"Il fiore delle 1000 e una notte" di Pier Paolo Pasolini
Proiezione per le celebrazioni del centenario pasoliniano
Lunedì 24 ottobre e mercoledì 26 ottobre, alle ore 21, al cineclub Arsenale si proietta la versione restaurata de “Il fiore delle 1000 e una notte” di Pier Paolo Pasolini (Italia , 1974).
Il film, l'ultimo della Trilogia della vita, è anche quello dove forse si esprime più poeticamente il senso dell'utopia pasoliniana, evocando una dimensione popolare e fantastica dove il sesso è vissuto con libera spregiudicatezza in un passato magico, violento e intatto. Le scenografie di Dante Ferretti, i costumi di Danilo Donati, la fotografia di Giuseppe Ruzzolini, contribuiscono allo splendore figurativo di un film ispirato alle fiabe arabe e girato in Etiopia, Yemen, Iran e Nepal.
La proiezione fa parte del programma di eventi per celebrare il centenario della nascita di Pasolini, organizzati dal Comune di Pisa, in collaborazione con l’Università di Pisa, il cinema Arsenale e con la direzione organizzativa della libreria Pellegrini.
Come afferma Carla Benedetti, che ha curato l’iniziativa per l’Università di Pisa, “Pasolini è stata una delle figure più importanti della cultura italiana, una figura artistica straordinaria che ancora oggi ha da dirci qualcosa, soprattutto ai giovani, grazie alla sua potenza sentimentale artistica ed etica. Si è espresso in vari linguaggi: noi lo abbiamo celebrato per i suoi film, ma è stato sia grande scrittore che poeta, raggiungendo in tutti i campi vertici assoluti. Si è distinto in tutte le sue opere per il rapporto non strumentale con la verità, per la sua capacità di indignazione. Rappresenta una figura tragica sia per la sua opera che per la sua morte, che è rimasta avvolta nel mistero, e di cui queste celebrazioni vogliono rendere memoria con la proiezione un film che ricostruisce il giorno del suo omicidio il 2 novembre".