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Le città fragili. L'urbanistica al tempo della pandemia

Seminario di Alessandro Baldassari per Scienze della Pace

data 28 Febbraio 2022 16:15  |  luogo Palazzo Carità Via Pasquale Paoli, 15, 56126 Pisa PI, Italia
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colomba grande 300x251Lunedì 28 febbraio, dalle 16:15 alle 18:00, nell'Aula B1 di Palazzo Carità via Paoli 15  nell'ambito dei seminari dei corsi di laurea in Scienze per la Pace e del Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace (CISP), si terrà il seminario "Le città fragili. L'urbanistica al tempo della pandemia". Relatore sarà Alessandro Baldassari, un architetto che si occupa soprattutto di interventi di restauro e riqualificazione urbana.

Sarà possibile seguire l'evento da remoto sulla piattaforma Microsoft Teams (Attività seminariali 877ZW). Partecipa all'evento

Per i soggetti esterni all'Università è possibile partecipare in modalità virtuale inviando una mail alla Prof.ssa Eleonora Sirsi (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o alla Prof.ssa Sonia Paone (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Abstract

Partendo dalle premesse e dalle condizioni che hanno portato alla creazione delle città è importante valutare se queste premesse sono ancora oggi valide e se queste condizioni sono ancora attuali. Sotto il peso delle variazioni climatiche e delle pandemie le città si dimostrano fragili ed a risentirne sono i loro abitanti, ma la crisi è uguale dappertutto? Se la città, più che “un luogo nello spazio è un dramma nel tempo” come si interroga e quali risposte può dare l'urbanistica ai nuovi problemi che si stanno palesando e che stiamo tragicamente vivendo in questo periodo? Città dei poveri e città dei ricchi, città europea e megalopoli suburbane, densità e distanziamento, è legittimo prospettare delle soluzioni uniche per il modello città o dobbiamo arrenderci al fatto che esistono situazioni largamente irrecuperabili? La “città a 15 minuti” è un obiettivo o un'utopia? Come si comportano questi modelli sotto la spinta di agenti che non sembriamo in grado di controllare nel medio periodo e qual i risposte si è cercato e si cerca di dare? La pandemia è lo specchio della fragilità dell'ecosistema, di un ambiente troppo a lungo considerato come cornice della città. In queste condizioni è necessario chiedersi se l'ecosostenibilità della città è un obiettivo perseguibile e indagare in quali direzioni sembrano dirigersi le strategie dell'insediamento nelle diverse aree del mondo. Fine di una specie?

 

 

Info e Contatti:
sonia.paone@unipi.it

Allegati:

2022-02-28 16:15:00
2022-02-28 18:15:00

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