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UNIONE EUROPEA, PROCESSI GLOBALI E SOSTENIBILITA' DELLO SVILUPPO

Corso di laurea magistrale

Piano di Studi


Curricula:


Unione Europea: processi interni e sfide globali

Primo anno

  • Lingua inglese (6 cfu)

    • Lo studio della lingua inglese è obbligatorio nella Laurea Magistrale in Studi Internazionali, e non potrebbe essere diversamente, dato il ruolo fondamentale della lingua inglese nelle comunicazioni internazionali a tutti i livelli. Il corso consentirà agli studenti di consolidare le conoscenze acquisite in passato e di fare ulteriori passi avanti verso una discreta padronanza della lingua, anche per quando riguarda il linguaggio di certi campi specialistici, permettendo loro, così, di prepararsi al meglio per la futura carriera.
  • Sistema politico dell'Unione Europea e internazionale (6 cfu)

    • Lo studente acquisirà una accurata conoscenza delle istituzioni europee (Commissione, Parlamento, Consigli) e dei principali attori politici (gruppi parlamentari e partiti politici europei). Pertanto lo studente sarà in grado di comprendere, al meglio e da una prospettiva della scienza politica, l’impatto dell’Unione Europea sui contesti politici degli stati membri e nei teatri internazionali.
  • Tutela internazionale dei diritti umani (9 cfu)

    • Il corso è finalizzato a fornire agli studenti le nozioni essenziali e gli strumenti metodologici utili a sviluppare un approccio critico ai meccanismi internazionali di protezione dei diritti umani, a livello globale e regionale. All’esame delle procedure in cui i singoli Stati (o organizzazioni internazionali) sono chiamati a render conto del rispetto delle norme internazionali, sarà affiancato lo studio dei meccanismi di responsabilità penale degli individui per la commissione di crimini internazionali. Saranno operati vari approfondimenti di casi pratici.
  • Il pensiero politico nell’era della globalizzazione (6 cfu)

    • Lo studente che completerà il corso positivamente dovrà essere in grado di dimostrare una solida conoscenza dei concetti e delle parole chiave del dibattito internazionale attuale sulla democrazia liberale occidentale, e sulle critiche odierne a tale concezione. Lo studente acquisirà consapevolezza dei principali problemi suscitati dall’estensione della prassi politica occidentale in paesi come India, Cina, Giappone e nel mondo islamico, toccando temi come i diritti umani, l’individualismo, i valori asiatici, la tolleranza, il multiculturalismo ecc...
  • Storia diplomatica dell’Età Contemporanea (9 cfu)

    • Il corso analizza i principali fenomeni e processi storici del XX e XXI secolo, approfondendone le sottostanti dinamiche economiche, sociali, politiche e culturali e discutendone in maniera critica i principali nodi storiografici e le relative interpretazioni.
  • Le relazioni esterne dell’Unione Europea (6 cfu)

    • Il corso è finalizzato a fornire agli studenti una panoramica degli strumenti utilizzati dall’Unione europea nell’ambito delle sue relazioni internazionali con Paesi terzi, dei suoi rapporti con le organizzazioni internazionali, in particolare le Nazioni Unite, e dei principi che sottendono l’azione esterna dell’UE. Il corso esamina la portata delle competenze dell’UE (in materia di politica commerciale comune, politica di vicinato, cooperazione allo sviluppo, politica estera e di sicurezza comune e politica di difesa). Saranno esaminati da vicino anche i poteri del Consiglio, Consiglio europeo, Alto Rappresentante dell’Unione europea e del servizio europeo per l’azione esterna nella gestione dei rapporti internazionali dell’UE, ivi incluso il contributo della Corte di Giustizia nell’influenzare la gestione dei rapporti internazionali. Saranno studiati i meccanismi decisionali per concludere gli accordi internazionali o adottare atti unilaterali (ad esempio le misure restrittive). Tra i temi trattati avranno particolare rilievo i poteri dell’UE come soggetto diplomatico autonomo dagli Stati membri, le relazioni internazionali dell’UE con i Paesi del vicinato (inclusa la Russia) e la cooperazione con altri Stati terzi e organizzazioni internazionali tenendo in considerazione alla situazione geopolitica del momento in cui viene erogato il corso. Alla fine del corso lo studente avrà una conoscenza dei rapporti di potere tra le istituzioni dell’UE protagoniste dell’azione esterna dell’UE e dell’impatto che tali politiche hanno sullo scenario internazionale.
  • 6 cfu a scelta nel gruppo GR11 Ulteriori conoscenze linguistiche

    • Scegliere una delle lingue del gruppo
    • Lingua Spagnola 2 (6 cfu)

      • Lo studente acquisirà una conoscenza approfondita dei più importanti eventi politici e sociali avvenuti in dalla morte di Franco fino ai giorni nostri. Lo studente sarà in grado di parlare e scrivere riguardo a questo periodo storico usando la varietà peninsulare dello spagnolo a livello B2.
    • Lingua francese (6 cfu)

      • Conoscenza della cultura francofona delle problematiche sociali francesi, del discorso politico francese Le competenze dello studente sono rivolte alla redazione di documenti formali (riassunti, verbali di riunione, articoli, lettere…)
    • Lingua araba (6 cfu)

    • Lingua russa (6 cfu)

    • Lingua portoghese (6 cfu)

      • Il corso porta gli studenti al livello di competenza B1+ della lingua portoghese. Il conseguimento del livello B1+ implica che lo studente sia in grado di comprendere testi scritti estesi, su temi anche astratti, all’interno di contesti comunicativi variegati; che sia capace di redigere testi sufficientemente dettagliati, illustrando punti di vista diversi con capacità di argomentazione. Richiede, inoltre, che lo studente sia in grado di esprimersi oralmente con un buon grado di autonomia, di correttezza e di spontaneità su temi di varia natura e mostri una buona competenza anche ricettiva in contesti dell’oralità.
  • 12 cfu a scelta nel gruppo GR13 Attività a libera scelta dello studente

    • Scegliere attività fino a 12 cfu
    • Analisi comparata dei processi politico-istituzionali (6 cfu)

      • Prendere in esame, in chiave comparata, le principali vicende politico-istituzionali avvenute in età contemporanea su scala globale, maturando una capacità di analisi critica delle fonti storiografiche.
    • La cooperazione nelle relazioni internazionali per lo sviluppo sostenibile (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale e all’approfondimento delle tematiche dello sviluppo sostenibile e degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, anche attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari. La forma seminariale ha l’obiettivo di favorire e promuovere la discussione e l’approccio critico, l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente.
    • The EU and its international relations (3 cfu)

      • Il corso si propone di esaminare i rapporti tra l’UE e le principali organizzazioni internazionali, gli effetti degli accordi internazionali all’interno dell’ordinamento dell’UE e i rapporti tra l’UE e i Paesi del vicinato
    • Europe-Russia Relations (3 cfu)

      • Il corso ha l’obiettivo quello di mettere in grado gli studenti di analizzare il sistema delle relazioni russo-europee nelle loro linee generali in una prospettiva storica di lungo periodo, sapendo cogliere determinati elementi di continuità che, nelle diverse epoche, hanno caratterizzato e continuano a caratterizzare la percezione e, conseguentemente, la politica russa verso l’Europa. In particolare, saranno valutate le cause delle alterne fasi di avvicinamento e rottura fra Oriente e Occidente, per soffermarsi su alcuni aspetti delle relazioni russo-britanniche e russo-tedesche.
    • International Economic Policy (6 cfu)

      • Lo scopo del corso è fornire agli studenti gli strumenti analitici necessari per lo studio delle interdipendenze economiche tra paesi. Si intende quindi fornire competenze riguardanti sia rispetto alla teoria del commercio internazionale sia rispetto alla dimensione internazionale delle imprese
    • History of transatlantic relations (6 cfu)

      • Il corso affronta i fondamenti e le dinamiche delle relazioni transatlantiche. Alla fine del corso lo studente: conosce le linee guida a cui si sono ispirate fin dalla fine del XIX secolo le relazioni tra gli Stati Uniti e i paesi europei;riconosce i diversi fattori interni che hanno forgiato le linee guida della politica estera dei vari paesi; identifica gli snodi cruciali nell'evoluzione della politica estera statunitense e europea soprattutto con l’evoluzione della costruzione europea e l’affermarsi dell’Unione europea come attore internazionale; comprende le ragioni che stanno alla base delle scelte dei decision-makers di fronte alle sfide attuali del contesto internazionale.
    • Storia contemporanea del regno unito e dell'Irlanda (a scelta) (6 cfu)

      • Il corso mira, tramite l'analisi di tematiche significative, a fornire elementi utili per una comprensione più approfondita dell'evoluzione politica di Gran Bretagna e Irlanda in età contemporanea.
    • Demografia e Sviluppo Umano (6 cfu)

      • Il corso si propone di introdurre ai principali metodi e agli strumenti più avanzati per lo studio dei fenomeni demografici e sociali con particolare riferimento alla disuguaglianza, allo sviluppo umano, alla povertà (LM87/88) anche come una delle cause delle migrazioni internazionali (LM52); e chi frequenta con successo il corso sarà capace di dimostrare una reale conoscenza dei principali processi sociali in questione. Acquisirà, inoltre, capacità di leggere criticamente i problemi derivanti dai cambiamenti demografici e sociali e di identificare e interpretare le cause dei principali fenomeni demografici e sociali legati allo sviluppo umano.
    • Development Economics (6 cfu)

      • Il corso è rivolto a chi vuole utilizzare l'economia politica per affrontare i problemi posti dalla povertà. Alcune delle domande alle quali si prova a rispondere sono: la povertà estrema è un problema ancora attuale' Come prende le decisioni economiche chi vive con meno di un dollaro al giorno' La povertà è sempre accompagnata da problemi di fame e nutrizione' Come migliorare il funzionamento delle scuole in contesti difficili' Come è possibile garantire il diritto alla salute' In quali contesti funziona il microcredito' Sono efficaci gli aiuti internazionali' Alla fine del corso lo studente avrà una buona comprensione delle principali domande alle quali occorre rispondere per affrontare il problema della povertà estrema e, con un po’ di ottimismo, anche delle principali risposte.
    • The EU and the concepts of international politics (6 cfu)

      • Alla fine del corso lo studente acquisirà conoscenze sui concetti più importanti utilizzati nelle relazioni internazionali. Inoltre analizzerà alcuni importanti attori della politica globale, come l’Unione Europea.
    • Unione Europea e Transizione Verde (6 cfu)

      • Fornire conoscenze approfondite in materia di diritto dell’Unione europea e transizione verde. In particolare, nella prima parte, si farà riferimento all’apparato istituzionale, al sistema delle fonti e al sistema dei ricorsi giurisdizionali davanti la Corte di Giustizia dell’UE. Tali conoscenze sono necessarie per gli studiosi, operatori economici e della pubblica amministrazione, essendo essi obbligati a rispettare e applicare direttamente il diritto dell’Unione. Nella parte specifica dedicata alla transizione verde, il corso fornirà, in primo luogo, una descrizione e un commento degli obiettivi dell'UE in materia di ambiente e cambiamento climatico (si farà riferimento, ad es., alla tassonomia dell’UE); in secondo luogo, si fornirà un quadro delle principali norme dell’Unione dedicate all'energia (e al tema della sostenibilità), sul Green Deal e sul Carbon Adjustment Mechanism (e del suo impatto sull’economia industriale europea e internazionale). Infine, uno spazio verrà dedicato anche alla disciplina degli aiuti di stato a favore della protezione dell'ambiente e dell’energia. Al fine di comprendere come le regole in questione vengano interpretate e applicate sul campo giuridico ed economico, durante il corso, da un lato, verranno svolte esercitazioni e dall’altro lato, invitati studiosi, esperti o operatori del settore ambientale ed energetico, i quali potranno fornire ai frequentatori del corso la loro expertise nell’interpretare e applicare le regole in questione.
    • Law of International Spaces (6 cfu)

      • Fornire conoscenze approfondite in materia di diritto degli spazi internazionali. In particolare, l’obiettivo è quello di indagare le attuali dinamiche ed evoluzioni normative che, sotto la spinta del progresso tecnico-scientifico, stanno influenzando e/o modificando lo status giuridico ed il regime di utilizzazione degli spazi internazionali. Il corso propone una rilettura del concetto di “spazi internazionali” in prospettiva contemporanea. Questa moderna interpretazione si basa sulla distinzione tra due grandi categorie giuridiche. La prima categoria riprende la classica nozione di spazi internazionali come aree (e/o risorse ivi locate) oltre la giurisdizione nazionale (ad esempio: l’alto mare ed i fondi marini internazionali, includendo alcune zone dell’Artico; lo spazio cosmico; e, l’Antartide). La seconda categoria è rappresentata dagli spazi sottoposti alla giurisdizione nazionale su cui insistono vincoli internazionalistici. Alcuni di essi sono stati caratterizzati da specifici regimi giuridici internazionali (ad esempio, la gestione congiunta delle risorse idriche; o gli stretti per la navigazione internazionale, ecc.), altri invece non sono stati ancora regolamentati. Particolare attenzione sarà dedicata a questi ultimi spazi (o risorse) non tipicizzati come “internazionali”, ma che, di fatto, non rispondono alla logica dei confini giuridici che il diritto internazionale applica per definire e delimitare i poteri esclusivi di un unico Stato. A tal proposito, basti pensare allo spazio virtuale del ciberspazio ed all’atmosfera come risorsa essenziale per la vita sulla Terra. Lo studente che completerà con successo il corso sarà in grado di comprendere lo status giuridico ed i regimi di utilizzazione degli spazi internazionali, in particolare di quegli spazi le cui diverse forme di utilizzazione offerte dal progresso scientifico e tecnologico conferiscono loro maggiore visibilità all’interno della comunità internazionale
    • Mobility, Migrations and European Integration (6 cfu)

      • Il corso analizza la storia dei movimenti e delle politiche migratorie sviluppatesi nel continente europeo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale all’attuale fase di intensa ridefinizione dei presupposti, delle dinamiche e delle implicazioni dei fenomeni di mobilità e migrazione dall’esterno e all’interno dell’Europa. Il corso, in particolare, prende in esame il modo e la misura in cui questi processi hanno influenzato il processo di integrazione europea e, a sua volta, il modo e la misura in cui questo ha segnato la nascita e l’evoluzione di un regime migratorio regionale. Verranno presi in esame, nell’ordine: - gli imponenti movimenti di popolazione durante la Seconda Guerra Mondiale e durante l’immediato dopoguerra: cause, dinamiche, riflessi internazionali e costruzione delle prime forme di governance a livello regionale; - le politiche di reclutamento attivo della manodopera straniera nel contesto della ricostruzione e, poi, della crescita economica: ragioni, dinamiche e impatto economico, sociale e culturale nei paesi di provenienza e nei paesi di arrivo; - il rapporto tra il processo di costruzione comunitaria, il caso italiano e la mobilità della manodopera; - la Decolonizzazione e le conseguenze sui fenomeni migratori: analisi dei contesti di provenienza e dei contesti di arrivo, impatto sulle relazioni internazionali, ripercussioni sulla politica e sulle società europee; - la fine dei programmi di reclutamento della manodopera straniera tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta: ragioni e conseguenze interne e internazionali; - le trasformazioni nelle modalità di ingresso e nella composizione dei flussi migratori; - la “politicizzazione” dei fenomeni migratori: ruolo degli attori istituzionali, dei soggetti politici e sociali, dei media e dell’opinione pubblica; - fine della Guerra Fredda e processi migratori: impatto sui flussi, sulle percezioni e sul dibattito pubblico, questione tedesca e nascita dei sistemi Schengen e Dublino; - guerre civili e internazionali nell’immediato post-Guerra Fredda e impatto sui flussi dei rifugiati; - 11/9 e riflessi sul discorso migratorio europeo: ruolo delle comunità di immigrati, rilievo della questione religiosa, identità e rapporto tra fenomeni migratori e terroristici; - allargamenti dell’Unione Europea: ruolo della questione migratoria nei negoziati, conseguenze sui flussi, impatto sulle relazioni con i paesi candidati; - la strategia di esternalizzazione dell’Unione Europea: ragioni, sviluppo e risultati; - la grande recessione e la sua influenza sulle migrazioni internazionali e sulla mobilità intra-europea: impatto economico e sociale sui paesi di provenienza e di arrivo; - globalizzazione, Primavere Arabe e crisi europea dei migranti e dei rifugiati; - migrazioni extra-europee, mobilità intra-comunitaria e Unione Europea: le strategie comunitarie, potenzialità e limiti della governance europea, il caso Brexit. Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti elementi di conoscenza e comprensione della storia della mobilità e delle migrazioni dall’esterno e all’interno del continente europeo nell’intero periodo post-bellico, con particolare riferimento alle connessioni con il processo di integrazione comunitaria. A conclusione del corso, essi avranno acquisito gli strumenti per poter capire, interpretare e discutere in maniera critica gli eventi e i processi più significativi degli ultimi settantacinque anni di storia migratoria europea; le costanti e le principali soluzioni di continuità, le cause e le conseguenze, l’interazione tra dinamiche nazionali, regionali e globali, l’impatto delle grandi crisi e dei processi esterni sulla situazione europea e, in particolare, comunitaria
    • Research designs and methods in political science (6 cfu)

      • Il corso punta a fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per la definizione di un disegno di ricerca in ambito politologico. Particolare attenzione sarà dedicata all'analisi comparata, attraverso una ricognizione dei principali metodi e strumenti di indagine qualitativa e quantitativa.
    • Sociological Theory (6 cfu)

      • Alla fine del corso gli studenti potranno: - comprendere i concetti teorici di alcuni dei pensatori più importanti della teoria sociologica moderna e contemporanea - fare connessioni tra la teoria sociologica classica e contemporanea - acquisire comprensione delle circostanze storiche in cui queste teorie sono emerse - comprendere similitudini e differenze tra le prospettive dei diversi pensatori - identificare punti deboli e punti forti nelle varie teorie
  • Secondo anno

  • Informatica - Editoria digitale (3 cfu)

    • Il modulo di Editoria Digitale ha come obiettivo principale quello di guidare coloro che si avvicinano per la prima volta alle pratiche editoriali moderne e accompagnarlo passo passo fino al punto in cui l'attività si specializza e torna di nuovo in mano ai professionisti. Non è un percorso breve, perché appunto, anche senza essere grafici o impaginatori di professione oggi ci si può trovare di fronte alla richiesta di produrre lavori piuttosto complessi dal punto di vista editoriale. Il terreno coperto include, accanto a nozioni di impaginazione e grafica, anche quelle necessarie a fare un uso professionale dei più diffusi programmi di scrittura.
  • Prova finale (21 cfu)

    • La prova finale consiste in ogni caso in un elaborato scritto originale, che comporti un lavoro organico e completo finalizzato a dimostrare la capacità di ricerca, elaborazione e sintesi dello studente su un argomento di approfondimento disciplinare, sotto la guida di un docente relatore.
  • 6 cfu a scelta nel gruppo GR12 Tirocini o workshop di orientamento

    • Scegliere le modalità di svolgimento delle attività di tirocinio
    • Workshop 5 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento
    • Workshop 4 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento.
    • Workshop 3 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento
    • Tirocini a scelta (6 cfu)

      • Esperienza di tirocinio presso un ente pubblico, un’organizzazione privata anche di terzo settore. Gli obiettivi formativi dell’attività, specifici per ogni studente, sono definiti nel progetto formativo di tirocinio e validati dal tutor formativo e dal tutor aziendale.
    • Workshop A (3 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento.
    • Workshop B (3 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento.
    • TIrocini (6 cfu)

      • Esperienza di tirocinio presso un ente pubblico, un’organizzazione privata anche di terzo settore. Gli obiettivi formativi dell’attività, specifici per ogni studente, sono definiti nel progetto formativo di tirocinio e validati dal tutor formativo e dal tutor aziendale.
    • Workshop 1 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento. Propedeuticità: Obbligo di frequenza. Non Previste propedeuticità.
    • Workshop 6 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento.
    • Workshop 2 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento.
  • 6 cfu a scelta nel gruppo GR1 - discipline caratterizzanti di ambito giuridico

    • Lo studente deve scegliere una delle attività proposte nel gruppo
    • L’Unione Europea e la gestione delle emergenze (6 cfu)

      • La parte preponderante del corso è rivolta a comprendere come l’Unione europea affronti l’emergenza del cambiamento climatico e promuova la transizione verde attraverso la sua azione esterna e interna. Una seconda parte del corso fornirà un quadro delle misure che l’UE può adottare ed ha adottato nella prassi in relazione ad altri tipi di emergenze.
    • Diritto internazionale ed europeo delle migrazioni (6 cfu)

      • Il corso intende analizzare le regole internazionali applicabili a un settore particolarmente rilevante delle relazioni internazionali, le migrazioni. Lo studente riceverà le nozioni indispensabili per inquadrare criticamente – alla luce dei diritti umani e dei principi democratici – il ruolo giocato da alcuni organismi internazionali (ONU, Organizzazione internazionale delle migrazioni, Consiglio d’Europa, Unione europea) e le scelte operate da Stati di destinazione, di transito e di origine dei migranti.
  • 6 cfu a scelta nel gruppo GR3 - discipline caratterizzanti di ambito storico

    • Lo studente deve scegliere una delle attività proposte nel gruppo
    • Mobilità e migrazioni nella storia contemporanea dell'Europa e del Mediterraneo - Corso Jean Monnet (6 cfu)

      • Il corso analizza la storia dei movimenti e delle politiche migratorie sviluppatesi nel continente europeo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale all’attuale fase di intensa ridefinizione dei presupposti, delle dinamiche e delle implicazioni dei fenomeni di mobilità e migrazione dall’esterno e all’interno dell’Europa. Il corso, in particolare, prende in esame il modo e la misura in cui questi processi hanno influenzato il processo di integrazione europea e, a sua volta, il modo e la misura in cui questo ha segnato la nascita e l’evoluzione di un regime migratorio regionale. Verranno presi in esame, nell’ordine: - gli imponenti movimenti di popolazione durante la Seconda Guerra Mondiale e durante l’immediato dopoguerra: cause, dinamiche, riflessi internazionali e costruzione delle prime forme di governance a livello regionale; - le politiche di reclutamento attivo della manodopera straniera nel contesto della ricostruzione e, poi, della crescita economica: ragioni, dinamiche e impatto economico, sociale e culturale nei paesi di provenienza e nei paesi di arrivo; - il rapporto tra il processo di costruzione comunitaria, il caso italiano e la mobilità della manodopera; - la Decolonizzazione e le conseguenze sui fenomeni migratori: analisi dei contesti di provenienza e dei contesti di arrivo, impatto sulle relazioni internazionali, ripercussioni sulla politica e sulle società europee; - la fine dei programmi di reclutamento della manodopera straniera tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta: ragioni e conseguenze interne e internazionali; - le trasformazioni nelle modalità di ingresso e nella composizione dei flussi migratori; - la “politicizzazione” dei fenomeni migratori: ruolo degli attori istituzionali, dei soggetti politici e sociali, dei media e dell’opinione pubblica; - fine della Guerra Fredda e processi migratori: impatto sui flussi, sulle percezioni e sul dibattito pubblico, questione tedesca e nascita dei sistemi Schengen e Dublino; - guerre civili e internazionali nell’immediato post-Guerra Fredda e impatto sui flussi dei rifugiati; - 11/9 e riflessi sul discorso migratorio europeo: ruolo delle comunità di immigrati, rilievo della questione religiosa, identità e rapporto tra fenomeni migratori e terroristici; - allargamenti dell’Unione Europea: ruolo della questione migratoria nei negoziati, conseguenze sui flussi, impatto sulle relazioni con i paesi candidati; - la strategia di esternalizzazione dell’Unione Europea: ragioni, sviluppo e risultati; - la grande recessione e la sua influenza sulle migrazioni internazionali e sulla mobilità intra-europea: impatto economico e sociale sui paesi di provenienza e di arrivo; - globalizzazione, Primavere Arabe e crisi europea dei migranti e dei rifugiati; - migrazioni extra-europee, mobilità intra-comunitaria e Unione Europea: le strategie comunitarie, potenzialità e limiti della governance europea, il caso Brexit. Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti elementi di conoscenza e comprensione della storia della mobilità e delle migrazioni dall’esterno e all’interno del continente europeo nell’intero periodo post-bellico, con particolare riferimento alle connessioni con il processo di integrazione comunitaria. A conclusione del corso, essi avranno acquisito gli strumenti per poter capire, interpretare e discutere in maniera critica gli eventi e i processi più significativi degli ultimi settantacinque anni di storia migratoria europea; le costanti e le principali soluzioni di continuità, le cause e le conseguenze, l’interazione tra dinamiche nazionali, regionali e globali, l’impatto delle grandi crisi e dei processi esterni sulla situazione europea e, in particolare, comunitaria
    • Le relazioni europee con Russia e spazio post sovietico (6 cfu)

      • Il corso ha come obiettivo quello di mettere in grado gli studenti e le studentesse di analizzare e comprendere le diverse dinamiche che hanno caratterizzato i rapporti tra la Federazione russa, l’Europa e gli stati dell’area post-sovietica dopo la fine della guerra fredda. A tal fine verranno approfondite le principali cause che portarono al crollo dell’Unione Sovietica e le conseguenze politiche, sociali ed economiche della disintegrazione sulle ex repubbliche dell'Urss impegnate in complessi processi di transizione al fine di costruire un vero e proprio stato sovrano. Particolare attenzione sarà dedicata allo studio dello sviluppo delle relazioni di questi nuovi attori, e in particolare della Federazione russa, con i paesi europei al fine di capire il modo in cui le grandi trasformazioni avvenute nell’area post-sovietica hanno inciso sul sistema internazionale più in generale.
  • 6 cfu a scelta nel gruppo GR5 - discipline caratterizzanti di ambito economico

    • Lo studente deve scegliere una delle attività proposte nel gruppo
    • Economia e popolazione (6 cfu)

      • Il corso approfondisce le cause e le conseguenze economiche dei cambiamenti demografici in un’ottica internazionale. Fra le conseguenze il corso si concentra sugli effetti economici dell’immigrazione, gli oneri pensionistici dell’invecchiamento della popolazione e sull’impatto della crescita della popolazione sullo sviluppo economico. Il corso esamina anche le cause economiche dei cambiamenti di alcuni comportamenti demografici come la fecondità, il matrimonio, le migrazioni e l’offerta di lavoro.
    • Economia pubblica europea (6 cfu)

      • Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di intrepretare analizzare, sulla base della metodologia propria della scienza economica, le dinamiche della gestione pubblica dell'economia nell'ambito dell'Unione Europea, tanto con riferimento alle politiche interne dei vari paesi membri che agli effetti transnazionali di tali politiche che, infine, ai vincoli che la partecipazione all'Unione impone ai paesi membri stessi.
  • 6 cfu a scelta nel gruppo GR7 - discipline affini o integrative

    • Lo studente deve scegliere una delle attività proposte nel gruppo
    • Storia politico-istituzionale delle cittadinanze d'Europa e delle Americhe (6 cfu)

      • L’insegnamento concorre a fornire una formazione storica e multidisciplinare essenziale per comprendere la genesi e lo sviluppo dei principi della cittadinanza moderna e comprenderne l’impatto sull’età contemporanea. In particolare, l’insegnamento si propone di ricostruire ed analizzare criticamente l’affermazione e l’evoluzione dei diritti di cittadinanza in ambito europeo e americano attraverso una serie di tappe storico-politiche fondamentali, attraverso le diverse categorie di inclusione e di esclusione, ripercorrendone le differenti forme istituzionali, normative e di prassi, in ottica diacronica e comparativa, secondo le più recenti linee di indagine storiografica e dei citizenship studies.
    • Istituzioni post-nazionali: cosmopolitismo e appartenenza politica (6 cfu)

      • Lo studente che completerà il corso con profitto sarà in grado di spendere la conoscenza dei principali argomenti della teoria cosmopolitica, nelle sue formulazioni moderne e contemporanee. Gli studenti saranno in grado di gestire in particolare i temi di rilievo essenziale per la concezione contemporanea della politica in relazione ai problemi dei soggetti che condividono una identità differente da quella tradizionale di una nazione (come migranti, stranieri, ecc.) ed hanno una differente appartenenza statale. Un ulteriore obiettivo formativo del corso è quello di garantire allo studente una conoscenza dei processi istituzionali di natura postnazionale e transnazionale attualmente in atto nelle varie aree regionali del mondo, con un taglio specificamente rivolto alle questioni europee e a quelle teorico-politiche che tali processi producono. Un programma particolare sarà selezionato di anno in anno. Al corso saranno eventualmente affiancati alcuni incontri seminariali.
  • 6 cfu a scelta nel gruppo GR8 - discipline affini o integrative

    • Lo studente deve scegliere una delle attività proposte nel gruppo
    • Migrazioni internazionali e trasformazioni sociali (6 cfu)

      • Lo studente avrà acquisito conoscenze teoriche relative al rapporto tra i movimenti migratori e i processi di trasformazione sociale ed economica che hanno caratterizzato gli ultimi venti anni, mettendo a fuoco i percorsi di strutturazione delle soggettività in movimento.
    • Diritto pubblico comparato delle democrazie europee (6 cfu)

      • Lo studio delle dinamiche istituzionali e politiche dei principali stati europei attraverso un approccio politico-costituzionale volto alla comprensione dei principi e delle istituzioni più caratterizzanti.

  • Globalizzazione e sostenibilità

    Primo anno

  • Il pensiero politico nell’era della globalizzazione (6 cfu)

    • Lo studente che completerà il corso positivamente dovrà essere in grado di dimostrare una solida conoscenza dei concetti e delle parole chiave del dibattito internazionale attuale sulla democrazia liberale occidentale, e sulle critiche odierne a tale concezione. Lo studente acquisirà consapevolezza dei principali problemi suscitati dall’estensione della prassi politica occidentale in paesi come India, Cina, Giappone e nel mondo islamico, toccando temi come i diritti umani, l’individualismo, i valori asiatici, la tolleranza, il multiculturalismo ecc...
  • Tutela internazionale dei diritti umani (9 cfu)

    • Il corso è finalizzato a fornire agli studenti le nozioni essenziali e gli strumenti metodologici utili a sviluppare un approccio critico ai meccanismi internazionali di protezione dei diritti umani, a livello globale e regionale. All’esame delle procedure in cui i singoli Stati (o organizzazioni internazionali) sono chiamati a render conto del rispetto delle norme internazionali, sarà affiancato lo studio dei meccanismi di responsabilità penale degli individui per la commissione di crimini internazionali. Saranno operati vari approfondimenti di casi pratici.
  • Storia diplomatica dell’Età Contemporanea (9 cfu)

    • Il corso analizza i principali fenomeni e processi storici del XX e XXI secolo, approfondendone le sottostanti dinamiche economiche, sociali, politiche e culturali e discutendone in maniera critica i principali nodi storiografici e le relative interpretazioni.
  • Economia politica internazionale (6 cfu)

    • Il corso ha l’obiettivo di descrivere i meccanismi fondamentali dei rapporti economici tra paesi diversi. Dopo la descrizione dei principali modelli economici di commercio internazionale, il corso si concentrerà su temi monetari e finanziari riguardanti, in particolare, i rapporti con l’esterno dell’Unione Europea.
  • Equilibri politici e istituzionali dell’Asia e dell’Africa nell'era della globalizzazione (6 cfu)

    • Il processo di globalizzazione sta creando nuovi attori politici in Asia e in Africa, i quali hanno ridisegnato il sistema delle relazioni internazionali e gli equilibri geopolitici. Per questa ragione, l’attenzione deve essere concentrate sugli accadimenti economici, sociali e politiche che sono occorsi nei paesi di queste due aree a partire dal processo di decolonizzazione fino ad oggi (includendo i rilevanti cambiamenti determinatisi nell’area post-sovietica).

      La finalità del corso è di fornire agli studenti la capacità di realizzare un’analisi multi-livello attraverso la comprensione delle caratteristiche e delle interazioni del grande processo di trasformazione che queste particolari aree stanno attraversando nella storia contemporanea.

  • Lingua inglese (6 cfu)

    • Lo studio della lingua inglese è obbligatorio nella Laurea Magistrale in Studi Internazionali, e non potrebbe essere diversamente, dato il ruolo fondamentale della lingua inglese nelle comunicazioni internazionali a tutti i livelli. Il corso consentirà agli studenti di consolidare le conoscenze acquisite in passato e di fare ulteriori passi avanti verso una discreta padronanza della lingua, anche per quando riguarda il linguaggio di certi campi specialistici, permettendo loro, così, di prepararsi al meglio per la futura carriera.
  • 6 cfu a scelta nel gruppo GR11 Ulteriori conoscenze linguistiche

    • Scegliere una delle lingue del gruppo
    • Lingua Spagnola 2 (6 cfu)

      • Lo studente acquisirà una conoscenza approfondita dei più importanti eventi politici e sociali avvenuti in dalla morte di Franco fino ai giorni nostri. Lo studente sarà in grado di parlare e scrivere riguardo a questo periodo storico usando la varietà peninsulare dello spagnolo a livello B2.
    • Lingua francese (6 cfu)

      • Conoscenza della cultura francofona delle problematiche sociali francesi, del discorso politico francese Le competenze dello studente sono rivolte alla redazione di documenti formali (riassunti, verbali di riunione, articoli, lettere…)
    • Lingua araba (6 cfu)

    • Lingua russa (6 cfu)

    • Lingua portoghese (6 cfu)

      • Il corso porta gli studenti al livello di competenza B1+ della lingua portoghese. Il conseguimento del livello B1+ implica che lo studente sia in grado di comprendere testi scritti estesi, su temi anche astratti, all’interno di contesti comunicativi variegati; che sia capace di redigere testi sufficientemente dettagliati, illustrando punti di vista diversi con capacità di argomentazione. Richiede, inoltre, che lo studente sia in grado di esprimersi oralmente con un buon grado di autonomia, di correttezza e di spontaneità su temi di varia natura e mostri una buona competenza anche ricettiva in contesti dell’oralità.
  • 12 cfu a scelta nel gruppo GR13 Attività a libera scelta dello studente

    • Scegliere attività fino a 12 cfu
    • Analisi comparata dei processi politico-istituzionali (6 cfu)

      • Prendere in esame, in chiave comparata, le principali vicende politico-istituzionali avvenute in età contemporanea su scala globale, maturando una capacità di analisi critica delle fonti storiografiche.
    • La cooperazione nelle relazioni internazionali per lo sviluppo sostenibile (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale e all’approfondimento delle tematiche dello sviluppo sostenibile e degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, anche attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari. La forma seminariale ha l’obiettivo di favorire e promuovere la discussione e l’approccio critico, l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente.
    • The EU and its international relations (3 cfu)

      • Il corso si propone di esaminare i rapporti tra l’UE e le principali organizzazioni internazionali, gli effetti degli accordi internazionali all’interno dell’ordinamento dell’UE e i rapporti tra l’UE e i Paesi del vicinato
    • Europe-Russia Relations (3 cfu)

      • Il corso ha l’obiettivo quello di mettere in grado gli studenti di analizzare il sistema delle relazioni russo-europee nelle loro linee generali in una prospettiva storica di lungo periodo, sapendo cogliere determinati elementi di continuità che, nelle diverse epoche, hanno caratterizzato e continuano a caratterizzare la percezione e, conseguentemente, la politica russa verso l’Europa. In particolare, saranno valutate le cause delle alterne fasi di avvicinamento e rottura fra Oriente e Occidente, per soffermarsi su alcuni aspetti delle relazioni russo-britanniche e russo-tedesche.
    • International Economic Policy (6 cfu)

      • Lo scopo del corso è fornire agli studenti gli strumenti analitici necessari per lo studio delle interdipendenze economiche tra paesi. Si intende quindi fornire competenze riguardanti sia rispetto alla teoria del commercio internazionale sia rispetto alla dimensione internazionale delle imprese
    • History of transatlantic relations (6 cfu)

      • Il corso affronta i fondamenti e le dinamiche delle relazioni transatlantiche. Alla fine del corso lo studente: conosce le linee guida a cui si sono ispirate fin dalla fine del XIX secolo le relazioni tra gli Stati Uniti e i paesi europei;riconosce i diversi fattori interni che hanno forgiato le linee guida della politica estera dei vari paesi; identifica gli snodi cruciali nell'evoluzione della politica estera statunitense e europea soprattutto con l’evoluzione della costruzione europea e l’affermarsi dell’Unione europea come attore internazionale; comprende le ragioni che stanno alla base delle scelte dei decision-makers di fronte alle sfide attuali del contesto internazionale.
    • Storia contemporanea del regno unito e dell'Irlanda (a scelta) (6 cfu)

      • Il corso mira, tramite l'analisi di tematiche significative, a fornire elementi utili per una comprensione più approfondita dell'evoluzione politica di Gran Bretagna e Irlanda in età contemporanea.
    • Demografia e Sviluppo Umano (6 cfu)

      • Il corso si propone di introdurre ai principali metodi e agli strumenti più avanzati per lo studio dei fenomeni demografici e sociali con particolare riferimento alla disuguaglianza, allo sviluppo umano, alla povertà (LM87/88) anche come una delle cause delle migrazioni internazionali (LM52); e chi frequenta con successo il corso sarà capace di dimostrare una reale conoscenza dei principali processi sociali in questione. Acquisirà, inoltre, capacità di leggere criticamente i problemi derivanti dai cambiamenti demografici e sociali e di identificare e interpretare le cause dei principali fenomeni demografici e sociali legati allo sviluppo umano.
    • Development Economics (6 cfu)

      • Il corso è rivolto a chi vuole utilizzare l'economia politica per affrontare i problemi posti dalla povertà. Alcune delle domande alle quali si prova a rispondere sono: la povertà estrema è un problema ancora attuale' Come prende le decisioni economiche chi vive con meno di un dollaro al giorno' La povertà è sempre accompagnata da problemi di fame e nutrizione' Come migliorare il funzionamento delle scuole in contesti difficili' Come è possibile garantire il diritto alla salute' In quali contesti funziona il microcredito' Sono efficaci gli aiuti internazionali' Alla fine del corso lo studente avrà una buona comprensione delle principali domande alle quali occorre rispondere per affrontare il problema della povertà estrema e, con un po’ di ottimismo, anche delle principali risposte.
    • The EU and the concepts of international politics (6 cfu)

      • Alla fine del corso lo studente acquisirà conoscenze sui concetti più importanti utilizzati nelle relazioni internazionali. Inoltre analizzerà alcuni importanti attori della politica globale, come l’Unione Europea.
    • Unione Europea e Transizione Verde (6 cfu)

      • Fornire conoscenze approfondite in materia di diritto dell’Unione europea e transizione verde. In particolare, nella prima parte, si farà riferimento all’apparato istituzionale, al sistema delle fonti e al sistema dei ricorsi giurisdizionali davanti la Corte di Giustizia dell’UE. Tali conoscenze sono necessarie per gli studiosi, operatori economici e della pubblica amministrazione, essendo essi obbligati a rispettare e applicare direttamente il diritto dell’Unione. Nella parte specifica dedicata alla transizione verde, il corso fornirà, in primo luogo, una descrizione e un commento degli obiettivi dell'UE in materia di ambiente e cambiamento climatico (si farà riferimento, ad es., alla tassonomia dell’UE); in secondo luogo, si fornirà un quadro delle principali norme dell’Unione dedicate all'energia (e al tema della sostenibilità), sul Green Deal e sul Carbon Adjustment Mechanism (e del suo impatto sull’economia industriale europea e internazionale). Infine, uno spazio verrà dedicato anche alla disciplina degli aiuti di stato a favore della protezione dell'ambiente e dell’energia. Al fine di comprendere come le regole in questione vengano interpretate e applicate sul campo giuridico ed economico, durante il corso, da un lato, verranno svolte esercitazioni e dall’altro lato, invitati studiosi, esperti o operatori del settore ambientale ed energetico, i quali potranno fornire ai frequentatori del corso la loro expertise nell’interpretare e applicare le regole in questione.
    • Law of International Spaces (6 cfu)

      • Fornire conoscenze approfondite in materia di diritto degli spazi internazionali. In particolare, l’obiettivo è quello di indagare le attuali dinamiche ed evoluzioni normative che, sotto la spinta del progresso tecnico-scientifico, stanno influenzando e/o modificando lo status giuridico ed il regime di utilizzazione degli spazi internazionali. Il corso propone una rilettura del concetto di “spazi internazionali” in prospettiva contemporanea. Questa moderna interpretazione si basa sulla distinzione tra due grandi categorie giuridiche. La prima categoria riprende la classica nozione di spazi internazionali come aree (e/o risorse ivi locate) oltre la giurisdizione nazionale (ad esempio: l’alto mare ed i fondi marini internazionali, includendo alcune zone dell’Artico; lo spazio cosmico; e, l’Antartide). La seconda categoria è rappresentata dagli spazi sottoposti alla giurisdizione nazionale su cui insistono vincoli internazionalistici. Alcuni di essi sono stati caratterizzati da specifici regimi giuridici internazionali (ad esempio, la gestione congiunta delle risorse idriche; o gli stretti per la navigazione internazionale, ecc.), altri invece non sono stati ancora regolamentati. Particolare attenzione sarà dedicata a questi ultimi spazi (o risorse) non tipicizzati come “internazionali”, ma che, di fatto, non rispondono alla logica dei confini giuridici che il diritto internazionale applica per definire e delimitare i poteri esclusivi di un unico Stato. A tal proposito, basti pensare allo spazio virtuale del ciberspazio ed all’atmosfera come risorsa essenziale per la vita sulla Terra. Lo studente che completerà con successo il corso sarà in grado di comprendere lo status giuridico ed i regimi di utilizzazione degli spazi internazionali, in particolare di quegli spazi le cui diverse forme di utilizzazione offerte dal progresso scientifico e tecnologico conferiscono loro maggiore visibilità all’interno della comunità internazionale
    • Mobility, Migrations and European Integration (6 cfu)

      • Il corso analizza la storia dei movimenti e delle politiche migratorie sviluppatesi nel continente europeo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale all’attuale fase di intensa ridefinizione dei presupposti, delle dinamiche e delle implicazioni dei fenomeni di mobilità e migrazione dall’esterno e all’interno dell’Europa. Il corso, in particolare, prende in esame il modo e la misura in cui questi processi hanno influenzato il processo di integrazione europea e, a sua volta, il modo e la misura in cui questo ha segnato la nascita e l’evoluzione di un regime migratorio regionale. Verranno presi in esame, nell’ordine: - gli imponenti movimenti di popolazione durante la Seconda Guerra Mondiale e durante l’immediato dopoguerra: cause, dinamiche, riflessi internazionali e costruzione delle prime forme di governance a livello regionale; - le politiche di reclutamento attivo della manodopera straniera nel contesto della ricostruzione e, poi, della crescita economica: ragioni, dinamiche e impatto economico, sociale e culturale nei paesi di provenienza e nei paesi di arrivo; - il rapporto tra il processo di costruzione comunitaria, il caso italiano e la mobilità della manodopera; - la Decolonizzazione e le conseguenze sui fenomeni migratori: analisi dei contesti di provenienza e dei contesti di arrivo, impatto sulle relazioni internazionali, ripercussioni sulla politica e sulle società europee; - la fine dei programmi di reclutamento della manodopera straniera tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta: ragioni e conseguenze interne e internazionali; - le trasformazioni nelle modalità di ingresso e nella composizione dei flussi migratori; - la “politicizzazione” dei fenomeni migratori: ruolo degli attori istituzionali, dei soggetti politici e sociali, dei media e dell’opinione pubblica; - fine della Guerra Fredda e processi migratori: impatto sui flussi, sulle percezioni e sul dibattito pubblico, questione tedesca e nascita dei sistemi Schengen e Dublino; - guerre civili e internazionali nell’immediato post-Guerra Fredda e impatto sui flussi dei rifugiati; - 11/9 e riflessi sul discorso migratorio europeo: ruolo delle comunità di immigrati, rilievo della questione religiosa, identità e rapporto tra fenomeni migratori e terroristici; - allargamenti dell’Unione Europea: ruolo della questione migratoria nei negoziati, conseguenze sui flussi, impatto sulle relazioni con i paesi candidati; - la strategia di esternalizzazione dell’Unione Europea: ragioni, sviluppo e risultati; - la grande recessione e la sua influenza sulle migrazioni internazionali e sulla mobilità intra-europea: impatto economico e sociale sui paesi di provenienza e di arrivo; - globalizzazione, Primavere Arabe e crisi europea dei migranti e dei rifugiati; - migrazioni extra-europee, mobilità intra-comunitaria e Unione Europea: le strategie comunitarie, potenzialità e limiti della governance europea, il caso Brexit. Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti elementi di conoscenza e comprensione della storia della mobilità e delle migrazioni dall’esterno e all’interno del continente europeo nell’intero periodo post-bellico, con particolare riferimento alle connessioni con il processo di integrazione comunitaria. A conclusione del corso, essi avranno acquisito gli strumenti per poter capire, interpretare e discutere in maniera critica gli eventi e i processi più significativi degli ultimi settantacinque anni di storia migratoria europea; le costanti e le principali soluzioni di continuità, le cause e le conseguenze, l’interazione tra dinamiche nazionali, regionali e globali, l’impatto delle grandi crisi e dei processi esterni sulla situazione europea e, in particolare, comunitaria
    • Research designs and methods in political science (6 cfu)

      • Il corso punta a fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per la definizione di un disegno di ricerca in ambito politologico. Particolare attenzione sarà dedicata all'analisi comparata, attraverso una ricognizione dei principali metodi e strumenti di indagine qualitativa e quantitativa.
    • Sociological Theory (6 cfu)

      • Alla fine del corso gli studenti potranno: - comprendere i concetti teorici di alcuni dei pensatori più importanti della teoria sociologica moderna e contemporanea - fare connessioni tra la teoria sociologica classica e contemporanea - acquisire comprensione delle circostanze storiche in cui queste teorie sono emerse - comprendere similitudini e differenze tra le prospettive dei diversi pensatori - identificare punti deboli e punti forti nelle varie teorie
  • Secondo anno

  • Prova finale (21 cfu)

    • La prova finale consiste in ogni caso in un elaborato scritto originale, che comporti un lavoro organico e completo finalizzato a dimostrare la capacità di ricerca, elaborazione e sintesi dello studente su un argomento di approfondimento disciplinare, sotto la guida di un docente relatore.
  • Informatica - Editoria digitale (3 cfu)

    • Il modulo di Editoria Digitale ha come obiettivo principale quello di guidare coloro che si avvicinano per la prima volta alle pratiche editoriali moderne e accompagnarlo passo passo fino al punto in cui l'attività si specializza e torna di nuovo in mano ai professionisti. Non è un percorso breve, perché appunto, anche senza essere grafici o impaginatori di professione oggi ci si può trovare di fronte alla richiesta di produrre lavori piuttosto complessi dal punto di vista editoriale. Il terreno coperto include, accanto a nozioni di impaginazione e grafica, anche quelle necessarie a fare un uso professionale dei più diffusi programmi di scrittura.
  • 6 cfu a scelta nel gruppo GR12 Tirocini o workshop di orientamento

    • Scegliere le modalità di svolgimento delle attività di tirocinio
    • Workshop 5 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento
    • Workshop 4 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento.
    • Workshop 3 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento
    • Tirocini a scelta (6 cfu)

      • Esperienza di tirocinio presso un ente pubblico, un’organizzazione privata anche di terzo settore. Gli obiettivi formativi dell’attività, specifici per ogni studente, sono definiti nel progetto formativo di tirocinio e validati dal tutor formativo e dal tutor aziendale.
    • Workshop A (3 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento.
    • Workshop B (3 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento.
    • TIrocini (6 cfu)

      • Esperienza di tirocinio presso un ente pubblico, un’organizzazione privata anche di terzo settore. Gli obiettivi formativi dell’attività, specifici per ogni studente, sono definiti nel progetto formativo di tirocinio e validati dal tutor formativo e dal tutor aziendale.
    • Workshop 1 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento. Propedeuticità: Obbligo di frequenza. Non Previste propedeuticità.
    • Workshop 6 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento.
    • Workshop 2 (1 cfu)

      • Percorso seminariale, assistito, di alta qualificazione e specializzazione, finalizzato all'orientamento formativo e professionale. Obiettivi formativi: Favorire, attraverso l’incontro con elevate professionalità ed esperti disciplinari, anche internazionali, la conoscenza e l’approfondimento di specifici ambiti settoriali d’impiego e lo scambio di esperienze negli stessi. Favorire e promuovere la discussione e l’acquisizione critica. Promuovere l’autovalutazione delle competenze necessarie all'esercizio di determinate attività lavorative e la progettazione in merito da parte dello studente. L’attività può essere sostitutiva dei tirocini curriculari e può essere svolta nei casi previsti dal regolamento.
  • 6 cfu a scelta nel gruppo GR2 - discipline caratterizzanti di ambito giuridico

    • Lo studente deve scegliere una delle attività proposte nel gruppo
    • Tutela internazionale dell’ambiente e sviluppo sostenibile (6 cfu)

      • Il corso di “Tutela internazionale dell’ambiente e sviluppo sostenibile” mira a fornire agli studenti una maggiore conoscenza degli strumenti giuridici di cui dispongono gli Stati, insieme ad altri attori internazionali, per far fronte ai rischi ambientali globali, evidenziando, in particolare, le principali interconnessioni tra le dinamiche ambientali, sociali ed economiche che hanno portato all’elaborazione del concetto di sviluppo sostenibile.
    • Poteri pubblici, mercati e globalizzazione (6 cfu)

      • Il corso si propone di analizzare quale ruolo giocano nell’economia globalizzata i poteri pubblici, come gli Stati, l'Unione Europea, gli organismi internazionali. Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti nozionistici e metodologici per comprendere i caratteri fondamentali della Costituzione economica, le principali teorie relative all'intervento dello Stato nelle dinamiche economiche, il rapporto fra poteri pubblici (nazionali e ultranazionali) e mercati, nonché, da ultimo, evidenziare i disequilibri di una regolazione globale sempre più complessa e individuare nuovi equilibri fra libertà economiche e valori sociali.
  • 6 cfu a scelta nel gruppo GR4 - discipline caratterizzanti di ambito politologico

    • Lo studente deve scegliere una delle attività proposte nel gruppo
    • Politica e politiche per la sostenibilità dello sviluppo (6 cfu)

      • Il corso punta a fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per lo studio comparato dei processi politici e di policy attivati dalle liberal-democrazie per perseguire modelli di sviluppo sostenibile. Attraverso una prospettiva comparata, particolare attenzione sarà dedicata ai mutamenti occorsi a livello di: istituzioni e processi di law-making; le dinamiche della competizione politica sui temi della sostenibilità; le principali risposte di policy formulate a livello nazionale e sub-nazionale.
    • Globalizzazione: movimenti sociali e attori transnazionali (6 cfu)

      • Lo studente che avrà completato con successo il corso avrà appreso le teorie e i concetti che legano il processo di globalizzazione alla società civile e ai movimenti sociali. Nello specifico, avrà appreso gli aspetti principali delle dimensioni politiche, economiche e culturali della globalizzazione. Inoltre, avrà preso conoscenza delle modalità di costruzione globale della società civile e dei movimenti che accompagnano il processo di globalizzazione. Infine, avrà maturato una capacità di analisi degli impatti dei processi di globalizzazione sulle forme di mobilitazione al livello nazionale con particolare riferimento all’area del sud Europa.
  • 6 cfu a scelta nel gruppo GR9 - discipline affini o integrative

    • Lo studente deve scegliere una delle attività proposte nel gruppo
    • Storia della globalizzazione (6 cfu)

      • Il corso ripercorre le tappe fondamentali del processo di globalizzazione a partire dalla fine degli anni Settanta del Novecento, quando le politiche di liberalizzazione dei flussi di capitale hanno consentito un profondo cambiamento dei mercati internazionali, per approdare alla attuale situazione. Particolare attenzione sarà riservata alle crisi che hanno attraversato il periodo esaminato per far emergere quanto siano dipese dal processo di globalizzazione e come l’abbiano modificato, in particolare nel corso degli anni Novanta e del primo quindicennio del nuovo secolo.
    • Teorie dello sviluppo nel pensiero economico (6 cfu)

      • Il corso si propone di illustrare le principali teorie dello sviluppo economico, dai classici ai giorni nostri
  • 6 cfu a scelta nel gruppo GR10 - discipline affini o integrative

    • Lo studente deve scegliere una delle attività proposte nel gruppo
    • Sociologia della globalizzazione e del mutamento (6 cfu)

      • Il corso avrà per oggetto l’analisi dei processi di globalizzazione da una prospettiva sociologica nel quadro di una più ampia problematizzazione dei percorsi di mutamento delle società contemporanee. Al fine di inquadrare complessivamente le dinamiche di inclusione e di esclusione sociale che operano in un mondo globalizzato e in costante divenire, si presterà particolare attenzione alla globalizzazione come processo multidimensionale che invita a considerare aspetti storici, sociali, culturali, politici ed economici. Gli studenti acquisiranno la capacità di comprendere i concetti chiave della globalizzazione attraverso le più recenti teorie sociologiche, con particolare riferimento ai temi delle identità sociali, del potere politico, della nuova rilevanza assunta dalle religioni, dell’insorgere di conflitti globali, delle nuove esigenze di regolazione economica e finanziaria a livello nazionale e sovranazionale.
    • Geografia regionale: processi economici e sostenibilità (6 cfu)

      • Gli studenti dovranno acquisire conoscenze e metodi di analisi relativi al concetto di regionalizzazione e ai processi territoriali economici. Dovranno inoltre conoscere le principali politiche pubbliche di convergenza regionale sul modello dell’integrazione comunitaria europea, al fine di indagare, in una prospettiva storico-geografica, i nuovi modelli della regionalizzazione geopolitica. Sarà richiesta l’acquisizione dei metodi di partecipazione ‘dal basso’, con particolare riferimento ai paradigmi e modelli economici rispondenti alla sostenibilità, all’inclusione sociale e alla circolarità dell’economia. Infine, gli studenti dovranno dimostrare di avere acquisito conoscenze e competenze in tema di valutazione degli impatti territoriali determinati dalla pressione turistica.
  • 6 cfu a scelta nel gruppo GR6 - discipline caratterizzanti di ambito economico

    • Lo studente deve scegliere una attività fra quelle proposte nel gruppo
    • Economia dell’ambiente e delle risorse naturali (6 cfu)

      • Gli studenti dovrebbero acquisire una conoscenza approfondita della natura economica dei problemi ambientali e degli strumenti di intervento per farvi fronte. Dovrebbero inoltre acquisire consapevolezza della complessità insita nella gestione efficiente e sostenibile delle risorse naturali.
    • Economia della globalizzazione (6 cfu)

      • Il corso permetterà agli studenti di conoscere i principali fattori che hanno contribuito alla progressiva globalizzazione di mercati e filiere produttive negli ultimi decenni. Verrà esaminato il ruolo della tecnologia, delle istituzioni e verrà dedicata particolare attenzione alle catene globali del valore.

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