Cantacronache. I pionieri della canzone civile
Lunedì 26 novembre alle ore 21, presso il Cinema Lumiére di Pisa (Vicolo del Tidi 6) si tiene la conversazione-concerto "Cantacronache. I pionieri della canzone civile", organizzato dall'associazione culturale studentesca “Liber Labor”.
Enrico de Angelis, scrittore, giornalista e storico della canzone, Alessio Lega, cantautore e interprete del canto sociale italiano e Guido Baldoni, che da anni si occupa di commistione tra musica dal vivo, parola e teatro ripercorreranno le fasi salienti del movimento anticonformista che ha denunciato, raccontandola, la realtà culturale, politica e sociale dell'Italia del Boom Economico.
Tra il 1958 e il 1962 un manipolo di intellettuali torinesi (compresi scrittori e poeti come Italo Calvino e Franco Fortini) provarono a utilizzare la canzone non come strumento di evasione ma come rappresentazione della reale vita quotidiana, in tutte le sue espressioni, da quelle private a quelle sociali, dando non a caso a quel movimento il nome “Cantacronache”. Pur non raggiungendo vasta notorietà, questo gruppo ha praticamente inventato una nuova “canzone civile”, spesso di denuncia, di protesta e di satira, che ha informato di sé tutta la successiva canzone d’autore, sia quella politicamente militante del Nuovo Canzoniere Italiano e simili, sia quella di cantautori più classici come Tenco, De André o Guccini. Enrico de Angelis ne ripercorre la storia, con l’aiuto degli esempi dal vivo cantati da Alessio Lega con Guido Baldoni alla fisarmonica..
Ingresso gratuito
L'evento è realizzato con il contributo finanziario dell'Università di Pisa.
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3293561601
"A night in Kinshasa" con Federico Buffa al Teatro Era
Venerdì 23 novembre al Teatro Era di Pontedera, nell’ambito della Stagione 18.19 del Teatro Era, va in scena A night in Kinshasa con Federico Buffa, giornalista e telecronista sportivo.
Nell'autunno del ‘74 in Africa, a Kinshasa, il dittatore Mobutu regalò ai suoi sudditi il match di boxe del millennio per il titolo mondiale dei massimi tra lo sfidante Muhammad Ali e il detentore George Foreman. "È un incontro epocale che va al di là della boxe, un incontro che parla di riscatto sociale, di pace, di diritti civili".
E da lì parte il racconto di Federico Buffa, A night in Kinshasa, giornalista sportivo che si è imposto all'attenzione del pubblico per la capacità di trasmettere le storie dei campioni e degli eventi sportivi. All'interno della cornice visionaria della regista Maria Elisabetta Marelli, oltre a Buffa, in scena il pianoforte di Alessandro Nidi e le percussioni di Sebastiano Nidi.
Oltre alla sua attività di telecronista di basket e commentatore sportivo, Buffa ha condotto alcune trasmissioni antologiche sempre a tema sportivo, nelle quali ha dimostrato - secondo Aldo Grasso - di "essere narratore straordinario, capace di fare vera cultura, cioè di stabilire collegamenti, creare connessioni, aprire digressioni" in possesso di uno stile avvolgente ed evocativo.
Una produzione Centro d'Arte Contemporanea Teatro Carcano e un progetto MISMAONDA.
Studenti e personale dell'Università di Pisa possono acquistare biglietti a prezzo ridotto.
Info
TEATRO ERA
Parco Jerzy Grotowski
via Indipendenza, 56025 Pontedera
0587.55720 / 57034
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.teatroera.it - www.teatrodellatoscana.it
"A night in Kinshasa" con Federico Buffa al Teatro Era
Venerdì 23 novembre al Teatro Era di Pontedera, nell’ambito della Stagione 18.19 del Teatro Era, va in scena A night in Kinshasa con Federico Buffa, giornalista e telecronista sportivo.
Nell'autunno del ‘74 in Africa, a Kinshasa, il dittatore Mobutu regalò ai suoi sudditi il match di boxe del millennio per il titolo mondiale dei massimi tra lo sfidante Muhammad Ali e il detentore George Foreman. "È un incontro epocale che va al di là della boxe, un incontro che parla di riscatto sociale, di pace, di diritti civili".
E da lì parte il racconto di Federico Buffa, A night in Kinshasa, giornalista sportivo che si è imposto all'attenzione del pubblico per la capacità di trasmettere le storie dei campioni e degli eventi sportivi. All'interno della cornice visionaria della regista Maria Elisabetta Marelli, oltre a Buffa, in scena il pianoforte di Alessandro Nidi e le percussioni di Sebastiano Nidi.
Oltre alla sua attività di telecronista di basket e commentatore sportivo, Buffa ha condotto alcune trasmissioni antologiche sempre a tema sportivo, nelle quali ha dimostrato - secondo Aldo Grasso - di "essere narratore straordinario, capace di fare vera cultura, cioè di stabilire collegamenti, creare connessioni, aprire digressioni" in possesso di uno stile avvolgente ed evocativo.
Una produzione Centro d'Arte Contemporanea Teatro Carcano e un progetto MISMAONDA.
Studenti e personale dell'Università di Pisa possono acquistare biglietti a prezzo ridotto.
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TEATRO ERA
Parco Jerzy Grotowski
via Indipendenza, 56025 Pontedera
0587.55720 / 57034
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Elezioni per rinnovo parziale delle rappresentanze studenti - 4,5/12
Selezione 2 posti cat. D a tempo ind. presso la Direzione Affari Legali e Generali, di cui n. 1 riservato al personale in servizio e n. 1 riservato alle categorie di cui al d.lgs. n.66-2010 (PTA-D-2018-11) - scad. 17/12
Selezione cat. D a tempo ind. presso la Direzione Gare, Contratti e Logistica - scad. 17/12
'Nel 1947 ottocento ebrei salparono da Migliarino verso Israele spacciandosi come turisti americani'
Si è tenuto venerdì 16 novembre nell'Auditorium di Piazza Bonaparte a San Miniato l'incontro dal titolo "I sommersi, i salvati, i salvatori. Ritratti, racconti e pensieri sulle leggi razziali". L'appuntamento, seguito da circa 300 partecipanti, in gran parte studenti e insegnanti delle ultime classi delle scuole superiori di San Miniato, è stato organizzato nell'ambito della rassegna "San Rossore 1938", promossa dall'Università di Pisa e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato.
La mattinata si è aperta con il saluto del presidente della Fondazione CRSM, Gianfranco Rossi, cui è seguita la proiezione di "Phoebe Miranda", un breve film di Massimo Martella che raccoglie la testimonianza di una donna toscana, allora ragazzina, sopravvissuta alle persecuzioni razziali e vittima delle leggi firmate nel 1938. Sono quindi intervenuti il professor Fabrizio Franceschini, docente di Linguistica italiana dell'Università di Pisa e direttore del Centro interdipartimentale di studi ebraici "Michele Luzzati", e il giornalista e scrittore Alfredo De Girolamo.
Nel suo intervento il professor Franceschini ha raccontato un episodio inedito avvenuto nel luglio 1947 sulla spiaggia di Migliarino e rimasto a lungo segreto. Nel quadro dell'operazione "Alyah Bet" coordinata da Ada Sereni, circa ottocento ebrei, scampati ai campi di sterminio, giunsero clandestinamente da Milano e dal Lazio a Migliarino a bordo di trentasette corriere. Facendosi passare per stravaganti turisti americani, furono infine traghettati sulla nave Raffaelluccia e partirono verso Israele.
"Gli ottocento ebrei - ha ricordato il professor Franceschini - si diressero verso la tenuta Salviati di Migliarino: i guardacaccia, che ne custodivano l'ingresso, furono rabboniti a forza di sorrisi femminili, cioccolata e sigarette americane, e i profughi furono fatti passare appunto per stravaganti turisti americani, desiderosi di vedere dalla spiaggia l'aurora sui monti vicini. Dopo aver attraversato la tenuta, giunsero al mare e furono caricati sulla nave".
"La tenuta di Migliarino – ha concluso il direttore del Centro interdipartimentale di studi ebraici dell'Ateneo pisano – è a qualche chilometro di distanza dall'allora tenuta reale di San Rossore. Questa storia bella e segreta riscatta dunque, in qualche modo, il territorio macchiato da Vittorio Emanuele III con la firma della prima legge razziale, il 5 settembre 1938, appunto a San Rossore".
Avviso di fabbisogno interno per il progetto di ricerca "“Ruolo di farmaci anti TNF alpha nella patologia del Behҫet in pazienti refrattari alle terapie standard"
Contributo del CUG per spese per persone anziane o disabili 2018
Il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG) dell’Ateneo, nell’ambito delle azioni positive rivolte ai componenti della comunità universitaria pisana, offre un contributo destinato alla copertura di spese per l’acquisto di beni o prestazione di servizi sostenute per la cura e l’assistenza di persone anziane e soggetti portatori di disabilità certificate, facenti parte del nucleo familiare.
La proposta prevede un contributo, fino ad un massimo di 300,00 euro per anziano o soggetto portatore di disabilità, differenziato rispetto alla condizione economica del nucleo familiare determinata attraverso l’ISEE.
Nel caso di necessità per la cura e l’assistenza di persone anziane l’età minima dell’assistito/a richiesta per avanzare la domanda è fissata a 70 anni.
Nel caso di persone disabili il contributo è rivolto sia a soggetti che siano in un rapporto diretto con l’Università di Pisa (personale docente e tecnico-amministrativo, studenti, dottorandi/e, assegnisti/e di ricerca, borsisti/e), sia a persone disabili che facciano parte del nucleo familiare di appartenenti alla comunità universitaria. Il contributo verrà riconosciuto sia per singole situazioni sia, addizionalmente, in presenza di più tipologie e situazioni, nel medesimo nucleo familiare, in cui siano presenti anche più di una persona anziana e/o disabile.
Chi fosse interessato è pertanto invitato a presentare la richiesta, secondo il modello allegato, accompagnata dalla documentazione relativa alle spese effettuate, nei seguenti modi:
- direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Università di Pisa (Lungarno Pacinotti, 43);
- oppure inviando il tutto per posta elettronica certificata all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
- per raccomandata con ricevuta di ritorno (farà fede la data del timbro dell’ufficio postale) rappresentando la seguente causale: “CUG – Contributo spese Anziani/Disabili 2018”.
Le domande pervenute saranno esaminate da apposita commissione che, nel caso in cui le richieste superino la disponibilità dello stanziamento deliberato dal CUG, è autorizzata ad apportare la necessaria rimodulazione del contributo.
L’elenco degli aventi diritto sarà pubblicato:
- sulla pagina del sito relativa al CUG: https://www.cug.unipi.it
- su quella dell’Albo ufficiale dell'Ateneo: https://alboufficiale.unipi.it
individuando gli stessi attraverso il numero di matricola.
I dati personali e i dati che necessitano di un particolare trattamento, dichiarati nelle richieste, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 679/16, saranno trattati esclusivamente ai fini della verifica del possesso dei requisiti per l’erogazione del contributo. Il Titolare del trattamento è l’Università di Pisa con sede in Pisa Lungarno Pacinotti 43, nella persona del Rettore pro tempore. Il Responsabile del trattamento è il dottor Andrea Lapi (Po Segreterie Organi di Ateneo). Le persone autorizzate al trattamento dei dati saranno l’Ufficio protocollo e lo staff Direzione generale/Segreterie organi di Ateneo, nonché i componenti della Commissione che saranno individuati con successivo atto della Direzione generale.
Al fine della corresponsione del contributo dovrà essere presentata idonea documentazione inerente:
a) dichiarazione ISEE del nucleo familiare del richiedente;
b) certificazione attestante la gravità delle condizioni di salute del/i soggetto/i anziano/i;
c) certificazione attestante il grado di disabilità del/i soggetto/i del nucleo familiare per cui viene richiesto il contributo disabili;
d) giustificativi delle spese (fatture e/o ricevute fiscali) relative all’acquisto di beni o prestazione di servizi sostenute per la cura e l’assistenza di persone anziane e/o inerenti le necessità relative al grado di disabilità;
e) ogni altro documento ritenuto idoneo dal richiedente.
I documenti dovranno essere presentati in originale o copia autenticata e accompagnati da copia del documento di identità del richiedente il contributo.
Il termine entro il quale devono pervenire le richieste è il 20 dicembre 2018
Per informazioni: Comitato Unico di Garanzia Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Terza giornata del Laboratorio "La disputa tra Antichi e Moderni"
Il 19 novembre presso l'aula B9 di Palazzo Boileau (Via Santa Maria, 85 -Pisa) dalle 16,15 alle 19 avrà luogo la terza giornata del Laboratorio "La disputa tra Antichi e Moderni" dal titolo: Rottami, rovine, minuzzerie: pensare per frammenti.
Intervengono:
Elisa Bacchi
Vestigia, reliquia e fragmenta: l’Umanesimo a caccia dell’Antico
Introduzione e commento: Matteo Corsi
Elisa Orsi
Figura come frammento: sulle tracce del metodo di Auerbach negli studi su Dante
Introduzione e commento: Elia Tuccori
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