Scuole mediche attivate - Anno accademico 2023-2024
Ordinamenti e altre indicazioni utili
Allergologia ed immunologia clinica
Durata 4 anni
Area: medica - Classe: medicina clinica generale e specialistica
Sede amministrativa: Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale
Direttrice della Scuola: Prof.ssa Ilaria Puxeddu
Anatomia patologica
Durata 4 anni
Area: servizi clinici - Classe: medicina diagnostica e di laboratorio
Sede amministrativa: Dipartimento di di ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia
Direttore della Scuola: Prof. Alessandro Franchi
Anestesia Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore
Durata 5 anni
Area: servizi clinici - Classe: servizi clinici specialistici
Sede amministrativa: Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell'area critica
Direttore della Scuola: Prof. Francesco Corradi
Audiologia e foniatria
Durata 4 anni
Area: servizi clinici - Classe: servizi clinici specialistici
Sede amministrativa: Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell'area critica
Direttore della Scuola: Prof. Luca Bruschini
Chirurgia generale
Durata 5 anni
Area: chirurgica - Classe: chirurgie generali e specialistiche
Sede amministrativa: Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell'area critica
Direttore della Scuola: Prof. Gabriele Materazzi
Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica
Durata 5 anni
Area: chirurgica - Classe: delle Chirurgie generali e specialistiche
Sede amministrativa: Dipartimento di di ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia
Direttore della Scuola: Prof. Emanuele Cigna
Chirurgia toracica
Durata 5 anni
Area: chirurgica - Classe: chirurgie cardio-toraco-vascolari
Sede amministrativa: Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell'area critica
Direttore della Scuola: Prof. Marco Lucchi
Chirurgia vascolare
Durata 5 anni
Area: chirurgica - Classe: chirurgie cardio-toraco-vascolari
Sede amministrativa: Dipartimento di ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia
Direttrice della Scuola: Prof.ssa Raffaella Nice Berchiolli
Dermatologia e venereologia
Durata 4 anni
Area: medica - Classe: medicina clinica generale e specialistica
Sede amministrativa: Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale
Direttrice della Scuola: Prof.ssa Valentina Dini
Ematologia
Durata 4 anni
Area: medica - Classe: medicina clinica generale e specialistica
Sede amministrativa: Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale
Direttrice della Scuola: Prof.ssa Sara Galimberti
Endocrinologia e malattie del metabolismo
Durata 4 anni
Area: medica - Classe: medicina clinica generale e specialistica
Sede amministrativa: Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale
Direttrice della Scuola: Prof.ssa Rossella Elisei
Farmacologia e tossicologia clinica
Durata 4 anni
Area: servizi clinici - Classe: servizi clinici specialistici biomedici
Sede amministrativa: Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia
Direttore della Scuola: Prof. Guido Bocci
Geriatria
Durata 4 anni
Area: medica - Classe: medicina clinica generale e specialistica
Sede amministrativa: Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale
Direttore della Scuola: Prof. Agostino Virdis
Ginecologia ed ostetricia
Durata 5 anni
Area: chirurgica - Classe: chirurgie generali e specialistiche
Sede amministrativa: Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale
Direttore della Scuola: Prof. Paolo Mannella
Igiene e medicina preventiva
Durata 4 anni
Area: servizi clinici - Classe: sanità pubblica
Sede amministrativa: Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia
Direttore della Scuola: Prof. Angelo Baggiani
Malattie dell'apparato cardiovascolare
Durata 4 anni
Area funzionale: medica - Classe: medicina clinica generale e specialistica
Sede amministrativa: Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell'area critica
Direttore della Scuola: Prof. Raffaele De Caterina
Malattie dell'apparato digerente
Durata 4 anni
Area: medica - Classe: medicina clinica generale e specialistica
Sede amministrativa: Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia
Direttore della Scuola: Prof. Nicola De Bortoli
Malattie dell'apparato respiratorio
Durata 4 anni
Area: medica - Classe: medicina clinica generale e specialistica
Sede amministrativa: Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell'Area Critica
Direttrice della Scuola: Prof.ssa Laura Carrozzi
Malattie infettive e tropicali
Durata 4 anni
Area: medica - Classe: medicina clinica generale e specialistica
Sede amministrativa: Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale
Direttore della Scuola: Prof. Marco Falcone
Medicina del lavoro
Durata 4 anni
Area: servizi clinici - Classe: sanità pubblica
Sede amministrativa: Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia
Direttore della Scuola: Prof. Rudy Foddis
Medicina dello sport e dell'esercizio fisico
Durata 4 anni
Area: medica - Classe: medicina clinica generale e specialistica
Sede amministrativa: Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale
Direttrice della Scuola: Prof.ssa Monica Nannipieri
Medicina d'emergenza-urgenza
Durata 5 anni
Area: medica - Classe: medicina clinica generale e specialistica
Sede amministrativa: Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale
Direttore della Scuola: Prof. Lorenzo Ghiadoni
Medicina fisica e riabilitativa
Durata 4 anni
Area: servizi clinici - Classe: servizi clinici specialistici
Sede amministrativa: Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia
Direttore della Scuola: Prof. Carmelo Chisari
Medicina interna
Durata 5 anni
Area: medica - Classe: medicina clinica generale e specialistica
Sede amministrativa: Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell'area critica
Direttore della Scuola: Prof. Alessandro Antonelli
Medicina legale
Durata 4 anni
Area: servizi clinici - Classe: sanità pubblica
Sede amministrativa: Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell'area critica
Direttore della Scuola: Prof. Marco Di Paolo
Medicina nucleare
Durata 4 anni
Area: servizi clinici - Classe: diagnostica per immagini e radioterapia
Sede amministrativa: Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia
Direttore della Scuola: Prof. Duccio Volterrani
Microbiologia e virologia
Durata 4 anni
Area: servizi clinici - Classe: medicina diagnostica e di laboratorio
Sede amministrativa: Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia
Direttrice della Scuola: Prof.ssa Emilia Ghelardi
Nefrologia
Durata 4 anni
Area: medica - Classe: medicina clinica generale e specialistica
Sede amministrativa: Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale
Direttore della Scuola: Prof. Adamasco Cupisti
Neurologia
Durata 4 anni
Area: medica - Classe: neuroscienze e scienze cliniche del comportamento
Sede amministrativa: Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale
Direttore della Scuola: Prof. Gabriele Siciliano
Neuropsichiatria infantile
Durata 4 anni
Area: medica - Classe: neuroscienze e scienze cliniche del comportamento
Sede amministrativa: Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale
Direttrice della Scuola: Prof.ssa Roberta Battini
Oftalmologia
Durata 4 anni
Area: chirurgica - Classe: chirurgie del distretto testa e collo
Sede amministrativa: Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell'area critica
Direttore della Scuola: prof. Michele Figus
Oncologia medica
Durata 5 anni
Area: medica - Classe: medicina clinica generale e specialistica
Sede amministrativa: Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia
Direttrice della Scuola: Prof.ssa Chiara Cremolini
Ortopedia e traumatologia
Durata 5 anni
Area: chirurgica - Classe: chirurgie generali e specialistiche
Sede amministrativa : Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia
Direttore della Scuola: Prof. Paolo Domenico Parchi
Otorinolaringoiatria
Durata 4 anni
Area: chirurgica - Classe: chirurgie del distretto testa e collo
Sede amministrativa: Dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell'area critica
Direttore della Scuola: Prof. Stefano Berrettini
Patologia clinica e biochimica clinica
Durata 4 anni
Area: servizi clinici - Classe: medicina diagnostica e di laboratorio
Sede amministrativa: : Dipartimento di medicina clinica e sperimentale
Direttrice della Scuola: Prof.ssa Silvia Pellegrini
Pediatria
Durata 5 anni
Area: medica - Classe: medicina clinica dell'età evolutiva
Sede amministrativa: Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale
Direttore della Scuola: Prof. Diego Peroni
Psichiatria
Durata 4 anni
Area: medica - Classe: neuroscienze e scienze cliniche del comportamento
Sede amministrativa: Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale
Direttore della Scuola: Prof. Stefano Pini
Radiodiagnostica
Durata 4 anni
Area: servizi clinici - Classe: diagnostica per immagini e radioterapia
Sede amministrativa: Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia
Direttore della Scuola: Prof. Emanuele Neri
Radioterapia
Durata 4 anni
Area: servizi clinici - Classe: diagnostica per immagini e radioterapia
Sede amministrativa: Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia
Direttrice della Scuola: Prof.ssa Fabiola Paiar
Reumatologia
Durata 4 anni
Area: medica - Classe: medicina clinica generale e specialistica
Sede amministrativa: Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale
Direttrice della Scuola: Prof.ssa Marta Mosca
Statistica sanitaria e Biometria
Durata 3 anni
Area: Servizi clinici – Classe: Sanità pubblica
Sede amministrativa: : Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale
Direttrice della Scuola: Prof.ssa Laura Baglietto
Urologia
Durata 5 anni
Area: chirurgica - Classe: chirurgie generali e specialistiche
Sede amministrativa: Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia
Direttore della Scuola: Prof. Riccardo Bartoletti
Doppio diploma di laurea Pisa-Vilnius
Corsi congiunti, doppi diplomi di laurea Pisa-Vilnius, scambi di ricercatori e docenti, riconoscimento dei crediti Erasmus per gli studenti italiani in Lituania e viceversa. Sono questi i punti principali dell'accordo di cooperazione appena siglato tra il dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell'Università di Pisa e la facoltà di Filologia dell'Università di Vilnius. Il protocollo d'intesa, firmato dai professori Mauro Tulli e Arturas Zukauskas, si inserisce in una convenzione quadro attiva da anni fra i due atenei.
Grazie a questa nuova collaborazione saranno riconosciuti reciprocamente i crediti di formazione ECTS ottenuti nel quadro del programma Erasmus dagli studenti dell'Università di Pisa che seguono i corsi presso la facoltà di Filologia dell'Università di Vilnius e viceversa. I docenti di entrambi gli atenei potranno inoltre seguire congiuntamente le tesi triennali, specialistiche e dottorali in entrambe le università. Sarà poi possibile organizzare scambi di docenti e allestire nuovi programmi di studio comuni, sia triennali che specialistici, al termine dei quali verrà conferito un doppio diploma di laurea. A coordinare le relazioni tra i due atenei saranno Pietro Dini, professore di Filologia Baltica a Pisa, e Vytautas Kardelis, professore di Lingua Lituana a Vilnius.
Al via la mostra e il convegno internazionale su José de Almada Negreiros
Per ricordarne la figura dell'artista portoghese José de Almada Negreiros il dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell'Università di Pisa, in collaborazione con la Universidade Nova di Lisbona, ha organizzato a Palazzo Matteucci (piazza Torricelli 2, Pisa) il congresso internazionale "Almada Negreiros: un trait de union tra arti e culture" che si svolgerà dal 10 al 12 giugno e la mostra "Almada Negreiros, artista prismatico" che resterà aperta dal 10 al 27 giugno.
L'inaugurazione dell'esposizione si terrà il 10 giugno alle 11.30 a Palazzo Matteucci. Intervengono S.E. l'Ambasciatore del Portogallo a Roma, l'Assessore alla Cultura del Comune di Pisa e le nipoti del polivalente artista, Rita e Catarina Almada Negreiros, che, per l'occasione, hanno deciso di donare all'Università di Pisa alcune prime edizioni, rare e preziose, delle opere del nonno che dopo la mostra resteranno alla biblioteca dell'Ateneo.
Festa di Primavera del Gruppo Universitari di San Frediano
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The Wisdom of the Ancients. The German-Jewish Revaluation of Ancient Philosophy
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Ateneo in lutto per la scomparsa della professoressa Cinzia Biagiotti
Il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica annuncia con profonda commozione la scomparsa della collega Cinzia Biagiotti, ricercatrice di Lingue e Letterature Anglo-americane all'interno dell'Ateneo di Pisa.
Nata a Grosseto nel 1956, la professoressa Biagiotti si era laureata nel 1981 in Lingue e Letterature Straniere presso l'omonima Facoltà dell'Università di Pisa e aveva quindi conseguito il titolo di Dottore di Ricerca presso l'Università degli Studi di Firenze. Dopo un periodo di insegnamento negli istituti di istruzione superiore, era stata docente d'italiano alla University of Maryland e alla University of California Davis. Ricercatrice dal 1994, era stata titolare dell'insegnamento di Lingue e Letterature Anglo-americane nei corsi magistrali della sua Facoltà d'origine e più di recente nel Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica.
La sua attività scientifica, inizialmente indirizzata allo studio della tradizione orale nella letteratura australiana, si era successivamente concentrata sulla cultura americana contemporanea, con particolare riguardo alle questioni di genere e alla letteratura delle minoranze. Nella sua produzione, accanto a numerose traduzioni e edizioni critiche di opere poetiche e narrative di scrittori nativi (si ricordano, tra gli altri, Leslie Marmon Silko, James Welch, Joy Harjo), spicca l'unica monografia italiana dedicata alla produzione letteraria di Tillie Olsen.
Assieme ai docenti e a tutto il personale tecnico-amministrativo, la ricordano con particolare stima e affetto gli studenti dei corsi di studio del Dipartimento, ai quali ha saputo trasmettere, fino all'ultimo, la sua infinita passione per la Letteratura.
"Chi ha avuto la fortuna di frequentare le lezioni della professoressa Biagiotti - hanno scritto gli studenti del Dipartimento - ha colto una grande occasione: studiare per il suo esame comportava l'acquisizione di nuovi occhi con cui guardare la nostra società. Gli occhi degli indiani d'America, delle donne, degli sconfitti dalla Storia, di tutti quegli 'ultimi' a cui lei si sentiva particolarmente vicina non per maternalistica compassione, ma per sincera empatia. Forse è per questo che amava così tanto starci accanto, vederci crescere, sperando di comunicarci l'importanza di un valore che spesso riassumeva in un motto: keep on keeping on. Un invito a resistere, a non perdere per strada i nostri ideali e la nostra energia. Anche oggi, in questo momento di profondo dolore, avrebbe voluto vederci usare questa energia per mettere da parte la tristezza e ricordare con allegria una mentore e un'amica, che rimarrà per sempre una fonte d'ispirazione per tutti noi".
Nuovi scenari e pratiche sociologiche nel welfare socio-sanitario
L'11 e il 12 giugno si terrà a Pisa il VI congresso nazionale della Società Italiana di Sociologia della Salute (SISS) che affronterà, in un'ottica multidisciplinare, i temi dell'integrazione socio-sanitaria e della costruzione della salute in un contesto di crisi dei sistemi di welfare. Il congresso, dal titolo "La costruzione della salute nel welfare socio-sanitario. Nuovi scenari e pratiche sociologiche", si aprirà giovedì 11 giugno, alle 9.30, al Polo Piagge, con i saluti istituzionali di Nicoletta De Francesco, prorettore vicario dell'Università di Pisa, e Paolo Nello, direttore del dipartimento di Scienze politiche. I lavori si articoleranno in sette sessioni parallele, con interventi di studiosi appartenenti all'ambito accademico e professionale.
Il congresso vuole inserirsi nell'attuale dibattito sul welfare socio-sanitario affrontandone i punti nodali, dalla sostenibilità del sistema alle trasformazioni derivanti dalla web-society: l'attuale poli-crisi (economico-finanziaria, sociale, culturale) sta infatti trasformando in modo irreversibile e strutturale le politiche sociali e sanitarie, ponendo la salute sempre più al centro di forti tensioni tra risposte pubbliche e modelli di mercato. Su questo terreno incerto e scivoloso la partecipazione di individui, gruppi e associazioni sono risorse importanti per dar vita a pratiche "dal basso" e a un rinnovamento indispensabile del sistema, modificando i processi in corso in funzione di una sanità delle persone.
Il rettore dell'Università di Pisa si congratula con il professor Luigi Dei per l'elezione a rettore dell'Università di Firenze
Commento del rettore dell'Università di Pisa, Massimo Augello, sull'elezione del professor Luigi Dei a rettore dell'Università di Firenze:
"Desidero esprimere le più vive congratulazioni al professor Luigi Dei per l'elezione a rettore dell'Università di Firenze. Sulla scia di quanto fatto negli ultimi anni, sono sicuro che i nostri Atenei riusciranno a intensificare i rapporti e le collaborazioni reciproche, consolidando il ruolo centrale che ricoprono nel panorama universitario nazionale e offrendo un contributo decisivo allo sviluppo economico, scientifico e culturale del nostro territorio".
Una mostra e un convegno su José de Almada Negreiros, un artista multimediale «avant la lettre»
Un artista multimediale «avant la lettre», ovvero José de Almada Negreiros, una delle personalità più influenti ed eclettiche del panorama culturale lusitano del XX secolo accanto a Fernando Pessoa. Per ricordarne la figura il dipartimento di Filologia, letteratura e linguistica dell'Università di Pisa, in collaborazione con la Universidade Nova di Lisbona e le eredi dell'artista, ha organizzato a Palazzo Matteucci, in piazza Torricelli 2, il congresso internazionale "Almada Negreiros: un trait de union tra arti e culture" che si svolgerà dal 10 al 12 giugno e la mostra "Almada Negreiros, artista prismatico" che resterà aperta dal 10 al 27 giugno.
"Disegnatore, caricaturista, illustratore, pittore, poeta, narratore, drammaturgo, ballerino, attore, performer, saggista, Almada Negreiros ha praticato ogni genere di espressione artistica, anticipando spesso i grandi movimenti del Novecento europeo, sia a livello figurativo, sia a livello letterario", ha spiegato la professoressa Valeria Tocco dell'Ateneo pisano.
L'occasione della mostra e del convegno è il centenario di «Orpheu» (1915), la rivista più dirompente sulla scena culturale portoghese di inizio secolo XX, catalizzatrice degli intellettuali e degli artisti più importanti e noti del primo Novecento lusitano fra cui appunto Almada Negreiros e Fernando Pessoa. Al simposio partecipano quegli studiosi italiani e stranieri che più si sono dedicati alla ricerca sulle varie anime dell'artista. Allo stesso modo anche la mostra vuole sottolineare la profonda comunione tra l'artista e lo scrittore, esponendo prime edizioni, libri e disegni il tutto corredato da un apparato audiovisivo e fotografico multimediale. L'inaugurazione della mostra si terrà il 10 giugno, alle 11.30, alla presenza dell'ambasciatore del Portogallo a Roma, dell'assessore alla Cultura del Comune di Pisa e delle nipoti del polivalente artista, Rita e Catarina Almada Negreiros.
Un professore di Pisa protagonista della nuova avventura di LHC al CERN
Dopo il potenziamento dell'acceleratore LHC, è partita al CERN la nuova campagna di presa dati che porterà informazioni importanti sulla natura della materia oscura e sulla fisica oltre il modello standard, come auspicano gli scienziati. Tra i protagonisti di questa nuova avventura c'è anche un docente di Fisica dell'Università di Pisa, Francesco Forti, a capo dell'LHC Committee (LHCC), il comitato di controllo e indirizzo del programma scientifico dell'intero progetto. "Il mio ruolo è presiedere il comitato che ha il compito di esaminare tutti gli aspetti tecnico-scientifici delle attività degli esperimenti – spiega il professor Forti – LHCC è formato da una quindicina di scienziati di livello internazionale, provenienti da tutte le regioni del globo, che si incontrano quattro volte all'anno al CERN: per la ricerca alla frontiera della conoscenza, come quella all'LHC, il principio della revisione tra pari, in cui gli scienziati si controllano e si "fanno le bucce" a vicenda, è l'unico meccanismo noto per garantire l'eccellenza della ricerca svolta".
Lungo l'anello di 27 km del Large Hadron Collider (LHC), il superacceleratore del CERN di Ginevra, i quattro giganti della fisica, ATLAS, CMS, ALICE e LHCb, hanno appena cominciato a raccogliere stabilmente i dati prodotti nelle collisioni all'energia record di 13.000 miliardi di elettronvolt, 13 TeV, quasi il doppio di quella che ha permesso, nel 2012, d'imbrigliare il bosone di Higgs. Un'energia mai raggiunta prima in laboratorio, alla quale da ora l'acceleratore e i rivelatori lavoreranno a regime per i prossimi tre anni di attività. Per questa nuova stagione di LHC (il RUN2) c'è grande attesa non solo da parte dei ricercatori, tecnici e ingegneri che lavorano a LHC, tra cui circa 1500 italiani (di questi circa 60 da Pisa), ma da parte della comunità mondiale della fisica delle particelle. Grazie ai dati che saranno raccolti nei prossimi tre anni, si aprirà, infatti, una nuova finestra sull'universo subnucleare.
"Dopo il lungo stop necessario al consolidamento delle infrastrutture, LHC ha iniziato a produrre stabilmente collisioni protone-protone alla più alta energia mai raggiunta, 13 TeV, e gli esperimenti hanno appena completato un lungo lavoro di miglioramento degli apparati per affrontare la nuova energia e le elevate intensità previste nel RUN2 – ha commentato il professor Forti - L'LHCC si riunisce proprio questa settimana per esaminare i piani degli esperimenti per la raccolta e analisi dei dati, in modo da produrre le misure previste e individuare il più rapidamente possibile gli eventuali segnali di nuove particelle".
Ma la pianificazione per programmi sperimentali di tale complessità deve essere fatta con grande anticipo e l'LHCC questa settimana si occuperà anche dei programmi di upgrade degli esperimenti, che permetteranno di raccogliere quantità crescenti di dati e aumentare drasticamente la sensibilità della misura: "Il programma detto di Fase-1, relativamente limitato, prevede un'installazione negli anni 2018-19, mentre il programma di Fase-2, che ha una complessità tecnica paragonabile alla iniziale costruzione degli esperimenti, e un costo imponente, vedrà il completamento intorno al 2023, quando anche l'acceleratore verrà migliorato per operare ad altissima luminosità (High Luminosity LHC) – conclude Forti - La realizzazione di questi upgrade richiede un attento vaglio tecnico-scientifico e finanziario che garantisca la qualità e l'efficacia del programma nel suo complesso, che viene discusso e approvato dall'LHCC".