Yanis Varoufakis e la sua visione di un mondo alternativo in una conversazione col professor Giuseppe Iannaccone
Sarà Yanis Varoufakis il protagonista del nuovo incontro organizzato da Giuseppe Iannaccone, professore al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, nell’ambito del ciclo “i21”. L’appuntamento è per venerdì 16 aprile, alle ore 18, in diretta streaming sui canali Facebook e Youtube: l’ex Ministro delle Finanze della Grecia illustrerà la sua visione di un mondo alternativo, oltre la presente versione del capitalismo (che chiama “tecnofeudalesimo”), presentata nel suo nuovo libro “Another Now”.
Yanis Varoufakis è stato Ministro delle Finanze della Grecia nel 2015, durante la crisi del debito greco, è membro del parlamento ellenico, fondatore del movimento transazionale Democrazia in Movimento 2025 (DiEM25), co-fondatore dell’organizzazione Progressive International. È professore di Economia all’Università di Atene, ha conseguito una laurea magistrale in statistica matematica all’Università di Birmingham e un dottorato in economia all’Università dell’Essex.
“Yanis Varoufakis è uno dei principali intellettuali pubblici con una riconoscibilità davvero planetaria e siamo onorati che abbia accettato l’invito a una conversazione pubblica sui temi dell’economia, dei mercati, e del lavoro, discussi nel suo libro”, spiega Iannaccone. “Another Now” è un libro affascinante. È un romanzo di fantascienza, in cui l’autore usa come un dispositivo letterario la teoria degli universi multipli per descrivere un altro mondo in cui la sua visione di un’economia di mercato senza capitalismo si è realizzata davvero, seguendo una storia alternativa che si è separata dal nostro mondo nel 2008, durante la crisi finanziaria. Questo stratagemma gli consente di descrivere i dettagli dell’organizzazione di questo “Another Now”.
Il ciclo di incontri “i21” è una serie di conversazioni con Giuseppe Iannaccone su come prepararsi al mondo che cambia e sull’impatto che scienza e tecnologia hanno sull’economia, società, lavoro, istruzione, cultura. La playlist di tutti gli incontri di i21 è disponibile a questo link:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLCjGgQmvm3MMnAfjmMd5c33vlL2OlZhoM
L’incontro con Yanis Varoufakis è promosso dal progetto di ricerca Evo4.0 sull’evoluzione delle tecnologie industria 4.0 e il loro impatto sociale ed economico. Il progetto Evo4.0 è cofinanziato dal POR FESR Toscana 2014-2020 (Azione 1.1.4 sub b) ed è coordinato da Giuseppe Iannaccone, nell’ambito del laboratorio Crosslab IT& Società del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Università di Pisa.
Link per seguire la diretta:
Youtube: https://youtu.be/YpOLHSzZ8jc
Facebook: https://www.facebook.com/iannak1/posts/10160647020612977
L’incompiuto nella ricerca artistica e architettonica contemporanea
L’incompiuto nella ricerca artistica e architettonica contemporanea sarà il filo conduttore del progetto “Unfinished - (remote) international design workshop”. Otto in tutto gli appuntamenti on line sulla piattaforma Teams che si inaugurano venerdì 16 aprile alle 15 con l'architetto Pippo Ciorra, docente all'Università di Camerino e curatore per il museo MAXXI di Roma. Seguiranno quindi gli altri incontri sino al 3 giugno con architetti, urbanisti, artisti, filosofi, storici dell’arte e curatori.
Il progetto “Unfinished” è curato dalla professoressa Lina Malfona con gli ingegneri Lucia Giorgetti e Benedetta Marradi del DESTeC - Scuola di Ingegneria dell'Università di Pisa, ed è parte delle attività del laboratorio di ricerca Polit(t)ico Research Lab.
“Se artisti come Michelangelo consideravano l’incompiuto come la massima espressione della sapienza artistica, oggi questa pratica denuncia anche una situazione generale di abbandono e di degrado di fabbricati, e intere parti di città – spiegano gli organizzatori - Alla luce di queste premesse e approfondendo il tema dell'indeterminatezza, Unfinished vuole proporre nuove formulazioni architettoniche per il non finito contemporaneo, alla ricerca di possibili usi futuri delle strutture abbandonate”.
Per partecipare inviare una richiesta a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per info: https://www.unipi.it/index.php/unipieventi/event/5677-lezione-di-pippo-ciorra
Possibili indizi di una nuova fisica nei primi risultati dell’esperimento Muon g-2
Una nuova e precisa misura delle proprietà magnetiche del muone - particella elementare appartenente alla famiglia dei leptoni, molto simile all’elettrone, ma con una massa circa 200 volte maggiore - fornisce nuova evidenza a favore dell’esistenza di fenomeni fisici non descritti dal Modello Standard, la teoria di riferimento per la spiegazione dei processi subatomici.
L’atteso risultato, ottenuto al temine della prima campagna di analisi dei dati acquisiti dall’esperimento Muon g-2, è stato annunciato mercoledì 7 aprile, nel corso di una presentazione svoltasi presso il Fermi National Accelerator Laboratory (FermiLab) di Batavia, vicino Chicago, il centro statunitense per le ricerche in fisica delle particelle, che ospita l’esperimento.
La collaborazione internazionale di Muon g-2, composta da 200 scienziati provenienti da 35 istituzioni di 7 diversi paesi, ha come co-portavoce Graziano Venanzoni dell’INFN-Pisa e responsabile nazionale Marco Incagli dell’ INFN Pisa. Alla collaborazione partecipano inoltre tre dottorandi dell’Ateneo pisano, Lorenzo Cotrozzi (del primo anno), Paolo Girotti e Elia Bottalico (del secondo anno) che hanno svolto un importante lavoro di analisi dati. Un altro dottorando del secondo anno, Riccardo Nunzio Pilato, lavora a una verifica sperimentale della predizione teorica della misura g-2.
I risultati dell’esperimento
I ricercatori sono riusciti a ottenere una misura del cosiddetto momento magnetico anomalo del muone con una precisione senza precedenti, confermando le discrepanze con le previsioni del Modello Standard già evidenziate in un precedente esperimento condotto al Brookhaven National Laboratory, vicino New York, e conclusosi nel 2001.
La presente misura di Muon g-2 raggiunge una significatività statistica di 3.3 sigma, o deviazioni standard, e la sua combinazione con il risultato dell’esperimento predecessore porta la significatività della discrepanza a 4,2 sigma, poco meno delle 5 sigma considerate la soglia per poter annunciare una scoperta. Questo risultato fondamentale rappresenta un importante ed entusiasmante indizio della possibile presenza di forze o particelle ancora sconosciute, questione che da decenni alimenta discussioni tra i ricercatori.
“La misura di altissima precisione che abbiamo ottenuto con il nostro esperimento era da lungo tempo attesa da tutta la comunità internazionale della fisica delle particelle." afferma Graziano Venanzoni, "In attesa dei risultati delle analisi sui vari set di dati acquisiti recentemente dall’esperimento e su quelli che verranno raccolti nel prossimo futuro, ci offre già un possibile spiraglio verso una nuova fisica"
“L’INFN può ritenersi orgoglioso di questa impresa, avendo svolto un ruolo determinate in tutto l’esperimento" aggiunge Marco Incagli, "un successo in buona parte merito di giovani ricercatori e dottorandi i quali, con il loro talento, idee ed entusiasmo, hanno consentito di ottenere questo primo importante risultato”.
L’esperimento al FermiLab
I muoni, che sono generati naturalmente nell’interazione dei raggi cosmici con l’atmosfera terrestre, possono essere prodotti in gran numero dall’acceleratore del Fermilab e iniettati all’interno dell’anello di accumulazione magnetico di Muon g-2, del diametro di 15 metri, dove vengono fatti circolare migliaia di volte con velocità prossima a quella della luce. Come gli elettroni, anche i muoni sono dotati di spin e possiedono un momento magnetico, ovvero producono un campo magnetico del tutto analogo a quello di un ago di bussola. All’interno dell’anello di Muon g-2, il momento magnetico dei muoni acquista un moto di precessione attorno alla direzione del campo magnetico, analogo a quello di una trottola in rotazione. L’esperimento misura con altissima precisione la frequenza di questo moto di precessione dei muoni. Il Modello Standard prevede che per ogni particella il valore del momento magnetico sia proporzionale a un certo numero, detto “fattore giromagnetico g”, e che il suo valore sia leggermente diverso da 2, da qui il nome “g-2” o “anomalia giromagnetica” dato a questo tipo di misura.
Il risultato di Muon g-2 evidenzia una differenza tra il valore misurato di “g-2” per i muoni e quello previsto dal Modello Standard, la cui previsione si basa sul calcolo delle interazioni dei muoni con particelle “virtuali” che si formano e si annichilano continuamente nel vuoto che li circonda. La discrepanza tra il risultato sperimentale e il calcolo teorico potrebbe quindi essere dovuta a particelle e interazioni sconosciute di cui il Modello Standard non tiene conto. Con il risultato ottenuto grazie al primo set di dati raccolti da Muon g-2 (Run 1), l’esperimento ha quindi compiuto un importante passo verso la conferma dell’esistenza di fenomeni di nuova fisica.
Avviso di fabbisogno interno per incarico sulla seguente attività: “Analisi e riprogettazione dell’organizzazione di attività e servizi camerali in funzione dell’implementazione del lavoro agile”
borsa di studio e approfondimento, sul tema: “Studi e ricerche sul comportamento sismico scaffalature autoportanti in acciaio
incarico di lavoro autonomo presso il CISP per attività di supporto alla formazione dei volontari in SCU, laboratori didattici nelle scuole primarie e secondarie
Avviso di fabbisogno interno nell’ambito del progetto Paver Costruzioni S.p.A ; Convenzione Comune Pontedera dal titolo “Esecuzione di studi e ricerche sul comportamento statico e sismico di costruzioni esistenti”,
incarico di lavoro autonomo per “censimento delle informazioni relative alle varie tipologie di rapporti con le scuole del personale del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere.
Laureata in Infermieristica all'Università di Pisa vince il premio dell'Inner Wheel di Pisa
La dottoressa Hajer Bouker, laureata in Infermieristica all’Università di Pisa nel 2019, ha vinto il premio di laurea istituito dall'Inner Wheel di Pisa per sostenere chi combatte il Covid. La giovane di origine tunisina e residente nel comune di Santa Croce sull'Arno riceverà i mille euro messi in palio nel corso di una cerimonia che si svolgerà entro il mese di giugno.
La commissione riunita per la scelta della vincitrice
La Commissione che ha assegnato il premio è formata dalla professoressa Anna Solini e dal professor Lorenzo Ghiadoni dell'Università di Pisa, da Cristina Cagianelli presidente dell'Inner Wheel Club di Pisa, in rappresentanza della Governatrice del Distretto 209 Franca Longhitano, e da Barbara Ferrari e Laura Valori, rispettivamente vicepresidente e segretaria Inner Wheel.
L'istituzione del premio di laurea è l’ultima di una serie di iniziative dell’Inner Wheel di Pisa che in questi mesi di pandemia ha donato contributi e dispositivi sanitari all’Ospedale di Cisanello, alla Croce Rossa e alla San Vincenzo de' PaoIi.
Fondata nel 1924, l’Inner Wheel è una delle maggiori associazioni femminili di servizio al mondo che conta più di 100mila socie provenienti da 103 paesi.
Open Days dell’Università di Pisa: alla scoperta dei corsi di laurea con un click
Al via all’Università di Pisa gli “Open Days 2021”, gli eventi online di orientamento dedicati agli studenti e alle studentesse delle ultime classi delle scuole secondarie di secondo grado che vogliono conoscere meglio i corsi di laurea e le opportunità offerte dall’Ateneo pisano. Con un semplice click sarà possibile collegarsi al sito https://orientamento.unipi.it/open-days/ e scegliere l’iniziativa di interesse, navigando nella ricca offerta di eventi che i dipartimenti dell’Unipi hanno messo a disposizione sul rinnovato portale dell’orientamento.
Si inizia martedì 13 aprile con l’Open Day del Dipartimento di Farmacia: a partire dalle ore 15 si può assistere alla presentazione dei vari corsi di studio (Farmacia, Chimica e tecnologia farmaceutiche, Scienze dei prodotti erboristici e della salute, Scienze della nutrizione umana), delle attività interattive di laboratorio e fare un quiz interattivo per la valutazione delle competenze iniziali. La stessa iniziativa è in programma anche venerdì 16 aprile alla stessa ora e con lo stesso programma.
Per partecipare a questo e a tutti gli altri eventi basta iscriversi su: https://prenotazione-eventi.unipi.it/. La registrazione all’evento darà la possibilità di ricevere una email di remind prima dell’incontro e, a chi ne farà richiesta, di poter ottenere anche un attestato di partecipazione. L’accesso alle aule virtuali degli incontri in programma sarà comunque possibile, anche senza registrazione preventiva, nella giornata stessa di svolgimento tramite il link che sarà pubblicato sul sito prima indicato.
Questa settimana sono inoltre in calendario gli Open Days del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali (il 15 aprile dalle 14.30 alle 16.30), del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere (il 15 e il 16 aprile dalle 14.30 alle 16.30) e del Dipartimento di Scienze Veterinarie (il 16 aprile dalle 15.30 alle 16.30). A presentare i vari corsi ci saranno docenti, ricercatori e in alcuni casi saranno presenti gli studenti tutor che parleranno della loro esperienza a Pisa e del loro percorso di studi, e poi saranno a disposizione per rispondere alle domande del pubblico.
Per conoscere gli Open Days degli altri dipartimenti (in programma tutto il mese di aprile fino alla fine di maggio), basta consultare il calendario pubblicato al link https://orientamento.unipi.it/categoria-evento/open-days. Nel portale dell’orientamento, oltre agli Open Days, sono pubblicate tutti gli altri incontri e le tavole rotonde pensate per incuriosire ragazze e ragazzi delle scuole superiori https://orientamento.unipi.it/categoria-evento/incontri. Sempre sullo stesso sito è inoltre disponibile una serie di registrazioni delle presentazioni dei corsi di studio realizzate nell’ambito del progetto ‘Piacere UniPI!’ (https://orientamento.unipi.it/piacere-unipi/), che offre una panoramica completa dell’offerta didattica dell’università di Pisa e che potrà essere di interesse anche per le famiglie degli studenti e delle studentesse che volessero acquisire maggiori informazioni sulle caratteristiche dei corsi di studio e sulle prospettive occupazionali offerte dalle lauree sia triennali che magistrali.