La Dichiarazione Balfour: alle origini del Medio Oriente contemporaneo
Incontro con Arturo Marzano
Il 16 novembre alle 17, nell'Auditorium di Palazzo Blu, Arturo Marzano, docente Storia e Istituzioni dell’Asia all’Università di Pisa, tiene la lezione “La Dichiarazione Balfour: alle origini del Medio Oriente contemporaneo”.
L'incontro è il quarto appuntamento del ciclo “1917, l’anno che sconvolse il mondo”, organizzato dalla Fondazione Palazzo Blu.
La Dichiarazione Balfour
Il 2 novembre 1917, il governo britannico rilasciò una breve dichiarazione, conosciuta con il nome del ministro degli Esteri Arthur James Balfour, con la quale si impegnava a sostenere la costituzione di un «focolare nazionale» per il popolo ebraico in Palestina. Aveva così inizio il coinvolgimento di Londra in Medio Oriente: la Gran Bretagna avrebbe avuto un ruolo determinante nelle vicende della regione fino alla Guerra del Canale di Suez del 1956, che avrebbe segnato la fine della presenza anglo-francese e l’arrivo della Guerra Fredda. La Dichiarazione Balfour segnò al contempo l’inizio della collaborazione politica tra Londra e il movimento sionista. Quest’ultimo fu dunque in grado di iniziare la costruzione di una realtà pre-statuale che sarebbe culminata con la nascita di Israele nel 1948. Nella storia del conflitto israelo-palestinese, come dell’intero Medio Oriente, la Dichiarazione Balfour ha dunque rappresentato un momento fondamentale, le cui ricadute sono evidenti ancora oggi, a cento anni dalla sua formulazione.
Arturo Marzano
Arturo Marzano, professore associato di Storia e Istituzioni dell’Asia all’Università di Pisa, si occupa di storia del sionismo, dello Stato di Israele, del conflitto israelo-palestinese e dei rapporti fra Europa e Medio Oriente. Tra le sue pubblicazioni principali, Una terra per rinascere. Gli ebrei italiani e l’emigrazione in Palestina prima della guerra (1920-1940) (Marietti, 2003); Onde fasciste. La propaganda araba di Radio Bari (1934-43) (Carocci, 2015); Storia dei sionismi. Lo Stato degli ebrei da Herzl a oggi (Carocci, 2017).