Al via la summer school in "Public auditing and accountability"
Partirà a luglio la summer school in “Public auditing and accountability. Data mining and analytics: what implications for auditing?”, la prima iniziativa congiunta dell’Università di Pisa, della Corte dei Conti Europea e dell'Association of Chartered Certified Accountants, che segue il protocollo firmato nel luglio 2017, anch'esso il primo sottoscritto dall'Istituzione europea con una università. Il corso è stato presentato in rettorato, venerdì 11 maggio, alla presenza del segretario generale della Corte dei Conti Europea, Eduardo Ruiz Garcia, con gli interventi del prorettore alla Cooperazione e relazioni internazionali, Francesco Marcelloni, del direttore generale dell'Ateneo, Riccardo Grasso, e dei professori Giovanna Colombini, Giuseppe D’Onza, Vanessa Manzetti e Vincenzo Zarone.
La summer school, che si terrà dal 23 al 27 luglio, avrà l'obiettivo di sviluppare in modo congiunto la ricerca scientifica e le attività professionali che riguardano le materie di contabilità pubblica. Sarà suddivisa in sei moduli, che mirano rispettivamente a esaminare le problematiche globali particolarmente rilevanti per la professione di audit, a individuare e valutare i rischi correlati, ad analizzare le opportunità, a valutare metodi e soluzioni, a esaminare in modo critico gli strumenti e le tecnologie, e infine a promuovere standard e regole di condotta per le professioni contabili e per le attività di rendicontazione. I docenti sono professori dell’Università di Pisa e di altri atenei dell’Unione Europea, nonché esperti di livello mondiale in materia di auditing pubblico e “accountability”.
Alla summer school potranno partecipare auditor di tutti i tipi (junior o senior, del settore privato o pubblico, auditori finanziari o di performance), studenti post laurea, dottorandi e post dottorati, ricercatori e docenti provenienti da una serie di discipline, tra cui legge, scienze politiche, economia, sociologia, pubblica amministrazione, studi sull'UE, le finanze pubbliche, la contabilità e l’audit. Il corso è rivolto inoltre a funzionari delle istituzioni e degli organi dell'UE, delle organizzazioni internazionali e delle istituzioni e amministrazioni nazionali e subnazionali.
"Solo nella prima settimana di apertura delle iscrizioni (che andranno avanti fino all'inizio di giugno) - ha dichiarato la professoressa Giovanna Colombini, coordinatrice della summer school - abbiamo già ricevuto più di venti domande, con l'interessamento delle principali istituzione europee, dalla Corte dei Conti Europea al Parlamento Europeo, dalla Commissione Europea alla Banca Europea per gli Investimenti (BEI)".
All'Università di Pisa la summer school in "Public auditing and accountability"
Partirà a luglio la summer school in “Public auditing and accountability. Data mining and analytics: what implications for auditing?”, la prima iniziativa congiunta dell’Università di Pisa, della Corte dei Conti Europea e dell'Association of Chartered Certified Accountants, che segue il protocollo firmato nel luglio 2017, anch'esso il primo sottoscritto dall'Istituzione europea con una università. Il corso è stato presentato in rettorato, venerdì 11 maggio, alla presenza del segretario generale della Corte dei Conti Europea, Eduardo Ruiz Garcia, con gli interventi del prorettore alla Cooperazione e relazioni internazionali, Francesco Marcelloni, del direttore generale dell'Ateneo, Riccardo Grasso, e dei professori Giovanna Colombini, Giuseppe D’Onza, Vanessa Manzetti e Vincenzo Zaron.
La summer school, che si terrà dal 23 al 27 luglio, avrà l'obiettivo di sviluppare in modo congiunto la ricerca scientifica e le attività professionali che riguardano le materie di contabilità pubblica. Sarà suddivisa in sei moduli, che mirano rispettivamente a esaminare le problematiche globali particolarmente rilevanti per la professione di audit, a individuare e valutare i rischi correlati, ad analizzare le opportunità, a valutare metodi e soluzioni, a esaminare in modo critico gli strumenti e le tecnologie, e infine a promuovere standard e regole di condotta per le professioni contabili e per le attività di rendicontazione. I docenti sono professori dell’Università di Pisa e di altri atenei dell’Unione Europea, nonché esperti di livello mondiale in materia di auditing pubblico e “accountability”.
Alla summer school potranno partecipare auditor di tutti i tipi (junior o senior, del settore privato o pubblico, auditori finanziari o di performance), studenti post laurea, dottorandi e post dottorati, ricercatori e docenti provenienti da una serie di discipline, tra cui legge, scienze politiche, economia, sociologia, pubblica amministrazione, studi sull'UE, le finanze pubbliche, la contabilità e l’audit. Il corso è rivolto inoltre a funzionari delle istituzioni e degli organi dell'UE, delle organizzazioni internazionali e delle istituzioni e amministrazioni nazionali e subnazionali.
"Solo nella prima settimana di apertura delle iscrizioni (che andranno avanti fino all'inizio di giugno) - ha dichiarato la professoressa Giovanna Colombini, coordinatrice della summer school - abbiamo già ricevuto più di venti domande, con l'interessamento delle principali istituzione europee, dalla Corte dei Conti Europea al Parlamento Europeo, dalla Commissione Europea alla Banca Europea per gli Investimenti (BEI)".
Trattamenti contro il punteruolo rosso: Orto Botanico chiuso al pubblico sabato 12 e domenica 13 maggio
A causa dei periodici trattamenti necessari per preservare i numerosi e pregevoli esemplari di palme coltivate nell'Orto Botanico dall'attacco del punteruolo rosso, i prossimi sabato 12 e domenica 13 maggio 2018 l’Orto e Museo Botanico rimarrà chiuso al pubblico per motivi di sicurezza.
INVITO STAMPA: In Rettorato la presentazione della summer school in "Auditing pubblico e accountability"
Venerdì 11 maggio, alle ore 12.30, nella Sala dei Mappamondi del Rettorato sarà presentata la summer school in “Auditing pubblico e accountability”, alla presenza del segretario generale della Corte dei Conti Europea, Eduardo Ruiz Garcia.
Con lui interverranno il prorettore alla Cooperazione e relazioni internazionali, Francesco Marcelloni, il direttore generale, Riccardo Grasso, i professori Giovanna Colombini, Giuseppe D’Onza, Nicola Castellano, Vanessa Manzetti e Vincenzo Zarone.
La summer school è la prima iniziativa congiunta dell’Università di Pisa e della Corte dei Conti Europea e dell'Association of Chartered Certified Accountants, a seguito del protocollo firmato dal rettore Paolo Mancarella e dal segretario generale Eduardo Ruiz Garcia nel luglio 2017, il primo sottoscritto dall'Istituzione europea con una università.
Approvato il Piano di azioni positive del CUG per il triennio 2018-2020
È stato approvato dagli Organi di Ateneo il Piano di azioni positive 2018-2020 proposto dal CUG, il Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Pisa. Si tratta di un piano articolato e importante, giocato sia sul versante del contrasto alle discriminazioni e della promozione della cultura di genere, sia su quello del rafforzamento del benessere organizzativo in tutte le strutture. Molteplici le iniziative programmate per il prossimo triennio: per incentivare la “genderizzazione” nella didattica e nella ricerca, è prevista l’attivazione di un insegnamento di “Studi di genere” aperto agli/alle studenti di tutti i corsi di laurea, e da riconoscere come crediti liberi. Allo stesso tempo saranno istituiti premi di laurea per tesi, anche dottorali, sui temi gender related, che dovranno trovare sempre più spazio nei contenuti della rice
Sul piano del benessere organizzativo il PAP dedica un importante paragrafo alla la materia dello smart working, sottolineando l’esigenza dell’avvio di uno studio, un’analisi di fattibilità che eventualmente conducano all’attivazione di un progetto di sperimentazione di nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della prestazione lavorativa, riconducibili appunto al lavoro agile. Inoltre è prevista l’istituzione di un Tavolo tecnico che, riunendo delegato alla sicurezza, RSPP, Nucleo di valutazione, CUG, Ufficio formazione e welfare e medico competente, affronterà in maniera coordinata tutta la materia del benessere organizzativo e dell’impatto che su di esso può esercitare lo stress lavoro-correlato, al fine di progettare in maniera unitaria sia la rilevazione dei disagi e dei bisogni, sia le attività di formazione sul tema.
«La grande forza di questo piano triennale è la sua capacità di rivolgersi a tutta la comunità di Ateneo – commenta la professoressa Nicoletta De Francesco, prorettrice vicaria con delega alle pari opportunità – È uno strumento che propone azioni e misure che si rivolgono al personale tecnico-amministrativo, ai/alle docenti, agli/alle studenti e a tutto il personale precario che a vario titolo vive e opera all’interno dell’università. Non è scontato perché non tutti i PAP hanno questo respiro, così come, ad esempio, non in tutte le università la popolazione studentesca trova nel CUG una rappresentanza».
L’approvazione del PAP arriva in concomitanza della pubblicazione del bando di selezione per la figura del/della consigliere/a di fiducia dell’Ateneo, recentemente istituita dall’Università di Pisa, su proposta del CUG: nella linea del contrasto alle discriminazioni, il/la consigliere/a sarà chiamato a prestare assistenza e ascolto a tutela di chi, all’interno della comunità universitaria, si ritenga vittima di una condotta discriminatoria o comunque lesiva delle norme contenute nel codice etico relative a condotte quali molestie sessuali, abuso di potere, favoritismi, e discriminazioni che attraverso il genere intersecano molteplici altri fattori, dall’età, alla posizione accademica, all’orientamento sessuale. Il bando è rivolto a persone terze rispetto all’Università e dotate di particolari requisiti personali e professionali.
«Sul piano del contrasto alle discriminazioni e della promozione della cultura di genere continueremo a lavorare per l’incremento della presenza femminile a tutti i livelli della carriera universitaria, con particolare riferimento alla docenza, alle funzioni dirigenziali del personale tecnico-amministrativo, alla composizione degli organi di Ateneo e all’assunzione di incarichi direttivi all’interno dello stesso – conclude Elettra Stradella, ricercatrice del dipartimento di Giurisprudenza e presidente del CUG – Punto di partenza sono sicuramente i dati che emergono dal progetto TRIGGER, un progetto europeo finanziato all’Ateneo coordinatrice Rita Biancheri che si è concluso nel dicembre 2017 e che ha creato un Data Base dedicato al monitoraggio delle carriere femminili e maschili, su sei dipartimenti “target”, ora acquisito dall’Università di Pisa e in fase di estensione a tutti i dipartimenti. Anche grazie a questo potremo adottare il bilancio di genere come strumento permanente di monitoraggio e programmazione».
Come i denti, anche gli impianti dentali si ammalano
Anche gli impianti dentali si ammalano e nei prossimi anni ci sarà un incremento dei casi in Europa. Lo rivela uno studio condotto all’Università di Pisa dal professor Filippo Graziani, docente al dipartimento di Patologia chirurgica, medica, molecolare e dell'Area Critica e presidente eletto della Federazione Europea di Parodontologia: «Nel nostro studio abbiamo stimato l'andamento dei casi sia di parodontite, sia di perimplantite, la patologia che colpisce gli impianti dentali - spiega Graziani - I risultati dimostrano che, da qui al 2025, la parodontite rimarrà stabile nel numero complessivo di casi, mentre la diffusione delle patologie collegate agli impianti dentali crescerà in maniera rilevante, di pari passo con la diffusione dell’implantologia». Lo studio è pubblicato sul Journal of Clinical Periodontology.
La parodontite colpisce 743 milioni di persone nel mondo e rappresenta la sesta malattia cronica più frequente a livello globale. Nella ricerca sono stati interpellati 113 esperti europei sulle previsioni più probabili in ambito parodontale nei prossimi anni. Per condurre l’indagine è stato utilizzato il metodo Delphi, un metodo iterativo che si svolge attraverso più fasi di formulazione e valutazione delle opinioni di un gruppo di esperti su un dato argomento e serve a far emergere una visione completa e condivisa sul tema di interesse.
«Livelli elevati di placca, abitudine al fumo e presenza di parodontite sono associate a un rischio maggiore di sviluppare perimplantite – conclude Graziani – Tuttavia questi indicatori possono essere messi sotto controllo prima del trattamento. Infine, se attuato un corretto programma di mantenimento professionale, 3-4 controlli all’anno, si può ridurre l’incidenza della patologia e assicurarne un successo più duraturo».
Approvato il Piano di azioni positive proposto dal CUG per il triennio 2018-2020
È stato approvato dagli Organi di Ateneo il Piano di azioni positive 2018-2020 proposto dal CUG, il Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Pisa. Si tratta di un piano articolato e importante, giocato sia sul versante del contrasto alle discriminazioni e della promozione della cultura di genere, sia su quello del rafforzamento del benessere organizzativo in tutte le strutture. Molteplici le iniziative programmate per il prossimo triennio: per incentivare la “genderizzazione” nella didattica e nella ricerca, è prevista l’attivazione di un insegnamento di “Studi di genere” aperto agli/alle studenti di tutti i corsi di laurea, e da riconoscere come crediti liberi. Allo stesso tempo saranno istituiti premi di laurea per tesi, anche dottorali, sui temi gender related, che dovranno trovare sempre più spazio nei contenuti della ricerca.
Sul piano del benessere organizzativo il PAP dedica un importante paragrafo alla la materia dello smart working, sottolineando l’esigenza dell’avvio di uno studio, un’analisi di fattibilità che eventualmente conducano all’attivazione di un progetto di sperimentazione di nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della prestazione lavorativa, riconducibili appunto al lavoro agile. Inoltre è prevista l’istituzione di un tavolo tecnico che, riunendo delegato alla sicurezza, RSPP, Nucleo di valutazione, CUG, Ufficio formazione e welfare e medico competente, affronterà in maniera coordinata tutta la materia del benessere organizzativo e dell’impatto che su di esso può esercitare lo stress lavoro-correlato, al fine di progettare in maniera unitaria sia la rilevazione dei disagi e dei bisogni, sia le attività di formazione sul tema.
«La grande forza di questo piano triennale è la sua capacità di rivolgersi a tutta la comunità di Ateneo – commenta la professoressa Nicoletta De Francesco, prorettrice vicaria con delega alle pari opportunità (nella foto a destra) – È uno strumento che propone azioni e misure che si rivolgono al personale tecnico-amministrativo, ai/alle docenti, agli/alle studenti e a tutto il personale precario che a vario titolo vive e opera all’interno dell’università. Non è scontato perché non tutti i PAP hanno questo respiro, così come, ad esempio, non in tutte le università la popolazione studentesca trova nel CUG una rappresentanza».
L’approvazione del PAP arriva in concomitanza della pubblicazione del bando di selezione per la figura del/della consigliere/a di fiducia dell’Ateneo, recentemente istituita dall’Università di Pisa, su proposta del CUG: nella linea del contrasto alle discriminazioni, il/la consigliere/a sarà chiamato a prestare assistenza e ascolto a tutela di chi, all’interno della comunità universitaria, si ritenga vittima di una condotta discriminatoria o comunque lesiva delle norme contenute nel codice etico relative a condotte quali molestie sessuali, abuso di potere, favoritismi, e discriminazioni che attraverso il genere intersecano molteplici altri fattori, dall’età, alla posizione accademica, all’orientamento sessuale. Il bando è rivolto a persone terze rispetto all’Università e dotate di particolari requisiti personali e professionali.
«Sul piano del contrasto alle discriminazioni e della promozione della cultura di genere continueremo a lavorare per l’incremento della presenza femminile a tutti i livelli della carriera universitaria, con particolare riferimento alla docenza, alle funzioni dirigenziali del personale tecnico-amministrativo, alla composizione degli organi di Ateneo e all’assunzione di incarichi direttivi all’interno dello stesso – conclude Elettra Stradella, ricercatrice del dipartimento di Giurisprudenza e presidente del CUG – Punto di partenza sono sicuramente i dati che emergono dal progetto TRIGGER, un progetto europeo finanziato all’Ateneo coordinatrice Rita Biancheri che si è concluso nel dicembre 2017 e che ha creato un Data Base dedicato al monitoraggio delle carriere femminili e maschili, su sei dipartimenti “target”, ora acquisito dall’Università di Pisa e in fase di estensione a tutti i dipartimenti. Anche grazie a questo potremo adottare il bilancio di genere come strumento permanente di monitoraggio e programmazione».
L’irreversibile evoluzione delle risorse: Castelli, Laurita e Giacomin
Giovedì 17 maggio, dalle ore 15:00, nell'aula F6 della Scuola di Ingegneria si terrà la terza conferenza del ciclo "L’irreversibile evoluzione delle risorse", promosso da Ingegneria senza Frontiere e realizzato con i contributi dell'Ateneo per le attività studentesche autogestite all'Università di Pisa.
Interverranno Giulio Castelli A big world on a small planet: I Planetary Boundaries e l'uomo nell'Antropocene, Beatrice Laurita Questa è l'acqua. Tecnologie antiche e nuove sfide e Antonio Giacomin Pompe EMAS, dalla teoria alla pratica.
La conferenza sarà occasione di formazione e discussione su temi sempre più presenti all’interno della società. Cambiamenti climatici e problematiche ambientali legate all’inquinamento e al veloce esaurimento delle risorse del nostro pianeta hanno imposto come priorità una riflessione attenta sullo sfruttamento critico e sostenibile delle risorse (acqua, suolo, metalli…). Insieme a un gruppo di relatori provenienti da Università e Centri di Ricerca nazionali ed internazionali verranno discusse teorie e modelli di sviluppo sostenibili delle risorse, ampliando l’analisi energetica (spesso non esaustiva) ad una basata sul secondo principio della termodinamica, per finire a parlare di tecnologie antiche e nuove di sfruttamento della risorsa per eccellenza, l’acqua.
Info: http://isf-pisa.org/
L’irreversibile evoluzione delle risorse: Antonio Valero incontra gli studenti
Martedì 15 maggio, alle ore 10:00, nel polo A della Scuola di Ingegneria si terrà la seconda conferenza del ciclo "L’irreversibile evoluzione delle risorse - Antonio Valero incontra gli studenti", promosso da Ingegneria senza Frontiere e realizzato con i contributi dell'Ateneo per le attività studentesche autogestite all'Università di Pisa.
La conferenza sarà occasione di formazione e discussione su temi sempre più presenti all’interno della società. Cambiamenti climatici e problematiche ambientali legate all’inquinamento e al veloce esaurimento delle risorse del nostro pianeta hanno imposto come priorità una riflessione attenta sullo sfruttamento critico e sostenibile delle risorse (acqua, suolo, metalli…). Insieme a un gruppo di relatori provenienti da Università e Centri di Ricerca nazionali ed internazionali verranno discusse teorie e modelli di sviluppo sostenibili delle risorse, ampliando l’analisi energetica (spesso non esaustiva) ad una basata sul secondo principio della termodinamica, per finire a parlare di tecnologie antiche e nuove di sfruttamento della risorsa per eccellenza, l’acqua.
Info: http://isf-pisa.org/
L'irreversibile evoluzione delle risorse: Bonetti e Valero
Lunedì 14 maggio, dalle ore 15:00, nell'aula F02 della Scuola di Ingegneria si terrà la prima conferenza del ciclo "L’irreversibile evoluzione delle risorse”, promosso da Ingegneria senza Frontiere e realizzato con i contributi dell'Ateneo per le attività studentesche autogestite all'Università di Pisa.
Interverranno Valentina Bonetti Perfectly imperfect: how to waste energy and be happy e Antonio Valero Black, Green, Multicolour or Grey future? It depends on you guys.
La conferenza sarà occasione di formazione e discussione su temi sempre più presenti all’interno della società. Cambiamenti climatici e problematiche ambientali legate all’inquinamento e al veloce esaurimento delle risorse del nostro pianeta hanno imposto come priorità una riflessione attenta sullo sfruttamento critico e sostenibile delle risorse (acqua, suolo, metalli…). Insieme a un gruppo di relatori provenienti da Università e Centri di Ricerca nazionali ed internazionali verranno discusse teorie e modelli di sviluppo sostenibili delle risorse, ampliando l’analisi energetica (spesso non esaustiva) ad una basata sul secondo principio della termodinamica, per finire a parlare di tecnologie antiche e nuove di sfruttamento della risorsa per eccellenza, l’acqua.
Info: http://isf-pisa.org/