Chirurgia Robotica dei difetti del pavimento pelvico
Convegno dell'AIUG
La chirurgia ricostruttiva del pavimento pelvico è un'area in continua evoluzione, una delle aree più coinvolgenti per chirurghi ginecologi, urologi e colo-rettali. Dopo la rivoluzione della chirurgia protesica che ha rivoluzionato il nostro modo di pensare la ricostruzione del pavimento pelvico, il nuovo orizzonte sta diventando quello della chirurgia robotica.
La chirurgia robotica permette al giorno d'oggi di eseguire con raffinatezza e precisione prima impensabili interventi difficili anche per laparoscopisti esperti. La tecnica robotica, con gli innegabili vantaggi chirurgici che contribuisce, sta determinando un aumento delle procedure ricostruttive pelviche, in cui il grado di complessità è superiore a quello di molte procedure demolitive. La chiarezza di visione, il dettaglio anatomico, la precisione negli scollamenti e la facilità con cui si realizzano punti di sospensione e sutura in zone anatomiche di difficile accesso permettono di eseguire con efficacia superiore chirurgie ricostruttive complesse, quali la sospensione della volta vaginale o della cervice al promontorio sacrale, le sospensioni laterali degli organi pelvici, la chirurgia di sospensione del retto con tecnica ventrale, la riparazione para-vaginale o interventi anti-incontinenza addominali.
La promessa di questa meravigliosa evoluzione chirurgica è quella di migliorare l'efficacia e la durata delle procedure ricostruttive. I costi e la complessità organizzativa della stessa rimangono al momento l'ostacolo maggiore alla sua diffusione. Il corso ALS sulla chirurgia ricostruttiva robotica del pavimento pelvico permetterà a un gruppo di chirurghi di verificare in sala i vantaggi e le particolarità tecniche dell'applicazione di questa tecnica chirurgica, e ad una platea più ampia di confrontarsi su video e risultati con i massimi esperti nel campo.