Immagine in movimento: lo sguardo tra educazione e multimedialità
Convegno del PRA "La mutevole ambivalenza epistemologica delle immagini"
Mercoledì 6 e giovedì 7 novembre nell'aula magna di Palazzo Boilleau si svolgerà l’ultimo dei convegni finanziati con il PRA “La mutevole ambivalenza epistemologica delle immagini. Invenzione, espressione, comunicazione” di cui è responsabile Maria Antonella Galanti.
L’immagine non sarà considerata solamente come oggetto visivo, ma anche come oggetto mentale soggettivo e collettivo, come una sorta di simulacro della realtà, all’origine di metafore; “mutevole” per il cambiamento del paradigma nel tempo e a seconda dello sguardo disciplinare.
La prima delle tre sessioni in cui si articola ii convegno riguarda, in particolare, la rete, i social e l’educazione critica alla multimedialità, nell’intento di andare oltre i facili stereotipi che demonizzano tali media e di leggerli con sguardo critico, mettendone in risalto, accanto alle ombre, anche gli aspetti formativi ed espressivi.
La seconda sessione riguarda, invece, la televisione e il cinema, visti come mezzi di propagazione di cultura tenendo conto che il secondo, in particolare, funziona come un potente specchio capace di riverberare il mondo interno e la dimensione emozionale dello spettatore che, dunque, non può considerarsi affatto passivo.
L’ultima sessione sarà dedicata, infine, alla sperimentazione alla ricerca nell’ambito delle immagini, con riferimento alla grafica e all’animazione come mezzi espressivi e comunicativi particolari.
Se gli studiosi di immagini (storici dell’arte, del cinema, della televisione, dei media…) fanno di esse il fulcro della propria riflessione, filosofi, pedagogisti, sociologi, psicologi e storici le considerano invece, generalmente, come elemento secondario di supporto a quanto attiene alla conoscenza e alla comunicazione mediate dal linguaggio verbale. Il Convegno propone un confronto tra sguardi disciplinari diversi teso a tracciare una visione più complessa e articolata del valore espressivo e comunicativo delle immagini, tenendo conto anche delle trasformazioni sociali più recenti. Nelle due giornate si confronteranno, dunque, studiosi di discipline diverse, ma anche videoartisti, progettisti e animatori.
Programma
6 novembre
Aula magna Palazzo Boilleau (Via Santa Maria, 85)
Saluti istituzionali
- Alessandra Lischi, Delegata del Rettore per la comunicazione e la diffusione della cultura
- Pierluigi Barrotta, Direttore del Dipartimento di Civiltà e forme del sapere
I sessione – ore 09.00-13.00
Rete e Social. Educazione critica alla multimedialità.
Coordina Maria Antonella Galanti
Intervengono
- Roberto Maragliano (Università degli studi Roma Tre)
- Salvatore Colazzo (Università del Salento)
- Ada Manfreda (Università degli studi Roma Tre)
- Mario Pireddu (Università degli studi della Tuscia)
- Giovanni Fiorentino (Università degli studi della Tuscia)
II sessione – ore 15.00-19.00
Piccoli e grandi schermi
Coordina Andreina Di Brino
Intervengono
- Maria Antonella Galanti (Università di Pisa)
- Fabio Bocci (Università Roma tre)
- Chiara Tognolotti (Università di Pisa)
- Silvia Moretti (Progettista - Poetronicart - La Casa Totiana)
- Petra Probst (Artista visiva)
- Jhafis Quintero (Artista visivo)
7 novembre
Aula magna Palazzo Boilleau (Via Santa Maria, 85)
III sessione – ore 09.00-13.00
Sperimentazione e ricerca: grafica, animazione e video
Coordina Sandra Lischi
- Andreina Di Brino (Università di Pisa)
- Elena Marcheschi (Università di Pisa)
- Vincenzo Beschi (Docente di Didattica multimediale, Brescia)
- Irene Tedeschi (Animatrice audiovisiva - Avisco)
- Antonella Bussanich (Artista visiva)
- Giacomo Verde (Videoartivista)