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Requisiti per l'AQ secondo il modello AVA3

I requisiti di AQ (che recepiscono le indicazioni formulate dalle ESG 2015 ([ENG]-[ITA]), stabiliscono i principi fondamentali ai quali improntare la costruzione ed il continuo miglioramento del Sistema di AQ degli Atenei, dei Dipartimenti, dei CdS e dei Corsi di Dottorato di Ricerca.
Il modello AVA 3 presenta una struttura articolata in Ambiti di Valutazione nei quali sono raggruppati i Punti di Attenzione (PdA) ed i relativi Aspetti da Considerare (AdC).

Struttura del modello AVA3

I requisiti di AQ sono allineati agli Ambiti di Valutazione e vanno letti come buone prassi da attuare.

Una commissione di Esperti Valutatori (CEV) si occuperà di accertare con cadenza quinquennale, durante il processo di accreditamento periodico, la sussistenza dei requisiti di AQ, verificando rispettivamente:

  1. a livello centrale, la pianificazione strategica e l’organizzazione del Sistema di Governo e dell’Assicurazione della Qualità (Ambito A), i processi di pianificazione e gestione delle risorse (Ambito B), intese sia come risorse umane, sia come risorse finanziarie, strutturali, infrastrutturali e di gestione delle informazioni e della conoscenza, i processi di Assicurazione della Qualità (Ambito C), i processi di pianificazione e gestione della didattica e dei servizi agli Studenti (Ambito D) e di quelli della ricerca e della terza missione/impatto sociale (Ambito E) sviluppati a livello di Ateneo.
  2. a livello periferico, le modalità con cui l’AQ è realizzata dai CdS nella fase di progettazione e di erogazione, nella gestione delle risorse e nella fase di Riesame e di miglioramento (Ambito D.CdS); dai Corsi di Dottorato, quanto alla progettazione, pianificazione e organizzazione delle attività formative e di ricerca, per la crescita dei dottorandi e nelle fasi di monitoraggio e miglioramento delle attività (Ambito D. PHD); dai Dipartimenti, nei processi di definizione delle linee strategiche per la didattica, la ricerca e la terza missione/impatto sociale, nell’attuazione, monitoraggio e riesame delle attività di didattica ricerca e terza missione/impatto sociale, e nella definizione dei criteri di distribuzione delle risorse e della dotazione di personale, strutture e servizi di supporto alla didattica, alla ricerca e alla terza missione/impatto sociale (Ambito E.DIP).

Ad ogni Ambito corrispondono più indicatori, di tipo qualitativo o quantitativo, i quali consentono la formulazione del giudizio finale di accreditamento, sulla base dei risultati conseguiti dall’Ateneo.

Nel dettaglio, a livello di sede:

Nell’Ambito della Strategia, pianificazione e organizzazione (A), viene valuta la capacità degli Atenei di definire, formalizzare e realizzare, attraverso politiche, strategie, obiettivi strategici e operativi, una propria visione, chiara, coerente, articolata e pubblica, della qualità della didattica, della ricerca, della terza missione/impatto sociale e delle attività istituzionali e gestionali. L’attuazione delle politiche, delle strategie e degli obiettivi strategici e operativi deve essere assicurata attraverso l’implementazione di un sistema di Governance e di Assicurazione della Qualità (AQ), dotato di un efficace sistema di pianificazione e monitoraggio dei piani e dei risultati conseguiti, nonché di modalità chiare e trasparenti per la revisione critica del suo funzionamento, attraverso il coinvolgimento delle diverse componenti dell’Ateneo, tenendo anche conto dei processi di autovalutazione e delle valutazioni esterne ricevute.
Nei processi di Pianificazione Strategica ed Organizzazione l’Ateneo deve assicurare il coinvolgimento attivo di tutti i portatori di interesse, interni ed esterni.
Agli studenti, in particolare, l’Ateneo deve attribuire un ruolo attivo e partecipativo, a tutti i livelli, nei processi decisionali degli organi di governo.
Gli aspetti appena evidenziati sono riassunti nei cinque Punti di Attenzione in cui l’Ambito A si articola.

Nell’Ambito della Gestione delle risorse (B), si valuta la capacità degli Atenei di gestire le risorse materiali e immateriali a supporto delle politiche, delle strategie e dei relativi piani di attuazione.
Gli Atenei devono dotarsi di un adeguato sistema di programmazione, reclutamento, qualificazione e sviluppo delle risorse umane, sia in riferimento al personale docente che al personale tecnico-amministrativo; devono dimostrare la piena sostenibilità economico finanziaria delle attività svolte ed essere in possesso di un sistema di programmazione e gestione delle risorse finanziarie in grado di mantenerla nel tempo; devono altresì dimostrare di possedere un adeguato sistema per la programmazione e gestione delle strutture, delle attrezzature, delle tecnologie, dei dati, delle informazioni e delle conoscenze per le attività di didattica, di ricerca, di terza missione e per i servizi. L’ambito B è articolato in cinque sotto ambiti ed a ciascuno corrispondono uno o più punti di attenzione (PdA) che si riferiscono agli aspetti considerati.

Nell’Ambito C, si valutano i processi di Assicurazione della Qualità ed in particolare la capacità dell’Ateneo di dotarsi di un sistema di autovalutazione dei Corsi di Studio e dei Dipartimenti, attraverso attività di monitoraggio e riesame dei processi e dei risultati della didattica, della ricerca e della terza missione.
Il Sistema di AQ deve prevedere un’attività di monitoraggio sulla sua efficacia che coinvolga tutti gli organi e le funzioni interessate, ai diversi livelli di responsabilità.
A tal fine vengono prese in esame le considerazioni critiche espresse dal NdV al quale, nell’ambito delle sue funzioni istituzionali, è demandata la valutazione del sistema e dei processi di AQ della didattica, della ricerca e della terza missione.
Tutti questi aspetti vengono considerati nell’Ambito C e sintetizzano i 3 punti di attenzione che lo riguardano.

Nell’Ambito D, relativo alla Qualità della didattica e dei servizi agli studenti, l’Ateneo deve dimostrare di avere una chiara visione complessiva della programmazione e dell'articolazione dell'offerta formativa, anche in relazione al contesto di riferimento nazionale e internazionale.
Le attività di progettazione ed aggiornamento dei Corsi di Studio devono essere condotte tenendo conto delle necessità di sviluppo espresse dalla società e dal contesto di riferimento anche in relazione agli obiettivi di internazionalizzazione e alle diverse modalità di erogazione della didattica (in presenza, a distanza o di tipo misto).
L’offerta formativa dei Corsi di Studio dev’essere sviluppata in maniera coerente con la docenza e le risorse logistiche, infrastrutturali, didattiche e di ricerca possedute.
L’attenzione dei Corsi di Studio dev’essere rivolta principalmente agli studenti, attraverso la programmazione e l’attuazione di attività efficaci di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita, di modalità chiare e trasparenti per l’ammissione ai diversi corsi di studio, di gestione delle carriere e di tutoraggio.
L’Ateneo deve anche dotarsi di un sistema di gestione delle risorse e dei servizi a supporto della didattica e degli studenti.
L’Ambito D è articolato in tre punti di attenzione e si considerano pertinenti i Requisiti di Assicurazione della Qualità dei Corsi di Dottorato (D.PHD) e dei Corsi di Studio (D.CdS).

Nell’Ambito E, viene valutata la Qualità della ricerca e della terza missione/impatto sociale ed in particolare, la capacità dell’Ateneo di avere una chiara visione complessiva delle modalità con le quali i Dipartimenti (o strutture analoghe) definiscono proprie linee strategiche, con particolare riferimento alla ricerca e alla terza missione/impatto sociale.
In coerenza con le linee strategiche dell’Ateneo, i Dipartimenti si dotano di un sistema di pianificazione, monitoraggio e valutazione dei processi, dei risultati conseguiti e delle azioni di miglioramento.
Si valutano anche la definizione e pubblicizzazione dei criteri di utilizzo delle risorse a livello dipartimentale coerentemente con il programma strategico del Dipartimento e con le linee di indirizzo dell’Ateneo; si analizza il sistema di gestione delle risorse e dei servizi a supporto della ricerca e della terza missione.
Nell’Ambito E, articolato in tre punti di attenzione, confluiscono vengono in considerazione anche i Requisiti di Assicurazione della Qualità dei Dipartimenti (E.DIP).

Di seguito la tabella riassuntiva dei requisiti di Sede, con elencazione degli Ambiti, di eventuali sotto ambiti e dei punti di attenzione con relativa descrizione.

AMBITO SOTTO AMBITO PUNTO DI ATTENZIONE
A
STRATEGIA, PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE
  A.1 Qualità della didattica, della ricerca, della terza missione/impatto sociale e delle attività istituzionali e gestionali nelle politiche e nelle strategie dell'Ateneo
A.2 Architettura del Sistema di Governo e di Assicurazione della Qualità dell'Ateneo
A.3 Sistema di monitoraggio delle politiche, delle strategie, dei processi e dei risultati
A.4 Riesame del funzionamento del Sistema di Governo e di Assicurazione della Qualità dell'Ateneo
A.5 Ruolo attribuito agli studenti
B
GESTIONE DELLE RISORSE
B.1
Risorse Umane
B.1.1 Reclutamento, qualificazione e gestione del personale docente e di ricerca
B.1.2 Reclutamento, qualificazione e gestione del personale tecnico-amministrativo
B.1.3 Dotazione di personale e servizi per l'amministrazione e per il supporto alla didattica, alla ricerca e alla terza missione/impatto sociale
B.2
Risorse finanziarie
B.2.1 Pianificazione e gestione delle risorse finanziarie
B.3
Strutture
B.3.1 Pianificazione e gestione delle strutture e infrastrutture edilizie
B.3.2 Adeguatezza delle strutture e infrastrutture edilizie per la didattica, la ricerca e la terza missione/impatto sociale
B.4
Attrezzature e tecnologie
B.4.1 Pianificazione e gestione delle attrezzature e delle tecnologie
B.4.2 Adeguatezza delle attrezzature e delle tecnologie
B.4.3 Infrastrutture e servizi di supporto alla didattica integralmente o prevalentemente a distanza
B.5
Gestione delle Informazioni e della Conoscenza
B.5.1 Gestione delle informazioni e della conoscenza
C
ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ
  C.1 Autovalutazione, valutazione e riesame dei CdS, dei Dottorati di Ricerca e dei Dipartimenti con il supporto del Presidio della Qualità
C.2 Monitoraggio del Sistema di Assicurazione della Qualità dell'Ateneo
C.3 Valutazione del Sistema e dei Processi di Assicurazione della Qualità della didattica, della ricerca e della terza missione/impatto sociale da parte del Nucleo di Valutazione
D
QUALITÀ DELLA DIDATTICA E DEI SERVIZI AGLI STUDENTI
  D.1 Programmazione dell'offerta formativa
D.2 Progettazione e aggiornamento dei CdS e dei Dottorati di Ricerca incentrati sullo studente
D.3 Ammissione e carriera degli studenti
E
QUALITÀ DELLA RICERCA E DELLA TERZA MISSIONE/IMPATTO SOCIALE
  E.1 Definizione delle linee strategiche dei Dipartimenti
E.2 Valutazione dei risultati conseguiti dai Dipartimenti e dai Dottorati di Ricerca e delle azioni di miglioramento
E.3 Definizione e pubblicizzazione dei criteri di distribuzione delle risorse

 

 Requisiti AVA 3 con Note

 

Precedenti requisiti secondo il modello AVA2

Ultima modifica: Ven 01 Dic 2023 - 11:05

  • studenti

     

    Il ciclo di AQ dei CdS prevede, dopo la fase di progettazione e di accreditamento iniziale, un’attività di monitoraggio a cadenza annuale e un riesame periodico.

  • lampadine

     

    Analogamente a quello della didattica, il sistema di AQ della ricerca ha il fine di monitorare le attività e la loro rendicontazione, definire gli obiettivi da perseguire e verificarne il grado di raggiungimento effettivo.

  • leggi

     

    Con il sistema AVA, la Terza Missione diviene a tutti gli effetti attività istituzionale delle università, e, come la didattica e la ricerca, viene valutata, rientrando così tra i requisiti di qualità degli Atenei e dei CdS.

  •  

    Con il costante impegno e la determinazione di tutta la sua comunità, l’Università di Pisa persegue i suoi obiettivi garantendo trasparenza delle decisioni e attenzione all’ambiente di lavoro.

  • lampadine

     

    Il Piano Strategico, della durata coincidente con il mandato rettorale, individua gli assi strategici, gli obiettivi, le azioni da intraprendere, gli indicatori di controllo e i soggetti responsabili del monitoraggio.

  • leggi

     

    Materiale formativo sulla qualità, comprensivo dei link alle principali fonti normative in tema di accreditamento e valutazione.

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