La Chiesa dei Poveri. Da Fra' Michele da Calci a Papa Francesco attraverso il Concilio
Incontro a Calci
"... udivo la gente dire che questo fraticello, a nome Michele, era in verità un uomo molto pio, che aveva predicato penitenza e povertà, riprendendo le parole del santo Francesco, ed era stato trascinato davanti ai giudici..."
Umberto Eco – Il nome della rosa
Michele Berti, noto come fra' Michele da Calci, appartenne alla congrega dei "Fraticelli della povera gente". Nei primi mesi del 1389 predicava a Firenze in preparazione della Pasqua. Arrestato, tradotto in catene nel Palazzo dell'Arcivescovo, fu sottoposto a processo. Rifiutò di rinnegare gli "errori" della sua dottrina, ritenuta eretica. Condannato, fu arso vivo il 30 aprile.
La vicenda fu narrata da un Anonimo del tempo. L'antico codice fu ritrovato presso la Nazionale di Firenze nel 1864. Francesco Zambrini lo pubblicò sotto il titolo "Storia di fra' Michele Minorita".
L'opera fu ritenuta di "alto interesse e valore letterario, stilistico, morale ed insieme un bel racconto di virtù eroica".
Il Comune di Calci, la Propositura di Calci, il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa, l'Istituto Superiore di Scienze religiose, con la collaborazione dell'Associazione Amici di Cavour di Santena, promuovono un incontro sul tema " La Chiesa dei Poveri da fra' Michele da Calci a Papa Francesco attraverso il Concilio".
Programma
Saluto di benvenuto
Bruno Possenti, Sindaco di Calci
don Antonio Cecconi, Proposto di Calci
Interventi introduttivi
don Roberto Filippini, Istituto superiore di Scienze Religiose
Gino Anchisi, Volontario Associazione Amici di Cavour di Santena
Relazioni
Alfonso Maurizio Iacono, Università di Pisa
"Il movimento dei fraticelli e fra' Michele da Calci"
Mons. Luigi Bettazzi, Vescovo emerito di Ivrea –
Padre conciliare "La chiesa dei poveri da S. Francesco ai giorni nostri"