Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi

marchio unipi 900x600 bianco

A seguito delle polemiche suscitate dal finanziamento delle attività studentesche autogestite riportate in calce, ritengo necessarie alcune precisazioni.

Il finanziamento di tutte le attività suddette è stato vagliato e approvato, in data 6 marzo 2019, dal Consiglio degli Studenti, unico organo di Ateneo dotato di competenza in merito.

Gli uffici amministrativi dell’università, contrariamente a quanto affermato in talune comunicazioni diramate anche via mail da rappresentanti degli studenti, hanno esclusivamente il compito di verificare la regolarità formale delle richieste di contributo presentate dalle associazioni studentesche.

Le iniziative sotto elencate coinvolgono anche relatori che rivestono cariche istituzionali in diversi livelli di governo e, dai relativi titoli, non vi è evidenza di una valenza propagandistica a fini elettorali. Inoltre, ad oggi non sono note a questa amministrazione le date in cui esse si svolgeranno.

Del resto, qualora dall’istruttoria svoltasi in seno al Consiglio degli Studenti, quest’ultimo avesse evidenziato nelle iniziative suddette una violazione del principio di neutralità dell’Università perché eventi di propaganda partitica, ben avrebbe dovuto non assegnare il contributo. Infatti, in base al vigente Regolamento d’Ateneo per l'assegnazione di contributi per le attività e i viaggi studenteschi, e contrariamente a quanto diffuso nelle mail sopracitate, la non assegnazione del contributo ad una singola iniziativa, se in contrasto con i principi generali dell’ordinamento, non impedisce il finanziamento delle altre iniziative.

Esorto comunque il Consiglio degli Studenti ad esercitare il proprio dovere di controllo sul legittimo utilizzo di tutti i finanziamenti concessi, come disposto dall’art. 16, comma 2, lett. e) del sopra citato regolamento di Ateneo.

Il Rettore
Paolo M. Mancarella

*****

- Susanna Ceccardi, “La sicurezza in Italia - Traguardi e obiettivi”
- Senatore Armando Siri, “Flat Tax – La rivoluzione fiscale in Italia è possibile?”
- Emanuele Filiberto di Savoia e Pietro Orso Baiardo Virgadamo, “Monarchia e futuro – Contrapposizioni o analogie?”
- Ministro degli Interni Matteo Salvini, “Il ruolo dell’Italia in Europa”
- “I veterinari Italiani di oggi vs le nuove normative europee” - Workshop con la Senatrice Rosellina Sbrana
- Ipotesi Agricole, Alimentari e Veterinarie - Workshop con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio

Mercoledì 20 marzo, al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi, si terrà "Segni tra le mani" un'iniziativa dedicata a persone affette da Alzheimer e a coloro che se ne prendono cura. A partire dalle ore 16, davanti a una delle bellissime opere del museo, verrà proposta un’esperienza multisensoriale, sotto la guida esperta delle operatrici museali, per stimolare i presenti a raccontare liberamente qualcosa del proprio vissuto oppure una storia di loro invenzione, creando così momenti di comunicazione e relazione con chi è loro accanto.
La partecipazione è gratuita. Per partecipare è necessario prenotarsi inviando una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o contattando il numero 050 2213629.
Profumi, aromi e odori ci parlano, rievocando atmosfere e risvegliando la memoria. L’olfatto, del resto, è un senso collegato direttamente con la parte più arcaica del nostro cervello, quella degli stati d’animo e delle emozioni. Sollecitarlo è importante per tutti ma lo è ancor più per persone affette da Alzheimer o altre demenze.
Da tempo sono poi riconosciuti dalla comunità scientifica i positivi effetti terapeutici dell’arte sull’umore e sulla salute complessiva, così come pure la sua capacità di attenuare stati di stress e ansia, tanto da consentire di diminuire le terapie farmacologiche. Da qui il valore terapeutico della pratica museale e dei “luoghi della cultura” nella cura di patologie come la demenza, fronte su cui il Museo della Grafica è attivo da anni con iniziative dedicate in particolare alle persone affette da Alzheimer e ai loro caregivers.

 

Il 15 marzo l’Università di Pisa apre le porte agli studenti delle scuole superiori per una giornata dedicata alla ricerca sulle cellule staminali. L’occasione è l’UniStem Day, una iniziativa di divulgazione scientifica che coinvolge atenei ed istituti di ricerca in tutto il mondo. La giornata pisana si snoda in due momenti: la mattina dalle 9 nell’Aula Magna Fratelli Pontecorvo del Polo Fibonacci (Largo Bruno Pontecorvo, 3) e il pomeriggio dalle 14,30 al Dipartimento di Biologia (Via Abetone e Brennero, 4). Qui gli studenti osserveranno da vicino i fenomeni di rigenerazione nella planaria, un organismo modello per lo studio delle cellule staminali in vivo, e le cellule staminali umane in coltura, provando, per un giorno, a mettersi nei panni di un ricercatore. L’UniStem Day è realizzato grazie alla collaborazione di Alessandra Salvetti e Mario Petrini del dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale e Marco Onorati del dipartimento di Biologia.

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa