I disturbi funzionali del tratto digestivo inferiore: dalle basi molecolari alla terapia
Un congresso con i maggiori esperti italiani del settore
Il Congresso dal titolo “I disturbi funzionali del tratto digestivo inferiore: dalle basi molecolari alla terapia” - organizzato dalle U.O. Gastroenterologia Universitaria (Prof. Santino Marchi, Dott. Massimo Bellini) e dal Centro Interdipartimentale di Ricerche di Farmacologia Clinica e Terapia Sperimentale dell’Università di Pisa (Prof. Corrado Blandizzi), in programma l’11 e il 12 novembre vedrà la partecipazione di molti tra i maggiori esperti italiani dell’argomento, si rivolge particolarmente a gastroenterologi, internisti, farmacologi, chirurghi e medici di famiglia e si propone di richiamare all’attenzione dei partecipanti sia le informazioni ormai consolidate che le acquisizioni più recenti, ponendole a confronto e discutendole in maniera critica.
I disturbi funzionali dell’apparato digerente costituiscono patologie di frequente riscontro nella pratica clinica. Si calcola che circa il 15% delle visite ambulatoriali effettuate dal medico di medicina generale e fino al 40% di quelle eseguite dal gastroenterologo siano riconducibili a tali disturbi. Una adeguata comprensione della gravità e dell’importanza dei disturbi funzionali digestivi è un obiettivo difficile da perseguire, anche in ambito specialistico, poiché molti aspetti relativi alla loro eziopatogenesi e fisiopatologia sono tuttora sconosciuti o controversi. Si può quindi comprendere come, nonostante la notevole mole di pubblicazioni scientifiche su questo argomento, non sia stato ancora raggiunto un consenso unanime sulle strategie diagnostiche e terapeutiche da seguire. A conferma di questo stato di incertezza, nonostante le varie tecniche diagnostiche finora suggerite e le numerose terapie proposte, molti studi evidenziano una notevole insoddisfazione, sia da parte dei medici che dei pazienti.