"Che cosa resta” di Christa Wolf: un caso di ‘mancata resistenza'?

Martedì 15 novembre alle 17.30, nell'Aula 3 di Palazzo Boilleau, la dott.ssa Serena Grazzini tiene la lezione "Che cosa resta” di Christa Wolf: un caso di ‘mancata resistenza?', nell'ambito del ciclo di lezioni interdisciplinari Eludere / illudere la censura. La resistenza ai totalitarismi nella cultura europea nel secondo Novecento.

Il ciclo di lezioni "Eludere / illudere la censura"

Il ciclo di lezioni è rivolto agli studenti dei Corsi di Laurea Triennale e Magistrale, e a dottorandi e docenti che si interessano alle tematiche della censura, della resistenza e del rapporto tra lo scrittore e il potere politico ai tempi dei regimi totalitari europei nel secondo Novecento, con particolare riferimento all’Europa Centrale e dell’Est.
Nelle lezioni si considereranno affinità e differenze che hanno caratterizzato nel medesimo lasso di tempo la letteratura e la cultura occidentale, italiana ed altre: la “resistenza” di molti intellettuali e artisti di fronte alle mutazioni antropologiche prodotte dall’affermazione del modello della società di massa come pure da altri fenomeni sociali e politici.

Il percorso didattico è inteso a valorizzare, in un’ottica trasversale e interdisciplinare, le discipline letterarie presenti nell’offerta formativa del Dipartimento FiLeLi. Oltre a rappresentare un’occasione di approfondimento della conoscenza di letterature più note e maggiormente presenti nei piani di studio, le lezioni offrono un avvicinamento a prospettive letterarie verso le quali esiste una sensibilizzazione minore.
Questa prima edizione curerà in particolar modo la letteratura romena, alla quale sono dedicati più incontri, di cui due aperti a docenti della disciplina provenienti da altre università. L’ultimo incontro ospiterà la scrittrice Simona Popescu.

Immagine: foto di scena dello spettacolo "La storia del comunismo raccontata ai malati di mente", di Matei Visniec, regia Mona Chirila