Gli insetti impollinatori: declino e misure di tutela

Lunedì 19 giugno, alle ore 10.30, presso l'Auditorium Centro Antonino Maccarrone, il prof. Angelo Canale, del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali, terrà una conferenza dal titolo “Gli insetti impollinatori: declino e misure di tutela”.

L'evento avrà luogo nell’ambito delle iniziative volte a valorizzare il nuovo 'Parco urbano Stampace'.

La conferenza sarà l’occasione per presentare ai cittadini pisani il progetto del Rotary Club Pisa Pacinotti “Protezione delle api e della biodiversità vegetale nella città di Pisa" che ha come scopo principale il ripristino degli habitat floristici e delle nicchie ecologiche degli insetti impollinatori nel Parco urbano Stampace della città di Pisa, dove sono state messe a dimora specie di piante capaci di fornire fonti alimentari per le api domestiche e selvatiche, che rappresentano uno strumento di salvaguardia della biodiversità vegetale nella città.

 “Se le api scomparissero dalla terra, all’umanità resterebbero quattro anni di vita”: questa frase, che sembra un paradosso, è stata attribuita al grande scienziato Albert Einstein. In realtà, a partire dal 2007 abbiamo avuto la certezza della scomparsa di miliardi di api e insetti apoidei negli Stati Uniti d’America, in Europa, India, Nuova Zelanda. Il declino di api e apoidei è fonte di grande preoccupazione poiché questi insetti forniscono fondamentali servizi ecosistemici, primo tra tutti l’impollinazione delle piante, che è alla base di quasi un terzo della produzione mondiale di cibo. In mancanza di questo servizio essenziale, capace di incrementare la quantità e la qualità dei raccolti, sarebbe a rischio la sicurezza alimentare a livello globale. Infatti è stato stimato che 39 delle 57 principali colture nel mondo dipendono dalla impollinazione operata dagli insetti impollinatori, principalmente api domestiche e selvatiche.

Le cause del declino degli insetti impollinatori sono molteplici, e sono rappresentate prima di tutto dalla distruzione e degradazione degli habitat naturali, con la conseguente perdita di biodiversità floristica, che determina la carenza delle loro risorse alimentari in determinati periodi dell’anno. Il ripristino degli habitat naturali delle api è un fattore decisivo verso la protezione di questi insetti e delle loro fondamentali funzioni.

Il progetto contribuirà a sensibilizzare i cittadini e le giovani generazioni su questo tema, aumentando la consapevolezza dell’importanza degli impollinatori non solo per la nostra sicurezza alimentare ma anche per la conservazione della biodiversità vegetale negli spazi verdi della città.