"Working with robots in the administration" - Webinar dell'European University Alliance Circle U.
Tutte le informazioni al link: https://www.unipi.it/index.php/unipieventi/event/8397-working-with-robots-in-the-administration
SkyBox Engineering, azienda spin-off Unipi, protagonista in Cina al XV Air Show di Zhuhai
La SkyBox Engineering SRL, azienda spin-off dell'Università di Pisa, con sede presso il Dipartimento di Ingegneria civile e industriale, sezione Aerospaziale, ha presentato due applicazioni di velivoli derivanti dai risultati delle ricerche condotte negli anni dal team del professor Aldo Frediani della Università di Pisa, allo stand della Camera di Commercio Italo-Cinese durante il XV Air Show di Zhuhai, in Cina, dal 12 al 17 novembre 2024.
La cerimonia di apertura dello stand, avvenuta alla presenza del Console Generale d’Italia a Canton, Valerio De Parolis, ha visto la presenza dell’ingegner Marco Martini, laureato presso l’Ateneo di Pisa e direttore del business development di SkyBox, al quale si è unito il giorno seguente l’ingegner Emanuele Rizzo, direttore tecnico di SkyBox e dottorato sempre presso il nostro Ateneo.
Il Console Generale di Canton assieme all'Ing. Marco Martini di SkyBox.
Nello stand di SkyBox Engineering, progettato in collaborazione con MBVision di Pontedera, sono stati esposti due modelli statici in scala dei velivoli innovativi classe PrandtlPlane: IDINTOS e Parsifal, risultanti da progetti europei guidati da UniPI e dall’azienda spin-off nel periodo 2011-2020 e ai quali hanno partecipato altri partners Toscani ed Europei.
Il concetto di velivolo innovativo PrandtlPlane è stato il protagonista principale di tutto lo stand italiano suscitando enorme interesse tra i visitatori accorsi, in particolare gli addetti ai lavori ne hanno apprezzato il design e l’aerodinamica innovativa, nonché l’elevato spessore scientifico degli studi condotti.
In particolare, IDINTOS (IDrovolante INnovativo TOScano), progetto finanziato dalla Regione Toscana nel periodo 2011-2013, è un velivolo anfibio che propone un modo più sicuro di volare con velivoli ultraleggeri. Il design delle ali è di tipo “boxwing” che permette un’efficienza aerodinamica massima di 18:1 (valore misurato in test in galleria del vento presso il Politecnico di Milano) che si traduce in minori consumi e con la possibilità di rendere completamente elettrica la propulsione. Inoltre, la configurazione alare mostra uno stallo molto più dolce rispetto ad un velivolo tradizionale che, assieme ad un sistema di comandi innovativo che ne aumenta notevolmente la sicurezza durante manovre a bassa quota, permette al pilota di uscire dallo stallo in modo sicuro. Anche il comfort ne risulta aumentato grazie all’elevato smorzamento aerodinamico delle ali a box.
PARSIFAL (PrandtlPlane ARchitecture for the Sustainable Improvement of Future AirpLanes) è stato un Progetto europeo H2020 che ha dimostrato che è possibile progettare un velivolo da 308 passeggeri con un’apertura alare di 36 m, compatibile con la classe ICAO-C degli aeroporti, con un incremento di carico pagante dell’86%, una diminuzione di emissioni di CO2 del 20% e con un miglioramento dei costi per passeggero per km (CASK) del 10%. Questa classe di velivoli apre un nuovo modello di business per l’aviazione permettendo una maggiore capacità di carico senza impattare sui tempi a terra richiesti dagli operatori aeroportuali. Numerosi gli apprezzamenti e l’interesse sia da parte di istituzioni italiane quali i gruppi di lavoro della Camera di Commercio Italiana in Cina che da esperti, investitori ed imprese cinesi.
SkyBox Engineering ha inoltre ricevuto l’invito a partecipare alla prossima China Helicopter Exposition dal 18 al 21 settembre 2025 fiera di Tianjin, Cina, durante la quale saranno presentate le ultime ricerche sugli eVTOL condotte dall’Azienda Spin-off di UniPI.
Concerto "Pugni - Tuffo"
Martedì 30 novembre, alle ore 21.00, presso l'ExWide (Via Franceschi) si svolgerà il concerto in full band dal titolo "Pugni - Tuffo".
La partecipazione è libera e gratuita.
L'evento è organizzato dall'Associazione La Locura e si svolge con i contributi per le attività studentesche dell'Università.
Per informazioni contattare l'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Concerto "Pugni - Tuffo"
Martedì 30 novembre, alle ore 21.00, presso l'ExWide (Via Franceschi) si svolgerà il concerto in full band dal titolo "Pugni - Tuffo".
La partecipazione è libera e gratuita.
L'evento è organizzato dall'Associazione La Locura e si svolge con i contributi per le attività studentesche dell'Università.
Per informazioni contattare l'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Disturbi funzionali e motori dell’apparato digerente, la Gastroenterologia pisana riconosciuta centro di riferimento regionale
L’Unità operativa di Gastroenterologia dell’Aoup diretta dal professore Massimo Bellini dell'Università di Pisa (foto) è stata riconosciuta dalla Regione Toscana Centro di riferimento regionale per lo studio e il trattamento dei disturbi funzionali e motori dell’apparato digerente. E’ infatti uno dei tre centri in Italia (unico in Toscana) in grado di erogare tutte le metodiche per una diagnosi completa di questi disturbi. Inoltre, grazie all’elevata expertise raggiunta, è di riferimento per la stesura e l’attivazione di linee guida e protocolli di ricerca nazionali e internazionali.
I disturbi funzionali e motori dell’apparato digerente rientrano nella branca della gastroenterologia che valuta la funzione sensitiva e motoria del tratto gastrointestinale. Le più recenti acquisizioni scientifiche hanno permesso inoltre di delineare l’importanza del ruolo dell’interazione tra cervello, microbiota intestinale e intestino. Ecco perché la diagnosi e il trattamento dei disturbi richiedono un approccio multidisciplinare da parte di più specialisti dedicati.
In Aoup questo avviene con una collaborazione costante degli specialisti della Gastroenterologia con i colleghi dell’Endoscopia digestiva, della Chirurgia dell’esofago e della Chirurgia generale, della Ginecologia e Ostetricia, della Chirurgia proctologica e perineale, della Neurologia, Pediatria e Reumatologia. Sono infatti attivi nella struttura ambulatori specialistici e attività diagnostiche (manometria di tutti i segmenti del tubo digerente, pH impedenziometria, esofagea, ecografia funzionale, breath test) specificamente orientati alla diagnosi e alla cura di questo tipo di patologie, in collaborazione con altre strutture dell’Aoup.
Il gruppo di medici e di ricercatori dedicati (Massimo Bellini e Nicola de Bortoli, rispettivamente ordinario e associato di Gastroenterologia all’Università di Pisa, e i dottorandi Pierfrancesco Visaggi e Christian Lambiase) oltre al personale infermieristico specializzato, garantiscono inoltre anche una consistente attività didattica all’interno della struttura e nell’ambito dei corsi di laurea e di specializzazione. Inoltre la struttura è il riferimento, sia per l’Aigo-Associazione italiana dei gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri sia per la Sige-Società italiana di gastroenterologia ed endoscopia digestiva, per lo svolgimento di percorsi formativi per medici italiani e stranieri che vogliano approfondire le loro conoscenze in questo specifico settore disciplinare"
(Foto in copertina di Julien Tromeur da Pixabay)
Università di Pisa e FAI insieme per la cultura
Nuova alleanza per l’Università di Pisa che, lunedì 25 novembre, ha siglato un accordo quadro di collaborazione con il FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano. Alla cerimonia di firma, avvenuta nella Sala Mappamondi del Palazzo alla Giornata, di Pisa, sede dell’Università, hanno preso parte il rettore dell’Ateneo, Riccardo Zucchi, e il Presidente del FAI Toscana, Rosita Galanti Balestri.
L’accordo, della durata iniziale di tre anni, prevede una collaborazione per la realizzazione di iniziative congiunte per la diffusione di una cultura orientata alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio storico-artistico, del paesaggio e dell’ambiente, oltre che alla sua promozione.
Ateneo e FAI, inoltre, lavoreranno insieme alla promozione della “cultura scientifica di ricerca, di analisi e di didattica proprie del mondo universitario ai fini della conoscenza storica, della valorizzazione e della promozione dei beni culturali locali, ambientali e paesaggistici”. Oltre a collaborare nell’organizzazione e nella promozione di iniziative congiunte.
Per la sua attuazione, l'accordo quadro prevede poi la stipula di accordi attuativi con le diverse realtà dell’Università di Pisa.
"Con questa convenzione e con le attività che realizzeremo assieme al FAI, l'Università di Pisa rafforza il suo impegno nella formazione e ricerca sulla valorizzazione e protezione dell'ambiente, del territorio e dei beni culturali, storici ed architettonici del nostro territorio - ha commentato il rettore dell'Ateneo pisano, Riccardo Zucchi – Passa anche da accordi come questo, d’altronde, la realizzazione del contributo che l’Università può dare allo sviluppo economico e culturale dei territori come, peraltro, indica anche il nostro Statuto”.
“Sono onorata – ha detto Rosita Galanti Balestri, Presidente FAI Toscana - di presenziare a questa cerimonia della firma che sancisce la collaborazione tra l’Università di Pisa e il Fai unite nello stesso intento cioè la sensibilizzazione sull’importanza della tutela del patrimonio e sul valore del volontariato come strumento di crescita della comunità”.
Referenti per la realizzazione delle attività congiunte previste dalla convenzione, sono, per l’Università di Pisa, il professor Marco Macchia, Delegato per i rapporti con il territorio; per il FAI: la dott.ssa Daniela Di Nardo, Referente regionale FAI Toscana, per la convenzione, e la prof.ssa Luisa Pistelli, della Delegazione Pisana, per l’organizzazione di attività sul territorio.
Università di Pisa e FAI insieme per la cultura
Nuova alleanza per l’Università di Pisa che, lunedì 25 novembre, ha siglato un accordo quadro di collaborazione con il FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano. Alla cerimonia di firma, avvenuta nella Sala Mappamondi del Palazzo alla Giornata, di Pisa, sede dell’Università, hanno preso parte il rettore dell’Ateneo, Riccardo Zucchi, e il Presidente del FAI Toscana, Rosita Galanti Balestri.
L’accordo, della durata iniziale di tre anni, prevede una collaborazione per la realizzazione di iniziative congiunte per la diffusione di una cultura orientata alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio storico-artistico, del paesaggio e dell’ambiente, oltre che alla sua promozione.
Ateneo e FAI, inoltre, lavoreranno insieme alla promozione della “cultura scientifica di ricerca, di analisi e di didattica proprie del mondo universitario ai fini della conoscenza storica, della valorizzazione e della promozione dei beni culturali locali, ambientali e paesaggistici”. Oltre a collaborare nell’organizzazione e nella promozione di iniziative congiunte.
Per la sua attuazione, l'accordo quadro prevede poi la stipula di accordi attuativi con le diverse realtà dell’Università di Pisa.
"Con questa convenzione e con le attività che realizzeremo assieme al FAI, l'Università di Pisa rafforza il suo impegno nella formazione e ricerca sulla valorizzazione e protezione dell'ambiente, del territorio e dei beni culturali, storici ed architettonici del nostro territorio - ha commentato il rettore dell'Ateneo pisano, Riccardo Zucchi – Passa anche da accordi come questo, d’altronde, la realizzazione del contributo che l’Università può dare allo sviluppo economico e culturale dei territori come, peraltro, indica anche il nostro Statuto”.
“Sono onorata – ha detto Rosita Galanti Balestri, Presidente FAI Toscana - di presenziare a questa cerimonia della firma che sancisce la collaborazione tra l’Università di Pisa e il Fai unite nello stesso intento cioè la sensibilizzazione sull’importanza della tutela del patrimonio e sul valore del volontariato come strumento di crescita della comunità”.
Referenti per la realizzazione delle attività congiunte previste dalla convenzione, sono, per l’Università di Pisa, il professor Marco Macchia, Delegato per i rapporti con il territorio; per il FAI: la dott.ssa Daniela Di Nardo, Referente regionale FAI Toscana, per la convenzione, e la prof.ssa Luisa Pistelli, della Delegazione Pisana, per l’organizzazione di attività sul territorio.
Agata, Susanna and Anna: the new Circle U. ambassadors of the University of Pisa
The University of Pisa welcomes three new Circle U. Ambassadors, ready to promote the initiatives of the European University Alliance within the student community. Agata Merian Bernacca, Susanna De Luca and Anna Terroni have in fact joined the group of Circle U. Ambassadors working in each of the nine universities that make up the European Alliance.
The role of the new ambassadors will be crucial in raising the visibility of Circle U. and encouraging greater student participation in the many activities promoted by the Alliance, with the support of the University offices. Indeed, with the launch of the Open Campus, Circle U.’s educational offerings are growing, with numerous online courses, Summer and Winter Schools, and many opportunities for mobility available to the entire Alliance student community. The Ambassadors will be tasked with organising events and meetings, developing initiatives, workshops and competitions, and collaborating on communication and content production, including with European colleagues.
But who are these three ambassadors? We asked them to introduce themselves to the student community and tell us how excited they are about this new experience.
Agata Merian Bernacca
Hello, I'm Agata Bernacca, I’m from Lucca and I’m studying Medicine and Surgery at the University of Pisa. I participated in the Model United Nations (MUN) at UCLouvain organised by Circle U.: it was one of the first events attended by my university, so I was really excited! Although it seemed far away from my field of study, it was a highly formative experience because I was able to learn important skills in problem solving, teamwork and more. I am honoured to have been chosen for the role of Ambassador and I will do my utmost to promote the activities organised by the Alliance and to give my colleagues the opportunity to participate and develop their skills in an international and stimulating environment.
Susanna De Luca
Hello everyone! My name is Susanna, I am from Lucca, and I am one of the new Circle U. Ambassadors for the University of Pisa! During my academic career I graduated in Communication Sciences and decided to continue my studies in the master’s degree course in Humanistic Informatics. I have always been fascinated by international contexts, which is why Circle U. is the perfect place for me to experiment and grow both formally and socially. I became aware of the existence of this alliance by sheer chance: it was last February and I was lost in research for my bachelor’s thesis when I was surfing on the university website and came across a course held by Humboldt-Universität zu Berlin on Climate Change, which turned out to be a real find. I am eager to contribute to the Circle U. initiative and look forward to sharing my passion for internationalism with my colleagues at the University of Pisa!
Anna Terroni
Hello, my name is Anna Terroni, I am from La Spezia, and I am a first-year PhD student in Italian Studies at the University of Pisa. I got to know the Circle U. Alliance thanks to my tutor, Professor Michelangelo Zaccarello – Academic Chair of the Multilingualism, Interculturality and Language Lab (CU.mil) and one of the organisers of the Sustainable "WINE" Intensive Week to be held in Pisa from 3 to 7 February 2025 – who advised me to approach this reality, given my inclination to exchange and collaborate with university environments outside Italy. I have been pleasantly surprised by the enthusiasm and spirit within the Alliance and I am delighted to embark on this new adventure as Ambassador. I am looking forward to introducing other students to the activities organised by Circle U. and to participating directly in the events, which will be an opportunity not only from an educational point of view but also for my personal growth.
A Benedetto Vigna, CEO di Ferrari, il Campano d’oro 2024
È stato assegnato a Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari, il “Campano d’Oro” 2024, il premio conferito dall'Associazione Laureati Ateneo Pisano (ALAP) ad ex allievi dell’Università di Pisa che si sono distinti nel campo della cultura, della scienza, dell’industria e delle professioni.
Benedetto Vigna si è laureato in Fisica subnucleare nel 1993 e ha iniziato la sua carriera al CERN di Ginevra e al Max Planck Institute di Monaco. Nel 1995 è entrato in STMicroelectronics, dove ha fondato le attività Micro-electromechanical Systems (MEMS) della società e ha conquistato la leadership nel mercato delle interfacce utente attivate dal movimento. Nel 2021 è arrivato alla guida di Ferrari, in qualità di amministratore delegato.
La cerimonia di conferimento del premio, che sì è tenuta nell’Aula magna nuova del Palazzo della Sapienza, è stata aperta dai saluti del rettore dell’Università di Pisa, Riccardo Zucchi, e del sindaco Michele Conti. La laudatio è stata pronunciata dal Chief Human Resources Officer di Ferrari, Michele Antoniazzi, mentre le motivazioni del conferimento sono state lette da Paolo Ghezzi, presidente dell’ALAP, che ha poi proceduto alla consegna del “Campano d’Oro”.
Dopo l’intervento della premiata, la cerimonia si è chiusa con un omaggio musicale del Coro dell’Università di Pisa.
"Ricevere il Campano d’Oro dalla mia Università è un grande onore – ha commentato Benedetto Vigna - Il percorso che ho intrapreso a Pisa non è stato solo un programma di studi, ma un insegnamento di vita che continua a guidarmi: non mollare mai, non perdere tempo, utilizzare il metodo scientifico e non avere paura del nuovo e del diverso. Ogni obiettivo che ho raggiunto è stato reso possibile dalla curiosità e dalla passione per lo studio, che ci permettono di evolverci e scoprire il mondo. Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato e mi aiuteranno in questo viaggio”.
"Poco più di dieci mesi fa - ha detto il rettore dell'Università di Pisa, Riccardo Zucchi - il dott. Benedetto Vigna ci ha onorato della sua presenza alla cerimonia di inaugurazione del 680° anno accademico dell'Università di Pisa. In quell'occasione ho avuto modo di apprezzare la sua visione di manager e di uomo che riconosce l'alto valore delle nuove generazioni e del ruolo dell'Università nella costruzione del futuro del Paese. Questo suo approccio, assieme al successo raggiunto, sono la testimonianza di capacità e virtù rare che ne fanno un modello esemplare da indicare alle nuove generazioni. È per noi un onore aver contribuito alla sua formazione".
“Congratulazioni al dottor Benedetto Vigna, Chief Executive Officer della Ferrari, una figura di primo piano che ha saputo guidare con successo una delle aziende simbolo dell’Italia nel mondo – ha detto il sindaco di Pisa, Michele Conti - La Ferrari, con la sua tradizione unica e il suo costante sguardo verso il futuro, incarna i valori di eccellenza e innovazione che sono anche il cuore della nostra identità pisana. E grazie all’Associazione Laureati Ateneo Pisano per la scelta e per l’impegno nel portare avanti questo premio prestigioso che ci permette di riflettere sull’importanza di valori come l’innovazione, il talento e il senso di responsabilità verso la comunità”
"Desidero ringraziare l'ALAP per avermi offerto l'occasione di tenere la laudatio di Benedetto Vigna - ha detto Michele Antoniazzi, Chief Human Resources Officer di Ferrari - Ho conosciuto Benedetto per la prima volta nel 2021, quando è stato nominato CEO di Ferrari. La prima cosa che mi colpì di lui fu la sua decisione di dedicare molto tempo ai colloqui conoscitivi con i colleghi, dando subito un forte segnale della centralità che per lui le persone hanno in azienda. Benedetto ha portato una nuova visione che sta plasmando la nostra cultura aziendale. Una visione che ci ha permesso di consolidare la nostra leadership nelle tre anime del racing, delle sport cars e del lifestyle".
Leggendo le motivazioni, Paolo Ghezzi ha così riconosciuto la straordinaria capacità di Benedetto Vigna di alternare ruoli di ricerca e operativi a ruoli di indirizzo strategico, oltre che la sua sensibilità e propensione ad affrontare sfide complesse in settori innovativi: “Benedetto Vigna è senza dubbio uno dei manager italiani che, con il suo agire visionario, ha saputo garantire un tangibile miglioramento della qualità della vita delle comunità, dando impulso alla diffusione tecnologica nelle applicazioni quotidiane e che, con il suo impegno più recente in Ferrari, ha contribuito a mantenere vivo un diffuso senso di appartenenza e di orgoglio nazionale”.
Benedetto Vigna
Benedetto Vigna è Chief Executive Officer di Ferrari dal settembre 2021.
Prima di entrare in Ferrari, è stato Presidente del Gruppo Analogici, MEMS e Sensori di STMicroelectronics dal gennaio 2016 e membro dell’Executive Committee di ST dal 31 maggio 2018.
Vigna ha iniziato la sua carriera in ST nel 1995 e ha fondato le attività MEMS (Micro-Electro-Mechanical Systems) della Società. Sotto la sua guida i sensori MEMS di ST hanno conquistato la leadership presso i grandi OEM per interfacce utente attivate dal movimento. Le sue responsabilità sono state ampliate alla connettività e a soluzioni di imaging e power management. Ha inoltre guidato una serie di iniziative di successo in nuove aree di business, con un focus particolare nei segmenti del mercato industriale e automotive.
Nel corso della sua carriera Vigna ha registrato oltre 200 brevetti sul micro-machining, è stato autore di numerose pubblicazioni e ha fatto parte dei consigli direttivi di diversi programmi finanziati dall’Unione Europea incluse delle start up, nonché dei board di centri di ricerca in Asia e America riconosciuti a livello mondiale.
Vigna è laureato in Fisica Subnucleare presso l’Università di Pisa.
A Benedetto Vigna, CEO di Ferrari, il Campano d’oro 2024
È stato assegnato a Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari, il “Campano d’Oro” 2024, il premio conferito dall'Associazione Laureati Ateneo Pisano (ALAP) ad ex allievi dell’Università di Pisa che si sono distinti nel campo della cultura, della scienza, dell’industria e delle professioni.
Benedetto Vigna si è laureato in Fisica subnucleare nel 1993 e ha iniziato la sua carriera al CERN di Ginevra e al Max Planck Institute di Monaco. Nel 1995 è entrato in STMicroelectronics, dove ha fondato le attività Micro-electromechanical Systems (MEMS) della società e ha conquistato la leadership nel mercato delle interfacce utente attivate dal movimento. Nel 2021 è arrivato alla guida di Ferrari, in qualità di amministratore delegato.
La cerimonia di conferimento del premio, che sì è tenuta nell’Aula magna nuova del Palazzo della Sapienza, è stata aperta dai saluti del rettore dell’Università di Pisa, Riccardo Zucchi, e del sindaco Michele Conti. La laudatio è stata pronunciata dal Chief Human Resources Officer di Ferrari, Michele Antoniazzi, mentre le motivazioni del conferimento sono state lette da Paolo Ghezzi, presidente dell’ALAP, che ha poi proceduto alla consegna del “Campano d’Oro”.
Dopo l’intervento della premiata, la cerimonia si è chiusa con un omaggio musicale del Coro dell’Università di Pisa.
"Ricevere il Campano d’Oro dalla mia Università è un grande onore – ha commentato Benedetto Vigna - Il percorso che ho intrapreso a Pisa non è stato solo un programma di studi, ma un insegnamento di vita che continua a guidarmi: non mollare mai, non perdere tempo, utilizzare il metodo scientifico e non avere paura del nuovo e del diverso. Ogni obiettivo che ho raggiunto è stato reso possibile dalla curiosità e dalla passione per lo studio, che ci permettono di evolverci e scoprire il mondo. Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato e mi aiuteranno in questo viaggio”.
"Poco più di dieci mesi fa - ha detto il rettore dell'Università di Pisa, Riccardo Zucchi - il dott. Benedetto Vigna ci ha onorato della sua presenza alla cerimonia di inaugurazione del 680° anno accademico dell'Università di Pisa. In quell'occasione ho avuto modo di apprezzare la sua visione di manager e di uomo che riconosce l'alto valore delle nuove generazioni e del ruolo dell'Università nella costruzione del futuro del Paese. Questo suo approccio, assieme al successo raggiunto, sono la testimonianza di capacità e virtù rare che ne fanno un modello esemplare da indicare alle nuove generazioni. È per noi un onore aver contribuito alla sua formazione".
“Congratulazioni al dottor Benedetto Vigna, Chief Executive Officer della Ferrari, una figura di primo piano che ha saputo guidare con successo una delle aziende simbolo dell’Italia nel mondo – ha detto il sindaco di Pisa, Michele Conti - La Ferrari, con la sua tradizione unica e il suo costante sguardo verso il futuro, incarna i valori di eccellenza e innovazione che sono anche il cuore della nostra identità pisana. E grazie all’Associazione Laureati Ateneo Pisano per la scelta e per l’impegno nel portare avanti questo premio prestigioso che ci permette di riflettere sull’importanza di valori come l’innovazione, il talento e il senso di responsabilità verso la comunità”
"Desidero ringraziare l'ALAP per avermi offerto l'occasione di tenere la laudatio di Benedetto Vigna - ha detto Michele Antoniazzi, Chief Human Resources Officer di Ferrari - Ho conosciuto Benedetto per la prima volta nel 2021, quando è stato nominato CEO di Ferrari. La prima cosa che mi colpì di lui fu la sua decisione di dedicare molto tempo ai colloqui conoscitivi con i colleghi, dando subito un forte segnale della centralità che per lui le persone hanno in azienda. Benedetto ha portato una nuova visione che sta plasmando la nostra cultura aziendale. Una visione che ci ha permesso di consolidare la nostra leadership nelle tre anime del racing, delle sport cars e del lifestyle".
Leggendo le motivazioni, Paolo Ghezzi ha così riconosciuto la straordinaria capacità di Benedetto Vigna di alternare ruoli di ricerca e operativi a ruoli di indirizzo strategico, oltre che la sua sensibilità e propensione ad affrontare sfide complesse in settori innovativi: “Benedetto Vigna è senza dubbio uno dei manager italiani che, con il suo agire visionario, ha saputo garantire un tangibile miglioramento della qualità della vita delle comunità, dando impulso alla diffusione tecnologica nelle applicazioni quotidiane e che, con il suo impegno più recente in Ferrari, ha contribuito a mantenere vivo un diffuso senso di appartenenza e di orgoglio nazionale”.
Benedetto Vigna
Benedetto Vigna è Chief Executive Officer di Ferrari dal settembre 2021.
Prima di entrare in Ferrari, è stato Presidente del Gruppo Analogici, MEMS e Sensori di STMicroelectronics dal gennaio 2016 e membro dell’Executive Committee di ST dal 31 maggio 2018.
Vigna ha iniziato la sua carriera in ST nel 1995 e ha fondato le attività MEMS (Micro-Electro-Mechanical Systems) della Società. Sotto la sua guida i sensori MEMS di ST hanno conquistato la leadership presso i grandi OEM per interfacce utente attivate dal movimento. Le sue responsabilità sono state ampliate alla connettività e a soluzioni di imaging e power management. Ha inoltre guidato una serie di iniziative di successo in nuove aree di business, con un focus particolare nei segmenti del mercato industriale e automotive.
Nel corso della sua carriera Vigna ha registrato oltre 200 brevetti sul micro-machining, è stato autore di numerose pubblicazioni e ha fatto parte dei consigli direttivi di diversi programmi finanziati dall’Unione Europea incluse delle start up, nonché dei board di centri di ricerca in Asia e America riconosciuti a livello mondiale.
Vigna è laureato in Fisica Subnucleare presso l’Università di Pisa.