Homo naledi e altre stranezze nell’evoluzione umana
Damiano Marchi per il ciclo "Evoluzione e biodiversità umana"
Mercoledì 5 aprile, alle ore 16.30, Damiano Marchi, Professore associato di Antropologia, Dipartimento di Biologia, Università di Pisa, tiene la conferenza dal titolo "Homo naledi e altre stranezze nell’evoluzione umana".
L'evento è il terzo del ciclo "Evoluzione e biodiversità umana", proposto dal Museo di Storia Naturale in occasione della prossima apertura della nuova Sala dell’evoluzione dell’Uomo.
Le conferenze si svolgeranno in presenza nella Sala conferenze e saranno trasmesse in streaming sui canali Facebook e Youtube del Museo.
Abstract
Ritrovamenti recenti nell’isola di Flores e nell’isola di Luzon, nel sudest asiatico, e soprattutto nel sistema di caverne Rising Star, in Sudafrica, ci hanno fatto capire che in periodi relativamente recenti dell’evoluzione umana erano presenti specie di Homo con caratteristiche molto primitive, come la capacità di arrampicarsi sugli alberi, un encefalo e dimensioni corporee piccoli. Queste evidenze fossili ci fanno riflettere sulla visione ”tradizionale” del genere Homo nel Pleistocene Medio/Inferiore. Evidentemente, l’evoluzione del nostro genere è molto più complessa di quello che credevamo.