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La trapanazione del cranio: un rischioso intervento chirurgico praticato dalla preistoria all'età contemporanea

Conferenza di Valentina Giuffra

data 07 Aprile 2017 16:30  |  luogo Museo di Storia Naturale Via Roma, 79, 56011 Calci PI, Italia
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LocandinaVenerdì 7 aprile alle 16.30, al Museo di Storia Naturale, Valentina Giuffra, docente di storia della medicina all'Università di Pisa,  tiene la conferenza "La trapanazione del cranio: un rischioso intervento chirurgico praticato dalla preistoria all'età contemporanea".

L'incontro fa parte del ciclo di conferenze "Paleopatologia e storia".

Presentazione

La trapanazione cranica è la più antica operazione chirurgica attestata attraverso le evidenze paleopatologiche. Sulla base dei dati forniti dalla letteratura, per il territorio italiano sono stati rinvenuti 54 casi di trapanazione provenienti da 43 diversi siti archeologici. Questa operazione è attestata in Italia per un arco di tempo di circa 7000 anni; infatti i più antichi casi risalgono al V millennio a.C. e il più recente al XVIII-XIX secolo d.C. La distribuzione geografica appare abbastanza omogenea, con una prevalenza di casi provenienti dall’Italia centrale, e anche dalla Sardegna di epoca preistorica. Dall'analisi dei contesti archeologici non si evidenziano differenze tra l'individuo trapanato e gli altri individui sepolti nello stesso sito, fatto che porta a escludere un ruolo speciale del trapanato all'interno del gruppo di appartenenza. La maggior parte degli “pazienti” mostra un’unica trapanazione, mentre in alcuni casi uno stesso individuo mostra di essere stato sottoposto a più interventi. La trapanazione in Italia sembra riservata prevalentemente ad individui di età adulta, e mostra una preponderanza rilevante per il sesso maschile. La tecnica più diffusa è il raschiamento; l’incisione e il bulinaggio sono meno frequentemente attestati, e sono spesso utilizzati in combinazione con il raschiamento. Per quanto riguarda la finalità di questa operazione chirurgica, per alcuni casi è possibile ipotizzare un intervento terapeutico per il trattamento di una ferita di origine traumatica o di altre patologie, mentre in altri la trapanazione sembra essere eseguita a scopo rituale; molte volte tuttavia le ragioni della trapanazione non sono determinabili. Sorprendentemente la percentuale di sopravvivenza associata alla trapanazione, anche a lungo termine, è risultata elevata.

 

Info e Contatti:
msncalci@gmail.com http://www.msn.unipi.it

2017-04-07 16:30:00
2017-04-07 19:30:00

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