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Narrare la malattia, costruire la salute

Convegno nazionale dell'Associazione Italiana di Sociologia

data 26 Febbraio 2016 09:30  |  luogo Palazzo Matteucci Piazza Evangelista Torricelli, 2, 56126 Pisa PI, Italia
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particolare dalla locandinaIl 26 febbraio si tiene, nell'Aula Magna di Palazzo Matteucci, il convegno dell'Associazione Italiana di Sociologia - Sezione di Sociologia della salute e della medicina, dal titolo "Narrare la malattia, costruire la salute".

Presentazione

Si vive più a lungo ma cresce il ricorso a cure omeopatiche, a terapie alternative e a pratiche non convenzionali. Dal punto di vista degli utenti questi fenomeni dimostrano che c’è una sfiducia diffusa nella medicina tradizionale oppure un bisogno di confronto tra saperi esperti e saperi profani, tra professionalizzazione medica e modalità di erogazione dei servizi di welfare?
Dall’altro lato nella ridefinizione dei sistemi sanitari si parla della centralità del paziente, ma la medicina basata sulle prove valuta adeguatamente l’importanza del rapporto medico-paziente? La riduzione dei costi, l’efficacia e l’efficienza organizzativa dei sistemi sanitari tiene conto dei tempi dell’ascolto e la medicina narrativa può trovare una sua applicazione? Questi sono alcuni dei temi che verranno trattati durante il convegno Narrare la malattia, costruire la salute, appuntamento di metà mandato della Sezione di Sociologia della salute e della medicina. Infatti gli argomenti affrontati ricoprono una vasta area di interesse della disciplina e vanno dagli E-Methods per lo studio delle Illness narratives all’uso delle narrazione nella pratica clinica e socio-assistenziale.

Nella fase attuale molti sono i nodi su cui riflettere nell’ambito della salute e il dibattito è aperto al confronto, in quanto il riduzionismo scientista opera tuttora una semplificazione dei processi e dei significati della malattia; aumentando disfunzioni e conflitti nei sistemi sanitari e, per molti aspetti, la spesa pubblica e privata. Promuovere una più efficace comunicazione medico-paziente, ridurre le asimmetrie informative sono percorsi che non solo possono favorire un miglioramento in termini di qualità della cura e affermare una visione olistica della malattia, ma concorrere anche ad affermare una visione delle differenze, come quelle di genere o di etnia, e consentire così interventi maggiormente personalizzati. Se la malattia, e ancora di più la salute, non si può ridurre al suo fondamento biologico occorre allargare lo sguardo agli effetti culturali e sociali.

Tuttora i nessi tra salute e società sono ancora poco studiati e gli attuali sviluppi della tecnologia aumentano, nella pratica, la distanza dalla vocazione antropologica-sociologica di questa professione. E’ in questo scenario che si rende necessaria e urgente una riconsiderazione della “cura”, della relazione terapeutica, dell’arte medica, da cui possono aprirsi nuovi scenari più comprensivi; fornendo, nello stesso tempo, un significativo empowerment organizzativo, come dimostrano molte delle esperienze in corso.

Programma

Ore 9,30
Saluti istituzionali
Paolo Nello, Direttore Dipartimento di Scienze Politiche

Ore 10,00 Inizio lavori
Coordina: Stefano Taddei, Università di Pisa
Cleto Corposanto, Coordinatore della sezione AIS Sociologia della salute e della medicina, Università di Catanzaro

Relazione introduttiva
Rita Biancheri, Università di Pisa
La costruzione della salute e la medicina narrativa: un approccio multidisciplinare

Roberto Cipriani, Università di Roma Tre
Per un'analisi qualitativa del vissuto

Guido Giarelli, Università di Catanzaro
Narrare la sofferenza. Per una sociologia del negativo

Maurizio Esposito, Università degli Studi di Cassino
Narrazioni di malattia dei detenuti tra tempo sospeso e spazio claustrofobico

Liliana Dell’Osso, Università di Pisa
Patologia psichiatrica e storie biografiche: quale interazione?

Giusi Venuti, Università di Messina
Quale medicina per l’etica della cura

Dibattito ore 12,30

Ore 13,30 Pausa pranzo

Ore 14,30 ripresa dei lavori

Sezione A Aula Magna Palazzo Matteucci
Coordina: Eleonora Sirsi, Università di Pisa

Davide Galesi, Università di Trento
La consultazione transculturale come strumento di analisi e intervento con le persone di cultura minoritaria, tra approccio narrativo ed etnoclinico

Antonio Maturo, Università di Bologna, Luca Mori, Università di Verona
Digital- Based Narrative: quantificazione, medicalizzazione e gamification nelle app per la salute mentale

Beba Molinari, Università degli studi di Genova
Narrare la malattia online. Blog & dintorni

Alessia Bertolazzi, Università di Macerata
Scelte di salute pubblica nell’era digitale: etnografia digitale sulla percezione del rischio delle vaccinazioni

Roberta Di Risio, Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara
Media Education e rappresentazione della malattia. Dal disagio all’inclusione

Giulia Mascagni, Università di Firenze
Strategicità della comunicazione nel rapporto medico-paziente: lo studio di un caso

Alberto Caoci, Eleonora Cocco Università di Cagliari
“Io vengo qui al Centro Sclerosi Multipla ma dietro c’è tutta una storia”. Percorsi di integrazione tra EBM e NBM presso il Centro SM Binaghi di Cagliari.

Grazia Chiarini, Medicina Generale Azienda USL 11
Esperienze di giovani medici agli inizi della professione con particolare riferimento alla Medicina Generale: un project work di Medicina Narrativa Applicata

Rosa Maria Bruno, Università di Pisa
Stress psicosociale e ipertensione: un progetto per l’applicazione della medicina narrativa

Annamaria Fantauzzi, Università di Torino-MSH Parigi
Illness Narratives nel vissuto di fine vita del malato terminale. Etnografia in Hospice

Valentina Savini, Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara
Narrazione e immaginario della salute tra i giovani: alimentazione, attività fisica e qualità della vita

Sezione B Aula Magna Scienze Politiche
Coordina: Costantino Cipolla, Università di Bologna

Sandra Gallerini, direttivo SISS
La potenza della narrazione nelle storie di malattia: quattro casi studio

Gabriele Di Francesco “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara
La rappresentazione sociale e la percezione della cannabis. Dall’illegalità all’uso terapeutico.

Pietro Paolo Guzzo, Osservatorio Dipendenze dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza
Narrare il genere nelle tossicodipendenze. Percezioni e rappresentazioni di un gruppo di operatori ed utenti di due Comunità Terapeutiche al Sud

Annamaria Perino, Università di Trento
“La narrazione nelle cure palliative: quali riflessi sulla pratica clinica? Quali su quella socio-assistenziale? Una indagine all’Hospice di Larino

Valentina Raffa, Università di Messina
Narrare la malattia cronica: talassemia, stigma e rappresentazioni sociali

Lia Lombardi, Università di Milano
La medicalizzazione dell'infertilità. Il discorso maschile tra rimozione e riproduzione.

Mara Tognetti, Anna Omodei, Università di Milano Bicocca
Malattia di Huntington: buone pratiche per la presa in carico e l’assistenza dei malati e delle famiglie

Vincenzo Corsi, Sabrina Speranza Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara
L’HIV e l’AIDS tra rappresentazione sociale, strategie di prevenzione e regole di comunicazione

Marco Grilli, Università di Bologna
La nascita e l’incontro. Riflessioni intorno al senso della cura

Giovanna Di Felice, Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara
L'integrazione degli alunni disabili:dalle pratiche socio assistenziali alle forme di partecipazione familiare e sociale

Salvatore Picconi, Assistente sociale e Sociologo – Cagliari
“Aiutare l’altro ha fatto in modo che aiutassi me stesso”. L’esperienza dell’auto-mutuo-aiuto nella Comunità Terapeutica per tossicodipendenti dell’Associazione Mondo X- Sardegna.

Ore 17, 30
Tavola rotonda: Narrare la malattia nei testi letterari
Coordina: Luca Curti, Università di Pisa

Edi Cecchini, Enrico Barone, L’attesa e l’arrivo, ETS (2014)

Roberta Romani, Toglietemi tutto ma non il sorriso, Mondadori (2012)
Claudia Melli, Corpi in gioco. Esperienze di gruppo e immagini in movimento, ETS (2015)

 

Info e Contatti:
Anna Taglioli, Segreteria Organizzativa anna.taglioli@sp.unipi.it

Allegati:

2016-02-26 09:30:00
2016-02-26 23:01:45

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