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Martedì, 03 Novembre 2020 13:09

Per informazioni

Martedì, 03 Novembre 2020 11:49

Scadenza

La scadenza per l'invio delle proposte è fissata per il 26 gennaio 2021 alle ore 15.00.
Le proposte di progetto potranno essere presentate attraverso il portale del PRIN, http://prin.miur.it/ a partire dalle ore 15.00 del 25 novembre 2020 fino alle ore 15.00 del 26 gennaio 2021.

 

 

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Martedì, 03 Novembre 2020 11:28

La valutazione

La valutazione è effettuata da tre Comitati di Selezione (CdS), nominati dal Comitato Nazionale dei Garanti per la Ricerca per ciascuno dei tre macrosettori di ricerca ERC

Ogni Comitato di Selezione è composto, tenuto conto del numero di settori afferenti a ciascun macrosettore, da cinque e fino ad un massimo di quindici membri.

Per la valutazione scientifica dei progetti, i Comitati di Selezione scelgono dall’albo di esperti scientifici del MUR (REPRISE) o dagli elenchi di valutatori della Commissione europea, tre revisori esterni (c.d. referee) dotati di competenze nel settore ERC di riferimento del progetto. I revisori sono anonimi ed operano in completa indipendenza secondo i criteri di valutazione dell’allegato 3 al Bando.

L'esame del progetto è subordinato ai criteri di valutazione


1. Qualità del progetto di ricerca (totale: 40 punti) – merito scientifico e natura innovativa del progetto dal punto di vista internazionale – con particolare riguardo a:

a) Chiarezza e pertinenza degli obiettivi del progetto - 10 punti;

b) Rilevanza ed originalità del progetto proposto nella specifica area scientifica - 10 punti;

c) Metodologia adottata, organicità del progetto, anche rispetto allo specifico contributo delle unità locali (se previste) - 10 punti;

d) Posizionamento del progetto rispetto allo stato dell’arte nella specifica area scientifica - 10 punti.

 

2. Composizione del gruppo di ricerca, fattibilità e congruità del progetto (totale: 40 punti) – merito scientifico della compagine di ricerca, fattibilità del piano di lavoro e ragionevolezza della richiesta di finanziamento – con particolare riguardo a:

a) Eccellenza del Principal Investigator, dei responsabili delle unità locali (se previste) e dell’intera compagine di ricerca - 10 punti;

b) Capacità di realizzare il progetto proposto (qualificazione, composizione e complementarietà dell’intera compagine proposta) - 10 punti;

c) Organizzazione del progetto riguardo agli obiettivi proposti, ai tempi ritenuti necessari per il completamento del progetto e alle risorse richieste (strumentazione, dimensioni della compagine di ricerca, management) - 10 punti;

d) Coerenza degli impegni temporali dei componenti della compagine di ricerca, congruenza e pertinenza del piano di spesa con gli obiettivi e l’articolazione delle attività - 10 punti.

 

3. Impatto sociale del progetto (totale: 20 punti), con particolare riferimento a:

a) Sfide che la ricerca affronta sotto il profilo dell’incidenza sull’innovazione tecnologica, sulle applicazioni industriali, sulla crescita economica ovvero sulla soluzione di problemi sociali, sulla protezione dell’eredità culturale o dell’ambiente anche con approcci interdisciplinari  - 10 punti;

b) Efficacia delle azioni di divulgazione del progetto di ricerca e dei relativi risultati; impatto del progetto sulla comunità scientifica e sulla società alla luce degli obiettivi definiti dal programma quadro di ricerca ed innovazione dell’UE - 10 punti.

 

Il punteggio finale è arrotondato alla prima cifra decimale più vicina ed è riconducibile alle seguenti fasce qualitative:

  • punti 100-98: Outstanding - pienamente convincente, nessun punto debole;
  • punti 97-90: Molto buona - molto convincente, punti deboli minori;
  • punti 89-81: Buona - alcuni punti deboli di moderata importanza;
  • punti 80-75: Sufficiente - punti deboli in diverse parti del progetto;
  • punti < 75: Insufficiente - Punti deboli di cruciale importanza e/o troppo numerosi.

Tutti i progetti che totalizzino un punteggio inferiore alla soglia minima (pari a 75) non sono finanziabili.

 

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Martedì, 03 Novembre 2020 11:22

La domanda

La domanda è redatta in lingua inglese; a scelta del proponente, può essere fornita anche una ulteriore versione in lingua italiana.

 

La domanda prevede due componenti distinte.

Modulo amministrativo (parte A)

Il modulo amministrativo fornisce una sintetica descrizione della proposta, l’indicazione del PI e di tutti gli eventuali responsabili di unità, nonché del sostituto del PI in caso di impedimento dello stesso alla prosecuzione dell’attività di coordinamento del progetto da individuarsi tra i responsabili delle altre unità di ricerca, l’indicazione del settore ERC in cui si colloca la ricerca, uno o più sottosettori ERC (riportati nell’allegato 1 al bando), una o più parole chiave e infine gli aspetti economici del progetto.

Proposta di ricerca (parte B )

La proposta di ricerca (parte B) si compone di due parti:

  • Parte B1: descrizione dettagliata del progetto contenente gli obiettivi, lo stato dell’arte, la metodologia della proposta, l’impatto previsto, gli aspetti finanziari e l’indicazione delle eventuali infrastrutture di ricerca che si prevede di impiegare;
  • Parte B2: curriculum vitae e pubblicazioni del PI e degli eventuali altri responsabili di unità (fino a 20 per ciascuno).

Fino alla scadenza fissata per la presentazione è possibile modificare una proposta non ancora chiusa definitivamente. 

Ogni professore/ricercatore o tecnologo degli EE.PP.RR. può figurare, qualunque sia il suo ruolo (PI, responsabile di unità, partecipante), in una sola proposta del presente bando.

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Martedì, 03 Novembre 2020 11:09

Chi può partecipare – i ruoli

Coordinatore scientifico (o “principal investigator” – PI), chi ha il compito di coordinare più unità operative di un progetto, compresa la sua, assumendo le relative responsabilità scientifiche dell’intero progetto.
Può essere:

  • professore/ricercatore a tempo indeterminato;
  • ricercatore a tempo determinato di cui al comma 3, lettera b) dell’articolo 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, che abbia ottenuto la valutazione positiva prevista dal comma 5 del medesimo articolo a seguito del possesso dell’abilitazione scientifica nazionale; 
  • tecnologo a tempo indeterminato di enti pubblici di ricerca.

 

Responsabile locale, ha il compito di coordinare una unità operativa, assumendone le relative responsabilità scientifiche.
Può essere: 

  • professore/ricercatore a tempo indeterminato;
  • ricercatore a tempo determinato di cui al comma 3, lettera a) dell’articolo 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
  • ricercatore a tempo determinato di cui al comma 3, lettera b) dell’articolo 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
  • Ricercatore di ruolo a tempo indeterminato di enti pubblici di ricerca.

 

Unità operativa, l’insieme dei professori/ricercatori costituenti il gruppo di ricerca guidato dal responsabile locale, con autonomia amministrativa nell’ambito del progetto ma nel rispetto dei regolamenti interni di amministrazione, finanza e contabilità dell’università o dell’ente cui afferisce.

 

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Martedì, 03 Novembre 2020 11:01

Caratteristiche del progetto

Il programma finanzia progetti triennali che per complessità e natura possono richiedere la collaborazione di più professori/ricercatori e/o le cui esigenze di finanziamento eccedono la normale disponibilità delle singole istituzioni.

Il costo massimo per progetto è di euro 1.200.000.

Il numero di unità di ricerca potranno essere da 1 a 5.
Se le unità di ricerca sono più di una, esse debbono necessariamente afferire a diversi atenei/enti.

Nel 2020 potranno partecipare tutti gli aventi diritto indipendentemente dal fatto che abbiano partecipato o meno al precedente PRIN 2017.

Con riguardo alle sole "finestre annuali" per la presentazione di progetti nel 2021 e 2022, le proposte potranno essere presentate da professori/ricercatori di ruolo a tempo indeterminato in atenei statali o non statali, o di ricercatori di ruolo a tempo indeterminato di EE.PP.RR. che non risultino titolari (come PI o responsabili di unità) di progetti PRIN del bando immediatamente precedente (ossia, PI o responsabile di unità che ha vinto nel finestra 2020 non può partecipare alla finestra 2021, ma a quella del 2022 sì, se ha vinto a quella del 2021 non può partecipare a quella del 2022).

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Martedì, 03 Novembre 2020 10:39

Il finanziamento

Il nuovo programma per lo sviluppo di Progetti di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) è finanziato per l’anno 2020 per euro  178.943.692,36 dei quali 17.894.369,00 è riservato a progetti presentati da PI di età inferiore a 40 anni alla data del presente bando (29 ottobre 2020).

La dotazione per l’anno 2020 è così ripartita:

  • Macrosettore LS - Life Sciences: Euro 62.630.292,32, pari al 35% dello stanziamento complessivo disponibile - di cui Euro 6.263.029,00 riservati a progetti presentati da PI under 40;
  • Macrosettore PE - Mathematics, physical sciences, information and communication, engineering, universe and earth sciences: Euro 62.630.292,32, pari al 35% dello stanziamento complessivo disponibile - di cui Euro 6.263.029,00 riservati a progetti presentati da PI under 40;
  • Macrosettore SH - Social Sciences and Humanities: Euro 53.683.107,72, pari al 30% dello stanziamento complessivo disponibile - di cui Euro 5.368.310,00 riservati a progetti presentati da PI under 40.

 

Vi saranno poi altre due "finestre annuali" per la presentazione di progetti nel 2021 (con risorse pari a euro 250 milioni) e 2022 (con risorse pari ad euro 300 milioni) che verranno definite dal MUR con appositi avvisi integrativi che confermeranno la disponibilità del finanziamento e potranno prevedere adeguamenti della disciplina dell'unico bando PRIN 2020.

 

 

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Martedì, 20 Ottobre 2020 12:32

Spencer Foundation

Scadenza: 5 febbraio 2021

La Spencer Foundation eroga contributi per progetti che contribuiscano al miglioramento dell’educazione in senso lato. 


La fondazione non indica argomenti e priorità specifiche, ma saranno valutati positivamente progetti che affrontino questioni emergenti legate a tutti i campi dell’educazione, includendo ad esempio antropologia, filosofia, psicologia, sociologia, legge, economia, storia e neuroscienze, affrontati da diversi ambiti disciplinari. 

Le candidature per i Large Grants aprono a gennaio 2021 e scadono il 5 febbraio 2021

Sono ammessi progetti con budget tra 125.000 e 500.000 sterline, della durata tra 1 e 5 anni. 

 

Per informazioni e supporto

Unità Servizi per la Ricerca –Sezione Ricerca europea e internazionale

Martedì, 20 Ottobre 2020 12:13

Digital Life Sciences Open Call

Scadenza: 22 dicembre 2020

Nell’ambito del percorso verso lo European Open Science Cloud (EOSC ), su iniziativa del del consorzio EOSC-Life è uscita la prima call sulle Digital Life Sciences, volta a rendere disponibili al pubblico i dati della ricerca nel campo delle scienze della vita in maniera FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable), all'interno dell’EOSC.

Tre i macro-temi:

1) Data curation, handling and integration for publishing into the cloud;

2) Tool interoperability, workflows and containerisation;

3) Cloud deployment and resources.

Più sepcificamente, le proposte dovranno rientrare in una o più delle seguenti categorie:

  • Development of workflows and toolboxes for data preprocessing, sharing and searching
  • Collection, processing, standardisation, FAIRification, and storage of existing data of different varieties, for example in microbiology, pathology, chemoinformatics, drugs and clinical data, via EOSC
  • Algorithmic approaches to generating data sets within the life sciences
  • Integration of existing data sets and repositories across life science fields or within individual research communities
  • Migration of existing workflows into the cloud, adapting these to FAIR data standards and integrating multiple workflows
  • Metadata generation and use, including automation projects

I progetti selezionati riceveranno finanziamenti per il team del progetto equivalenti a circa 1 stipendio a tempo pieno per un anno (70.000-85.000 euro per progetto, soggetto a valutazione), oltre a formazione e consulenza di esperti all'interno del consorzio EOSC-Life. 

Per informazioni e supporto

Unità Servizi per la Ricerca –Sezione Ricerca europea e internazionale

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