Dal campo trascendentale al piano di immanenza: da Sartre a Deleuze "via" Bergson
www.unipi.it/index.php/unipieventi/event/4921-dal-campo-trascendentale-al-piano-di-immanenza-da-sartre-a-deleuze-via-bergson
Avviso di fabbisogno interno per incarico di lavoro autonomo per attività di ricerca-azione cofinanziato dal CESVOT
Incarico di lavoro autonomo nella forma della collaborazione professionale per consulente per le attività di comunicazione digitale e social media del CISP
Incarico presso il dipartimento di Scienze politiche per "Organizzazione della Summer School”
Incarico presso il Dip.di scienze Politiche: “Etica e performance nei controlli delle Istituzioni superiori di controllo”
Al Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI) un riconoscimento al progetto pisano 'Inta System'
Si è conclusa la XVII edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI) 2019, la più partecipata Business Plan Competition italiana, ospitata quest’anno dall’Università di Catania al Monastero dei Benedettini nei giorni 28 e 29 novembre. Circa 3.000 i neoimprenditori canditati e quasi 1.000 le idee d’impresa presentate. Tra queste ultime il progetto “Inta (INTelligent Acoustics) System” si è aggiudicato il Premio “Innovazione Health Care” AIIC, messo a disposizione dall’Associazione Italiana Ingegneri Clinici e rivolto allo sviluppo di soluzioni per l’innovazione tecnologica nell’erogazione dei servizi sanitari. Inta System è nato per sviluppare e commercializzare un dispositivo completamente elettronico, Braiker, che consente di individuare la presenza di traumi cerebrali da analisi del sangue, messo a punto all’interno del Laboratorio NEST di Pisa da Matteo Agostini (a sinistra nella foto), assegnista di ricerca della Normale, e Marco Cecchini, ricercatore dell’Istituto Nano del CNR.
Attraverso il dispositivo Braiker è possibile aiutare la diagnosi dei traumi cerebrali e ridurre al minimo il ricorso ad esami costosi, lenti e invasivi quali la risonanza magnetica e la TAC. Il progetto imprenditoriale Inta System aveva già vinto l’edizione 2019 del PhD+, il programma dell’Università di Pisa finalizzato a promuovere e incoraggiare lo spirito imprenditoriale e di innovazione, e di Start Cup Toscana, la sfida tra idee innovative scaturite dal mondo della ricerca universitaria regionale che si è svolta a fine ottobre presso il Polo Fibonacci a Pisa.
I vincitori del premio “Innovazione Health Care” AIIC – insieme a Inta System ci sono Bio IMeD (StarCup Friuli-Venezia Giulia), ReVideo (Startcup Piemonte), Tripie (Startcup Sicilia) - beneficeranno di un coach per lo sviluppo del progetto d’impresa, di un supporto per l’individuazione di siti ospedalieri disponibili per la sperimentazione clinica, oltre che della partecipazione con stand al prossimo Convegno Nazionale AIIC.
Matteo Agostini, dopo la laurea all’Università di Roma La Sapienza, ha svolto il corso di Perfezionamento in Biofisica molecolare alla Scuola Normale. Marco Cecchini, laureato all’Università di Pisa, si è perfezionato alla Scuola Normale in Fisica della Materia Condensata.
(fonte: Ufficio Stampa Scuola Normale Superiore)
Avviso di fabbisogno interno Dipartimento di Giurisprudenza per attività di ricerca bibliografica sui rapporti tra diritto e religione, con specifico riferimento alla questione dell’esposizione dei simboli religiosi nei Paesi islamici
Scadenza 7 dicembre 2019
Molto più che 194 - Tavola rotonda su sessualità e accesso alla salute
Sabato 7 dicembre alle ore 17, presso Mala Servanen Jin (via Garibaldi 192), l'associazione Mohamed Bouazizi presenta "Molto più che 194 - Tavola rotonda su sessualità e accesso alla salute"
Interventi di:
- Assemblea delle donne dei consultori - Roma
- A Corpo libero - Roma
- Obiezione respinta - Pisa
L'incontro è realizzato con il contributo dell'Università di Pisa per le attività studentesche autogestite (rif n. 1896).
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Molto più che 194 - Tavola rotonda su sessualità e accesso alla salute
Sabato 7 dicembre alle ore 17, presso Mala Servanen Jin (via Garibaldi 192), l'associazione Mohamed Bouazizi presenta "Molto più che 194 - Tavola rotonda su sessualità e accesso alla salute"
Interventi di:
- Assemblea delle donne dei consultori - Roma
- A Corpo libero - Roma
- Obiezione respinta - Pisa
L'incontro è realizzato con il contributo dell'Università di Pisa per le attività studentesche autogestite (rif n. 1896).
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Ad Antonio Cisternino un prestigioso riconoscimento da un’azienda della Silicon Valley
È stato assegnato ad Antonio Cisternino, ricercatore del dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa e presidente del Sistema informatico d’Ateneo, il SuperNova Award – sezione Tech Optimization & Modernization – promosso dalla Constellation Research, un’azienda di ricerca e consulenza tecnologica della Silicon Valley. I premi SuperNova sono destinati a coloro che, con grande lungimiranza, hanno applicato tecnologie emergenti e rivoluzionarie nelle loro organizzazioni. Cisternino è stato premiato grazie all’attività compiuta insieme alla Fondazione Imago7, il primo e unico tomografo di risonanza magnetica (RM) a 7 Tesla in Italia operativo alla Fondazione Stella Maris a Pisa, su cui è stata sperimentata l’innovativa tecnologia Intel Optane. La tecnologia è stata impiegata prima del suo rilascio pubblico nell’ambito delle attività del centro di competenze di Dell e Intel presso l’IT Center dell’Università di Pisa.
L’impiego della tecnologia Optane ha consentito di esplorare tecniche di ricostruzione di immagini di risonanza magnetica (usando la tecnica MRI fingerprinting) che permettono potenzialmente la riduzione della durata di un esame da 40 a 2 minuti grazie all’acquisizione di immagini a più bassa risoluzione che vengono poi ricostruite usando una rilevante potenza di calcolo e quantità di memoria. A causa delle alte prestazioni richieste al processore, i ricercatori hanno capito che i tradizionali hard disk (HDD) o anche i solid state drive (SSD) non erano adatti a svolgere questo compito a causa delle loro intrinseche alte latenze. Invece di usare server di memoria o cluster che sono proibitivi a causa degli alti costi della DRAM, i ricercatori hanno scelto la Intel® Optane™ SSD DC P4800X Series come opzione che ha consentito un incremento significativo della memoria per il MRI fingerprinting, aprendo nuove direzioni per studiare tecniche di analisi altrimenti impossibili.
La tecnologia Optane di Intel introduce un nuovo sistema di memorizzazione dati su tecnologia a stato solido chiamato 3D XPoint che avvicina le prestazioni dei dischi di un computer a quelle della memoria RAM consentendo di configurare server con grandi quantità di memoria che rendono quindi possibili nuovi approcci per risolvere problemi. La tecnica è ancora oggetto di ricerca e validazione presso Imago 7. Questa’attività di ricerca, condotta da Guido Buonincontri, è stata anche argomento di una trasmissione sulla tv americana lo scorso anno (Fox Business) dove è stato dato ampio spazio a questa storia con quasi 5 minuti di riprese fatte a Pisa (qui il link alla trasmissione https://youtu.be/czDiT2df8sM).
I ricercatori di Imago 7 e l’Università di Pisa stanno lavorando con GE per abilitare questa tecnologia. I bambini in cura alla Stella Maris che devono sottoporsi a una risonanza magnetica potranno adesso farla rimanendo all’interno del macchinario non più un tempo che si avvicina ad un’ora, ma solamente pochi minuti.