Classifica degli atenei: l’Università di Pisa si conferma prima in Toscana secondo il QS Ranking
L’Università di Pisa si conferma prima in Toscana e settima in Italia secondo la classifica internazionale degli atenei QS University Rankings. Rispetto allo scorso anno, il rapporto 2023 conferma il posizionamento dell’Ateneo pisano a livello regionale e nazionale e lo colloca al 404° su scala mondiale.
Con oltre 120 nuovi atenei entrati a far parte della classifica, in totale sono 1422 le università che hanno superato la selezione dell’agenzia Quacquarelli Symonds e di queste solo 41 sono italiane. La classifica si basa su indicatori che misurano la reputazione delle Università, il rapporto docenti-studenti, la produttività scientifica e il livello di internazionalizzazione.
L'analisi svolta dall'agenzia QS mostra un Ateneo che migliora sotto tutti gli aspetti: rispetto allo scorso anno è aumentato il numero di docenti e la percentuale di docenti e studenti internazionali, è aumentata la produzione scientifica e il numero medio di citazioni ricevute. Quest’anno, inoltre, QS ha inserito due nuovi indicatori, l’occupabilità e l’International Research Network (IRN), che misura la quantità di collaborazioni internazionali che l’Ateneo ha instaurato per scopi di ricerca, e che hanno portato a pubblicazioni scientifiche. Su questo nuovo indicatore l'Università di Pisa ha ottenuto un punteggio eccellente, performando meglio di oltre il 90% delle università analizzate e piazzandosi al 145° posto a livello globale. Questo risultato rispecchia l'impegno profuso negli ultimi anni verso la partecipazione a progetti europei e l'internazionalizzazione ed è l'ennesima dimostrazione della qualità della ricerca svolta nell'Ateneo pisano.
Classifica degli atenei: l’Università di Pisa si conferma prima in Toscana secondo il QS Ranking
L’Università di Pisa si conferma prima in Toscana e settima in Italia secondo la classifica internazionale degli atenei QS University Rankings. Rispetto allo scorso anno, il rapporto 2023 conferma il posizionamento dell’Ateneo pisano a livello regionale e nazionale e lo colloca al 404° su scala mondiale.
Con oltre 120 nuovi atenei entrati a far parte della classifica, in totale sono 1422 le università che hanno superato la selezione dell’agenzia Quacquarelli Symonds e di queste solo 41 sono italiane. La classifica si basa su indicatori che misurano la reputazione delle Università, il rapporto docenti-studenti, la produttività scientifica e il livello di internazionalizzazione.
L'analisi svolta dall'agenzia QS mostra un Ateneo che migliora sotto tutti gli aspetti: rispetto allo scorso anno è aumentato il numero di docenti e la percentuale di docenti e studenti internazionali, è aumentata la produzione scientifica e il numero medio di citazioni ricevute. Quest’anno, inoltre, QS ha inserito due nuovi indicatori, l’occupabilità e l’International Research Network (IRN), che misura la quantità di collaborazioni internazionali che l’Ateneo ha instaurato per scopi di ricerca, e che hanno portato a pubblicazioni scientifiche. Su questo nuovo indicatore l'Università di Pisa ha ottenuto un punteggio eccellente, performando meglio di oltre il 90% delle università analizzate e piazzandosi al 145° posto a livello globale. Questo risultato rispecchia l'impegno profuso negli ultimi anni verso la partecipazione a progetti europei e l'internazionalizzazione ed è l'ennesima dimostrazione della qualità della ricerca svolta nell'Ateneo pisano.
Campi estivi nei musei dell'Ateneo 2022
In occasione delle vacanze estive i musei dell'Ateneo aprono le loro porte ai bambini le porte per settimane all’insegna del gioco, tra arte, scienza e natura.
I campi sono realizzati con personale interno e in collaborazione con CUS Pisa Junior, che a sua volte propone campi estivi all’insegna dello sport in sinergia con i nostri musei.
“Nei campi dell’Orto…”. Orto e Museo Botanico – con Cus Pisa
Per giovani botaniche e botanici dai 6 agli 11 anni – numero massimo 15 partecipanti
(i bambini devono aver frequentato il primo anno della Scuola Primaria)
20 – 24 giugno: “Piante: le migliori amiche dell’uomo”
27 giugno – 1 luglio: “Piante: le migliori amiche degli (altri) animali”
Orario: 8:00 – 14:00 (merenda e pranzo al sacco a cura della famiglia)
Costo settimanale: 105,00 € (comprensivo della quota di iscrizione al CUS Pisa)
È necessario il certificato medico per attività sportiva non agonistica.
Iscrizioni e pagamento presso la segreteria del CUS Pisa, Via Federico Chiarugi, 5, Pisa
Leggi i dettagli sul sito dell'Orto e Museo Botanico
“Un tuffo nella creatività” - Museo della Grafica
Per giovani artiste e artisti dai 6 agli 11 anni – numero massimo 12 partecipanti
(i bambini devono aver frequentato il primo anno della Scuola Primaria)
4 – 8 luglio: “A spasso nel tempo”
11 – 15 luglio: “In fondo al mare…”
5 – 9 settembre: “Un viaggio tra immaginazione e coraggio”*
Orario: 8:15 – 14:15 (merenda e pranzo al sacco a cura della famiglia)
Costo settimanale: 105,00 €
*Riduzione del 10% per i figli/e dei soci Unicoop Firenze e Unicoop Tirreno solo per la settimana dal 5 al 9 settembre
Iscrizione on-line cliccando sulla settimana desiderata
4 – 8 luglio: “A spasso nel tempo”
11 – 15 luglio: “In fondo al mare…”
5 – 9 settembre: “Un viaggio tra immaginazione e coraggio”
Pagamento presso la biglietteria del Museo o tramite PagoPA
Leggi i dettagli sul sito del Museo della Grafica
Ludoteca Scientifica (Museo degli Strumenti di Fisica) – con Cus Pisa
Area dei Vecchi Macelli, Via Bonanno Pisano 2/B / Via Nicola Pisano 25 (Largo Padre Renzo Spadoni)
Per giovani scienziate e scienziati dai 6 agli 11 anni – numero massimo 15 partecipanti
(i bambini devono aver frequentato il primo anno della Scuola Primaria)
In collaborazione con il CUS Junior
18 – 22 luglio
25 – 29 luglio
Orario: 8:00 – 14:00 (merenda e pranzo al sacco a cura della famiglia)
Costo settimanale: 105,00 € (comprensivo della quota di iscrizione al CUS Pisa)
È necessario il certificato medico per attività sportiva non agonistica
Iscrizioni e pagamento presso la segreteria del CUS Pisa, Via Federico Chiarugi, 5, Pisa
Leggi i dettagli sul sito del Museo degli Strumenti diFisica
Centro di Ateneo Museo di Storia Naturale
I campi al Museo di Storia Naturale, gestiti in collaborazione con l’Associazione Feronia, sono esperienze uniche per avvicinare i bambini alla natura, al patrimonio culturale e alle tradizioni, nella suggestiva atmosfera della Certosa di Calci.
I percorsi proposti prevedono il rapporto diretto con la natura, con le collezioni museali e con il territorio. Il mercoledì è dedicato ad approfondimenti tematici con il personale del Museo. Tutte le attività, oltre a garantire il divertimento, hanno lo scopo di sviluppare la capacità di osservazione, la curiosità, la creatività, l’uso dei sensi e la manualità.
Campi estivi 13 giugno - 1 luglio
Campi settembrini S-passo al Museo
CUS Pisa Junior
(anche in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo)
Per giovani sportive e sportive dai 3 (nati nel 2018) ai 14 anni
13 giugno – 5 agosto, dal lunedì al venerdì
22 agosto – 9 settembre, dal lunedì al venerdì
Orario: 8:00 – 13:00 (Campo breve); 8:00 – 16:00 (Campo lungo)
Costo settimanale: Campo breve Junior e Baby 65 €; Campo lungo Junior e Baby 110 €
Informazioni: http://cuspisa.unipi.it/
Iscrizioni e pagamento presso la segreteria del CUS Pisa, Via Federico Chiarugi, 5, Pisa
È necessario il certificato medico per attività sportiva non agonistica (solo per i maggiori di 6 anni)
Mobilità virtuale per studenti e docenti dell’Ateneo pisano con il Giappone, la Thailandia e la Malesia
Il 28-29 maggio l’Università di Pisa ha partecipato a un evento online organizzato dall’Università di Putra (UPM-Malesia) insieme alla Kagawa University (Giappone) e alla Thaksin University (Songkla,Thailandia) nell’ambito del programma “Connect Beyond Homeland Mobility”.
Nel corso delle due giornate studenti di paesi e culture diverse, veri protagonisti dell’evento, hanno avuto modo di confrontarsi fra loro, parlando delle proprie esperienze di formazione, lavoro e volontariato. Sono quindi intervenuti anche alcuni docenti delle quattro istituzioni coinvolte che hanno presentato brevi focus di ricerca: Eliani binti Ezani per la Putra University, Dusanee Suwankhong per la Thaksin University, Masaaki Tokuda per la Kagawa University, Giappone e Lara Tinacci per l’Ateneo pisano.
Al termine della sessione è stato quindi promosso un Question time tra docenti, ricercatori e studenti su elementi di progettazione, metodologia e monitoraggio della qualità della produzione scientifica con domande generali e specifiche sulle tematiche introdotte nei diversi focus.
“Questo progetto di interscambio è stato possibile grazie al coinvolgimento del Dipartimento di Scienze Veterinarie con il quale l’Università di Putra ha attivo da alcuni anni un Memorandum of Understanding - ha sottolineato la professoressa Roberta Moruzzo Coordinator International Affaires per il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Ateneo pisano – grazie a questa mobilità virtuale, sebbene per breve tempo, siamo riusciti a promuovere lo scambio di conoscenze, idee e discussioni fra docenti e studenti di università molto lontane fra loro”.
Al Polo Universitario “Sistemi Logistici” di Livorno si discute di collaborazioni con il territorio
Le grandi sfide del mondo attuale, dalla sostenibilità alla digitalizzazione, faranno da filo conduttore all’iniziativa che il Polo Universitario “Sistemi Logistici” di Livorno terrà venerdì 10 giugno per presentare le attività dei suoi ricercatori. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Autorità di Sistema del Mar Tirreno Settentrionale, il Comune di Livorno e la Fondazione Livorno, si svolgerà nella sede del Polo di Villa Letizia a partire dalle ore 15.
Dopo i saluti di benvenuto delle autorità accademiche, interverranno i ricercatori Cristina Campanale, Tiziano Distefano, Alessandro Farina, Anna Montesano, Giovanni Nardini e Sara Sassetti che, a sottolineare la natura multisciplinare del Polo, spazieranno su tematiche quali l’economia aziendale, l’economia politica, il diritto della navigazione, l’ingegneria dei trasporti, l’ingegneria informatica e l’organizzazione aziendale. Al termine delle relazioni ci sarà spazio per domande e interventi da parte degli interessati.
L’iniziativa intende essere un’occasione per approfondire spunti per nuove e rinnovate collaborazioni tra l’università e il territorio in termini di progetti di ricerca e di trasferimento tecnologico e delle conoscenze.
Apre a Pisa lo Sportello interuniversitario contro la violenza di genere
Apre a Pisa lo Sportello interuniversitario contro la violenza di genere su impulso dei tre atenei cittadini, il primo in Toscana in ambito universitario e il primo in Italia creato per iniziativa congiunta di più istituzioni accademiche. L’inaugurazione è avvenuta l’8 giugno dalle 10,30 nell’aula magna nuova del Palazzo della Sapienza (via Curtatone e Montanara, 15) . L’evento in presenza e in diretta streaming ha coinvolto Paolo Mancarella, Rettore dell’Università di Pisa, Luigi Ambrosio, Direttore della Scuola Normale Superiore, Sabina Nuti, Rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna, oltre a rappresentanti dei Comitati Unici di Garanzia dei tre atenei e della Casa della Donna incaricata di gestire il servizio.
Anonimo, gratuito e senza obbligo di denuncia, lo Sportello è disposizione per chi studia, fa ricerca, insegna e lavora nei tre atenei pisani. Chiunque abbia subito atti di discriminazione e violenza di genere o comunque legati alla propria identità sessuale, anche in luoghi diversi da quelli universitari, potrà rivolgersi allo sportello. E’ dunque interessata una vasta comunità di oltre 60mila persone che comprende studenti e studentesse, personale docente, tecnico-amministrativo e di imprese che abbiano rapporti di lavoro con le tre istituzioni accademiche cittadine.
Lo Sportello offre, sia in italiano che in inglese, un servizio di ascolto, assistenza, informazione sui diritti, indirizzando, in caso di bisogni particolari o di maggiore complessità, verso strutture, associazioni, istituzioni socio-sanitarie o giudiziarie del territorio. Per garantire l’anonimato di coloro che vi si rivolgono, il luogo in cui si trova lo Sportello è riservato e vi si potrà accedere solo inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando allo 0502215104 secondo gli orari indicati sul sito www.ateneipisa.it.
Lo Sportello interuniversitario contro la violenza di genere è nato grazie ad un lavoro di coordinamento dei CUG dei tre atenei pisani convinti della necessità di intensificare il proprio impegno sul fronte della tutela delle persone offese da atti di violenza e di discriminazioni di genere nell’accezione più ampia, compresi gli ambiti psicologico, fisico, sessuale, morale ed economico.
La nascita dello Sportello è accompagnata da una campagna informativa, curata da Comunicattive, agenzia specializzata in comunicazione di genere, sia on line sia tramite affissioni nelle sedi dell’Università di Pisa, della Sant’Anna e della Normale. Ponendo una serie di domande dirette - Molestie sessuali? Violenze verbali? Stalking? Violenza digitali? – l’obiettivo è di mettere in evidenza casi concreti per far capire quando sia utile e auspicabile rivolgersi allo Sportello.
“L’apertura di questo sportello rappresenta una presa di posizione chiara e nasce dalla nostra ferma volontà di dire basta alla violenza di genere. Non solo a quella fisica, ma anche a discriminazioni e molestie, troppo spesso sottovalutate, se non ignorate, aspetti che rendono questo fenomeno particolarmente insidioso – ha commentato il Rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella, - Il fatto, poi, che lo sportello antiviolenza nasca da un progetto congiunto tra Università di Pisa, Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore Sant’Anna rende tutto ancor più significativo. Sono convinto, infatti, che le istituzioni, per prime, debbano essere di buon esempio per i cittadini, così come i genitori lo devono essere per i loro figli. Solo così si può combattere efficacemente la violenza di genere, estirpandone le radici stesse e imprimendo una svolta significativa alla nostra società”.
"Abbiamo lavorato per oltre un anno e mezzo alla creazione dello sportello di comune accordo con i tre CUG per definire gli ambiti di cui volevamo occuparci, partendo dal presupposto che la violenza di genere ha una dimensione strutturale che attraversa tutti i contesti sociali, compresi quelli delle comunità universitarie – ha detto la professoressa Renata Pepicelli dell’Università di Pisa coordinatrice dell’iniziativa - Il nostro progetto intende non solo fornire ascolto, supporto, sostegno a donne, soggettività LGBTQI+, uomini che sono oggetto di violenze e molestie, ma anche promuovere una cultura del rispetto e dell'uguaglianza".
“L’istituzione dello sportello antiviolenza testimonia la volontà dei tre atenei pisani di incidere attivamente – ha sottolineato Sabina Nuti, Rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna – su questa problematica molto più presente nella vita quotidiana dei nostri studenti e delle nostre studentesse di quanto si creda. Questo sportello, fortemente voluto dai tre CUG, che colgo l’occasione per ringraziare caldamente per il lavoro fatto, potrà essere un chiaro punto di riferimento, facilmente accessibile da tutte e da tutti, per trovare supporto e indicazioni per combattere contro ogni violenza di genere”.
“Lo sportello interuniversitario – dichiara Luigi Ambrosio, Direttore della Scuola Normale Superiore - è un elemento concreto di cui possono avvalersi coloro che sentono di aver subito violenze legate alla propria identità di genere o al proprio orientamento sessuale. Avvalendosi operativamente della Casa della Donna, garantisce professionalità collaudate nel gestire problematiche così delicate. Per questo abbiamo accolto con grande interesse il progetto, che tra l'altro si inserisce all'interno di un percorso di sviluppo delle politiche inclusive intrapreso da tempo dalla Scuola Normale, per esempio con l'adozione di un proprio Gender Equality Plan volto a pianificare tutta una serie di azioni per promuovere l'equità di genere nella nostra comunità”.
Apre a Pisa lo Sportello interuniversitario contro la violenza di genere
Apre a Pisa lo Sportello interuniversitario contro la violenza di genere su impulso dei tre atenei cittadini, il primo in Toscana in ambito universitario e il primo in Italia creato per iniziativa congiunta di più istituzioni accademiche. L’inaugurazione è avvenuta l’8 giugno dalle 10,30 nell’aula magna nuova del Palazzo della Sapienza (via Curtatone e Montanara, 15) . L’evento in presenza e in diretta streaming ha coinvolto Paolo Mancarella, Rettore dell’Università di Pisa, Luigi Ambrosio, Direttore della Scuola Normale Superiore, Sabina Nuti, Rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna, oltre a rappresentanti dei Comitati Unici di Garanzia dei tre atenei e della Casa della Donna incaricata di gestire il servizio.
Anonimo, gratuito e senza obbligo di denuncia, lo Sportello è a disposizione per chi studia, fa ricerca, insegna e lavora nei tre atenei pisani. Chiunque abbia subito atti di discriminazione e violenza di genere o comunque legati alla propria identità sessuale, anche in luoghi diversi da quelli universitari, potrà rivolgersi allo sportello. E’ dunque interessata una vasta comunità di oltre 60mila persone che comprende studenti e studentesse, personale docente, tecnico-amministrativo e di imprese che abbiano rapporti di lavoro con le tre istituzioni accademiche cittadine.
Lo Sportello offre, sia in italiano che in inglese, un servizio di ascolto, assistenza, informazione sui diritti, indirizzando, in caso di bisogni particolari o di maggiore complessità, verso strutture, associazioni, istituzioni socio-sanitarie o giudiziarie del territorio. Per garantire l’anonimato di coloro che vi si rivolgono, il luogo in cui si trova lo Sportello è riservato e vi si potrà accedere solo inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando allo 0502215104 secondo gli orari indicati sul sito www.ateneipisa.it.
Da sinistra, Sabina Nuti, Paolo Mancarella, Luigi Ambrosio, Renata Pepicelli
Lo Sportello interuniversitario contro la violenza di genere è nato grazie ad un lavoro di coordinamento dei CUG dei tre atenei pisani convinti della necessità di intensificare il proprio impegno sul fronte della tutela delle persone offese da atti di violenza e di discriminazioni di genere nell’accezione più ampia, compresi gli ambiti psicologico, fisico, sessuale, morale ed economico.
La nascita dello Sportello è accompagnata da una campagna informativa, curata da Comunicattive, agenzia specializzata in comunicazione di genere, sia on line sia tramite affissioni nelle sedi dell’Università di Pisa, della Sant’Anna e della Normale. Ponendo una serie di domande dirette - Molestie sessuali? Violenze verbali? Stalking? Violenza digitali? – l’obiettivo è di mettere in evidenza casi concreti per far capire quando sia utile e auspicabile rivolgersi allo Sportello.
La campagna informativa dello Sportello
“L’apertura di questo sportello rappresenta una presa di posizione chiara e nasce dalla nostra ferma volontà di dire basta alla violenza di genere. Non solo a quella fisica, ma anche a discriminazioni e molestie, troppo spesso sottovalutate, se non ignorate, aspetti che rendono questo fenomeno particolarmente insidioso – ha commentato il Rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella, - Il fatto, poi, che lo sportello antiviolenza nasca da un progetto congiunto tra Università di Pisa, Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore Sant’Anna rende tutto ancor più significativo. Sono convinto, infatti, che le istituzioni, per prime, debbano essere di buon esempio per i cittadini, così come i genitori lo devono essere per i loro figli. Solo così si può combattere efficacemente la violenza di genere, estirpandone le radici stesse e imprimendo una svolta significativa alla nostra società”.
"Abbiamo lavorato per oltre un anno e mezzo alla creazione dello sportello di comune accordo con i tre CUG per definire gli ambiti di cui volevamo occuparci, partendo dal presupposto che la violenza di genere ha una dimensione strutturale che attraversa tutti i contesti sociali, compresi quelli delle comunità universitarie – ha detto la professoressa Renata Pepicelli dell’Università di Pisa coordinatrice dell’iniziativa - Il nostro progetto intende non solo fornire ascolto, supporto, sostegno a donne, soggettività LGBTQI+, uomini che sono oggetto di violenze e molestie, ma anche promuovere una cultura del rispetto e dell'uguaglianza".
“L’istituzione dello sportello antiviolenza testimonia la volontà dei tre atenei pisani di incidere attivamente – ha sottolineato Sabina Nuti, Rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna – su questa problematica molto più presente nella vita quotidiana dei nostri studenti e delle nostre studentesse di quanto si creda. Questo sportello, fortemente voluto dai tre CUG, che colgo l’occasione per ringraziare caldamente per il lavoro fatto, potrà essere un chiaro punto di riferimento, facilmente accessibile da tutte e da tutti, per trovare supporto e indicazioni per combattere contro ogni violenza di genere”.
“Lo sportello interuniversitario – dichiara Luigi Ambrosio, Direttore della Scuola Normale Superiore - è un elemento concreto di cui possono avvalersi coloro che sentono di aver subito violenze legate alla propria identità di genere o al proprio orientamento sessuale. Avvalendosi operativamente della Casa della Donna, garantisce professionalità collaudate nel gestire problematiche così delicate. Per questo abbiamo accolto con grande interesse il progetto, che tra l'altro si inserisce all'interno di un percorso di sviluppo delle politiche inclusive intrapreso da tempo dalla Scuola Normale, per esempio con l'adozione di un proprio Gender Equality Plan volto a pianificare tutta una serie di azioni per promuovere l'equità di genere nella nostra comunità”.
1980 una lunga estate italiana. La musica che ha cambiato il consumo della politica
Giovedì 9 giugno alle 18, nel giardino della libreria Feltrinelli (Corso Italia, 50, Pisa), si svolge la presentazione del volume del professore Alessandro Volpi dell’Università di Pisa "1980 una lunga estate italiana. La musica che ha cambiato il consumo della politica” (Pisa University Press, 2022). Al centro del volume e dell’incontro il rapporto fra politica e musica con il 1980 come anno di svolta. Infatti da allora, e per almeno una decina di anni, i concerti di musica “pop” furono utilizzati dalla politica per cercare consensi nuovi , soprattutto tra i giovani. Uno sforzo che tuttavia, ha contribuito, per molti versi, alla spettacolarizzazione della politica stessa.
Presidenti della Repubblica. Da De Nicola al secondo mandato di Mattarella
Venerdì 10 giugno alle 18.00, presso il Centro Pastorale e Culturale "Le Mantellate" (Piazza Duomo 20, Pontedera), si tiene la presentazione del libro del professore Andrea Pertici dell’Unirvesità di Pisa "Presidenti della Repubblica. Da De Nicola al secondo mandato di Mattarella" (Il Mulino, Bologna, 2022). L'evento è organizzato dal Centro "Giovanni Gronchi" di Pontedera per lo studio del movimento cattolico. Sarà presente l'autore insieme ad Angioletta Sperti
Giovanni Mennillo dell’Ateneo pisano e a Giulio Santi della Scuola Superiore Sant’Anna. L’incontro è introdotto e coordinato da Cristiano Marcacci, giornalista deIl Tirreno.
L'incontro potrà essere seguito a distanza chiedendo le credenziali all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il professor Alessio Cavicchi nell’Advisory Board della Commissione Europea sul ruolo delle università per lo sviluppo regionale
Il professor Alessio Cavicchi, ordinario di Agribusiness e Sviluppo Rurale presso il Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell’Università di Pisa, è stato nominato dal Joint Research Center e dalla Direzione Generale Educazione e Cultura della Commissione Europea (DG EAC) nell’Advisory Board dell’iniziativa Higher Education for Smart Specialisation (HESS). Il progetto HESS mira a coinvolgere e sostenere le pubbliche amministrazioni (governi e regioni) e le università europee nei processi di sviluppo regionale e nella creazione di ecosistemi regionali dell'innovazione.
Il gruppo consultivo di HESS è composto da sette esperti esterni selezionati in tutta l'UE che prestano servizio come accademici o professionisti nel campo dell’istruzione, della formazione professionale e dello sviluppo territoriale, e comprende l'OCSE ed EURASHE (European Association of Institutions in Higher Education) come osservatori. Il gruppo di esperti ha l'obiettivo di riflettere sui risultati di alcune iniziative come la politica di coesione, la strategia di specializzazione intelligente, l’Erasmus+, le European University e le attività dello European Institute of Innovation and Technology (EIT), identificando le attività rilevanti e le implicazioni di policy più ampie.
Gli altri membri del gruppo sono Elvira Uyarra (University of Manchester), John Goddard (Newcastle University), Ellen Hazelkorn (TU Dublin e BH Associates), Henning Kroll (Fraunhofer Institute for Systems and Innovation Research) Adina Fodor (University Babes Bolyai - Cluji) e Mikkel Trym (International Consultant), insieme agli osservatori John Edwards (Eurashe) e Andrea Rosalinde Hofer (OCSE).