TRAme Indipendenti
Festival Internazionale del Cortometraggio Indipendente
Venerdì 24 giugno 2022 si svolgerà la serata finale della sesta edizione di “TRAme Indipendenti”-Festival Internazionale del Cortometraggio Indipendente, organizzato dall’associazione TRAme Indipendenti, in collaborazione con l'Università di Pisa.
A partire dalle ore 21:00, al Circolo Arci Alberone (via S. Agostino 199), saranno proiettati i dieci cortometraggi finalisti della sezione 'narrativi' e il pubblico di ogni sede potrà votare on-line il proprio cortometraggio preferito, assegnando così il Premio del pubblico.
La serata finale del Festival sarà proiettata in diretta anche in sei sedi esterne: Capannori (Piazza Aldo Moro), Cecina (Cinema Tirreno), Pietrasanta (Casa del Popolo di Solaio), Vecchiano (Sala Consiliare), Vicopisano (Circolo Arci L’Ortaccio), Volterra (Cinema Centrale Multisala).
Presidente della giuria del Festival “TRAme Indipendenti” 2022 è il regista, sceneggiatore e docente Alessandro Grande (vincitore del David di Donatello 2018 per il miglior cortometraggio), affiancato da Fabrizio Bartelloni (scrittore e curatore della rubrica cinematografica de Il Fogliaccio), Nicola Cerbai (Centro Studi Commedia all’Italiana), Ugo di Tullio (docente UniPisa), Carla Frigato (studentessa di DISCO all'Università di Pisa), Francesca Ghezzi (TRAme Indipendenti) e Michele Innocenti (collaboratore del Cinema Arsenale, critico e youtuber cinematografico).
Quest’anno, i venti finalisti delle tre categorie provengono da 8 paesi: Cina, Germania, Iran, Israele, Italia, Messico, Spagna, Svizzera.
I dieci cortometraggi finalisti della sezione ‘narrativi’ sono:
- A dead sea di Nahd Bashir (Israele, 2021)
- Alcanzar el vórtice (Reach the vortex) di Pedro Poveda (Spagna, 2021)
- A moment di Koi Wang Chao (Cina, 2021)
- Azul (Blue) di Emilio Martínez-Borso (Spagna, 2021)
- Emergency di Maryam Esmikhani (Iran, 2020)
- Habibi di Guillermo Cabot Luján (Spagna, 2022)
- Hambre (Hunger) di Carlos Meléndez (Messico, 2021)
- Identibye di Sajjad Shahhatami (Iran, 2020)
- La vera storia della partita di nascondino più grande del mondo di Paolo Bonfadini, Irene Cotroneo, Davide Morando (Italia, 2021)
- Porappé di Jesús Martínez (Spagna, 2021)
I cinque cortometraggi finalisti della categoria ‘animazione’ sono:
- Franceska di Alberto Cano (Spagna, 2021)
- 礼物 (Gift)di Jiaqi Bin (Cina, 2021)
- LOOP di Pablo Polledri (Spagna, 2021)
- Peykareh (The Statue) di Mohsen Salehi Fard (Iran, 2021)
- Re-Animal di Rubén Garcerá (Spagna, 2021)
I cinque cortometraggi finalisti della categoria ‘documentari’ sono:
- Contact less di Renilde Mattioni (Italia, 2022)
- Dajla: cine y olvido (Dajla: cinema and oblivion) di Arturo Dueñas Herrero (Spagna, 2020)
- L’Au-delà (The Beyond) di Daniel Maurer (Svizzera, 2021)
- Melina di David Valolao (Italia, 2021)
- The Train Driver di Christian Wittmoser e Zuniel Kim (Germania, 2021)
Tutti i cortometraggi, se in lingua straniera, saranno sottotitolati in italiano.