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Tutti coloro che nell’anno 2020 hanno percepito redditi di lavoro dipendente o assimilato, redditi da lavoro autonomo, borse di studio o di ricerca assoggettate e esenti, hanno la possibilità di scaricare la Certificazione Unica dei redditi 2020 - CU 2021 accedendo al portale di ateneo https://cedolino.unipi.it  ed autenticandosi con le credenziali in loro possesso.

Per ottenere la CU2021, nel caso non si riesca ad accedere al portale, è possibile scrivere all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Il nucleo di Pisa di 500 Women Scientists, Penne Amiche della Scienza e Valore D,  cerca volontari e volontarie per coinvolgere e appassionare alla scienza ragazze e ragazzi.

L'idea è che i volontari e le volontarie diventino role model e comincino una corrispondenza con ragazze e ragazzi delle scuole locali.

Il progetto sarà presentato in un webinar online giovedì 29 aprile 2021 alle 21:00.

Per ricevere più informazioni e il link per partecipare compila il modulo.

Il Pisa Pod di 500 Women Scientists è un gruppo di ricercatrici (dottorande, post-docs, professoresse) dell’Università di Firenze, l’Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant’Anna. La missione dell’associazione a livello internazionale e del Pod locale è rendere la scienza accessibile, inclusiva e trasformare la società combattendo razzismo, patriarcato e norme sociali oppressive.
Per maggiori informazioni: visita le pagine Facebook, Twitter, Instagram e il canale youtube dell'associazione, in cui è presente anche un’intervista alla coordinatrice di Penne Amiche della Scienza, Valentina Borghesani.

Locandina

 

 

picture AvertaGiuseppe Averta, 28 anni di Serra San Bruno (Vibo Valentia), vince il prestigioso Georges Giralt PhD Award, il premio per la migliore tesi di dottorato in robotica in Europa, conferito ogni anno all’European Robotics Forum da EuRobotics AISBL (l’associazione di industrie e centri di ricerca Europei del settore).

Giuseppe Averta si è dottorato in Robotica e Automazione presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, e ha condotto la sua ricerca nei laboratori del Centro “E.Piaggio” e presso l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. Per l’Ateneo pisano si tratta del terzo riconoscimento a uno dei suoi dottori di ricerca, dopo quello a Cosimo della Santina lo scorso anno e a Manuel Catalano nel 2014. La tesi premiata, dal titolo “Human-Aware Robotics: Modeling Human Motor Skills for the Design. Planning and Control of a New Generation of Robotic Devices”, parte dall’analisi rigorosa di come gli esseri umani muovono mani e arti superiori durante le attività quotidiane, con lo scopo di progettare robot antropomorfi e protesi di ultima generazione in grado di eseguire movimenti il più possibile “naturali”.

“Le prestazioni dei moderni robot umanoidi sono ancora estremamente lontane da quelle degli esseri umani – spiega Giuseppe Averta – Noi infatti siamo in grado di compiere movimenti molto variabili e complessi, nonostante i nostri muscoli siano poco performanti e il nostro sistema nervoso abbastanza lento. Nel mio studio cerco di sviluppare metodologie per riportare queste capacità proprie del corpo umano sui robot. Questo ha richiesto un sostanziale cambio di paradigma rispetto agli approcci standard, e di affrontare problemi che attraversano i confini di diverse discipline, dalle neuroscienze e la psicofisica fino alla meccatronica, la teoria del controllo e la robotica”.

braccio robotico

Le applicazioni individuate nel lavoro di Averta si concentrano essenzialmente su tre filoni: lo sviluppo di protesi robotiche mano-polso semplici e efficaci, con un numero cioè limitato di attuatori (i “muscoli” dei robot), ma allo stesso tempo in grado di compiere movimenti complessi con naturalezza e robustezza; lo sviluppo di algoritmi per il movimento di robot umanoidi, specialmente manipolatori robotica a uno o due bracci; la valutazione del danno motorio in pazienti colpiti da infarto. Tre campi parzialmente differenti, ma in cui è fondamentale un robusto lavoro teorico che descriva in linguaggio matematico le caratteristiche fondamentali del movimento umano.

“Il mio lavoro – conclude Giuseppe – si inserisce in un filone della robotica che da anni viene portato avanti a Pisa dal gruppo di ricerca del professor Antonio Bicchi, docente di robotica al DII e ricercatore all’IIT e al Centro Piaggio, in cui lo studio attento della natura e la sua modellizzazione matematica funge da guida alla progettazione dell’artificiale. I risultati che abbiamo ottenuto e stiamo ottenendo dimostrano in effetti come l’osservazione della natura possa rappresentare una delle chiavi per gli sviluppi della robotica del futuro”.

Mercoledì, 14 Aprile 2021 10:52

"Investire in Democrazia" ed educazione civica

È terminato lunedì 12 aprile il corso di formazione rivolto agli insegnanti delle scuole di Empoli dal titolo "Dentro la Costituzione", iniziativa proposta dal Comitato per la difesa della Costituzione con la collaborazione del Laboratorio di Cultura Costituzionale dell’Università di Pisa, nell’ambito del progetto di "Investire in Democrazia" organizzato dal Comune di Empoli.

Si è trattato di alcune lezioni rivolte a tutti docenti delle scuole empolesi di ogni ordine e grado, come supporto e approfondimento all’insegnamento dell’educazione civica, materia diventata obbligatoria da quest’anno scolastico in base alla L. 92/2019 che espressamente prevede a fondamento di tale disciplina proprio la conoscenza della Costituzione Italiana.

«Il progetto ha ampiamente dimostrato di rispettare l’obiettivo dato – spiega Sandra Sani, presidente del Comitato per la difesa della Costituzione –, quello di offrire una specifica preparazione professionale che permetterà ai docenti di sviluppare percorsi legati al tema della cittadinanza attiva, nella consapevolezza che lo sviluppo della cultura costituzionale rientra tra i loro obiettivi primari come fondamentale supporto nell’educazione e formazione di cittadini consapevoli».

«Investire in democrazia prosegue e va avanti anche grazie ad un bel lavoro di squadra di docenti e associazioni – sottolinea Alessio Mantellassi, presidente del Consiglio Comunale con delega alla Cultura della Memoria –. Ringrazio il comitato per il loro lavoro di formazione, nel contesto di investire in democrazia, sulla Costituzione. La formazione è un contributo essenziale, e su questi temi ancora di più. Per questo l'abbiamo sempre sostenuta e la sosteniamo con convinzione».

Il progetto si completa con la messa a disposizione dei docenti, e anche agli studenti delle scuole superiori, di una specifica App, “SmartEduCost”, messa a punto sempre dal Laboratorio di cultura costituzionale di Pisa per promuovere la conoscenza della Costituzione Italiana giocando con numeri, concetti logico-matematici e parole chiave.

 Smart EduCost icon APP

L’attività formativa di quest’anno è stata inoltre arricchita da una lectio magistralis su “L’attualità dell’art. 9 della Costituzione" tenuta dal professor Tomaso Montanari, docente di Storia dell’arte, che nelle prossime settimane si incontrerà anche con i ragazzi delle superiori.

Purtroppo l’attuale crisi pandemica ha obbligato a svolgere gli incontri su piattaforma web, ma le lezioni, registrate, saranno a disposizione dei docenti e loro colleghi. Comunque questa modalità non ha impedito una larga partecipazione (56 iscritti), la trasmissione di materiale di studio e un confronto tra i partecipanti.

Le lezioni sono state:
- 22 marzo, insieme al professor Fabio Pacini, della Scuola Superiore S. Anna, si è esaminata “La nascita e i caratteri della Costituzione”, anche in raffronto con la precedente carta costituzionale rappresentata dallo Statuto Albertino.

- 30 marzo, Giulia Caroti, avvocato di Livorno, cultrice della materia di diritto costituzionale, con la lezione dal titolo “La Costituzione attraverso le parole”. Qui si sono esaminati i principi fondamentali attraverso una riflessione incentrata sulle parole da essi ricavabili.

- 8 aprile col professor Saulle Panizza, ordinario di Diritto Costituzionale a Pisa e responsabile scientifico del Laboratorio di cultura costituzionale. Con il titolo: “La Costituzione attraverso i concetti logico-matematici” l'incontro ha avuto ad oggetto alcuni dei contenuti della Costituzione (le maggioranze, i limiti, l'eguaglianza, ecc.), attraverso una riflessione incentrata sui concetti logico-matematici da essa ricavabili.

- 12 aprile con Cristina Luzzi, cultrice della materia con dottorato di ricerca in Giustizia costituzionale. Si è parlato delle disposizioni della Costituzione che caratterizzano la dimensione sociale dello Stato, a partire dal principio di eguaglianza sostanziale, con particolare riferimento ai rapporti economici. “Stato sociale e Costituzione economica”.

(fonte: Comune di Empoli)

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