l’esametro, adatto a narrare un mondo di dèi ed eroi. Eraclito, d’altro canto, modella sapientemente i suoi detti enigmatici su moduli oracolari. Ma linguaggio e attitudine da poeta ispirato o veggente, in tutti questi pensatori, convivono con una riflessione sul mondo della natura e sull’anima e sulle modalità con cui queste realtà e i loro princìpi non manifesti possono essere attinti andando oltre i dati sensibili.

A conclusione del mio discorso, nell’ultimo capitolo, insisto sulla necessità di riconoscere che la filosofia nasce in Grecia grazie all’interazione di molteplici stili di razionalità, o “razionalità multiple”. Ho così raccolto l’invito di Yehuda Elkana a ripensare quella nozione di ragione argomentativa che costituisce la più forte eredità del pensiero illuministico, costretti dalla complessità del moderno a portare l’attenzione sui momenti di tensione dialettica e la compresenza di alternative che la realtà esibisce. Intreccio di argomentazioni logiche e immaginario significa apertura alla complessità: il pensiero filosofico ai suoi inizi non merita forse di attrarci proprio per questo?

Maria Michela Sassi

Le piante endemiche italiane, presenti cioè solo nel nostro territorio, sono oltre 1400, un dato che ci rende il terzo Paese più ricco di diversità vegetale dell'area mediterranea. Tuttavia, si sa ben poco di molte di queste specie: spesso una descrizione morfologica di massima e poco più. Per colmare questa lacuna e contribuire alla protezione di queste piante, è appena partito un progetto (PRIN) dell’Università di Pisa finanziato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) che per i prossimi tre anni, coinvolgerà le Università di Genova, Camerino, Napoli Federico II, Palermo e Cagliari.
“Numerosi studiosi saranno impegnati nel progetto e attiveremo anche 15 nuove collaborazioni per giovani ricercatori per raccogliere dati sulle varie specie, con attività sia sul campo che in laboratorio”, spiega il professore Lorenzo Peruzzi dell’Università di Pisa, che coordina il lavoro.
La sfida, infatti, è di accumulare nuove conoscenze per circa il 10 per cento della flora endemica nazionale, integrando vari metodi di indagine sistematica, fra cui analisi distributive, morfologiche e genetiche, in modo da quantificare oggettivamente affinità e differenze tra le varie specie.
“Le piante endemiche sono la componente di maggior valore di una flora, spesso soggette ad un elevato rischio di estinzione – aggiunge Peruzzi –per poterle tutelare efficacemente dobbiamo prima conoscerne meglio le caratteristiche".
Uno degli obiettivi del progetto è infatti anche quello di aggiornare lo stato di rischio delle specie studiate secondo gli standard dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, una onlus riconosciuta dall’ONU impegnata nel conservare la biodiversità a livello mondiale.
Per dare l’avvio ufficiale ai lavori, lo scorso 25 marzo si sono ritrovati a Pisa i professori Gianluigi Bacchetta (Cagliari), Paolo Caputo (Napoli), Fabio Conti e Fabrizio Bartolucci (Camerino), Gianniantonio Domina (Palermo), Luigi Minuto e Gabriele Casazza (Genova). I vari partner hanno stabilito di concentrare il lavoro su alcuni gruppi appartenenti a quattro famiglie botaniche particolarmente ricche di specie endemiche (Asteraceae, Caryophyllaceae, Fabaceae e Plumbaginaceae) fra cui ad esempio i generi Armeria ('Spilloni'), Dianthus ('Garofani'), Ptilostemon ('Cardi') e Santolina ('Crespoline').
"Grazie a questo progetto riusciremo a contribuire significativamente allo sviluppo delle conoscenze sulla flora endemica italiana – conclude Peruzzi – questi studi serviranno anche a cementare ed innalzare ulteriormente il livello qualitativo delle collaborazioni tra botanici sistematici italiani, incluse nuove leve in formazione".

Didascalie foto:
I partner riuniti a Pisa per l’avvio del progetto, da sinistra, Fabio Conti, Gabriele Casazza, Fabrizio Bartolucci, Luigi Minuto, Lorenzo Peruzzi, Gianniantonio Domina, Paolo Caputo, Gianluigi Bacchetta
Armeria denticulata: specie endemica dei rilievi serpentinosi di Toscana e Liguria. Appartiene a un genere che conta ben 17, fra specie e sottospecie, endemiche italiane.
Dianthus brachycalyx: specie segnalata per le più alte quote dell'Appennino, dal Lazio alla Calabria. Appartiene a un gruppo di specie affini che conta ben 18, fra specie e sottospecie, endemiche italiane.
Ptilostemon niveus: specie endemica di Basilicata, Calabria e Sicilia, appartenente a un genere poco numeroso, che mostra in Italia la massima diversità.
Santolina pinnata: specie endemica delle Alpi Apuane in Toscana, appartenente a un gruppo di specie affini che conta 6 specie endemiche italiane.

 

Le piante endemiche italiane, presenti cioè solo nel nostro territorio, sono oltre 1400, un dato che ci rende il terzo Paese più ricco di diversità vegetale dell'area mediterranea. Tuttavia, si sa ben poco di molte di queste specie: spesso una descrizione morfologica di massima e poco più. Per colmare questa lacuna e contribuire alla protezione di queste piante, è appena partito un progetto (PRIN) dell’Università di Pisa finanziato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) che per i prossimi tre anni, coinvolgerà le Università di Genova, Camerino, Napoli Federico II, Palermo e Cagliari.

“Numerosi studiosi saranno impegnati nel progetto e attiveremo anche 15 nuove collaborazioni per giovani ricercatori per raccogliere dati sulle varie specie, con attività sia sul campo che in laboratorio”, spiega il professore Lorenzo Peruzzi dell’Università di Pisa, che coordina il lavoro.

La sfida, infatti, è di accumulare nuove conoscenze per circa il 10 per cento della flora endemica nazionale, integrando vari metodi di indagine sistematica, fra cui analisi distributive, morfologiche e genetiche, in modo da quantificare oggettivamente affinità e differenze tra le varie specie.

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Alcune delle piante che saranno studiate, da sinistra, Armeria denticulata (specie endemica dei rilievi serpentinosi di Toscana e Liguria. Appartiene a un genere che conta ben 17, fra specie e sottospecie, endemiche italiane); Dianthus brachycalyx (specie segnalata per le più alte quote dell'Appennino, dal Lazio alla Calabria. Appartiene a un gruppo di specie affini che conta ben 18, fra specie e sottospecie, endemiche italiane); Ptilostemon niveus (specie endemica di Basilicata, Calabria e Sicilia, appartenente a un genere poco numeroso, che mostra in Italia la massima diversità); Santolina pinnata (specie endemica delle Alpi Apuane in Toscana, appartenente a un gruppo di specie affini che conta 6 specie endemiche italiane).


“Le piante endemiche sono la componente di maggior valore di una flora, spesso soggette ad un elevato rischio di estinzione – aggiunge Peruzzi –per poterle tutelare efficacemente dobbiamo prima conoscerne meglio le caratteristiche".

Uno degli obiettivi del progetto è infatti anche quello di aggiornare lo stato di rischio delle specie studiate secondo gli standard dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, una onlus riconosciuta dall’ONU impegnata nel conservare la biodiversità a livello mondiale.

Per dare l’avvio ufficiale ai lavori, lo scorso 25 marzo si sono ritrovati a Pisa i professori Gianluigi Bacchetta (Cagliari), Paolo Caputo (Napoli), Fabio Conti e Fabrizio Bartolucci (Camerino), Gianniantonio Domina (Palermo), Luigi Minuto e Gabriele Casazza (Genova). I vari partner hanno stabilito di concentrare il lavoro su alcuni gruppi appartenenti a quattro famiglie botaniche particolarmente ricche di specie endemiche (Asteraceae, Caryophyllaceae, Fabaceae e Plumbaginaceae) fra cui ad esempio i generi Armeria ('Spilloni'), Dianthus ('Garofani'), Ptilostemon ('Cardi') e Santolina ('Crespoline').

 

partner_inside.jpg

I partner riuniti a Pisa per l’avvio del progetto, da sinistra, Fabio Conti, Gabriele Casazza, Fabrizio Bartolucci, Luigi Minuto, Lorenzo Peruzzi, Gianniantonio Domina, Paolo Caputo, Gianluigi Bacchetta


"Grazie a questo progetto riusciremo a contribuire significativamente allo sviluppo delle conoscenze sulla flora endemica italiana – conclude Peruzzi – questi studi serviranno anche a cementare ed innalzare ulteriormente il livello qualitativo delle collaborazioni tra botanici sistematici italiani, incluse nuove leve in formazione".



Lunedì, 25 Marzo 2019 12:31

Rassegna stampa

31 dicembre 2019

Tirreno Pisa-Pontedera Palazzo Lanfranchi Prosegue la mostra su Adriano Olivetti

 

29 dicembre 2019

Nazione Pisa-Pontedera Adriano Olivetti e quell'idea di fabbrica dal volto umano Gazzarri Maurizio


24 dicembre 2019

Tirreno Pisa-Pontedera Storia e computer al Lanfranchi grande omaggio a Adriano Olivetti

 

22 dicembre 2019

Quotidiano del Sud Pecore Elettriche - Il computer è sincero

 

20 dicembre 2019

Corriere Fiorentino Tutto Olivetti (A Pisa e in Toscana)

 

17 dicembre 2019

Nazione Pisa-Pontedera «Informatica50» Cosa è andato storto nella rete?
Tirreno Pisa-Pontedera "Informatica50" Incontro su "La deriva della Tech Economy"

 

10 dicembre 2019

Nazione Pisa, «Erano attesi 50 studenti: ne arrivarono 1.500»

 

3 dicembre 2019

Nazione Pisa, Primo corso di laurea: fra intuizioni e ostacoli

 

21 novembre 2019

Tirreno Pisa-Pontedera Philippe Daverio celebra il genio di Fibonacci in Università

 

20 novembre 2019

Nazione Pisa-Pontedera Daverio a Pisa Lezione aperta su Fibonacci

 

16 novembre 2019

Tirreno Pisa-Pontedera Informatica50 Documentario e concerto swing

 

12 novembre 2019

Repubblica Firenze Largo alle coding girl "Così inventiamo i videogiochi"

 

6 novembre 2019

TG GRAN DUCATO TV - 14.30 - Pisa - Si è svolto alla Sapienza di Pisa un incontro per parlare della nascità dell'informatica 50 anni fa e del suo futuro nei prossimi 50. Intervista a Gianluigi Ferrari, Direttore del Dipartimento di informatica dell'università di Pisa. Clicca qui per vedere il video

 

4 novembre 2019

La Discussione A Pisa convegno sull'innovazione digitale

 

2 novembre 2019

Nazione Pisa-Pontedera Quando a comandare è il software
Nazione Pisa-Pontedera Quando a comandare è il software Tavola rotonda

 

1 novembre 2019

 La Discussione A Pisa convegno sull'innovazione digitale

 

26 ottobre 2019

RADIO UNO MARY POP - 10.40 - Scienza. L'università di Pisa presenta la mostra "Hello World" che ripercorre le pietre miliari dell'informatica. In Italia il contributo principale è stato della Olivetti Ivrea. La storia prosegue con i Computer di IBM che hanno traghettato i PC verso nuovi orizzonti. Int. Fabio Gadducci (Curatore della mostra) Clicca qui per vedere il video

 

24 ottobre 2019

Repubblica Firenze La scienza delle ragazze per Informatica50
Nazione Pisa-Pontedera Al Verdi un incontro tutto rosa per riflettere sulla parità di genere

 

11 ottobre 2019

Tirreno Pisa-Pontedera I "fantasmi" di Jobs Olivetti e Turing occupano il caveau delle Benedettine

 

10 ottobre 2019

RAI 3 TGR TOSCANA - 19.30 - Pisa - Iniziata la nona edizione di Internet Festival: 280 eventi sparsi in tutta la città fino a domenica. Grande protagonista della rassegna il tema dell'ambiente. Per 4 giorni Pisa capitale del web. E proprio a Pisa 50 anni fa cominciava il primo corso di laurea in Informatica d'Italia, un traguardo celebrato con la mostra 'Hello World'. Al microfono Fabio Gadducci, curatore della mostra. Clicca qui per vedere il video
RTV 38 TG RTV 38 - 19.30 Pisa - La storia dell'Informatica in mostra a Pisa a 'Hello World': dai primi giganteschi computer fino agli smartphone in un viaggio guidato da soundscapes elettronici e narratori virtuali. A 50 anni dalla nascita del Corso di Laurea in Scienze dell'informazione, l'Università di Pisa racconta la storia dell'Informatica con un percorso innovativo. La mostra è visitabile gratuitamente all'interno del cartellone degli eventi di Internet Festival e proseguirà fino al 31 gennaio 2020. Clicca qui per vedere il video
TOSCANA TV TG TOSCANA TV - 19.00 Pisa - Iniziata a Pisa la nona edizione di Internet Festival 'Forme di Futuro', il maggiore evento in Toscana dedicato all'informazione digitale. Andrà avanti fino a domenica 13 ottobre. Tra gli eventi in cartellone 'Hello World - L'informatica dall'aritmometro allo smartphone' organizzata dal Museo degli Strumenti per il Calcolo dell'Università di Pisa. Clicca qui per vedere il video
CANALE 50 TG 50 CANALE - 19.00 - Pisa - Tra gli eventi previsti all'Internet Festival 2019 la mostra 'Hello World- L'informatica dall'aritmometro allo smartphone' organizzata dal Museo degli Strumenti per il Calcolo dell'Università di Pisa, un percorso sociologico che accompagna i visitatori in 150 anni di storia attraverso le pietre miliari dell'informatica. Al microfono Claudio Prandoni, Responsabile Segreteria di Produzione Internet Festival 2019. Clicca qui per vedere il video

 

9 ottobre 2019

Nazione Pisa Quando Pisa collegò l'Italia a Internet Era il 30 aprile 1986. Il racconto del professor Luciano Lenzini Gazzarri Maurizio
Nazione Pisa Intervista a Lenzini Luciano - Il futuro della rete e dell'informatica Sotto la Torre le nuove rivoluzioni Gazzarri Maurizo
Tirreno Museo degli strumenti per il calcolo
Repubblica Firenz
e L'evoluzione dei computer e il viaggio fra 25 Città invisibili di Calvino

 

8 ottobre 2019

Corriere Fiorentino Il tempo dell'Informatica


3 ottobre 2019

Corriere della Sera Tredici linguaggi per dire le Forme del futuro
Tirreno Rete e società contemporanea in dialogo. A Pisa è già futuro con l'Internet Festival

 

26 settembre 2019

Corriere Fiorentino E Pisa festeggia 50 anni di rivoluzione digitale

 

7 settembre 2019

TG GRAN DUCATO TV - 14.00 - Pisa - Al Complesso delle Benedettine un incontro sull'intelligenza artificiale all'interno delle celebrazioni del 50°anniversario del Corso di laurea in informatica a Pisa. Intervista a Franco Turini Pro Rettore Università di Pisa Clicca qui per vedere il video

 

6 settembre 2019

Tirreno Pisa-Pontedera Intelligenza artificiale esperti a confronto

 

4 settembre 2019

Tirreno Pisa-Pontedera Stasera ad Eliopoli Summer il libro di Maurizio Gazzarri
Nazione Pisa Aprire palazzo Mastiani alle visite Per 35 anni sede del Dipartimento Gazzarri Maurizio
Nazione Pisa Pisa e l'informatica: 50 anni nel racconto dei protagonisti - Dove i numeri hanno fatto la storia Gazzarri Maurizio

 

3 settembre 2019

Nazione Pisa «I ragazzi che scalarono il futuro» La storia dell'informatica a Eliopoli

 

2 settembre 2019

Tirreno Pisa-Pontedera Calambrone Pisa e l'informatica II libro di Gazzarri

 

30 agosto 2019

Nazione Pisa «I ragazzi che scalarono il futuro» Talk dal libro di Maurizio Gazzarri

 

23 giugno 2019

Sole 24 Ore Domenica Un Monumento all'Informatica

 

3 giugno 2019

Nazione Viaggio nella culla del cervello. Elettronico Mancarella Paolo

 

2 giugno 2019

Nazione Pisa Pisa culla nazionale dell'informatica. Ecco la vera storia - La scintilla che accese i computer Gazzarri Maurizio
Nazione Pisa Un'opera artistica ricorderà i 50 anni del primo corso di laurea in Informatica
Nazione Pisa Fermi entrò alla Normale a 17 anni. Legame indissolubile con la città Gazzarri Maurizio

 

30 maggio 2019

RAI 3 BUONGIORNO REGIONE TOSCANA - 07.30 - Da Pisa il nostro futuro informatico - Terza puntata dello Speciale dedicato ai 50 anni dalla nascita del Corso di laurea di Informatica all'Università di Pisa, il primo in Italia. Intervista a Paolo Ferragina, Franco Turini, Gianluigi Ferrari, Domenico Laforenza. Clicca qui per vedere il video

 

29 maggio 2019

Nazione Pisa - Computer art: proiezioni e dibattito al Cinema Arsenale
Tirreno Pisa - All'Arsenale incontro su Informatica e arte

RAI 3 BUONGIORNO REGIONE TOSCANA - 07.30 - Seconda puntata dello Speciale dedicato ai 50 anni dalla nascita del corso di laurea di Informatica all'Università di Pisa, il primo in Italia. Intervista a Domenico Laforenza, Franco Turini, Ugo Montanari. Clicca qui per vedere il video 

 

24 maggio 2019

RAI 3 BUONGIORNO REGIONE TOSCANA - 07.30 - Prima puntata dello Speciale dedicato ai 50 anni dalla nascita del corso di laurea di Informatica all'Università di Pisa, il primo in Italia. Intervista al Rettore dell'Università di Pisa Paolo Mancarella, al Direttore del Dipartimento di Informatica Gian Luigi Ferrari e al Coordinatore Dottorati di Ricerca Informatica Paolo Ferragina. Clicca qui per vedere il video

 

16 maggio 2019

RAI 3 TG3 - 19.00 - La rivoluzione digitale compie 50 anni: nel 1969 l'Ateneo istituì il primo corso di laurea in Informatica in Italia. Intervista a Fabio Gadducci (Univ. di Pisa), Pierpaolo Degano (Univ. di Pisa), Enrico Dameri (LIST), Anna Monreale (Univ. di Pisa) Clicca qui per vedere il video
RAI 2 TG2 - 13.00 - Tecnologia. Il primo elaboratore elettronico fu realizzato all'Università di Pisa su indicazione di Enrico Fermi. Intervista a Nicoletta De Francesco (Università di Pisa), Daniele Mazzei (Università di Pisa). Clicca qui per vedere il video

 

14 maggio 2019

Scuola.Sole24Ore.it A Pisa #MyInformatica50, premio per il mezzo secolo del corso di laurea
Quotidiano di Sicilia Università di Pisa, al via contest fotografico #myinformatica50
Nazione Pisa I 50 anni del primo corso di laurea in informatica. Al via il contest fotografico dell'Università di Pisa

 

4 maggio 2019

RAI 1 TG1 - 08.00 - Istruzione. Cinquanta anni fa all'Università di Pisa iniziava il primo corso di informatica d'Italia. Intervista a Fabio Gadducci (Museo strumenti per il calcolo); Linda Pagli (Univ. Pisa); Paolo Mancarella (Univ. Pisa) Clicca qui per vedere il video

 

16 aprile 2019

Nazione Pisa Macchina di Turing, studenti in gara
Nazione Pisa Quei pc che hanno fatto la storia
Tirreno Tutto Jobs nel cuore di Pisa In mostra 4 decenni di idee

 

11 aprile 2019

Tirreno Pisa-Pontedera Da Fermi ad Avanzi, da Olivetti a Faedo E Pisa divenne madre dell'informatica
Tirreno Pisa-Pontedera Il ruolo decisivo del Cnr e la fuga delle grandi industrie dal territorio
Tirreno Pisa-Pontedera L'Ateneo festeggia con "Informatica 50"
Tirreno Pisa-Pontedera «Lasciai subito fisica puntando sul futuro»

 

10 aprile 2019

Tirreno Pisa-Pontedera Quarto posto per lo scientifico Dini nella gara sulla Macchina di Turing

 

27 marzo 2019

Corriere della Sera 50 anni di informatica
La Stampa-Tuttoscienze Mezzo secolo fa a Pisa sbocciava l'informatica - Cinquant'anni di informatica in Italia Il Big Bang nell'università di Galileo

Repubblica TV Baricco e i professori: come sarà il futuro digitale

RAI 3 FUORI TG - 12.25 - Titolo: IL LAVORO IN UN CHIP - Intelligenza artificiale. Le prospettive del settore, l'impatto sulla scienza. Governo sta predisponendo linee guida. - Saggi. "Intelligenza artificiale. Guida al futuro prossimo" di Jerry Kaplan pubblicato da Luiss University Press. - Dipartimento di Informatica dell'Università di Pisa compie 50 anni restando all'avanguardia. - MECSPE. A Parma la fiera dell'Industria 4.0 per le pmi. - Tecnologia. Università di Padova studia dal punto di vista "psicologico" l'Intelligenza artificiale. Int. Jerry Kaplan; Marco Zorzi (Università di Padova); Alberto Testolin (Università di Padova). Ospiti: Giuseppe Attardi (Università di Pisa); Andrea Cioffi; Emilio Bianchi (MECSPE). Clicca qui per vedere il video 

 

26 marzo 2019

Tirreno Pisa-Pontedera Baricco racconta nel "suo" Ateneo «la visionaria insurrezione digitale»

RAI 3 TGR TOSCANA - 00.10 - Pisa - Guardare al futuro partendo dal passato, questo il filo conduttore dell'incontro con lo scrittore Alessandro Baricco, organizzato dall'Università di Pisa in occasione dei primi 50 anni del primo corso di laurea in Italia di Scienze dell'Informazione. Clicca qui per vedere il video

TG GRANDUCATO TV - 20.30 - Durata: 00.02.46 - Pisa - 50 anni dopo la nascita della prima facoltà di Informatica in Italia all'Università di Pisa, si è tenuto un incontro con lo scrittore Alessandro Baricco per riflettere sulle prospettive del linguaggio informatico. Clicca qui per vedere il video

 

25 marzo 2019

Tirreno Pisa-Pontedera Dialogo sull'insurrezione digitale con Baricco

RAI 3 TGR TOSCANA - 19.30 - Pisa - Lo scrittore Alessandro Baricco all'Università di Pisa per festeggiare i 50 anni dell'istituzione del primo corso in Italia di Informatica. Gianluigi Ferrari, Direttore Dipartimento di Informatica UniPi: "Vogliamo sfruttare questo anniversario per far comprendere che la storia dell'Informatica non è una storia di 50 anni, è una storia che ha ancora un grande futuro". Clicca qui per vedere il video

 

24 marzo 2019

Repubblica Firenze Baricco scopre il futuro della rivoluzione digitale  

 

23 marzo 2019

Nazione Pisa Al Polo Fibonacci Baricco intervista i pionieri del web

 

20 marzo 2019

Corriere Fiorentino L'informatica fa 50 anni, eventi speciali in ateneo
Nazione Pisa Informatica compie 50 anni: le sfide e i primati pisani - Informatica, 50 anni di rivoluzione
Nazione Pisa La lettera di Fermi al rettore Avanzi. Così nacque il cervellone «Cep»
Tirreno Pisa-Pontedera L'Università festeggia i 50 anni del primo corso d'Informatica

TG GRANDUCATO TV - 14.30 - Pisa - Un anno di eventi organizzati all'Università di Pisa per festeggiare i 50 anni di rivoluzione digitale, con la nascita del primo corso di laurea in informatica. Interviste al Rettore dell'università Paolo Mancarella, a Nicoletta De Francesco, Pro Rettrice Vicaria dell'Università e a Gianluigi Ferrari, Direttore Dipartimento di informatica dell'Università. Clicca qui per vedere il video

 

19 marzo 2019

Ansa.it 50 anni fa il primo corso di informatica in Italia - Scienza & Tecnica
Firenze.Repubblica.it Pisa, con Baricco la festa per i 50 anni della prima laurea in Informatica
Pisatoday.it Il corso in Informatica compie 50 anni: ciclo di eventi all'Università

 

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