Dal Serpente a Freud. L’ebraismo e il sesso dall’antichità al Novecento
Conferenza di Piero Capelli
Giovedì 16 maggio, alle ore 14.30, nell'aula 1 del Polo Carmignani, avrà luogo la conferenza "Dal Serpente a Freud. L’ebraismo e il sesso dall’antichità al Novecento", di Piero Capelli (Università Ca’ Foscari Venezia), organizzata in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici.
Le opposizioni concettuali tra bene e male e tra purità e impurità sono fra i temi decisivi del pensiero ebraico sin dalle origini: due complessi di idee continuamente rielaborati in risposta alle culture con cui gli ebrei sono venuti a contatto nel corso dei millenni.
A questi complessi di idee si sovrappose fin dall’epoca biblica la visione ebraica della ses¬sualità, in un viluppo inestricabile che sarà ereditato dalla tradizione cristiana e che diventerà uno dei nodi più problematici della storia del pensiero e del costume nell’Occidente. Nella sua tradizione mistica, tuttavia, l’ebraismo ha elaborato e portato con sé una visione del sesso più integrata, il cui influsso si è fatto sentire fino a Freud.
Nel seminario seguiremo l’evoluzione dellle concezioni e rappresentazioni ebraiche del sesso in diverse tradizioni ebraiche, sia canoniche (Bibbia e pensiero rabbinico) sia non canoniche (testi del Mar Morto, letteratura apocrifa, mistica e qabbalah), dall’antichità sino all’epoca moderna.